Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.

[Theycallmechobo]

Io ho viaggiato e viaggio tanto...ovvio non ho un'esperienza diretta di vita di molti anni in altro paese ma posso comunque dire quello che ho notato nel corso degli anni: cittadine medio piccole (fino ai 200 mila abitanti,non oltre) in romagna,emilia,toscana,veneto...cmq nel nord,hanno una vivibilita' e opportunita' con poche eguali;poi a me piace avere vicino il mare,ergo cittadine romagnole a misura di uomo sono difficilissime da abbandonare per altro,a meno che non si abbiano,ovviamente,motivi validi e seri.

[600]

Io ho viaggiato e viaggio tanto...ovvio non ho un'esperienza diretta di vita di molti anni in altro paese ma posso comunque dire quello che ho notato nel corso degli anni: cittadine medio piccole (fino ai 200 mila abitanti,non oltre) in romagna,emilia,toscana,veneto...cmq nel nord,hanno una vivibilita' e opportunita' con poche eguali;poi a me piace avere vicino il mare,ergo cittadine romagnole a misura di uomo sono difficilissime da abbandonare per altro,a meno che non si abbiano,ovviamente,motivi validi e seri.

Il problema più grave in Italia è, a mio parere, quello del mercato del lavoro. Se si trascura questo aspetto certo che emigrare sembra poco conveniente.

[LARRY SCOTT]

E molto probabile che entro fine anno sarò a Montevideo, non per causa mia ma per questioni di famiglia (il che spiega la firma).
Vedremo.

[motorhead]

con poche eguali

si dice 'pochi eguali' gnurant

[alenter]

ma pensate prima di sparare il solito "italia di merda" e similari. vi rendete conto che loro stan peggio di noi? cribbio stanno con un piede nella fossa, disoccupazione stellare.

Non sparo merda sull'Italia ,il mio voleva essere solo uno "sfogo" generale,forse fatto in maniera sbagliata ma uno sfogo è uno sfogo.

[KURTANGLE]

Il problema più grave in Italia è, a mio parere, quello del mercato del lavoro. Se si trascura questo aspetto certo che emigrare sembra poco conveniente.

il mercato del lavoro, il rapporto tra tasse pagate e servizi pubblici, il clientelismo , la mancanza di meritocrazia , il potere d acquisto non certo particolarmente alto, la mentalità ( che io francamente odio ) ecc...
che poi ci siano anche tante cose a favore dell'Italia è un dato di fatto indiscutibile

[Dsquared]

Ultimamente mi è partita la fissa della Cina, approccio totalmente ignorante il mio, so pochissimo di come si vive lì, le uniche informazioni che ho, le ho raccolte leggendo le news quotidiane del blog China Files (il cui direttore se non sbaglio è un mio concittadino).

Il primo passo ovviamente sarebbe quello di imparare il cinese, fortunatamente vicino all'uni ho un centro di lingue orientali convenzionato, il quale sembra anche essere di buon livello, ho già avuto dei feedbacks di gente che ha studiato lì il giapponese.

Attualmente sono nel periodo in cui mi sto chiedendo, "vale la pena fare ciò ?", ho ancora un po' di tempo visto che il corso partirebbe a Settembre.

Sono al primo anno di informatica, un po' in ritardo perché ho fatto uno stage annuale in una azienda che si occupa di forensic e hosting di siti ecommerce, inoltre ho già lasciato un'altra facoltà al primo anno.
In Cina nel triangolo Shenzen-Guangzhou-HK so che sono all'avanguardia nel settore dove vorrei lavorare.

Non riesco a mettere bene su una bilancia i pro e i contro che questa scelta comporterebbe.
Se da una parte c'è di sicuro la sfera dell'arricchimento personale, dall'altro c'è il consueto spettro del "forse sarebbe stato meglio orientare le mie forze altrove".

La cosa migliore sarebbe passare un periodo sul campo, cosa che la mia situazione finanziaria e universitaria non mi permette al momento di fare.

Fare il corso potrebbe essere un buon inizio, i miei amici mi hanno detto che quella non è solo una struttura per l'apprendimento della lingua, ma anche che ti informa constantemente sull'evoluzione del paese.


voi che ne pensate ?

p.s. vi chiedo scusa per le mie turbe post-adolescenziali e anche per il modo pizzoso in cui ho scritto il post ._.

[LARRY SCOTT]

Andare a vivere in una dittatura non mi pare il massimo. Poi nulla da dire, dal punto di vista lavorativo è impeccabile...ma sei certo di riuscire ad integrarti in una società così moderna, ma allo stesso tempo antica e soprattutto diversa come quella cinese?

[ironsilvio90]

sinceramente al posto della cina c'è di meglio... molto meglio... poi però se ci vai puoi sempre visitare la città + inquinata al mondo...

[Liam & Me]

Ultimamente mi è partita la fissa della Cina, approccio totalmente ignorante il mio, so pochissimo di come si vive lì, le uniche informazioni che ho, le ho raccolte leggendo le news quotidiane del blog China Files (il cui direttore se non sbaglio è un mio concittadino).

(...)

p.s. vi chiedo scusa per le mie turbe post-adolescenziali e anche per il modo pizzoso in cui ho scritto il post ._.

Madrock ha vissuto e lavorato in cina, puoi chieredere direttamente a lei, magari riesci ad avere qualche dritta utile.

[Dsquared]

Andare a vivere in una dittatura non mi pare il massimo. Poi nulla da dire, dal punto di vista lavorativo è impeccabile...ma sei certo di riuscire ad integrarti in una società così moderna, ma allo stesso tempo antica e soprattutto diversa come quella cinese?

Sono il primo a non saperlo.
C'è da dire che l'occidentalizzazione delle grandi città cinesi è veramente impressionante, mi è capitato recentemente di vedere un documentario su Shanghai su Discovery e devo dire che non la facevo già così in avanti.

Però il modo di rapportarsi fra le persone mi è del tutto oscuro.
A noi non addetti ai lavori i cinesi vengono presentati come razzisti, ottusi e approfittatori... ora io ribadisco la mia totale ignoranza sull'argomento, ma a mio avviso c'è stata forse un'opera un po' di demonizzazione nei loro confronti.

Madrock ha vissuto e lavorato in cina, puoi chieredere direttamente a lei, magari riesci ad avere qualche dritta utile.

Uh, speriamo allora passi di qua.

[Liam & Me]

Però il modo di rapportarsi fra le persone mi è del tutto oscuro.
A noi non addetti ai lavori i cinesi vengono presentati come razzisti, ottusi e approfittatori... ora io ribadisco la mia totale ignoranza sull'argomento, ma a mio avviso c'è stata forse un'opera un po' di demonizzazione nei loro confronti.

questa e' l'impressione che, estremizzando molto, ho di loro, anche se in cina non ci ho mai vissuto. Ho pero' lavorato con diversi cinesi, nel corso degli anni.
La mia impressione e' che queste caratteristiche sfumino abbastanza tanto piu' la persona di cui si parla e' occidentalizzata.

Pero' se vuoi andare in cina per lavoro tu ti inseriresti comunque in un contesto diverso da quello in cui si trova un cinese in carriera medio.

Magari si', contatta Mad e senti se ti puo' dare qualche dritta.

[LARRY SCOTT]

Gli Han, il gruppo etnico principale tra quelle persone che noi chiamiamo impropriamente "cinesi", sono in effetti come tu li hai descritti.

[thetongue]

si ma dai, qui si esagera: ma vi rendete conto, andar a vivere in cina? santi numi

[KURTANGLE]

si ma dai, qui si esagera: ma vi rendete conto, andar a vivere in cina? santi numi

beh ma mica deve essere una scelta finale ? Puoi farti 3-4 anni e poi tornare