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Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.
Spe.... ecco, il babbo, se uno va negli USA e si fa una "vacanza" pagata dal babbo, spendendo 5000 euro al mese.... non ci vedo i giusti presupposti.
Io per spendere 5000 euro al mese non so cosa devo fare, non oso immaginarlo
E' nebulosa la vicenda, non conosco molto bene tutta la storia quindi non approfondisco... cmq in due tra aereo,corsi di lingua, affitto ( sembrava abbastanza grande ) cibo e quant altro credo ci si possa arrivare ( anche se non conosco il costo della vita a new york )
Prima di andarsene via comunque non guadagnava malissimo, 1500 euro al mese per un apprendista ( anche se con parecchie ora straordinarie ) non sono pochi
Originariamente Scritto da Pesca
lei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
Mi segno al topic, io sono uno di quelli che sentono quel ronzio in testa che dice "prova l'estero, prova l'estero", ma a differenza dei miei arrembanti coetanei non avrei mai la testa/palle di buttarmi a Londra nel primo ristorante che capita a lavare i piatti.
Se dovessi mai partire lo faccio con un adeguata preparazione, con qualcosa almeno da offrire in più rispetto al primo pakistano che sale.
Ho 22 anni, mi sono iscritto quest'anno alla facoltà di informatica, dopo 1 anno e mezzo fallimentare a scienze politiche e 6 mesi di lavoro in una società di servizi informatici qui a Genova (classico contratto in accordo con la provincia).
Non sono mai stato fuori casa per più di un mese, e sono un tipo abbastanza ansioso, ergo quando leggo di qualcuno che senza conoscere la lingua, si butterebbe negli USA da perfetto clandestino a me sale velocemente il groppo in gola
Il mio inglese sta abbastanza migliorando, mi sto imbottendo di telefilm e adesso ho iniziato un corso che mi ha passato via cd un mio amico.
Comunque quest'estate cercherei appunto di rompere il ghiaccio con una situazione intermedia, strizzo l'occhio a Malta in quanto località molto vicina all'Italia e dove si parla bene l'inglese, che ne pensate ? ad occhio potrebbe andare bene per me ? avete qualche consiglio su come potrei impostare questa esperienza maltese ?
Ti vedo bene. Per rompere il ghiaccio buona l' idea di fare un periodo intermedio. Io lo feci in irlanda 5 settimane e mi si aprì un mondo. Non fare il mio stesso errore di partire con un inglese pessimo. Non dico che deve essere ottimo, ma già se capisci sei un pezzo avanti. Però Malta no...io sono dell' idea che se devi imparare l' inglese vai in un posto in cui l' inglese è madrelingua! Se no tanto vale che risparmi te ne stai a casa e la sera continui a guardarti la tua serie televisiva in inglese. Se vuoi stare in europa opta per inghilterra o irlanda, io opterei per l' Irlanda. L' estate che andai avevo 21 anni e fu uno dei momenti più felici della mia vita.
Secondo me, il problema è che a Malta troverai più italiani che in Italia. Ovviamente il 90% dipende da te (c'erano italiani a wash che passavano il tempo solo fra loro, guardavano la tv italiana in streaming e skypeavano con casa 2h al giorno), però se vai in un posto dove gli italiani sono la maggioranza, difficilmente riuscirai a migliorare il tuo inglese.
Ti vedo bene. Per rompere il ghiaccio buona l' idea di fare un periodo intermedio. Io lo feci in irlanda 5 settimane e mi si aprì un mondo. Non fare il mio stesso errore di partire con un inglese pessimo. Non dico che deve essere ottimo, ma già se capisci sei un pezzo avanti. Però Malta no...io sono dell' idea che se devi imparare l' inglese vai in un posto in cui l' inglese è madrelingua! Se no tanto vale che risparmi te ne stai a casa e la sera continui a guardarti la tua serie televisiva in inglese. Se vuoi stare in europa opta per inghilterra o irlanda, io opterei per l' Irlanda. L' estate che andai avevo 21 anni e fu uno dei momenti più felici della mia vita.
si si capisco, grazie (anche per la risposta di Sergio, ci lavorerò su ).
Il fatto che avendo da parte pochi risparmi, facevo l'equivalenza Malta = Meno soldi rispetto ad altre parti... Ma giusto adesso ho spulciato questo sito http://www.ef-italia.it/ e mi sono reso conto che effettivamente così non è .
Ecco, apro un'altra piccola parentesi su questa cosa, a voi convincono queste vacanze stile college, oppure vi sembrano delle cavolate, ed è meglio per ragioni economiche, andare per conto proprio e vagabondeggiare ?
Originariamente Scritto da TheSandman
Ridete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
Ecco, apro un'altra piccola parentesi su questa cosa, a voi convincono queste vacanze stile college, oppure vi sembrano delle cavolate, ed è meglio per ragioni economiche, andare per conto proprio e vagabondeggiare ?
la seconda che hai detto,è l'unico modo cn cui impari la lingua e vivi realmente il posto altrimenti perdi solo tempo .
si si capisco, grazie (anche per la risposta di Sergio, ci lavorerò su ).
Il fatto che avendo da parte pochi risparmi, facevo l'equivalenza Malta = Meno soldi rispetto ad altre parti... Ma giusto adesso ho spulciato questo sito http://www.ef-italia.it/ e mi sono reso conto che effettivamente così non è .
Ecco, apro un'altra piccola parentesi su questa cosa, a voi convincono queste vacanze stile college, oppure vi sembrano delle cavolate, ed è meglio per ragioni economiche, andare per conto proprio e vagabondeggiare ?
Vuoi spendere poco? Volo Ryanair su Londra e via, poi però devi arrangiarti con il dormire.
Appena ho due minuti posto le mie esperienze su Canada, Grecia e anche quelle dei numerosi parenti che ho sparsi per il mondo (Sudamerica,USA, Giappone,Sudafrica, resto d'Europa).
Spe.... ecco, il babbo, se uno va negli USA e si fa una "vacanza" pagata dal babbo, spendendo 5000 euro al mese.... non ci vedo i giusti presupposti.
Io per spendere 5000 euro al mese non so cosa devo fare, non oso immaginarlo
+ che altro io 5000 euro al mese me li sarei spesi tutti tra Mosca e San Pietroburgo
Appena ho due minuti posto le mie esperienze su Canada, Grecia e anche quelle dei numerosi parenti che ho sparsi per il mondo (Sudamerica,USA, Giappone,Sudafrica, resto d'Europa).
Grecia? I'm curious...
Sono 2/3 anni che vado su e giù... quest'anno a primavera provo a rimanerci! Ho diversi contatti e finanziariamente le spalle coperte. La prenderei come un'avventura, first of all.
per me la lingua, come ha detto sergio...si impara a letto. E' decisamente il modo migliore.
Vacanza studio ---> poca roba
Stare sul posto ---> luogo comune. La lingua non la si impara per osmosi, ed anche se si ha spirito di adattamento, si impareranno sempre poche frasi in croce..e spesso sbagliate.
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
si si capisco, grazie (anche per la risposta di Sergio, ci lavorerò su ).
Il fatto che avendo da parte pochi risparmi, facevo l'equivalenza Malta = Meno soldi rispetto ad altre parti... Ma giusto adesso ho spulciato questo sito http://www.ef-italia.it/ e mi sono reso conto che effettivamente così non è .
Ecco, apro un'altra piccola parentesi su questa cosa, a voi convincono queste vacanze stile college, oppure vi sembrano delle cavolate, ed è meglio per ragioni economiche, andare per conto proprio e vagabondeggiare ?
Anche se ovviamente la cosa migliore sarebbe andarci per conto proprio, secondo me dipende anche da che tipo sei. Nel senso, se ci vai da solo e non sei un tipo "espansivo", senza una struttura di riferimento piena di gente può essere difficile fare amicizia e quindi trovare interlocutori english speaking Certo, se poi vai nel college pieno di italiani e la sera si guarda inter-juve...
Anche se ovviamente la cosa migliore sarebbe andarci per conto proprio, secondo me dipende anche da che tipo sei. Nel senso, se ci vai da solo e non sei un tipo "espansivo", senza una struttura di riferimento piena di gente può essere difficile fare amicizia e quindi trovare interlocutori english speaking Certo, se poi vai nel college pieno di italiani e la sera si guarda inter-juve...
Ecco è questo il punto, se andassi su da solo, alloggiando per conto mio e facendo quello che voglio io, posso intuire che (per me) non andrebbe a finire benissimo, non sono molto estroverso e non ho sufficienti basi linguistiche per attaccare bottone, non voglio fare la figura del ragazzino complessato che ha paura di qualsiasi cosa, però mi dispiacerebbe impostare una conversazione con frasi che sembrano estrapolate da un tema di un bambino delle elementari.
Sulla parte sottolineata, sai bene che il mio credo sportivo guarda in tutt'altra direzione
Tu nella capitale in che situazione alloggiavi ?
Devi averlo scritto da qualche parte ma mi deve essere sfuggito, erasmus forse ?
Originariamente Scritto da TheSandman
Ridete ridete...tanto io col Chievo a Championship Manager ho vinto la Champions
No, sono andato per una internship, ed alloggiavo in una student house, praticamente una specie di college dove c'erano 100 ragazzi/e (camere singole, doppie e triple), tutti studenti/interns, e solo altri 3 italiani, poiché la politica della student house era evitare aggregazioni linguistiche, quindi c'erano delle specie di percentuali per nazionalità... ovviamente, il problema si è creato con tutti i sudamericani/spagnoli che parlavano la stessa lingua e passavano il 90% del tempo fra loro
Presidente siamo con Te,
meno male che Silvio muore.
per me la lingua, come ha detto sergio...si impara a letto. E' decisamente il modo migliore.
Vacanza studio ---> poca roba
Stare sul posto ---> luogo comune. La lingua non la si impara per osmosi, ed anche se si ha spirito di adattamento, si impareranno sempre poche frasi in croce..e spesso sbagliate.
Vorrei avere il dono della sintesi come te!! :-)
La cosa che la lingua non si impara per osmosi e che la si impara bene a letto sono 2 gran verità. Vi dico 2 cose successe a me: quando son partito 13 settembre 2007 mi sono riproposto stupidamente di provare a non contattare nessun erasmus e di uscire con i miei inquilini 18enni irlandesi con una maturità da 11enne. Seppure loro erano gentilissimi, un po' che io ero una **** in inglese, un po' che il loro accento era fortissimo, la comunicazione era veramente più a gesti che a parole e in quel mese veramente non ho imparato niente di niente. Era come cercare di appendere qualcosa a una parete liscia...tabula rasa. Poi i primi di ottobre ho cominciato a uscire con erasmus, molti dei quali studiavano lingue....e vuoi o non vuoi, un pochino son migliorato: sebbene non fosse un queen english, l' ingelse da erasmus era più approcciabile. Cmq continuavo a parlare in maniera indecente, al punto che non riuscivo a sostenere conversazioni telefoniche. Poi per fortuna..forse, ho incontrato a Novembre quella che poi sarebbe stata la mia fidanzata (madrelingua) per 2 anni e da lì nel giro di 10 giorni già avevo imparato più di quanto avessi fatto prima in 2 mesi all' estero e 8 anni di inglese a scuola.
Quindi in definitiva, giusto uscire e parlare con gente....ma non fossilizzarsi sullo stare immediatamente con i madrelingua, perchè specialmente se si è all' inizio e questi parlano dialetto stretto, la comunicazione sarà pari a zero. Se trovate una madrelingua che ve la dà...buttativici a pesce e fateci una storiella. Il mio prof di Analiisi dei farmaci diceva "mi raccomondo non trovartela bona, perchè ti potrebbe far penare; trovatene una non troppo carina così rimani concentrato a imparare a lingua e non a correrle dietro".
Ho vissuto in Australia,dove ho studiato e lavorato per un anno;ci son stato altre 2 volte sempre per periodi medio-lunghi e la conosco abbastanza bene visto che ho parenti molto stretti a Melbourne.
Amo di questo continente il profondo senso civico ed il rispetto delle regole,la pulizia nelle strade,la vigilanza e l'efficienza e snellezza del sistema burocratico.
Apprezzo e considero un punto di forza,soprattutto rispetto al nostro Paese, la fiducia riposta nei giovani,anche stranieri, e la possibilità per questi ultimi di potersi giocare le proprie carte senza troppe pressioni o continui riferimenti all'età e conseguente inesperienza lavorativa.
Mi piace,anche se talvolta per noi può risultare eccessivo, il "take it easy lifestyle" di cui gli aussies son degni interpreti,anche se non nego che questa visione del vivere mi abbia in parte cambiato;caratteristica e degna di menzione la grande disponibilità e gentilezza delle persone,sempre col sorriso sulla bocca e pronte ad aiutarti(e ne ho avute di dimostrazioni...)
Ottimi il sistema bancario,postale e sanitario.Valido il sistema scolastico anche se ahimè l'istruzione costa veramente parecchio,soprattutto per gli stranieri.
E' ovviamente necessario conoscere bene l'inglese ed avere una qualifica,soprattutto se si punta ad ottenere dei lavori in ottica sponsorship o comunque si han le credenziali per evitare i soliti passaggi dishwasher-waiter-barman-fruitpicker..
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