ma la norvegia a donne come è messa?nel senso..............con gli italiani?o si avverte un filo di diversità razzismo?in svezia se la tirano abbastanza a sentire gli italians che vivono li.......gli stessi svedesi sottolineano la differenza tra loro e norvegia e finlandia (sono sempliciotti x loro xchè si sentono superiori)
Emigrare: raccoglitore di consigli, esperienze ed opinioni.
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in ogni caso trovo che in questo thread si debba anche trovare un punto d'equilibrio che a mio avviso non c'è, tra "sono tutte rose e fiori" e "è terribile, non andateci morirete"...
bisogna tener conto del fatto (mi rivologo soprattutto a quelli che hanno fatto un'esperienza "seria" all'estero o ci vivono ancora) che questo thread dovrebbe essere utile per dei consigli a chi abbia intenzione di partire, non è una discussione tra persone che hanno lasciato l'italia...
io sono il primo a lamentarmi di tante cose della germania, a dire che non è facile: non è facile adattarsi a certi comportamenti, al clima, al cibo ad un sacco di cose, ma il punto è che io me ne andrò (e me ne sono già andato in precedenza) lo stesso e non solo perché prenderò qualche euro in più...
il punto è che io posso capire tutti i discorsi dei vari alberto, greenday & co. ed in gran parte le condivido, perché ho fatto quel tipo di esperienze.... però se leggessi il thread e non me ne fossi mai andato ad occhio penserei che fa tutto schifo all'estero e che in fondo è meglio l'italia (leggendo cose scritte da gente che non ci vive in italia)...
ecco, io credo che stando lontani ci si dimentichi anche di molte cose "brutte" e ci si ricordi soprattutto ciò che ci manca... (a berlino mi mancavano un sacco di cose di casa/di bologna/dell'italia... sapevo che non me ne sarei tornato fisso in italia, ma pensavo soprattutto alle cose positive dell'italia ed a quelle negative del posto)... ora che sono in italia mi ricordo soprattutto delle cose positive della germania... è una cosa normalissima e mi rendo conto del fatto che voi sappiate benissimo perché stiate all'estero e so che non avete necessariamente intenzione di lasciare tutto per tornarvene qui... ma mi pare che a leggere certi interventi questo non sia altrettanto chiaro per chi non capisce il tipo di esperienza...
e non mi sembra sbagliato tenerne conto....
ci vorrebbe più "in confronto all'italia" che "qui è dura"... poi è ovvio che non si vogliano dare false speranze ai soliti ragazzini che partono senza sapere cosa vogliano/cosa aspettarsi... però tenetene conto quando si scrivono certe cose....
il clima è uno schifo, è pesante, ti deprime... sì ma....
l'inglese non vale come le lingue scandinave... sì, ma... (non è come in italia che senza italiano non trovi un lavoro manco a pagarlo... io in consulenza tanti lavori li potrei fare con meno problemi in norvegia/danimarca con l'inglese che in inghilterra... anche perché c'è meno concorrenza... e gli orari sono decisamente (!!!!) piÙ umani... e le paghe relativamente più alte)...
loro sono stressati... e lavorano... sì, ma .... (intanto dipende dai paesi... come detto gli orari di lavoro in germania o molto peggio in inghilterra non sono assolutamente confrontabili con quelli che ci sono nei paesi scandinavi.... una mia amica norvegese si sarebbe voluta trasferire in germania (finanza), ma mi ha detto che dovrebbe lavorare troppe ore e le paghe sarebbero troppo basse... perciò o norvegia o danimarca)... e poi loro sono stressati anche per il clima, per la cultura, per il modo di vivere le cose... hanno sicuramente i loro problemi, soprattutto per quanto riguarda certi tipi di comportamenti/di relazioni interpersonali... (ma noi abbiamo i nostri, anche se molto diversi e poi i loro li vediamo da fuori e li notiamo di più)... però hanno altre cose che funzionano talmente bene che a noi sembra un sogno....
è vero, senza titoli né niente da offrire si farà i lavapiatti... verissimo, non bisogna sognare... ma in italia che ci fate senza titoli e senza aver niente da offrire? ma manco il lavapiatti... mi pare ovvio che non si faccia niente se non si possa offrire niente (ovviamente a parte alcuni che "conoscono" le persone giuste, ma questo qui non conta...)...
il punto è che qui spesso anche avendo qualcosa da offrire non necessariamente (per non dire di peggio) si hanno le occasioni giuste...
a voi/noi sembra chiaro e perció manco lo diciamo quando scriviamo certe cose per non far sognare troppo quelli che sembrano aver troppa voglia di partire...
però mi sembra giusto dirlo ogni tanto...
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Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggioma la norvegia a donne come è messa?nel senso..............con gli italiani?o si avverte un filo di diversità razzismo?in svezia se la tirano abbastanza a sentire gli italians che vivono li.......gli stessi svedesi sottolineano la differenza tra loro e norvegia e finlandia (sono sempliciotti x loro xchè si sentono superiori)
per quanto riguarda le donne non saprei che dirti, è un po' come se mi chiedessero delle "donne italiane"... mah, io non ho avuto le donne italiane... ne ho avute un paio e posso valutare quelle (e non è che fossero molto simili)... non sono delle popolazioni apertissime.... anzi... poi magari se hanno a che fare cont e direttamente ti tratteranno anche molto bene, ma non ti accettino direttamente come "parte della famiglia" (ma neanche del loro giro di amici)..
io l'anno scorso sono andato più d'accordo in assoluto con svedesi e norvegesi (sia maschi che, ahimé, tipe)... però ex-post mi sono reso conto del fatto che loro erano "fuori dal loro habitat" e che probabilmente se non li avessi conosciuti lì (con i miei amici scandinavi mi sento ancora spesso e siamo in ottimi rapporti), non mi avrebbero neanche salutato...
poi il punto fondamentale rimane che non si può generalizzare su tutto e tutti, se uno vuole andare va soprattutto per altri motivi e quelli che incontra saranno persone singole, non "i norvegesi"... anche se ovviamente una mentalitá "tipica" ci sarà... ma come per "gli italiani tipici" (che nessuno di noi conosce né frequenta, stranamente), anche per gli altri ragionare per stereotipi non aiuta... (ed io ultimamente lo sto facendo un po' tanto e me ne rendo conto... ma ne ho i miei motivi e passerà)...
ci si deve adattare e non fare come se si pensasse che da italiano si sia meglio degli altri... e non bisogna socraggiarsi subito...
ma questo vale per qualsiasi posto... per qualsiasi cambiamento... e chi non è in grado/non è disposto a farlo, non se ne potrà mai andare...Originariamente Scritto da Mizard...io ho parlato con tutti in questo forum,persino coi Laziali...Originariamente Scritto da Barone BizzioQuindi...in poche parole, sono tutti comunisti tranne Silvio?Originariamente Scritto da TheSandmanSilvio compreso.Originariamente Scritto da TheSandmanDiciamo che i comunisti che insulta lui sono ancora più comunisti di lui.
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E'tutto vero quello che dice catastrophy, ma alcuni post sono appunto per sottolineare che appunto all'estero non sono tutte rose e fiori, e che ci sono alcuni particolari che vanno tenuti in considerazione (tra l'altro ne hai sottolineato un altro, quello dei circoli chiusi nelle popolazioni nordico scandinave...che e'piuttosto vero).
Personalmente dalla germania mi muoverei solo per un lavoro meglio retribuito, nonostante il mio tedesco sia ben lontano dall essere completo...soprattutto la baviera (decisamente meno nel nord), mentre mai starei a vivere in olanda. Esperienze sicuramente molto personali, ma e'bene ricordare che cmq di la dalle alpi non vi e'quel paradiso che in molti sperano. Vi e'in genere invece, tanta meritocrazia...il che significa pero che bisogna sgomitare decisamente piu che in italia.
Perche'imho, gli italiani adorano la meritocrazia piu che altro a parole, poi pero quando vi e'da metterla in pratica, in un certo senso amano sguazzare nel sistema italiano che tanto criticano.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Quoto Catastrophy.....e dico partite solo se avete un qualcosa da offrire. oggi il mondo è diventato egoista. la crisi aumenta poi risentimento e xenofobia ovunque. Sarete visti sempre come concorrenti sul mercato del lavoro, quindi se non avete nulla da offrire ancor piu verrete a conflitto con gli strati piu poveri della popolazione lcoale e con gli immigrati.Non svendetevi andando a fare il lavapiatti in Uk. Studiate qui e portate il vostro "capitale" all'estero.E soprattutto non si parte per scappare da qualcosa o da una delusione. Voi sarete sempre voi ovunque.Inoltre per chi vuole andare a lavorare nella ristorazione o altro. Diffidate degli italiani che sono li da piu tempo di voi. Pensano solo a fottervi. Triste a dirsi ma è cosi
---------- Post added at 11:44:56 ---------- Previous post was at 11:41:33 ----------
Quoto Green...io in Olanda non mi sono mai trovato. Nonostante tutte le cose positive davvero a volte sembra di essere in una sorta di truman Show perenne. La germania invece mi ha sempre attirato. Tu dove stai adesso green?
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Originariamente Scritto da madmax68 Visualizza MessaggioOk Larry forse si...ma sai quanti ne ho visti io partire pensando che sia tutto oro quello che luccica?
Lo so, lo so....però quello che intendo dire io, è che le emozioni provate sono soggettive e che peraltro dipende da stato a stato...per i paesi scandinavi non saprei dire, ma per il Canada si (ed eventualmente potrei parlare anche per la Grecia ed Israele, dove ho parenti, ma lasciamo stare). Poi l'ho detto anche io che i tempi dove un clandestino in USA con 10 cent in tasca diventava presidente della California son finiti...
Trovo solo ridicola la faccenda del "sole, mare, ecc.". Se uno ha veramente voglia di cambiare, o ne ha la necessità altrimenti o sclera o finisce sotto un ponte, il tempo è l'ultimo dei suoi problemi.
---------- Post added at 12:23:35 ---------- Previous post was at 12:15:51 ----------
Ovvio che se uno deve partire "per provare" o "per vedere" e poi "se va male torno" beh...quella è un'altra storia
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza MessaggioIn effetti leggendo il tread da esterno, l'impressione che se ne ricava è piuttosto negativa, a dirla tutta.
Cioe' ragazzi..la gente che ti vuole fottere esiste anche oltralpe eh.
Mad : lavoro a milano per una investment bank tedesca. (the biggest one)E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggioma non e negativa, anzi, ma vorrei che non si vedesse l estero (che poi che significa l estero...) come un posto dove ti trovi magicamente le porte spalancate e dove tutto diventa piu facile.
Cioe' ragazzi..la gente che ti vuole fottere esiste anche oltralpe eh.
Mad : lavoro a milano per una investment bank tedesca. (the biggest one)
PS: nessuno che è/è stato in Francia?
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non credo sia quello il punto. Spagna e portogallo bene o male , si sa, che son come noi.
Ma i furbacchioni ci sono anche in germania ed olanda (visti con i miei occhi)E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggionon credo sia quello il punto. Spagna e portogallo bene o male , si sa, che son come noi.
Ma i furbacchioni ci sono anche in germania ed olanda (visti con i miei occhi)
Ovvio, mica ce li abbiam solo noi i delinquenti/profittatori/sfruttatori/furbacchioni...anche quello è un mito duro a cadere.
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Larry proprio TU hai parenti in Issraele? Certo non si finisce mai di imparare Scherzi a parte se mi va bene ci vorrei andare per turismo. A me ( tralasciando le questioni politiche) come paese mi ha sempre attirato. Il clima è ottimo ed è un paese cosmopolita. Confermi? Anche se so che la popolazione israeliana non ha fama di essere ospitale. Confermi? Scusate l'OT
---------- Post added at 12:44:20 ---------- Previous post was at 12:42:41 ----------
specie come ho detto tra gli Italiani. Comunque per fottere alla grande bisogna essere slavi o latini. I germanici sono un po "tonti" nel senso che li sgami subito se sei italiano o portoghese o spagnolo
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Originariamente Scritto da madmax68 Visualizza MessaggioLarry proprio TU hai parenti in Issraele? Certo non si finisce mai di imparare Scherzi a parte se mi va bene ci vorrei andare per turismo. A me ( tralasciando le questioni politiche) come paese mi ha sempre attirato. Il clima è ottimo ed è un paese cosmopolita. Confermi? Anche se so che la popolazione israeliana non ha fama di essere ospitale. Confermi? Scusate l'OT
---------- Post added at 12:44:20 ---------- Previous post was at 12:42:41 ----------
specie come ho detto tra gli Italiani. Comunque per fottere alla grande bisogna essere slavi o latini. I germanici sono un po "tonti" nel senso che li sgami subito se sei italiano o portoghese o spagnolo
Le zone interne e la costa centrale sono abbastanza sicure, così come Gerusalemme (contrariamente a quanto si pensi). Ovvio, sono da evitare le periferie-ghetto palestinesi e soprattutto la striscia di Gaza.
Gli ebrei hanno letteralmente fertilizzato quello che per migliaia di anni è stato deserto, e sono sorte numerose cittadine coloniche con imprese medio-grandi...sono comunque un popolo molto ma molto calcolatore, diffidente verso i "Goyim" e pronta a fregarti al minimo sgarro...se invece lavori diligentemente (concetto peraltro molto ambiguo per loro) ti gratificano anche, economicamente parlando.
Si, sono diffidenti e sono una sorta di "casta", e l'unico modo per ingraziarseli è dimostare di essere un tipo a posto, maturo e con voglia di farsi il culo a striscie pur di arrivare ai propri obiettivi.
Per loro il classico italiota grandefratellino lampadato tutto mamma e vanità è solo un povero demente.
Comunque io per ovvie ragioni non ci andrei mai a vivere, però di per se non deve essere una pessima scelta.
Peraltro come già dissi al Berso qualche tempo fa, vige lo "ius sanguinis"...se hai almeno un nonno ebreo hai diritto alla cittadinanza, altrimenti devi aspettare non saprei quanto, ma parecchio.Last edited by Ospite; 27-01-2011, 14:07:07.
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scusa madmax hai detto di aver vissuto in olanda ergo ti chiedo, a beneficio dei lettori, qualche dato piu' oggettivo e meno legato alla cuccagna con le donne autoctone
a quanto ammonta, piu' o meno, lo stipendio medio in olanda ? a che tipo di tassazione si e' soggetti (%)? i prezzi dei generi alimentari sono sostenibili con lo stipendio medio di cui sopra(e sono piu' alti o piu bassi di quelli italiani)? il mercato immobiliare com'e'? quanto costa affittare/comprare un monolocale? come sono i servizi pubblici ( di fondamentale importanza per un immigrato che, di solito, e' sprovvisto di macchina) ? senno si parla di fuffaCl4ud
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