Mi trovo in difficolta in un altro forum, e vista la mia ignoranza in materia, chiedevo lumi a voi, per controbattere a 2 forumisti vegani/fruttariani...........
capisco che in forum di BB centri poco o niente, ma volevo cercare un po' di capire questo tipo di estremismo alimentare...
Vi copio alcuni dei loro post....
Per capire che il corpo dell'uomo è fruttariano, basta confrontarlo con carnivori, erbivori, onnivori, i primati antropomorfi più simili.
Non può essere carnivoro, oltre all'evidenti differenze morfologiche ( mancanza di artigli, dentatura,ecc) ha 10-15 volte in meno acido Idrocloridrico nello stomaco per disgregare le proteine animali, manca dell'enzima uricasi (che i carnivori e gli onnivori hanno) per eliminare l’acido urico, non ha lo stomaco corto e liscio come i carnivori per espellere rapidamente i resti della carne decomposta ma lungo e con villi che provoca costipazioni, fermentazioni e formazione di tossine, ha saliva e urina basiche e non acide come i carnivori, e poi tanti altri fattori.
Non è onnivoro perché questi hanno caratteristiche dei carnivori leggermente modificate ma comunque distanti.
Non è erbivoro perché è privo dell'enzima "cellulasi" che consente agli erbivori di convertire la cellulosa contenuta nelle foglie in glucosio.
Per contrastare l’evidenza, si dice che la frutta non ha proteine, ferro, B12, calcio, ecc. Non è che non ne ha, ne ha poche ma proprio perchè ne servono poche di queste sostanze. Il momento in cui ne servono di più è durante l’allattamento, fase in cui si ha il massimo sviluppo e appunto l'alimento è il latte materno. Alla natura non possiamo insegnare nulla! Dal momento in cui è in grado di masticare la frutta è il miglior cibo, del tutto naturale, per l'intera sua vita dell'uomo.
L’unica modificazione intervenuta in centinaia di migliaia di anni nel corpo umano, è stato un accorciamento del colon, la parte finale dell'intestino deputata a recuperare energia dalla fibra tramite fermentazione. Probabile adattamento a cibarsi di amidacei quando durante la glaciazione, i nostri progenitori migrarono dai boschi ricchi di frutti, alla savana con tuberi e graminacee. Ciò consente di nutrirci, rimanedo in ambito vegetale, anche di cereali, verdure, semi e legumi traendone certe proprietà e compensando anche l’impoverimento della frutta coltivata rispetto a quella selvatica che ha da sempre alimentato l’uomo.
Poi è evidente che possa pure introdurre anche proteine animali traendo determinati nutrienti. Lo fa da secoli ma sopratutto come cibo di emergenza in luoghi o periodi in cui la terra produceva poco. Ma non sono il suo cibo naturale. Più ne introduci e maggiori sono gli effetti negativi che si accumulano.
Da quando sono vegano- fruttariano (crudista il più possibile) generalmente faccio prima colazione (solo agrumi), altri frutti dopo un paio d'ore, pranzo , merenda con frutta e cena (pranzo e cena alterno verdure crude con semi, cereali integrali con legumi, ogni tanto seitan e tofu)
Ma non seguo le quantità dei macronutrienti con la tua meticolosità, vado più a istinto e non mi curo se rimango fuori dalle quantità consigliate.
Anche perchè considero queste tutt'altro che verità assolute. Basta dire che anni fà consigliavano l'assurda quantità di 300 gr di proteine al giorno! Ora sono a 75 ma arriverano a portarle a 30, la giusta quantità che uno assorbe con una dieta fruttariana.
Il mio allenamento è limitato a sole 4-5 ore la settimana di running e bici (poi in estate faccio escursioni im montagna)
Quello che posso dire che ora a percorrere ad esempio 20 km di corsa, non impiego più tempo e non faccio più fatica di 15 anni fà (quando ero onnivoro)
Per quelli scettici sul connubio alimentazione vegana - sport si possono citare fior di campioni.
Ci sono pure ottimi sportivi che sono al massimo dell'ortodossia, ovvero solo ed esclusivamente frutta. Che poi è l'unico alimento per cui è stato costruito l'uomo.
Tipo questo maratoneta e ultramaratoneta (100 miglia!) che si ciba di solo frutta
capisco che in forum di BB centri poco o niente, ma volevo cercare un po' di capire questo tipo di estremismo alimentare...
Vi copio alcuni dei loro post....
Per capire che il corpo dell'uomo è fruttariano, basta confrontarlo con carnivori, erbivori, onnivori, i primati antropomorfi più simili.
Non può essere carnivoro, oltre all'evidenti differenze morfologiche ( mancanza di artigli, dentatura,ecc) ha 10-15 volte in meno acido Idrocloridrico nello stomaco per disgregare le proteine animali, manca dell'enzima uricasi (che i carnivori e gli onnivori hanno) per eliminare l’acido urico, non ha lo stomaco corto e liscio come i carnivori per espellere rapidamente i resti della carne decomposta ma lungo e con villi che provoca costipazioni, fermentazioni e formazione di tossine, ha saliva e urina basiche e non acide come i carnivori, e poi tanti altri fattori.
Non è onnivoro perché questi hanno caratteristiche dei carnivori leggermente modificate ma comunque distanti.
Non è erbivoro perché è privo dell'enzima "cellulasi" che consente agli erbivori di convertire la cellulosa contenuta nelle foglie in glucosio.
Per contrastare l’evidenza, si dice che la frutta non ha proteine, ferro, B12, calcio, ecc. Non è che non ne ha, ne ha poche ma proprio perchè ne servono poche di queste sostanze. Il momento in cui ne servono di più è durante l’allattamento, fase in cui si ha il massimo sviluppo e appunto l'alimento è il latte materno. Alla natura non possiamo insegnare nulla! Dal momento in cui è in grado di masticare la frutta è il miglior cibo, del tutto naturale, per l'intera sua vita dell'uomo.
L’unica modificazione intervenuta in centinaia di migliaia di anni nel corpo umano, è stato un accorciamento del colon, la parte finale dell'intestino deputata a recuperare energia dalla fibra tramite fermentazione. Probabile adattamento a cibarsi di amidacei quando durante la glaciazione, i nostri progenitori migrarono dai boschi ricchi di frutti, alla savana con tuberi e graminacee. Ciò consente di nutrirci, rimanedo in ambito vegetale, anche di cereali, verdure, semi e legumi traendone certe proprietà e compensando anche l’impoverimento della frutta coltivata rispetto a quella selvatica che ha da sempre alimentato l’uomo.
Poi è evidente che possa pure introdurre anche proteine animali traendo determinati nutrienti. Lo fa da secoli ma sopratutto come cibo di emergenza in luoghi o periodi in cui la terra produceva poco. Ma non sono il suo cibo naturale. Più ne introduci e maggiori sono gli effetti negativi che si accumulano.
Da quando sono vegano- fruttariano (crudista il più possibile) generalmente faccio prima colazione (solo agrumi), altri frutti dopo un paio d'ore, pranzo , merenda con frutta e cena (pranzo e cena alterno verdure crude con semi, cereali integrali con legumi, ogni tanto seitan e tofu)
Ma non seguo le quantità dei macronutrienti con la tua meticolosità, vado più a istinto e non mi curo se rimango fuori dalle quantità consigliate.
Anche perchè considero queste tutt'altro che verità assolute. Basta dire che anni fà consigliavano l'assurda quantità di 300 gr di proteine al giorno! Ora sono a 75 ma arriverano a portarle a 30, la giusta quantità che uno assorbe con una dieta fruttariana.
Il mio allenamento è limitato a sole 4-5 ore la settimana di running e bici (poi in estate faccio escursioni im montagna)
Quello che posso dire che ora a percorrere ad esempio 20 km di corsa, non impiego più tempo e non faccio più fatica di 15 anni fà (quando ero onnivoro)
Per quelli scettici sul connubio alimentazione vegana - sport si possono citare fior di campioni.
Ci sono pure ottimi sportivi che sono al massimo dell'ortodossia, ovvero solo ed esclusivamente frutta. Che poi è l'unico alimento per cui è stato costruito l'uomo.
Tipo questo maratoneta e ultramaratoneta (100 miglia!) che si ciba di solo frutta
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