Tratto da TGCOM
"Bush sapeva dell'11/9"
Fu avvertito dei progetti di Bin Laden
E' ufficiale: il presidente George Bush sapeva in anticipo dell'11 settembre. Prima del giorno degli attentati, infatti, era stato avvertito che tra i possibili progetti terroristici di Osama Bin Laden poteva esserci un'azione con aerei dirottati. Lo ha riconosciuto la Casa Bianca, dopo che indiscrezioni raccolte e diffuse dalla tv Cbs.
Il portavoce della Casa Bianca ha spiegato che nei mesi precedenti l'11 settembre Bush ricevette informazioni riguardanti possibili attentati terroristici. Fu proprio per questo motivo che, nell'estate del 2001, il presidente americano mise in allarme le agenzie d'intelligence e di sicurezza del Paese.
"Le informazioni che il presidente aveva avuto riguardavano dirottamenti aerei tradizionali, non terroristi kamikaze, non l'uso di aerei come missili - ha precisato il portavoce della Casa Bianca, Fleischer - L'Amministrazione, riferendosi ad atti di pirateria, mise in moto le agenzie interessate".
Fleischer ha poi ricordato di avere lui stesso fatto riferimento, proprio l'estate scorsa, a generiche minacche che coinvolgevano il capo terrorista Bin Laden in tutto il mondo, "compresi gli Stati Uniti". "Arrivammo - ha detto - persino al punto di ipotizzare un attacco aereo contro il presidente Bush al Vertice del G8
di Genova".
Le ammissioni della Casa Bianca sono venute al termine di una serie di indiscrezioni che da giorni circolavano sulla stampa americana, riguardanti, soprattutto, le presunte segnalazioni di probabili attentati terroristici che un agente dell'Fbi dell'Arizona avrebbe fatto poco prima dell'11 settembre. Ultime in ordine di tempo, le indiscrezioni riferite dalla tv americana Cbs, secondo cui la segnalazione fatta dall'intelligence derivava da dati raccolti nel corso degli anni sull'attività della rete terroristica Al Qaeda, compresi vari piani che prevedevano dirottamenti aerei.
Quanto alle indiscrezioni sull'agente dell'Fbi dell'Arizona, il fatto ha provocato grosse polemiche negli Stati Uniti, per il fatto che il suo "rapporto" con il quale si avvertiva il quartier generale a Washington della possibilità che Bin Laden stesse studiando qualche tipo di azione terroristica collegata alle scuole di volo negli Usa sarebbe passato inosservato, alo stesso modo di altri "rapporti" relativi alla figura di Zacarias Moussaoui, arrestato in agosto mentre prendeva lezioni di volo negli Usa e ora incriminato come uomo di Al Qaeda.
L'11 settembre scorso, attacchi suicidi con quattro aerei dirottati nei cieli americani fecero complessivamente oltre 3.000 vittime tra New York, Washington e la Pennsylvania, dove uno degli aerei si schiantò al suolo. Due colpirono, incendiarono e abbatterono le Torri Gemelle del World Trade Center di New York; uno colpì e danneggiò il Pentagono a Washington."
"Bush sapeva dell'11/9"
Fu avvertito dei progetti di Bin Laden
E' ufficiale: il presidente George Bush sapeva in anticipo dell'11 settembre. Prima del giorno degli attentati, infatti, era stato avvertito che tra i possibili progetti terroristici di Osama Bin Laden poteva esserci un'azione con aerei dirottati. Lo ha riconosciuto la Casa Bianca, dopo che indiscrezioni raccolte e diffuse dalla tv Cbs.
Il portavoce della Casa Bianca ha spiegato che nei mesi precedenti l'11 settembre Bush ricevette informazioni riguardanti possibili attentati terroristici. Fu proprio per questo motivo che, nell'estate del 2001, il presidente americano mise in allarme le agenzie d'intelligence e di sicurezza del Paese.
"Le informazioni che il presidente aveva avuto riguardavano dirottamenti aerei tradizionali, non terroristi kamikaze, non l'uso di aerei come missili - ha precisato il portavoce della Casa Bianca, Fleischer - L'Amministrazione, riferendosi ad atti di pirateria, mise in moto le agenzie interessate".
Fleischer ha poi ricordato di avere lui stesso fatto riferimento, proprio l'estate scorsa, a generiche minacche che coinvolgevano il capo terrorista Bin Laden in tutto il mondo, "compresi gli Stati Uniti". "Arrivammo - ha detto - persino al punto di ipotizzare un attacco aereo contro il presidente Bush al Vertice del G8
di Genova".
Le ammissioni della Casa Bianca sono venute al termine di una serie di indiscrezioni che da giorni circolavano sulla stampa americana, riguardanti, soprattutto, le presunte segnalazioni di probabili attentati terroristici che un agente dell'Fbi dell'Arizona avrebbe fatto poco prima dell'11 settembre. Ultime in ordine di tempo, le indiscrezioni riferite dalla tv americana Cbs, secondo cui la segnalazione fatta dall'intelligence derivava da dati raccolti nel corso degli anni sull'attività della rete terroristica Al Qaeda, compresi vari piani che prevedevano dirottamenti aerei.
Quanto alle indiscrezioni sull'agente dell'Fbi dell'Arizona, il fatto ha provocato grosse polemiche negli Stati Uniti, per il fatto che il suo "rapporto" con il quale si avvertiva il quartier generale a Washington della possibilità che Bin Laden stesse studiando qualche tipo di azione terroristica collegata alle scuole di volo negli Usa sarebbe passato inosservato, alo stesso modo di altri "rapporti" relativi alla figura di Zacarias Moussaoui, arrestato in agosto mentre prendeva lezioni di volo negli Usa e ora incriminato come uomo di Al Qaeda.
L'11 settembre scorso, attacchi suicidi con quattro aerei dirottati nei cieli americani fecero complessivamente oltre 3.000 vittime tra New York, Washington e la Pennsylvania, dove uno degli aerei si schiantò al suolo. Due colpirono, incendiarono e abbatterono le Torri Gemelle del World Trade Center di New York; uno colpì e danneggiò il Pentagono a Washington."
Commenta