Ciao a tutti.
Avevo intenzione l'anno prossimo di tentare l'ingresso in Finanza, all'accademia preferibilmente.
Ora premetto che come preparazione sono messo discretamente, ho una buona conoscenza di lingua italiana e cultura generale (liceo classico) e credo di essere apposto anche fisicamente, ho praticato Rugby per diversi anni e anche se adesso faccio solo pesi si tratterebbe solo di rifare un po' di ''fiato'', nulla di insormontabile.
Ora il problema sarebbe questo, parlando con alcuni miei amici e in particolare con uno che fa il cadetto a Modena (quindi non il classico frustrato, pluriscartato e rancoroso), mi è stato riferito che per entrare come ufficiale in alcuni corpi il cosiddetto ''calcio nel sedere'' è quasi d'obbligo, anche se c'erano dei distinguo (questo un amico ad esempio asserisce che l'esercito, forse per il maggior numero di posti disponibili, è più meritocratico). Io, si badi bene, non voglio assolutamente essere offensivo nei confronti di persone che magari si sono fatte il culo (scusate il francesismo) per arrivare dove sono. So che è un argomento forse politicamente scorretto ma vorrei avere un parere più ampio al riguardo, prima di spendere invano tempo ed energie nella preparazione di un concorso che magari ho davvero poche possibilità di passare.
Che ne pensate? E' davvero così? Se è possibile vorrei avere risposte sincere e poca retorica.
Grazie a tutti.
Avevo intenzione l'anno prossimo di tentare l'ingresso in Finanza, all'accademia preferibilmente.
Ora premetto che come preparazione sono messo discretamente, ho una buona conoscenza di lingua italiana e cultura generale (liceo classico) e credo di essere apposto anche fisicamente, ho praticato Rugby per diversi anni e anche se adesso faccio solo pesi si tratterebbe solo di rifare un po' di ''fiato'', nulla di insormontabile.
Ora il problema sarebbe questo, parlando con alcuni miei amici e in particolare con uno che fa il cadetto a Modena (quindi non il classico frustrato, pluriscartato e rancoroso), mi è stato riferito che per entrare come ufficiale in alcuni corpi il cosiddetto ''calcio nel sedere'' è quasi d'obbligo, anche se c'erano dei distinguo (questo un amico ad esempio asserisce che l'esercito, forse per il maggior numero di posti disponibili, è più meritocratico). Io, si badi bene, non voglio assolutamente essere offensivo nei confronti di persone che magari si sono fatte il culo (scusate il francesismo) per arrivare dove sono. So che è un argomento forse politicamente scorretto ma vorrei avere un parere più ampio al riguardo, prima di spendere invano tempo ed energie nella preparazione di un concorso che magari ho davvero poche possibilità di passare.
Che ne pensate? E' davvero così? Se è possibile vorrei avere risposte sincere e poca retorica.
Grazie a tutti.
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