Le menzogne e gli inganni del Terzo Reich

[Sean]

Criminale, minaccioso, inquietante... solita tiritera, dai.

Sì, ma solo perchè ci sono quegli aggettivi ad uso della "tranquillità" del pubblico, uno rischia di perdersi una grande inchiesta dove sul banco degli imputati in verità ci finiscono proprio quei governi "democratici" che hanno permesso al Nazismo di immergersi, o dando ad alcuni camerati una patente di legittimità, sanzionando così una gigantesca ipocrisia storica. Gli stessi nazisti geni o diavoli? O, magari, Norimberga semplice specchietto per le allodole, quando un von Braun finì salvo in USA ed uno Speer al contrario a Spandau?

[ma_75]

Io leggo anche libri scritti da storici ebrei come Mosse, ad esempio. Sono benemerite quelle case editrici che citi, ma non possiamo fermarci solo a quelle. Dovrei buttare De Felice solo perchè lui personalmente non amava il Fascismo, eppure lo legge come nessun altro? Dobbiamo sforzarci anche noi di approfondire, di cercare. Poi tocca al nostro cervello fare una sintesi, trattenere ciò che di buono interessa.

Credo che De Felice rappresenti, ancora oggi, il vertice della storiografia fascista proprio in quanto non fascista. I libri dei militanti sono sempre viziati da una visione romantica, se non ideologica. Ovviamente questo vale anche per chi si avvicini col pregiudizio opposto, ossia quello di chi deve essere, necessariamente, anti. La storiografia fascista di area marxista è, non a caso, quella meno attendibile, in quanto viziata non solo dal pregiudizio ideologico ma anche dalla cecità monoculare, per cui si condanna un totalitarismo pur essendo orgogliosi portatori di un totalitarismo che è l'esatto speculare del primo.

[Manx]

Io leggo anche libri scritti da storici ebrei come Mosse, ad esempio. Sono benemerite quelle case editrici che citi, ma non possiamo fermarci solo a quelle. Dovrei buttare De Felice solo perchè lui personalmente non amava il Fascismo, eppure lo legge come nessun altro? Dobbiamo sforzarci anche noi di approfondire, di cercare. Poi tocca al nostro cervello fare una sintesi, trattenere ciò che di buono interessa.

i miei due maestri in campo di storiografia e storia della mentalità del nazismo sono Mosse -ebreo e pure frc - e Nolte - conservatore e nemmeno poco - due personalità agli antipodi, ma eccelse.

[Sciamannado]

Seneca morì anche a causa alla sua concezione e al suo modus operandi nella politica atti al rispetto dei diritti e le libertà civili , cosa che a Caligoletto non andava giù.
ergo , non è che in mezzo alla merda non possa nascere un fiore , MA
dovremmo stupirci più del fiore nato in mezzo alla merda che classificare la merda come un campo fiorito.

[ma_75]

Seneca morì anche a causa alla sua concezione e al suo modus operandi nella politica atti al rispetto dei diritti e le libertà civili , cosa che a Caligoletto non andava giù.
ergo , non è che in mezzo alla merda non possa nascere un fiore , MA
dovremmo stupirci più del fiore nato in mezzo alla merda che classificare la merda come un campo fiorito.

ma figuriamoci, fu condannato a morte perchè coinviolto in una congiura di palazzo, era ricco come un maiale perchè faceva l'usuraio e aveva il vizio di trescare con le donne della famiglia imperiale. Le sue idee sulla fratellanza umana non c'entrano nulla. Era Seneca, mica John Lennon.

[Sciamannado]

appunto

[bersiker1980]

e chi sarebbe allora un grande statista? W. Churchill, N. Chamberlain? Voi guardate la storia con il pregiudizio del presente e non con un'ottica "neutra", obiettiva...la storia non va giudicata, ma presa per quello che è e che è stata. Il vincitore fa la storia, ma sarebbe il caso che iniziasse a non "farla piu'", ovvero che non continuasse nella sua opera di distorsione e adattamento "etico". E qui non si difende nessuno...non puoi affermare che quanto riportato da Sean sia "sbagliato"...tanto meno che la NEP di stalin non abbia avuto una sua utilità...

Al di la delle valutazioni etiche, il risultato finale è stato milioni di morti tedeschi e miliardi di danari di riparazioni di guerra. Hitler risollevò la Germania per qualche anno, salvo poi precipitarla nel baratro che la portò vicina all'annientamento definitivo. Prese scelte politiche e strategiche disastrose, mandando a puttane 3 fronti di guerra su 4, pur disponendo di alcuni dei più brillanti generali dell'era moderna. Al di la della sua scelta di avviare una guerra, secondo me alcune delle decisioni che prese in seno alla guerra stessa furono folli (l'Operazione Barbarossa in primis)

[Manx]

Al di la delle valutazioni etiche, il risultato finale è stato milioni di morti tedeschi e miliardi di danari di riparazioni di guerra. Hitler risollevò la Germania per qualche anno, salvo poi precipitarla nel baratro che la portò vicina all'annientamento definitivo. Prese scelte politiche e strategiche disastrose, mandando a puttane 3 fronti di guerra su 4, pur disponendo di alcuni dei più brillanti generali dell'era moderna. Al di la della sua scelta di avviare una guerra, secondo me alcune delle decisioni che prese in seno alla guerra stessa furono folli (l'Operazione Barbarossa in primis)

Non mi dici niente di nuovo, queste cose sono risapute anche da uno studente di quinta elementare...il punto è un altro e tu confermi quello che dico. La storia la fanno i vincitori...non chi ha perso. Questo è giusto, o almeno, è logico? E se avesse vinto la guerra? Le posizioni sarebbero ora invertite...o no? La storia viene giudicata...in un certo modo spesso fazioso, poiché la si legge dall'ultima pagina alla prima...è questo il problema.

Una cosa che non ho ancora capito e che mai capiro'...è sensato valutare la storia in base al numero di morti...? Se si'...i russi sono peggio dei nazisti, gli americani forse ancora di piu' (quante guerra hanno condotto in nome della democrazia? quanti morti per i suoi ideali "democratici"?), Pol pot siamo li', se la scampa forse il nostrano Duce...?

[Sean]

Se la guerra si fosse fermata a Parigi, noi oggi avremmo giudizi opposti, questo è il punto. Se Hitler non avesse mosso per primo guerra all'Unione Sovietica questa si sarebbe fagocitata la Germania: sono le necessità storiche e le risultanze di queste a decretare, per noi posteri, i giudizi di merito, viziati sempre da come è andata a finire, però. Non mi sento di dire, perchè vedo un Paese che ha perduto la guerra, che quel Paese era il "Male": no, non lo posso dire. Io vedo ciò che fu quel Paese, ciò che mosse, quali forze e spinte raccolse; io vedo che ancora nel 1944 (l'anno più disastroso sul fronte bellico) la produzione industriale, nonostante i continui bombardamenti, raggiunse il massimo. Io vedo una innaturale alleanza tra le potenze democapitalistiche ed i sovietici, alleanza col "diavolo", pur di sradicare dall'Europa i Fascismi. Vedo questo "strano" gioco e mi chiedo perchè? Il popolo tedesco ha seguito il suo Fuhrer, non si è diviso e non ha tradito, a differenza di noi italiani, e questo altro giudizio storico ci schiaccia e ci interroga:
Che importanza ha, di fronte a tutto ciò che è stato il periodo dei Fascismi, se la guerra è stata vinta o persa? Il comunismo ha vinto:
Ci troviamo dunque di fronte ad un giudizio di merito di quell'ideologia? Dobbiamo plaudire a Stalin?

[RAS]

La rete e le librerie sono colme di questa roba, Hitler a volte viene identificato come la personificazione di Satana, Lucifero sceso in terra è cattivissimo ma anche stupido e ignorante. Uccide a milioni o decine di milioni per il solo gusto di farlo, tiranno in ogni situazione, pedofilo, gay, frustrato, ha un padre ebreo e un fratello ritardato, bocciato a scuola e poi espulso, pessimo pittore e scrittore, ingannò (non si sà come) 80'000'000 di tedeschi e li costrinse a fare cose disumane per anni e anni. Poi, stretto nella morsa dei buoni (americani) da una parte e dei buoni-così-così dall'altra (Russi) si suicidò e nell'Europa finalmente liberata ritornò la pace e la prosperità di un tempo.
...ho le lacrime, sono commosso.

avr3ei postato l1........

fonte:
A Treasury of Deception ( Michael Farquhar )

[Mancino]

spettacolo ogni tuo intervento sean

[Sciamannado]

..

La rete e le librerie sono colme di questa roba, Hitler a volte viene identificato come la personificazione di Satana, Lucifero sceso in terra è cattivissimo ma anche stupido e ignorante. Uccide a milioni o decine di milioni per il solo gusto di farlo, tiranno in ogni situazione, pedofilo, gay, frustrato, ha un padre ebreo e un fratello ritardato, bocciato a scuola e poi espulso, pessimo pittore e scrittore, inganno (non si sà come) 80'000'000 di tedeschi e li costrinse a fare cose disumane per anni e anni. Poi, stretto nella morsa dei buoni (americani) da una parte e dei buoni-così-così dall'altra (Russi) si suicidò e nell'Europa finalmente liberata ritornò la pace e la prosperità di un tempo.
...ho le lacrime, sono commosso.

in libreria c'è anche cotto e mangiato della parodi , ognuno poi è libero di farne un suo dogma di vita o comprarlo per ampliare anche solo dell'1% la propria cultura culinaria.
Nel senso , a mio avviso , tira che ti ritira , ognuno ha le sue idee.L'idea che dovrebbe essere comune è che l'essere umano dovrebbe essere al centro dei nostri discorsi , anche quando si analizza in maniera neutra un evento storico.E in eventi dove ci sono
comprovate uccisioni di massa/rappresaglie , ancor di più secondo me , per che di risulto
possono anche compromettere o facilitare eventi storici , e quindi essere la chiave di lettura di quest'ultimi.

[Manx]

La rete e le librerie sono colme di questa roba, Hitler a volte viene identificato come la personificazione di Satana, Lucifero sceso in terra è cattivissimo ma anche stupido e ignorante. Uccide a milioni o decine di milioni per il solo gusto di farlo, tiranno in ogni situazione, pedofilo, gay, frustrato, ha un padre ebreo e un fratello ritardato, bocciato a scuola e poi espulso, pessimo pittore e scrittore, inganno (non si sà come) 80'000'000 di tedeschi e li costrinse a fare cose disumane per anni e anni. Poi, stretto nella morsa dei buoni (americani) da una parte e dei buoni-così-così dall'altra (Russi) si suicidò e nell'Europa finalmente liberata ritornò la pace e la prosperità di un tempo.
...ho le lacrime, sono commosso.

Il punto è proprio questo...l'intera Germania ha visto 70 anni fa (70 anni fa, non 700...) in Hitler e nel Nazismo il "Salvatore"...saranno mica stati tutti dei folli psicolabili, frustrati e pieni di rammarico perché non sono diventati pittori illustri ma rimasti semplicemente degli imbianchini sgrammaticati? Con i miei studenti ho affrontato proprio questo argomento...e alla fine ho dimostrato ("ho dimostrato" nel senso di essermi basato sulla cultura dell'epoca e di quella immediatamente precedente, quindi dal 1830 circa in avanti, non mi sono inventato niente) che il Nazismo è stato solamente un movimento finale catalizzatore di idee ben precedenti ad esso, che affondavano le loro radici nell'ideologia völkisch e romantica.

Cio' che per noi è "immorale" e "spaventoso", all'epoca era la "normalità" e ben diffuso...in tutte le classi sociali della Germania e anche dell'Europa... il razzismo e l'antisemitismo non sono una invenzione "tedesca"....bensi' inglese e francese... Con questo non voglio "scusare"o "giustificare" il nazismo, Hitler o chi per lui, ma solo dimostrare che una storia obiettiva...è difficile farla...il pregiudizio presente inficia la lettura del passato...e questo, per quanto riguarda il nazismo, andrà avanti ancora per per decine di anni...

[RAS]

in libreria c'è anche cotto e mangiato della parodi , ognuno poi è libero di farne un suo dogma di vita o comprarlo per ampliare anche solo dell'1% la propria cultura culinaria.
Nel senso , a mio avviso , tira che ti ritira , ognuno ha le sue idee.L'idea che dovrebbe essere comune è che l'essere umano dovrebbe essere al centro dei nostri discorsi , anche quando si analizza in maniera neutra un evento storico.E in eventi dove ci sono
comprovate uccisioni di massa/rappresaglie , ancor di più secondo me , per che di risulto
possono anche compromettere o facilitare eventi storici , e quindi essere la chiave di lettura di quest'ultimi.

Non esistono eventi comprovati nella storia della seconda guerra mondiale. Esistono solo le menzogne dei vincitori sui vinti stampate su miliardi di tonnellate di carta e di pellicole cinematografiche. E guai a chi afferma il contrario...
VAE VICTIS

---------- Post added at 21:33:00 ---------- Previous post was at 21:29:42 ----------

Il punto è proprio questo...l'intera Germania ha visto 70 anni fa (70 anni fa, non 700...) in Hitler e nel Nazismo il "Salvatore"...saranno mica stati tutti dei folli psicolabili, frustrati e pieni di rammarico perché non sono diventati pittori illustri ma rimasti semplicemente degli imbianchini sgrammaticati? Con i miei studenti ho affrontato proprio questo argomento...e alla fine ho dimostrato ("ho dimostrato" nel senso di essermi basato sulla cultura dell'epoca e di quella immediatamente precedente, quindi dal 1830 circa in avanti, non mi sono inventato niente) che il Nazismo è stato solamente un movimento finale catalizzatore di idee ben precedenti ad esso, che affondavano le loro radici nell'ideologia völkisch e romantica.

Cio' che per noi è "immorale" e "spaventoso", all'epoca era la "normalità" e ben diffuso...in tutte le classi sociali della Germania e anche dell'Europa... il razzismo e l'antisemitismo non sono una invenzione "tedesca"....bensi' inglese e francese... Con questo non voglio "scusare"o "giustificare" il nazismo, Hitler o chi per lui, ma solo dimostrare che una storia obiettiva...è difficile farla...il pregiudizio presente inficia la lettura del passato...e questo, per quanto riguarda il nazismo, andrà avanti ancora per per decine di anni...

Non mi inserirò in questa discussione, sarebbe inutile, i presupposti sono disarmanti.
Sarebbe come cercare di spiegare a un americano medio che l'11 settembre non fu un attentato terroristico, o che Pearl Harbour fu un'attacco a sorpresa.

[Sean]

in libreria c'è anche cotto e mangiato della parodi , ognuno poi è libero di farne un suo dogma di vita o comprarlo per ampliare anche solo dell'1% la propria cultura culinaria.
Nel senso , a mio avviso , tira che ti ritira , ognuno ha le sue idee.L'idea che dovrebbe essere comune è che l'essere umano dovrebbe essere al centro dei nostri discorsi , anche quando si analizza in maniera neutra un evento storico.E in eventi dove ci sono
comprovate uccisioni di massa/rappresaglie , ancor di più secondo me , per che di risulto
possono anche compromettere o facilitare eventi storici , e quindi essere la chiave di lettura di quest'ultimi.

Non esiste, purtroppo, alcun evento storico creato dall'uomo per l'uomo, che non segga su cumuli di cadaveri. Anche il cristianesimo, che ha a suo fondamento quel Cristo che è la sublimazione dell'Uomo, anche il cristianesimo ha ucciso per convertire; per portare la buona novella ci si è sporcati le mani di sangue:
Dovrei per questo squalificare Carlo Magno e la sua volontà di convertire i barbari? Dovrei buttare intero il Vangelo? Non mettevano anche gli imperatori cristiani l'uomo al centro, credendo di farne il bene? L'essere umano è sempre stato al centro dei discorsi, religiosi o politici che siano stati o che continuino ad essere. Anche l'America mette al centro l'uomo, e vorrebbe che il mondo assumesse la sua idea dell'Uomo, qualche volta a suon di bombardamenti:
E' un punto di vista, come quello che ci ha indicato la stagione dei Fascismi negli anni Venti e Trenta del secolo passato. Ogni via che conduce all'Uomo è piena di morti:
Dovremmo concludere che sono tutte sbagliate, che siamo tutti perduti?