Le menzogne e gli inganni del Terzo Reich

[salsa]

Non appena sono a casa sistemo il primo post.

[Conan]

E' abominevole ma volte vengono sacrificate delle vite per ottenere qualche cosa in cambio....è stato così per la rivoluzione francese, uguale per la nascita delgi USA, stessa cosa per la rivoluzione russa ma anche per la nascita del nazismo tedesco e per l'11 settembre.....un unico piano per tanti burattini....

La cosa più brutta è che la gente crede ancora alle favole....

[Dropkick]

Mi fate ridere, ma di certo non mi faccio bannare cedendo alle provocazioni di certe affermazioni. Vi meritate pienamente la m.... Che ricopre le rovine di questa società. Godetevela, é tutta per voi. Saluti.

[Manx]

chi è interessato al "post" nazismo, puo' leggere questo interessante libro:

http://it.paperblog.com/gli-spettri-del-quarto-reich-di-marco-dolcetta-44720/

[bersiker1980]

Mi fate ridere, ma di certo non mi faccio bannare cedendo alle provocazioni di certe affermazioni. Vi meritate pienamente la m.... Che ricopre le rovine di questa società. Godetevela, é tutta per voi. Saluti.

che c'è di provocatorio?

[Dropkick]

chi è interessato al "post" nazismo, puo' leggere questo interessante libro:

http://it.paperblog.com/gli-spettri-...olcetta-44720/

Già il tempo a mia disposizione da dedicare alla lettura purtroppo è praticamente nullo, se poi dovessi "perdere tempo" dietro a libri palesemente "anti" sarebbe il colmo.

Attualmente sul mio comodino riposa "Rudolf Hess" di Eugene K. Bird, Edizioni Ar, 1986. Il libro è scritto bene, appassiona e inventa poco. Consigliato.

[Manx]

non è affatto "anti"...vedi come sei "limitato" nei giudizi? E' una indagine obiettiva che si basa su documenti d'archivo e testimonianze...se tu dal titolo capisci le finalità e il retroscena "politico" del libro...beh complimenti, ma qui hai sbagliato.

[Sean]

- Potenza e Atto -

Dodici anni e qualche mese: tanto durò il Terzo Reich. Dodici anni durante i quali un popolo, una Nazione resuscitò dalle rovine materiali e morali di una guerra perduta e di trattati di pace capestro per mostrare al mondo cosa possono la risolutezza, il desiderio, la tenacia di una gente riunita attorno ad uno scopo e ad una missione incarnata da un Capo. Una Nazione spezzata che diventa un unico uomo con una sola volontà a guidarlo.
Di quali "menzogne" parliamo? Di quali "inganni"? Cosa ha fatto il Reich Nazista che il popolo non abbia pienamente e coscientemente agognato, sperato e appoggiato? Non si compie ciò che in solo dodici anni ha compiuto la Germania senza l'apporto attivo di ogni comparto della Nazione, questa è la prima e più importante verità.
I Tedeschi, sotto alla spinta dell'ideale Nazista, materiato nella nuova forma dello Stato germanico, arrivarono all'eccellenza in ogni campo dell'umano sapere, dalle Arti alla Tecnica alla Scienza. Il miglior attestato di questo primato sono proprio quei salvacondotti, quella "nuova vita" concessa dagli americani e non solo a parecchi tra gli esponenti del regime Nazista, quel regime che l'articolo di apertura ancora si permette di chiamare "diabolico", come nella più vetera delle storiografie orientate dalla ideologia e non dall'amore per la Ricerca.
Come si può solo pensare di avvicinarsi ad un fenomeno complesso, sfaccettato, composito quale fu il Nazismo storico con le categorie e gli aggettivi appiccicati dalla propaganda della parte vincente, ad uso di un pubblico incompetente che meglio si ammaestra più si tiene nella completa ignoranza?

Si scandaglino invece con gli sguardi e le coscienze liberi le profondità...

La vulgata dei vincitori ci ha detto forse che durante la Repubblica Federale tedesca ben cinquemila giudici su undicimilacinquecento avevano occupato gli stessi posti nei tribunali nazisti?
Ci ha raccontato di Hans Globke, ex consigliere del ministero dell'interno del Reich, e poi segretario di Stato della Repubblica Federale sotto Adenauer?
E di Theodor Maunz, negli anni '60 ministro della pubblica istruzione della Germania "liberata", ma che già fu ideologo ed esperto di diritto costituzionale nazista, che nel '43 affermò che "il comando del Fuhrer è il centro assoluto dell'ordinamento giuridico"?
Tutti personaggi che non subirono alcuna Norimberga; tutti uomini che, nella Germania occupata e divisa, contribuirono ancora una volta alla sua rinascita dalle rovine:
La spinta dell'Ideale non la si spense con la distruzione bellica. "Nel tuo sangue vivi":
Potremmo racchiuderlo in quella frase l'arcano eterno del Nazismo, e la sua scaturigine.

E allora da che parte provengono le menzogne e gli inganni?
Chi ha messo in piedi una giustizia bifronte, chi ha deciso che alcuni tra i nazisti meritavano la forca ed altri invece la protezione, quando non la gloria, sotto agli Alleati?
Il Nazismo non è morto, perchè non si può uccidere lo spirito di un popolo. Lo si è coperto con un velo, ad uso e consumo del pubblico addomesticato con la cioccolata venuta dall'America:
Ma quale prezzo si è pagato noi tutti per questo "regalo", per quel gusto straniero, qualcuno se lo è chiesto? Siamo proprio così sicuri che chi ha vinto sia migliore di chi ha perduto? Il silenzio di Sparta, le labbra sigillate di Delfi, gli dei che più non abitano le terre d'Occidente, le rovine e le desolazioni dello spirito, il cosmo ridotto a caos e l'uomo a bestia:
Ecco il risultato per l'aver sostituito ciò che era nostro con ciò che di alieno è stato qui impiantato e si è fatto assimilare. Non c'è peggior condizione per lo schiavo che credersi libero.
Il Nazismo per il popolo Tedesco fu anelito alla più compiuta ed autentica delle libertà, quella di essere sovrani nel proprio animo, nella propria terra, nella propria stessa essenza capace di esprimersi e di creare secondo natura.
Quanto è sottile il confine tra menzogna e verità, quanto è labile la Storia che consegna popoli e Nazioni al giudizio?
"Passeremo alla storia come i più grandi statisti di tutti i tempi o come i più grandi criminali": lo disse Goebbles nel 1943. I nazisti avevano previsto tutto, conoscendo i moti, le azioni e le trame del Tempo.

- Di una storia senza finale -

Ci si lascia alle spalle un massiccio portale in ferro verde; si percorre una lunga galleria illuminata da riflettori appesi al soffitto; si entra in un ascensore con le pareti in ottone lucidate a specchio, mosso da un motore di un sommergibile. Si sale con delicatezza, senza alcuna scossa. Arrivati in cima, percorso un corridoio, ci si trova in un vestibolo con le pareti di marmo. Ad una di queste, fa mostra di sè un gigantesco camino in marmo rosso dono di Mussolini al Fuhrer. Siamo all'Eagles Nest, a milleottocento metri di altezza, nella fortezza che Hitler volle sulla cima di una montagna. Anch'essa, come tanti gerarchi del Nazismo accolti dai democratici vincitori, non fu distrutta e ancora esiste.
Non può esservi luogo più icastico a rappresentare quel che furono quei dodici anni, quei soli dodici anni dove la forza ordinatrice del cosmo, inverata in un popolo ed in una Nazione, ridiede forma al caos, spingendo in un tempo brevissimo, e contrario ad ogni apparente legge storica, quel popolo sulla cima della vetta:
Purchè si prenda coscienza di dover sottoscrivere un patto, una alleanza di fede, di voler perseguire uno scopo superiore, di volerla raggiungere quella vetta, ove lo sguardo dello spirito giostra libero sopra, molto al di sopra di ogni contingente servaggio materiale.
Si ricordi sempre che "L'aquila non può levarsi a volo dal piano terra; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero: ma da lì si lancia alle stelle".

Il Nazismo fu la chiave storica perchè il miracolo si potesse compiere. E se abbiamo visto all'opera le potenti forze storiche una sola volta, la storia potrà ancora, se ciò è stato:
Purchè l'uomo lo voglia; purchè l'anima torni ad infiammarsi.

[Sciamannado]

..

"Dodici anni e qualche mese: tanto durò il Terzo Reich. Dodici anni durante i quali un popolo, una Nazione resuscitò dalle rovine materiali e morali di una guerra perduta e di trattati di pace capestro per mostrare al mondo cosa possono la risolutezza, il desiderio, la tenacia di una gente riunita attorno ad uno scopo e ad una missione incarnata da un Capo. Una Nazione spezzata che diventa un unico uomo con una sola volontà a guidarlo."

..tralasciando queste parole che a dir poco mi fanno venire da vomitare , mi soffermerei piùà sulle certezze che questo abisso nero ha lasciato nella storia dell'umanità.Lo specchio di come l'imperfezione dell'uomo nel credersi nel bene possa essere traviata dall'oscuro senso di onnipotenza a indizzo di male assoluto.
Ho avuto modo di parlare con persone , ora decedute , che hanno avuto il privilegio di sperimentare quella che tu chiami la risolutezza e il desiderio di un popolo , la sua rinascita , sulle loro spalle.dentro le fucine dell'inferno.
il male

L'analisi economica / storica così scorporata da fatti di morte è così puoerile da essere assimilata ad un seminario della sacra sindone dentro la sede romana dell'U.A.A.R.

[bersiker1980]

Si vabè. E Stalin ha risollevato l'economia sovietica grazie ai piani quinquennali, grande statista pure lui.

[Manx]

Si vabè. E Stalin ha risollevato l'economia sovietica grazie ai piani quinquennali, grande statista pure lui.

e chi sarebbe allora un grande statista? W. Churchill, N. Chamberlain? Voi guardate la storia con il pregiudizio del presente e non con un'ottica "neutra", obiettiva...la storia non va giudicata, ma presa per quello che è e che è stata. Il vincitore fa la storia, ma sarebbe il caso che iniziasse a non "farla piu'", ovvero che non continuasse nella sua opera di distorsione e adattamento "etico". E qui non si difende nessuno...non puoi affermare che quanto riportato da Sean sia "sbagliato"...tanto meno che la NEP di stalin non abbia avuto una sua utilità...

[Sciamannado]

..

la figura di "statista" dovrebbe essere in traguardo di essere concettualmente superata , senza arrivare sempre a guardare la salvezza nel "domini" della singola figura .
Quando vengono compiute STRAGI e CARNEFICINE pianificate ed indiscriminate come quelle
pianificate e avallate nel 3°reich o nello stupendo circo horror dei gulag non esistono NE vincitori NE vinti.Esitono solamente mucchi di cadaveri in alta % di poveri cristi che di risulto
subiscono il difetto umano dell'uomo al potere.Quella riportata da Sean non dal punto di vista cinicamente storico /cronologico / può anche essere lo specchio specula anche della carica elettrica degl'atomi che schizzavano in biliardi di direzioni mentre goebbels bruciava , il fatto è che si dimentica sempre il fulcro dell'analisi.LA VITA UMANA.Vita di persone che dall'oggi al domani sono state trucidate come cani per un "interesse nazionale".
Poi vabbuò , se la mettiamo sul piano della semantica , ne uccidi uno sei un assassino , ne uccidi milioni sei un condottiero.no?questione di semantica.
ma per piacere
Sono senza dubbio periodi storici da analizzare con posizioni neutre , ma non bisogna scordarsi che l'analisi va fatta in primis sulla condizione umana , mi rifiuto nel 3zo millennio ( quindi non 3°reich ) di allinearmi all'"Hom Homini Lupis"! , bisognerebbe appoggiarsi più su Seneca , "L'uomo è una cosa sacra per l'uomo" , senza bigottismi , ci mancherebbe ,

[Dropkick]

Manx con l'iPhone risulta troppo macchinoso fare un quote dei vari passaggi presenti nella descrizione del libro da te citato dove si evidenziano i toni "anti" (notare che anche nel post precedente ho inserito il termine virgolettato) ad ogni modo credo che ognuno possa accorgersene da solo leggendolo. Se poi per limitato intendi dire che ho un'apertura mentale pari a zero hai pienamente ragione.

[Manx]

la figura di "statista" dovrebbe essere in traguardo di essere concettualmente superata , senza arrivare sempre a guardare la salvezza nel "domini" della singola figura .
Quando vengono compiute STRAGI e CARNEFICINE pianificate ed indiscriminate come quelle
pianificate e avallate nel 3°reich o nello stupendo circo horror dei gulag non esistono NE vincitori NE vinti.Esitono solamente mucchi di cadaveri in alta % di poveri cristi che di risulto
subiscono il difetto umano dell'uomo al potere.Quella riportata da Sean non dal punto di vista cinicamente storico /cronologico / può anche essere lo specchio specula anche della carica elettrica degl'atomi che schizzavano in biliardi di direzioni mentre goebbels bruciava , il fatto è che si dimentica sempre il fulcro dell'analisi.LA VITA UMANA.Vita di persone che dall'oggi al domani sono state trucidate come cani per un "interesse nazionale".
Poi vabbuò , se la mettiamo sul piano della semantica , ne uccidi uno sei un assassino , ne uccidi milioni sei un condottiero.no?questione di semantica.
ma per piacere
Sono senza dubbio periodi storici da analizzare con posizioni neutre , ma non bisogna scordarsi che l'analisi va fatta in primis sulla condizione umana , mi rifiuto nel 3zo millennio ( quindi non 3°reich ) di allinearmi all'"Hom Homini Lupis"! , bisognerebbe appoggiarsi più su Seneca , "L'uomo è una cosa sacra per l'uomo" , senza bigottismi , ci mancherebbe ,

se mi traduci il tutto in una lingua comprensibile...magari riesco a capire dove vuoi andare a parare...grazie....non è un'offesa ma non ho capito...

Manx con l'iPhone risulta troppo macchinoso fare un quote dei vari passaggi presenti nella descrizione del libro da te citato dove si evidenziano i toni "anti" (notare che anche nel post precedente ho inserito il termine virgolettato) ad ogni modo credo che ognuno possa accorgersene da solo leggendolo. Se poi per limitato intendi dire che ho un'apertura mentale pari a zero hai pienamente ragione.

Non stare a guardare la recensione, è la prima che ho trovato on line. Le recensioni sono ovviamente delle prese di posizione, alla fine si corre sempre il rischio di voler esporre la propria idea e non l'idea di fondo del libro stesso - e lo so bene perché di recensioni ne ho publlicate a decine - . Il volume di Dolcetta non è né anti, né pro, è un documento storico che si basa su fonti attendibili, nessuna morale, né politica, se poi il ns Dolcetta condanna esplicitamente gli esperimenti sui gemelli del Dr. Mengele, questo non inficia la validità storica dello scritto, a carattere "documentaristico".

[Sean]

Manx con l'iPhone risulta troppo macchinoso fare un quote dei vari passaggi presenti nella descrizione del libro da te citato dove si evidenziano i toni "anti" (notare che anche nel post precedente ho inserito il termine virgolettato) ad ogni modo credo che ognuno possa accorgersene da solo leggendolo. Se poi per limitato intendi dire che ho un'apertura mentale pari a zero hai pienamente ragione.

Credo tu ti stia confondendo tra il commento al libro, fatto dall'autore del Blog, ed il libro stesso. Il commento non corrisponde al contenuto del libro, che invece è una grande inchiesta sul post-nazismo storico e sommerso.