ROMA (2 dicembre) - Si è spento questa notte, dopo aver lottato contro una lunga malattia Paolo Signorelli, professore e ideologo del Movimento sociale italiano e tra i fondatori di Ordine nuovo. Signorelli è stato protagonista di molte vicende politiche e giudiziarie legate alla storia politica della destra italiana. E' stato imputato per la strage alla stazione di Bologna e altri numerosi omicidi politici, ma sempre assolto. Le esequie si terranno venerdì alle 10.30, nella chiesa di Santa Chiara, a piazza dei Giochi Delfici, a Roma. È morto nella sua casa a Roma, nel quartiere Parioli.
Era nato a Viterbo il 14 marzo 1934, aveva 76anni. E' stato un esponente ideologico di spicco della destra radicale. Inizialmente militante del Movimento Sociale, divenne poi uno dei massimi rappresentanti di Ordine Nuovo e del Fronte Sociale Nazionale, da cui poi si allontanò. Nel direttivo di Ordine Nuovo, di cui era presidente Pino Rauti, Signorelli rivestiva funzioni di coordinamento sul piano operativo.
R.I.P.
Era nato a Viterbo il 14 marzo 1934, aveva 76anni. E' stato un esponente ideologico di spicco della destra radicale. Inizialmente militante del Movimento Sociale, divenne poi uno dei massimi rappresentanti di Ordine Nuovo e del Fronte Sociale Nazionale, da cui poi si allontanò. Nel direttivo di Ordine Nuovo, di cui era presidente Pino Rauti, Signorelli rivestiva funzioni di coordinamento sul piano operativo.
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