Wikileaks: documenti e commenti qua.

[KURTANGLE]

io sono daccordo con Barone quando dice che Assange non puo' arrivare a qualunque livello.....
ci sono dei documenti ai quali sono molto pochi a poter accedere....questi sono di livello chiaramente inferiore , ma comunque interessantissimi ( e siamo all inizio)

[ikuape86]

Veramente il fatto che io creda ad Assange dovrebbe farti dubitare sul fatto che io sia anticomplottista a prescindere.
Per darti un'idea io non credo all'11/9 come inside job, ma che poi l'amministrazione Bush abbia fatto delle porcherie approfittando della situazione mi pare evidente.

Wikileaks è in rete dal 2006, ha portato alla luce questioni interessanti in modo piuttosto puntuale, anche su malefatte USA, tra l'altro. Esiste il rischio che qualcuno approfitti di loro per mandare in rete notizie false? Nulla è impossibile, intanto aspettiamo di vederle queste notizie e visto lo sbattone internazionale per minimizzare mi fa pensare che ci sia del (molto) vero.

Intanto si è rivelata la pochezza della CIA , per chi non avesse intuito che non sono invincibili, e l'incapacità di mantenere la segretezza nell'era internet (si vedano i politici italiani ed i loro commenti ridicoli), magari ora sceglieranno con più attenzione i loro uomini.

L'unica preoccupazione legata ad Assange e che ora magari ci sarà la scusa per limitare qualche libertà in nome della sicurezza e della segretezza, laddove sicurezza e segretezza, bada bene, per me non sono necessariamente collegate.

semplicemente ,come tutti me compreso, credi a ciò che è coerente col tuo pensiero socio-politico

[Dan Master's]

semplicemente ,come tutti me compreso, credi a ciò che è coerente col tuo pensiero socio-politico

Allora "socio-politicamente" non puoi classificarmi come anti-complottista (ma neanche complottista a tempo perso eh per favore) a prescindere.

La rete sta mostrando quanto sia possibile un reale controllo, se qualcosa di scottante deve uscire, uscirà, molto più facile ora che 30 anni fa, alla faccia delle dittature occidentali.

[ikuape86]

Allora "socio-politicamente" non puoi classificarmi come anti-complottista a prescindere.

La rete sta mostrando quanto sia possibile un reale controllo, se qualcosa di scottante deve uscire, uscirà, molto più facile ora che 30 anni fa, alla faccia delle dittature occidentali.

non è uscito nulla dan te ne rendi conto? c'era bisogno di assange per venire a conoscenza delle orgie di berlusconi?c'era bisogno di assange per capire che gli usa non vedono di buon occhio l'amicizia italia russia?(segno evidente del nuovo mondo multipolare e del declino dell'impero) credo e spero di no

[Dan Master's]

non è uscito nulla dan te ne rendi conto? c'era bisogno di assange per venire a conoscenza delle orgie di berlusconi?c'era bisogno di assange per capire che gli usa non vedono di buon occhio l'amicizia italia russia?(segno evidente del nuovo mondo multipolare e del declino dell'impero) credo e spero di no

Veramente le posizioni dei paesi arabi nei confronti dell'Iran, le ingerenze americane in sud-america, la visione della Russia da parte dell'America (due colossi, mica bruscolini...) mi paiono cose molto interessanti, poi siamo solo all'inizio, aspettiamo e vediamo, però a mente lucida non aspettandoci le notizie che vogliamo.

Ho il sospetto che ci si aspetti troppo e che forse bisognerebbe cominciare a pensare che certi complotti potrebbero (condizionale) essere campati in aria.

[ikuape86]

Veramente le posizioni dei paesi arabi nei confronti dell'Iran, le ingerenze americane in sud-america, la visione della Russia da parte dell'America (due colossi, mica bruscolini...) mi paiono cose molto interessanti, poi siamo solo all'inizio, aspettiamo e vediamo, però a mente lucida non aspettandoci le notizie che vogliamo.

Ho il sospetto che ci si aspetti troppo e che forse bisognerebbe cominciare a pensare che certi complotti potrebbero (condizionale) essere campati in aria.

in effetti stanno uscendo cose anticomplottiste, cosa che fa paicere a molti..l'importante è crederci

[ma_75]

nuovo mandato di arresto per il fondatore del sito di rivelazioni scomode

Assange : «Anche se muoio tutti i documenti saranno rivelati comunque»

La chat sul sito del «Guardian» con il fondatore di Wikileaks. «Sono minacciato da una superpotenza»

MILANO - «Siamo ancora indietro rispetto alla tabella di marcia»: Julian Assange, rispondendo on-line alle domande dei lettori del quotidiano britannico The Guardian, afferma di essersi sempre aspettato che WikiLeaks potesse avere un ruolo globale ma che gli potesse essere riconosciuto già nel 2007, quando «cambiò i risultati delle elezioni politiche in Kenya». Quanto alle minacce alla sua sicurezza, anche minacce di morte «sono sotto gli occhi di tutti. Stiamo adottando le precauzioni appropriate, nella misura in cui ciò sia possibile avendo a che fare con una superpotenza».
PRECAUZIONI - In caso di morte di Assange e di distruzione totale dell'organizzazione Wikileaks le informazioni in suo possesso sarebbero però comunque rivelate: «Abbiamo consegnato tutti i documenti in nostro possesso a circa 100mila persone in tutto il mondo che li possiedono in forma criptata. Se ci dovesse accadere qualcosa e non fossimo più raggiungibili, una chiave elettronica verrebbe inviata via web rendendo i file leggibili. A questo punto queste 100mila persone avrebbero il compito di divulgarle».
OMISSIS E INFORMATORI - Alle accuse di mettere a rischio la vita degli informatori dei governi, ad esempio in Afghanistan Assange risponde: «Nei nostri 4 anni di attività non c'è stato nessuna accusa credibile, nemmeno da organizzazioni come il Pentagono che possano dimostrare che le aggressioni a degli informatori possona essere correlate a informazioni rilasciate da noi». A chi gli chiede il perché degli omissis nei cable delle ambasciate Assange spiega: «I documenti sono affidati a dei giornalisti esperti della materia. Poi sono revisionati da altri giornalisti o editor e noi ne leggiamo dei campioni per essere sicuri che il processo funzioni».
RIVELAZIONI - «Se veramente, come dice il Pentagono, Bradely Manning è dietro alcune di queste recenti rivelazioni, - ha poi aggiunto Assange - allora senza dubbio è un eroe senza pari», ha affermato rispondendo ad una domanda riguardo alla riconoscenza da parte di Wikileaks nei confronti delle proprie fonti.«Negli ultimi quattro anni il nostro obiettivo è stato quello di magnificare le fonti che si prendono i rischi reali di ogni rivelazione giornalistica e senza le quali i giornalisti non sarebbero niente», ha detto.
UFO - I documenti di Wikileaks svelano molti misteri ma al momento mancano all’appello gli Ufo: un’assenza solo temporanea, assicura Assange. Una chat in differita dopo che l'accesso eccessivo di utenti aveva fatto crollare temporaneamente il sito del quotidiano britannico «Un mucchio di svitati ci inviano e-mail sugli Ufo o su come abbiano scoperto di essere l’Anticristo, ma per ora non hanno rispettato le nostre due regole fondamentali: che i documenti siano di fonte terza e che siano originali», spiega Assange, aggiungendo però che «va notato che in alcuni documenti ancora inediti vi sono in effetti dei riferimenti agli Ufo».
AMAZON - Poi Assange ha risposto a una domanda sul caso Amazon che ha deciso di non ospitare più il sito di Wikileaks: «Abbiamo messo apposta il nostro sito su vari server in vari Paesi tra cui in Paesi che hanno deficit di libertà di parola come gli Usa».
LA SCELTA DI DARE UN VOLTO A WIKILEAKS - «Qualcuno deve assumersi la responsabilità di fronte all’opinione pubblica e solo una dirigenza che sia disposta a dar prova di coraggio in pubblico può garantire che le fonti si prendono dei rischi per il bene comune»: così Assange spiega i motivi per i quali WikiLeaks non è rimasta un’organizzazione "senza volto" - con il rischio che danneggiando la credibilità personale del suo principale rappresentante ne risulti compromessa anche quella del gruppo. «Originariamente - spiega ancora Assange - l’intenzione era proprio quella di un gruppo anonimo «per non permettere agli ego di avere una parte nelle nostre attività», ma questo portò a «una incessante curiosità sull’identità dei componenti del sito e a situazioni in cui alcuni individui si spacciavano per dei nostri rappresentanti», di qui la decisione di apparire in prima persona. «Sono diventato il parafulmine, ricevo attacchi ingiustificati su ogni aspetto della mia vita, ma anche meriti ingiustificati il che bilancia un po’ le cose», conclude Assange.
LIBERTA' DI PAROLA - «L'attacco contro di noi - ha aggiunto Assange - da parte degli Stati Uniti è un segnale di grande speranza per la libertà di parola in Occidente che ha fiscalizzato il suo potere attraverso una rete di contratti, prestiti, azioni obbligazioni e così via. Da noi la critica politica è libera perché non intacca il vero potere. In Cina invece non è così».

NUOVO MANDATO DI ARRESTO - Intanto è stato emesso in Svezia un nuovo mandato d'arresto internazionale per il fondatore di Wikileaks. Lo ha reso noto la procura svedese, spiegando che la nuova richiesta contiene elementi sollecitati dalla polizia britannica. Assang è ricercato per aggressione e vionza carnale.


http://www.corriere.it/esteri/10_dic...4f02aabc.shtml

Assange ha organizzato benissimo il suo progetto. Se qualcuno gli torcerà un capello credo verrà fuori qualcosa che farà impallidire le notizie di questi giorni. D'altra parte, almeno in Italia, si deve confrontare con gente che non sa nemmeno accendere un computer. L'unica critica che mi sento di fargli è che gli piace vincere facile.
Assange contro Frattini, fa ridere solo a pensarci.

[Barone Bizzio]

No aspetta, assange non è inattendibile solo perchè non ci ha "detto" nulla su israele ma anche perchè di documenti VERAMENTE scottanti non ne sono usciti....

Vabè ma non puoi concludere che per questo sia poco attendibile
Ricordati che di documenti ne ha fatti uscire poco più di uno su mille rispetto a quelli che ha trafugato. Non è riuscito nemmeno ad arrivare a livello più alto. Se anche avesse rivelazioni scottanti sull' 11 settembre, esempio a caso, ci sarebbero tutti i servizi del mondo impegnati a cercarlo per ucciderlo e impegnati a bucargli il sito e far sparire le notizie compromettenti.
Sarà pure molto bravo, ma non è onnipotente

[Dan Master's]

Vabè ma non puoi concludere che per questo sia poco attendibile
Ricordati che di documenti ne ha fatti uscire poco più di uno su mille rispetto a quelli che ha trafugato. Non è riuscito nemmeno ad arrivare a livello più alto. Se anche avesse rivelazioni scottanti sull' 11 settembre, esempio a caso, ci sarebbero tutti i servizi del mondo impegnati a cercarlo per ucciderlo e impegnati a bucargli il sito e far sparire le notizie compromettenti.
Sarà pure molto bravo, ma non è onnipotente

Se la sua "assicurazione" funziona, allora qualcosa di scottante verrà fuori.
Poi, morto per morto tanto vale fare il botto. Peccato solo non esserci e goderselo subito dopo.

[Sartorio]

Secondo me non ha un salvacondotto così efficace, finisce al gabbio, garantito.

[ma_75]

Droga e ballerini per i "contractors" in Afghanistan 81 –Droga e ballerini per intrattenere poliziotti afghani e contractor stranieri: è l'imbarazzante rivelazione contenuta in un nuovo cablogramma della diplomazia americana diffuso da Wikileaks. Nel corso di un incontro con il vice ambasciatore americano a Kabul, nel giugno scorso, l'ex ministro dell'Interno afgano Hanif Atmar spiegò che la vicenda avrebbe potuto "mettere in pericolo delle vite" e in particolare espresse preoccupazione sulla possibile diffusione di filmati imbarazzanti. Da quegli episodi - scrive il Guardian - nacquero le pressioni affinché i contractor stranieri fossero posti sotto il controllo afgano. L'ex ministro dell'Interno, si legge nel cablogramma, "fu convinto che l'episodio di Kunduz come anche gli altri in cui gli addestratori ottennero droghe non avrebbero potuto avvenire senza la partecipazione afgana". Due poliziotti locali e nove funzionari furono arrestati nell'ambito delle indagini. Vi è una lunga tradizione in Afghanistan di vestire i bambini come delle ragazzine e di farli danzare per gli uomini, un'attività che spesso sfocia in abusi
Ah, gli eroici liberatori dell'Afghanistan che importano la democrazia in quel paese!

[Dan Master's]

Secondo me non ha un salvacondotto così efficace, finisce al gabbio, garantito.

Può trattarsi di un bluff, questo bisogna tenerlo in considerazione.

[Sartorio]

Il mandato di cattura internazionale neppure sarebbe partito.

[Barone Bizzio]

Droga e ballerini per i "contractors" in Afghanistan 81 –Droga e ballerini per intrattenere poliziotti afghani e contractor stranieri: è l'imbarazzante rivelazione contenuta in un nuovo cablogramma della diplomazia americana diffuso da Wikileaks. Nel corso di un incontro con il vice ambasciatore americano a Kabul, nel giugno scorso, l'ex ministro dell'Interno afgano Hanif Atmar spiegò che la vicenda avrebbe potuto "mettere in pericolo delle vite" e in particolare espresse preoccupazione sulla possibile diffusione di filmati imbarazzanti. Da quegli episodi - scrive il Guardian - nacquero le pressioni affinché i contractor stranieri fossero posti sotto il controllo afgano. L'ex ministro dell'Interno, si legge nel cablogramma, "fu convinto che l'episodio di Kunduz come anche gli altri in cui gli addestratori ottennero droghe non avrebbero potuto avvenire senza la partecipazione afgana". Due poliziotti locali e nove funzionari furono arrestati nell'ambito delle indagini. Vi è una lunga tradizione in Afghanistan di vestire i bambini come delle ragazzine e di farli danzare per gli uomini, un'attività che spesso sfocia in abusi
Ah, gli eroici liberatori dell'Afghanistan che importano la democrazia in quel paese!

Niente di sconvolgente Imho, c'era stato anche un bel caso-mazzette se non ricordo male

[ma_75]

Possiamo dire di tutto....però c'è qualcosa di eccitante in un uomo braccato dalla polizia di tutto il mondo, minacciato di morte direttamente da alcuni governi occidentali e che trova il tempo di rilasciare un'intervista a tutto campo, sottoponendosi alle domande dei lettori del Guardian. Sembra quasi che Assange viaggi al doppio, al triplo della velocità dei governi. Alla fine verrà catturato, ma intanto li umilia quotidianamente e per quanto i governi possano riuscire vincitori, sarà difficile sconfiggere il senso del ridicolo di cui si coprono ogni ora di più.


Julian Assange answers your questions

The founder of WikiLeaks, Julian Assange, answers readers' questions about the release of more than 250,000 US diplomatic cables



Julian Assange, WikiLeaks founder. Photograph: Carmen Valino for the Guardian


Fwoggie
I'll start the ball rolling with a question. You're an Australian passport holder - would you want return to your own country or is this now out of the question due to potentially being arrested on arrival for releasing cables relating to Australian diplomats and polices?
Julian Assange:
I am an Australian citizen and I miss my country a great deal. However, during the last weeks the Australian prime minister, Julia Gillard, and the attorney general, Robert McClelland, have made it clear that not only is my return is impossible but that they are actively working to assist the United States government in its attacks on myself and our people. This brings into question what does it mean to be an Australian citizen - does that mean anything at all? Or are we all to be treated like David Hicks at the first possible opportunity merely so that Australian politicians and diplomats can be invited to the best US embassy cocktail parties.
girish89
How do you think you have changed world affairs?
And if you call all the attention you've been given-credit ... shouldn't the mole or source receive a word of praise from you?
Julian Assange:
For the past four years one of our goals has been to lionise the source who take the real risks in nearly every journalistic disclosure and without whose efforts, journalists would be nothing. If indeed it is the case, as alleged by the Pentagon, that the young soldier - Bradley Manning - is behind some of our recent disclosures, then he is without doubt an unparalleled hero.
Daithi
Have you released, or will you release, cables (either in the last few days or with the Afghan and Iraq war logs) with the names of Afghan informants or anything else like so?
Are you willing to censor (sorry for using the term) any names that you feel might land people in danger from reprisals??
By the way, I think history will absolve you. Well done!!!
Julian Assange:
WikiLeaks has a four-year publishing history. During that time there has been no credible allegation, even by organisations like the Pentagon that even a single person has come to harm as a result of our activities. This is despite much-attempted manipulation and spin trying to lead people to a counter-factual conclusion. We do not expect any change in this regard.
distrot
The State Dept is mulling over the issue of whether you are a journalist or not. Are you a journalist? As far as delivering information that someone [anyone] does not want seen is concerned, does it matter if you are a 'journalist' or not?
Julian Assange:
I coauthored my first nonfiction book by the time I was 25. I have been involved in nonfiction documentaries, newspapers, TV and internet since that time. However, it is not necessary to debate whether I am a journalist, or how our people mysteriously are alleged to cease to be journalists when they start writing for our organisaiton. Although I still write, research and investigate my role is primarily that of a publisher and editor-in-chief who organises and directs other journalists.
achanth
Mr Assange,
have there ever been documents forwarded to you which deal with the topic of UFOs or extraterrestrials?
Julian Assange:
Many weirdos email us about UFOs or how they discovered that they were the anti-christ whilst talking with their ex-wife at a garden party over a pot-plant. However, as yet they have not satisfied two of our publishing rules.
1) that the documents not be self-authored;
2) that they be original.
However, it is worth noting that in yet-to-be-published parts of the cablegate archive there are indeed references to UFOs.
gnosticheresy
What happened to all the other documents that were on Wikileaks prior to these series of "megaleaks"? Will you put them back online at some stage ("technical difficulties" permitting)?
Julian Assange:
Many of these are still available at mirror.wikileaks.info and the rest will be returning as soon as we can find a moment to do address the engineering complexities. Since April of this year our timetable has not been our own, rather it has been one that has centred on the moves of abusive elements of the United States government against us. But rest assured I am deeply unhappy that the three-and-a-half years of my work and others is not easily available or searchable by the general public.
CrisShutlar
Have you expected this level of impact all over the world? Do you fear for your security?
Julian Assange:
I always believed that WikiLeaks as a concept would perform a global role and to some degree it was clear that is was doing that as far back as 2007 when it changed the result of the Kenyan general election. I thought it would take two years instead of four to be recognised by others as having this important role, so we are still a little behind schedule and have much more work to do. The threats against our lives are a matter of public record, however, we are taking the appropriate precautions to the degree that we are able when dealing with a super power.
JAnthony
Julian.
I am a former British diplomat. In the course of my former duties I helped to coordinate multilateral action against a brutal regime in the Balkans, impose sanctions on a renegade state threatening ethnic cleansing, and negotiate a debt relief programme for an impoverished nation. None of this would have been possible without the security and secrecy of diplomatic correspondence, and the protection of that correspondence from publication under the laws of the UK and many other liberal and democratic states. An embassy which cannot securely offer advice or pass messages back to London is an embassy which cannot operate. Diplomacy cannot operate without discretion and the
protection of sources. This applies to the UK and the UN as much as the US.
In publishing this massive volume of correspondence, Wikileaks is not highlighting specific cases of wrongdoing but undermining the entire process of diplomacy. If you can publish US cables then you can publish UK telegrams and UN emails.
My question to you is: why should we not hold you personally responsible when next an international crisis goes unresolved because diplomats cannot function.
Julian Assange:
If you trim the vast editorial letter to the singular question actually asked, I would be happy to give it my attention.
cargun
Mr Assange,
Can you explain the censorship of identities as XXXXX's in the revealed cables? Some critical identities are left as is, whereas some are XXXXX'd. Some cables are partially revealed. Who can make such critical decisons, but the US gov't? As far as we know your request for such help was rejected by the State department. Also is there an order in the release of cable or are they randomly selected?
Thank you.
Julian Assange:
The cables we have release correspond to stories released by our main stream media partners and ourselves. They have been redacted by the journalists working on the stories, as these people must know the material well in order to write about it. The redactions are then reviewed by at least one other journalist or editor, and we review samples supplied by the other organisations to make sure the process is working.
rszopa
Annoying as it may be, the DDoS seems to be good publicity (if anything, it adds to your credibility). So is getting kicked out of AWS. Do you agree with this statement? Were you planning for it?
Thank you for doing what you are doing.
Julian Assange:
Since 2007 we have been deliberately placing some of our servers in jurisdictions that we suspected suffered a free speech deficit inorder to separate rhetoric from reality. Amazon was one of these cases.
abbeherrera
You started something that nobody can stop. The Beginning of a New World. Remember, that community is behind you and support you (from Slovakia).
Do you have leaks on ACTA?
Julian Assange:
Yes, we have leaks on the Anti-Counterfeiting Trade Agreement, a trojan horse trade agreement designed from the very beginning to satisfy big players in the US copyright and patent industries. In fact, it was WikiLeaks that first drew ACTA to the public's attention - with a leak.
people1st
Tom Flanagan, a [former] senior adviser to Canadian Prime Minister recently stated "I think Assange should be assassinated ... I think Obama should put out a contract ... I wouldn't feel unhappy if Assange does disappear."
How do you feel about this?
Julian Assange:
It is correct that Mr. Flanagan and the others seriously making these statements should be charged with incitement to commit murder.
Isopod
Julian, why do you think it was necessary to "give Wikileaks a face"? Don't you think it would be better if the organization was anonymous?
This whole debate has become very personal and reduced on you - "Julian Assange leaked documents", "Julian Assange is a terrorist", "Julian Assange alledgedly raped a woman", "Julian Assange should be assassinated", "Live Q&A qith Julian Assange" etc. Nobody talks about Wikileaks as an organization anymore. Many people don't even realize that there are other people behind Wikileaks, too.
And this, in my opinion, makes Wikileaks vulnerable because this enables your opponents to argue ad hominem. If they convince the public that you're an evil, woman-raping terrorist, then Wikileaks' credibility will be gone. Also, with due respect for all that you've done, I think it's unfair to all the other brave, hard working people behind Wikileaks, that you get so much credit.
Julian Assange:
This is an interesting question. I originally tried hard for the organisation to have no face, because I wanted egos to play no part in our activities. This followed the tradition of the French anonymous pure mathematians, who wrote under the collective allonym, "The Bourbaki". However this quickly led to tremendous distracting curiosity about who and random individuals claiming to represent us. In the end, someone must be responsible to the public and only a leadership that is willing to be publicly courageous can genuinely suggest that sources take risks for the greater good. In that process, I have become the lightening rod. I get undue attacks on every aspect of my life, but then I also get undue credit as some kind of balancing force.
tburgi
Western governments lay claim to moral authority in part from having legal guarantees for a free press.
Threats of legal sanction against Wikileaks and yourself seem to weaken this claim.
(What press needs to be protected except that which is unpopular to the State? If being state-sanctioned is the test for being a media organization, and therefore able to claim rights to press freedom, the situation appears to be the same in authoritarian regimes and the west.)
Do you agree that western governments risk losing moral authority by
attacking Wikileaks?
Do you believe western goverments have any moral authority to begin with?
Thanks,
Tim Burgi
Vancouver, Canada
Julian Assange:
The west has fiscalised its basic power relationships through a web of contracts, loans, shareholdings, bank holdings and so on. In such an environment it is easy for speech to be "free" because a change in political will rarely leads to any change in these basic instruments. Western speech, as something that rarely has any effect on power, is, like badgers and birds, free. In states like China, there is pervasive censorship, because speech still has power and power is scared of it. We should always look at censorship as an economic signal that reveals the potential power of speech in that jurisdiction. The attacks against us by the US point to a great hope, speech powerful enough to break the fiscal blockade.
rajiv1857
Hi,
Is the game that you are caught up in winnable? Technically, can you keep playing hide and seek with the powers that be when services and service providers are directly or indirectly under government control or vulnerable to pressure - like Amazon?
Also, if you get "taken out" - and that could be technical, not necessarily physical - what are the alternatives for your cache of material?
Is there a 'second line' of activists in place that would continue the campaign?
Is your material 'dispersed' so that taking out one cache would not necessarily mean the end of the game?
Julian Assange:
The Cable Gate archive has been spread, along with significant material from the US and other countries to over 100,000 people in encrypted form. If something happens to us, the key parts will be released automatically. Further, the Cable Gate archives is in the hands of multiple news organisations. History will win. The world will be elevated to a better place. Will we survive? That depends on you.
That's it every one, thanks for all your questions and comments. Julian Assange is sorry that he can't answer every question but he has tried to cover as much territory as possible. Thanks for your patience with our earlier technical difficulties.