Wikileaks: documenti e commenti qua.

[Sean]

state godendo come delle faine

Io sì, lo ammetto spudoratamente

Intanto giallo sullo Spiegel:

Non è chiaro come mai il giornalista freelance Symor Jenkins abbia potuto acquistare con un giorno d'anticipo il settimanale tedesco a Basilea. Si tratterebbe, se fosse confermato, di un'uscita anticipata in Svizzera ricca di anticipazioni dei file del sito di Assange. Al momento non è ancora stato possibile appurare se si tratti di un falso, di un errore di distribuzione o di un'anticipazione voluta dallo Spiegel

http://www.repubblica.it/esteri/2010/11/28/dirette/wikileaks_28_novembre-9597555/

[Barone Bizzio]

ahahahahahahahahah guardate la prima pagina di Dagospia

[odisseo]

Bisogna rendere merito ad Assange di essere riuscito a creare una straordinaria attesa a livello mondiale. A prescindere da cosa ci sarà nei documenti lui la sua battaglia l'ha già vinta. Ha dimostrato di sapere gestire i media dell'intero globo e per un pidocchio che la diplomazia americana sperava di schiacciare direi che è un risultato soddisfacente
Sullo specifico dei documenti ovviamente non si può dire nulla ora. Se, però, si dovesse giudicare dall'apprensione dei governi internazionali dovremmo concludere che si tratta di ben più che pettegolezzi. La storia non si fa dal buco della serratura? Ci sono segreti che devono rimanere tali? Non so, metà della storiografia romana non sarebbe d'accordo

è quasi meglio di Capezzone

[Sean]

Sulla Turchia:

Anche con Ankara ci sarebbero problemi: dai messaggi emergerebbe un sostegno statunitense ai separatisti del Pkk e l'accusa ai turchi di aver lasciato libertà d'azione a membri di al-Qaeda ai confini con l'Iraq. Dinamite per i rapporti non proprio idilliaci tra Ankara e Washington.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...zJWnC#continue

Questa, se fosse confermata, i turchi non la prenderebbero bene.

[Sean]

Notizia flash:

Wikileaks denuncia: sito sotto attacco informatico

Il sito di Wikileaks e' sotto attacco informatico. Lo annunciano i responsabili via Twitter. "Stiamo subendo un DDoS (distributed denial of service, letteralmente negazione del servizio)", si legge nel messaggio stringato. Il sito da circa un'ora era effettivamente irraggiungibile. Il Guardian però annuncia che pubblicherà i documenti in proprio possesso, qualunque sarà lo stato del sito di Wikileaks questa sera.
___________

Oltre al Guardian anche il NYT e altre testate sono in possesso del materiale, che doveva venire pubblicato in contemporanea con Wikileaks. Così non dovesse essere, pubblicheranno all'ora stabilita da soli...Ecco i "mezzi" della democrazia USA, comunque, quella della libertà di parola...

[Barone Bizzio]

Macchè libertà di parola, qua si tratta di gente che gioca a fomentare crisi internazionali
Se fossi stato nella diplomazia USA - e di qualunque altro paese del mondo - avrei tentato anche io di ostacolare il più possibile la divulgazione delle notizia

[Cl4ud]

mi auguro comunque che non emergano commenti poco lusinghieri verso l'On. Gasparri,lui é il nostro ultimo baluardo della destra del Paese, di quelli veramente di destra

[Sartorio]

Certo, e mica con gli attacchi informatici... ricordo le spie russe con gli ombrelli killer.
Tra l'altro è uno s*******mento internazionale, gli interessi potrebbero essere non solo americani.

[Sean]

Macchè libertà di parola, qua si tratta di gente che gioca a fomentare crisi internazionali
Se fossi stato nella diplomazia USA - e di qualunque altro paese del mondo - avrei tentato anche io di ostacolare il più possibile la divulgazione delle notizia

Barone, ciascuno è causa delle sue disgrazie. Qua gli USA stanno dimostrando tutta la loro debolezza nel saper tenere riservate le cose che vanno tenute riservate. Se hanno questa vulnerabilità, riflettano e facciano tesoro di quello che accadrà da stasera.

[motorhead]

mi auguro comunque che non emergano commenti poco lusinghieri verso l'On. Gasparri,lui é il nostro ultimo baluardo della destra del Paese, di quelli veramente di destra

[Barone Bizzio]

Io sarei sempre del principio per cui nei limiti del possibili è bene che vi sia cooperazione.
Ora è chiaro che Assange non è un free-rider ma è un tizio che viene usato da chi vuole creare tensione a livello internazionale. La libertà di parola è un paravento insomma

[gorgone]

Sulla Turchia:

Anche con Ankara ci sarebbero problemi: dai messaggi emergerebbe un sostegno statunitense ai separatisti del Pkk e l'accusa ai turchi di aver lasciato libertà d'azione a membri di al-Qaeda ai confini con l'Iraq. Dinamite per i rapporti non proprio idilliaci tra Ankara e Washington.
http://www.ilsole24ore.com/art/notiz...zJWnC#continue

Questa, se fosse confermata, i turchi non la prenderebbero bene.

se c'è stato un sostegno (monetario? strategico? militare?) statunitente al PKK, puoi essere certo che il governo turco ne fosse già a conoscenza, se hanno scelto di fare buon viso a cattiva sorte, cioè di gridare la propria amicizia al mondo, avranno i loro motivi.

[Sean]

Ecco, Frattinistein ci ricorda come il guaio nasca sempre dall'interno:

"C'è stato un sottufficiale statunitense che ha dato i suoi codici di accesso a Wikileaks", ricorda il titolare della Farnesina, facendo riferimento a Bradley Madding, già arrestato dalle autorità competenti Usa. "Se succede questo in America, figuriamoci cosa potrebbe succedere in paesi con standard di sicurezza apparentemente meno evoluti".

http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2010/11_novembre/28/wikileaks_frattini_fuga_documenti_mostra_vulnerabilita_usa,27216755.html

Bloccare il sito, quando i buoi sono abbondantemente scappati, è una mossa ridicola, fanciullesca, venendo poi da una supposta "superpotenza".

[gorgone]

Ecco, Frattinistein ci ricorda come il guaio nasca sempre dall'interno:

"C'è stato un sottufficiale statunitense che ha dato i suoi codici di accesso a Wikileaks", ricorda il titolare della Farnesina, facendo riferimento a Bradley Madding, già arrestato dalle autorità competenti Usa. "Se succede questo in America, figuriamoci cosa potrebbe succedere in paesi con standard di sicurezza apparentemente meno evoluti".

http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2010/11_novembre/28/wikileaks_frattini_fuga_documenti_mostra_vulnerabilita_usa,27216755.html

Bloccare il sito, quando i buoi sono abbondantemente scappati, è una mossa ridicola, fanciullesca, venendo poi da una supposta "superpotenza".

con che maestria sta dando degli idioti agli americani.

[Sean]

se c'è stato un sostegno (monetario? strategico? militare?) statunitente al PKK, puoi essere certo che il governo turco ne fosse già a conoscenza, se hanno scelto di fare buon viso a cattiva sorte, cioè di gridare la propria amicizia al mondo, avranno i loro motivi.

Possono esserne stati a conoscoscenza. Il fatto che non abbiano detto nulla di pubblico era per non lavare i panni sporchi in piazza, come appunto vuole la regola diplomatica, e per non creare tensioni nei rapporti bilaterali. Ora però che questo freno della riservatezza non c'è più, rotta dal dilettantismo USA, la Turchia sarà costretta a dire "due parole" sulla questione...E vedendo i paesi coinvolti da varie altre anticipazioni, a dire due parole saranno in molti.