Oramai sono ridicoli e con la faccia da impuniti: ma chi vogliono infinocchiare?
"Non abbiamo amico migliore di Silvio Berlusconi che ha sostenuto sempre con la stessa coerenza le Amministrazioni Clinton, Bush e Obama": lo ha detto il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, al termine di un bilaterale con il premier italiano a margine del vertice del'Osce ad Astana, in Kazakhstan. Dopo le polemiche sui messaggi della diplomazia Usa pubblicati da Wikileaks, la Clinton ha sottolineato il "sostegno generoso" dell'Italia in Afghanistan e ha affermato che "tanto le Amministrazioni repubblicano quanto quelle democratiche sanno che possono contare sull'Italia e su Berlusconi per realizzare e sostenere i valori che condividiamo".
Qua siamo al delirio:
"Anche se in maggioranza si tratta di una serie di pagine probabilmente innocue, vi sono delle cose che possono realmente complicare le relazioni internazionali e anche portare a una guerra". Per questo, "credo che Julian Assange debba essere assassinato". E' l'affermazione shock rilasciata durante un'intervista alla televisione canadese Cbc da Tom Flanagan, un consigliere del premier Stephen Harper. Di fronte ad un esterrefatto giornalista, Flanagan ha aggiunto che Barack Obama dovrebbe "assoldare un killer o forse usare un drone o qualcosa del genere". A questo punto il conduttore ha interrotto il suo ospite facendogli notare che stava dicendo "cose particolarmente pesanti". Flanagan ha scherzato rispondendo di "sentirsi molto macho" e poi ha ribadito: "non sarei per nulla infelice se Assange scomparisse"
Il volto rassicurante della democrazia che getta la maschera. Il povero Assange ridotto ad un apolide; una persecuzione tale come neppure nei regimi esecrati dalla vulgata storica.
"Non abbiamo amico migliore di Silvio Berlusconi che ha sostenuto sempre con la stessa coerenza le Amministrazioni Clinton, Bush e Obama": lo ha detto il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, al termine di un bilaterale con il premier italiano a margine del vertice del'Osce ad Astana, in Kazakhstan. Dopo le polemiche sui messaggi della diplomazia Usa pubblicati da Wikileaks, la Clinton ha sottolineato il "sostegno generoso" dell'Italia in Afghanistan e ha affermato che "tanto le Amministrazioni repubblicano quanto quelle democratiche sanno che possono contare sull'Italia e su Berlusconi per realizzare e sostenere i valori che condividiamo".
Qua siamo al delirio:
"Anche se in maggioranza si tratta di una serie di pagine probabilmente innocue, vi sono delle cose che possono realmente complicare le relazioni internazionali e anche portare a una guerra". Per questo, "credo che Julian Assange debba essere assassinato". E' l'affermazione shock rilasciata durante un'intervista alla televisione canadese Cbc da Tom Flanagan, un consigliere del premier Stephen Harper. Di fronte ad un esterrefatto giornalista, Flanagan ha aggiunto che Barack Obama dovrebbe "assoldare un killer o forse usare un drone o qualcosa del genere". A questo punto il conduttore ha interrotto il suo ospite facendogli notare che stava dicendo "cose particolarmente pesanti". Flanagan ha scherzato rispondendo di "sentirsi molto macho" e poi ha ribadito: "non sarei per nulla infelice se Assange scomparisse"
Il volto rassicurante della democrazia che getta la maschera. Il povero Assange ridotto ad un apolide; una persecuzione tale come neppure nei regimi esecrati dalla vulgata storica.
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