sulla riforma universitaria

[600]

direi di no, non c'è nemmeno un tentativo comunicativo in questo senso, quando gli avvocati scioperano non chiamano a scioperare con loro i medici e mentre gli studenti protestano la casalinga continua a stirare, nessuno prova nemmeno a chiamarla.

ripeto, è già grasso che cola, tenere compatta la categoria, figuriamoci pensare di andare oltre, vedo che nessuno nemmeno prova a fare questo - dovrebbero essere i politici, detto per inciso, per questo le manifestazioni sono solo perdite di tempo, sono solo fastidio e nient'altro.

ma si, a me piacerebbe un altro tipo di società.

Eppure già per esempio in Francia, pur non essendoci chissà quali differenze di "società" rispetto a noi, i risultati delle proteste sono già molto migliori. Insomma là davvero funziona.

[gorgone]

ammetto di non saperne abbastanza, su due piedi mi vengono in mente successi, ma anche fallimenti, ma effettivamente non ho un'immagine precisa. mi ritiro per mancanza di mezzi offensivi.
(passerò i prossimi giorni a documentarmi, stay tuned)

[DORian_fAke]

Sono pronto a scommettere che gli stessi che qui dentro dicono che le manifestazioni che creano disagi solo a chi "non ne ha colpa" non servono proprio a niente, si sarebbero espressi in maniera opposta se in nessuna parte d'Italia non si fosse minimamente manifestato.
Probabilmente queste manifestazioni non portano a niente di concreto nell'immediato, forse manco nel lungo termine, ma oltre a scrivere su bodyweb in berlusconeide, cosa si potrebbe fare?

[600]

Sono pronto a scommettere che gli stessi che qui dentro dicono che le manifestazioni che creano disagi solo a chi "non ne ha colpa" non servono proprio a niente, si sarebbero espressi in maniera opposta se in nessuna parte d'Italia non si fosse minimamente manifestato.
Probabilmente queste manifestazioni non portano a niente di concreto nell'immediato, forse manco nel lungo termine, ma oltre a scrivere su bodyweb in berlusconeide, cosa si potrebbe fare?

Sarà forse un ragionamento troppo pragmatico ma secondo me si potrebbe, e anzi si dovrebbe, semplicemente prendersela* con chi la colpa la ha per davvero. Visto che si conoscono nomi, cognomi e d"luogo di lavoro" non mi sembra niente di fantascientico.

E' uno dei motivi per cui a me piacerebbe un federalismo piuttosto spinto...io tutti i giorni a Roma non posso andare, tutti i giorni in centro a Genova si.

[Leonida]

Ah quindi ti devono mettere un parlamento a genova?

[600]

Ah quindi ti devono mettere un parlamento a genova?

Va benissimo anche un consiglio comunale come c'è già adesso. Semplicemente ci vorrebbe più autonomia, soprattutto a livello economico.

[gorgone]

Sarà forse un ragionamento troppo pragmatico ma secondo me si potrebbe, e anzi si dovrebbe, semplicemente prendersela* con chi la colpa la ha per davvero. Visto che si conoscono nomi, cognomi e d"luogo di lavoro" non mi sembra niente di fantascientico.
.

sono parole equivoce, lasciate così.
erano le parole di chi ha sparato a marco biagi.

specifica meglio, cosa si dovrebbe fare secondo te?
ipotizzando che tu non voglia sparare a nessuno.

[600]

sono parole equivoce, lasciate così.
erano le parole di chi ha sparato a marco biagi.

specifica meglio, cosa dovrebbe fare secondo te?
ipotizzando che tu non voglia sparare a nessuno.

Pensa te avevo messo l'asterisco e avevo scritto una simpatica postilla ma poi mi son detto -sarà ovvio dai- ma ho dimenticato di togliere l'asterisco. La postilla era si che "prendersela" non significa (per forza ) giustiziare qualcuno in pubblica piazza.

Prendersela, per quanto è chiaro che non pretendo di trovare qua soluzioni universali, direi che può essere qualsiasi forma di protesta "sensata" tra cui ovviamente anche bloccare il lavoro dei politici contestati.
In questo modo non si rischiano continue tensioni e l'ingovernabilità? Forse, ma se siamo per davvero in Democrazia meglio così piuttosto che la governabilità per eccesso di apatia politica.

[gorgone]

e come 600? sequestrando i parlamentari?

[600]

e come 600? sequestrando i parlamentari?

Quello che è successo ieri a Genova:

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/12/01/AMhYwTJE-letame_bersagli_assessori.shtml

(nb: nel caso specifico prendersela con i 2 assessori esclusivamente a causa della riforma mi sembra sbagliato come prendersela con qualunque altra persona appena incontrata per strada)

Ma in generale son tanti modi per farsi sentire in maniera forte anche senza usare la Violenza con la v maiuscola.

[luigi_ego]

di fatto però, non c'è un alternativa concreta alla tanto criticata protesta.. a parte prenderselo in quel posto ancora una volta

[gorgone]

Quello che è successo ieri a Genova:

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2010/12/01/AMhYwTJE-letame_bersagli_assessori.shtml

(nb: nel caso specifico prendersela con i 2 assessori esclusivamente a causa della riforma mi sembra sbagliato come prendersela con qualunque altra persona appena incontrata per strada)

Ma in generale son tanti modi per farsi sentire in maniera forte anche senza usare la Violenza con la v maiuscola.

se hai idee inizia a proporle, ti faccio notare che nonostante la brillante iniziativa, la riforma è passata alla camera.

sono veramente stanca di sentire critiche alle modalità della protesta, sono stanca di sentire parole come: gli studenti veri studiano, non protestano. resto allibita quando sento, in bocca ai coetanei di chi ora protesta parole che puzzano di vecchio persino in bocca ai giornalisti del telegiornale.
legittimo dissentire, legittimo disapprovare certi "cavalcamenti" che pure fanno parte del gioco.
sacrosanto rifutarsi di venire strumantalizzati riconoscendo - se non fosse già ovvio - che in una massa non sono tutti virtuosi.
e diamolo, dio mio, un nobel in perspicacia a chi non manca *ogni volta* di rimarcarlo.

la gelmini da due anni demolisce selvaggiamente tutto ciò che è a sua disposizione e non si cura d i proteste, richieste, proposte, e va in aula a calare dall'alto una riforma che non ha nemmeno la copertura finanziaria - in violazione e spregio delle norme - e poi in tivù a belare argomenti che sarebbero stati ridicoli quarant'anni fa - l'unico modo di farsi sentire, per gli studenti, è questo.

ragazzi che sono i figli di sedici anni di berlusconismo, si sono cuccati riforme della scuola che li hanno stipati in trenta per classe, professori e maestri che oggi c'erano e domani chissà che fine avevano fatto, la meritocrazia neanche l'hanno intravista, hanno come prospettiva lo studio per finire a fare lo schiavetto in un call center, e adesso danno pure fastidio?

ma fate loro un discorso di chiarezza, dite loro che l'università non è un parcheggio, spiegate loro che è meglio essere un buon geometra che un pessimo ingegnere, date loro prospettive oneste, ma almeno chiedetevi perché vanno in piazza.

manca, a ragazzi poco più che ventenni, una guida politica ecco cosa manca, quella guida che possa fare da megafono, una guida che possa, come avevo detto ieri, fare in modo che la protesta degli studenti si infiltri nella società e che sia la società tutta a difendere una parte debole, perché gli studenti sono una parte debole, questo è fuori discussione, ma se non difendiamo la scuola che fututo stiamo costruendo?

ci danno fastidio, gli studenti ci danno fastidio e pompei crolla.

[600]

se hai idee inizia a proporle, ti faccio notare che nonostante la brillante iniziativa, la riforma è passata alla camera.

Lo scopo delle proteste a livello nazionale non era (spero) quello di bloccare la riforma ma piuttosto di farsi sentire. A me è questo farsi sentire che suona "vecchio" e inutile. Se con una protesta si vuole fare qualcosa che lontanamente assomiglia alla politica dal basso è il momento di piantarla con slogan e azioni da babbei.

sono veramente stanca di sentire critiche alle modalità della protesta, sono stanca di sentire parole come: gli studenti veri studiano, non protestano. resto allibita quando sento, in bocca ai coetanei di chi ora protesta parole che puzzano di vecchio persino in bocca ai giornalisti del telegiornale.
legittimo dissentire, legittimo disapprovare certi "cavalcamenti" che pure fanno parte del gioco.
sacrosanto rifutarsi di venire strumantalizzati riconoscendo - se non fosse già ovvio - che in una massa non sono tutti virtuosi.
e diamolo, dio mio, un nobel in perspicacia a chi non manca *ogni volta* di rimarcarlo.

la gelmini da due anni demolisce selvaggiamente tutto ciò che è a sua disposizione e non si cura d i proteste, richieste, proposte, e va in aula a calare dall'alto una riforma che non ha nemmeno la copertura finanziaria - in violazione e spregio delle norme - e poi in tivù a belare argomenti che sarebbero stati ridicoli quarant'anni fa - l'unico modo di farsi sentire, per gli studenti, è questo.

Non contesto assolutamente i motivi della protesta. E anche nelle modalità già le proteste a Roma trovano molto più appoggio da parte mia.

ragazzi che sono i figli di sedici anni di berlusconismo, si sono cuccati riforme della scuola che li hanno stipati in trenta per classe, professori e maestri che oggi c'erano e domani chissà che fine avevano fatto, la meritocrazia neanche l'hanno intravista, hanno come prospettiva lo studio per finire a fare lo schiavetto in un call center, e adesso danno pure fastidio?

Io c'ero...

ma fate loro un discorso di chiarezza, ditegli che l'università non è un parcheggio, spiegategli che è meglio essere un buon geometra che un pessimo ingegnere, dategli prospettive oneste, ma almeno chiedetevi perché vanno in piazza.

manca, a ragazzi poco più che ventenni, una guida politica ecco cosa manca, quella guida che possa fare da megafono, una guida che possa, come avevo detto ieri, fare in modo che la protesta degli studenti si infiltri nella società e che sia la società tutta a difendere una parte debole, perché gli studenti sono una parte debole, questo è fuori discussione, ma se non difendiamo la scuola che fututo stiamo costruendo?

ci danno fastidio, gli studenti ci danno fastidio e pompei crolla.

Credo che lo sappiano tutti perché sono in piazza...Anche in parlamento dubito che la riforma sia passata solo perché, poveri loro, i nostri rappresentanti non sapevano bene che problemi comporterà (e ha già comportato) l'operato della Gelmini.

[KURTANGLE]

splendido post Gorghi

[Leonida]

per una protesta pacata , cioè una protesta-non-protesta, propongo di mettere il " per favore" davati agli striscioni , del tipo " per favore : dimissioni", " per cortesia:niente tagli".

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"se possibile non entrare. Occupazione gentile"