Si potrebbero costruire in Albania???(non è ironica la cosa)
Nucleare e fonti energetiche alternative: opinioni.
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioCmq vorrei fare di nuovo il punto della situazione :
-Ora, il dramma del giappone, sta probabilmente enfatizzando il problema del nucleare, renendo un giudizio obiettivo ancora piu difficile (o forse piu facile?). Chiunque, risponderebbe che il fuoco e'piu pericoloso dopo essersi scottati da un minuto, rispetto ad un anno fa.
-Abbiamo un problema energetico. Non abbiamo combustibili fossili, abbiamo un debito pubblico alle stelle, che rende difficile la ricerca di fonti alternative/rinnovabili
-La ricerca potrebbe per assurdo condurre ad un dead end, con conseguente spreco di soldi pubblici (che gia...) per non avere nulla di concreto.
-Il nucleare, oltre a tangibili rischi, affronta anche quello de "italian risk", ossia un mangia mangia infinito, cose fatte con il culo, sit in per qualsiasi cosa, verdi che non vogliono le pale, il nucleare e vorrebbero fare andare avanti l energia italiana con la merda di vacca, poi abbiamo i pdllini che non gli affiderei nemmeno un decimo di ettaro del mio giardino, figurarsi la gestione di centrali nucleari etc. etc. etc. (potrei andare avanti per 3 giorni(
-Preferiamo il rischio del nucleare, oppure continuare a spostare in avanti il sistema energetico (tra l altro le centrali a carbone non producono esattamente essenze floreali) fino a che arriveremo ad una crisi conclamata energetica e potremmo, per assurdo rimpiangere le centrali nucleari non costruite visto che e'meglio convivere con bombe ad orologeria piuttosto che morire di fame?
-Visto che con il problema endemico dell italiano coglione dobbiamo conviverci e vivere...cosa possiamo CONCRETAMENTE fare?
Io fino ad una settimana fa, nella mia pochezza e scarsa conoscenza, avrei optato per un sistema misto nucleare-rinnovabili, con una ricerca che si muove verso una direzione a lungo raggio, ma con un floor costituito appunto dal nucleare.
La situazione giapponese mi ha scosso molto..ma riconosco che e'un caso simile a quello di tschernobyl, e a posteriori possiamo dire che a causa della fobia delle radiazioni, nel 1986 abbiamo intrapreso una politica energetica costosissima e fallimentare.
basta la volonta di fare le cose, e non affidarsi sempre al maledetto dio denaro.
Guardare un po si internet cosa fa la danimarca sulle energie rinnovabili.
Per chi dice che attualmente il solare e l'eolico non coprono l'intero fabbisogno di energia?
- fino a quando non si investe in ricerca e sviluppo nelle fonti alternative , la resa delle stesse non potra mai migliorare e sostituire le altri fonti.
facciamo diventare l'italia la succursale della danimarca, purche si cominci a pensare seriamente al solare/eolico."Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"
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Originariamente Scritto da peppeole Visualizza Messaggiobasta la volonta di fare le cose, e non affidarsi sempre al maledetto dio denaro.
Guardare un po si internet cosa fa la danimarca sulle energie rinnovabili.
Per chi dice che attualmente il solare e l'eolico non coprono l'intero fabbisogno di energia?
- fino a quando non si investe in ricerca e sviluppo nelle fonti alternative , la resa delle stesse non potra mai migliorare e sostituire le altri fonti.
facciamo diventare l'italia la succursale della danimarca, purche si cominci a pensare seriamente al solare/eolico.Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioCmq vorrei fare di nuovo il punto della situazione :
-Ora, il dramma del giappone, sta probabilmente enfatizzando il problema del nucleare, renendo un giudizio obiettivo ancora piu difficile (o forse piu facile?). Chiunque, risponderebbe che il fuoco e'piu pericoloso dopo essersi scottati da un minuto, rispetto ad un anno fa.
-Abbiamo un problema energetico. Non abbiamo combustibili fossili, abbiamo un debito pubblico alle stelle, che rende difficile la ricerca di fonti alternative/rinnovabili
-La ricerca potrebbe per assurdo condurre ad un dead end, con conseguente spreco di soldi pubblici (che gia...) per non avere nulla di concreto.
-Il nucleare, oltre a tangibili rischi, affronta anche quello de "italian risk", ossia un mangia mangia infinito, cose fatte con il culo, sit in per qualsiasi cosa, verdi che non vogliono le pale, il nucleare e vorrebbero fare andare avanti l energia italiana con la merda di vacca, poi abbiamo i pdllini che non gli affiderei nemmeno un decimo di ettaro del mio giardino, figurarsi la gestione di centrali nucleari etc. etc. etc. (potrei andare avanti per 3 giorni(
-Preferiamo il rischio del nucleare, oppure continuare a spostare in avanti il sistema energetico (tra l altro le centrali a carbone non producono esattamente essenze floreali) fino a che arriveremo ad una crisi conclamata energetica e potremmo, per assurdo rimpiangere le centrali nucleari non costruite visto che e'meglio convivere con bombe ad orologeria piuttosto che morire di fame?
-Visto che con il problema endemico dell italiano coglione dobbiamo conviverci e vivere...cosa possiamo CONCRETAMENTE fare?
Io fino ad una settimana fa, nella mia pochezza e scarsa conoscenza, avrei optato per un sistema misto nucleare-rinnovabili, con una ricerca che si muove verso una direzione a lungo raggio, ma con un floor costituito appunto dal nucleare.
La situazione giapponese mi ha scosso molto..ma riconosco che e'un caso simile a quello di tschernobyl, e a posteriori possiamo dire che a causa della fobia delle radiazioni, nel 1986 abbiamo intrapreso una politica energetica costosissima e fallimentare....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da peppeole Visualizza Messaggiobasta la volonta di fare le cose, e non affidarsi sempre al maledetto dio denaro.
Guardare un po si internet cosa fa la danimarca sulle energie rinnovabili.
Per chi dice che attualmente il solare e l'eolico non coprono l'intero fabbisogno di energia?
- fino a quando non si investe in ricerca e sviluppo nelle fonti alternative , la resa delle stesse non potra mai migliorare e sostituire le altri fonti.
facciamo diventare l'italia la succursale della danimarca, purche si cominci a pensare seriamente al solare/eolico.
Che il solare e l eolico possano coprire il fabbisogno dell umanita' credo sia il desiderio di ogni singolo uomo sulla terra (ad eccezione di qualcuno), ma appunto ho chiesto cose concrete e non aspettative di un mondo che attualmente non esiste.
Investire va benissimo e tutti i paesi virtuosi lo fanno (ma la germania lo fa perche ha una situazione finanziaria che lo permette...ancora volonta e denaro che vanno a braccetto), ma se in un ipotetico 2080 riusciamo a potenziare il fotovoltaico, ricaviamo energia dalle maree o dal mantello terreste...che facciamo pero dal 2011 al 2080? E se invece del 2080 , diventa il 2130...cosa continuiamo a fare? (e continuo a considerare il tasso di crescita della ricerca, pari a quello dei paesi virtuosi).E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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cari amici guardate cosa succede al etf quotato che investe sul nucleare....occasioni di acquisto?
WNA Nuclear Energy-ES (NUKE.MI)
L´etf è strutturato in moda tale da replicare il più fredelmente possibile la performance dell´indice WNA Nuclear Energy. Lo strumento è adatto per chi voglia investire in società selezionate globalmente attive nel settore dell´energia nucleare. I principali rischi sono legati all´andamento dell´indice, alla sua volatilità ed al fattore valutario.Originariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggioe' un'altra balla quindi?
Fai una ricerca a lo vedi da per te.
---------- Post added at 14:52:58 ---------- Previous post was at 14:50:41 ----------
Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioCmq vorrei fare di nuovo il punto della situazione :
-Ora, il dramma del giappone, sta probabilmente enfatizzando il problema del nucleare, renendo un giudizio obiettivo ancora piu difficile (o forse piu facile?). Chiunque, risponderebbe che il fuoco e'piu pericoloso dopo essersi scottati da un minuto, rispetto ad un anno fa.
-Abbiamo un problema energetico. Non abbiamo combustibili fossili, abbiamo un debito pubblico alle stelle, che rende difficile la ricerca di fonti alternative/rinnovabili
-La ricerca potrebbe per assurdo condurre ad un dead end, con conseguente spreco di soldi pubblici (che gia...) per non avere nulla di concreto.
-Il nucleare, oltre a tangibili rischi, affronta anche quello de "italian risk", ossia un mangia mangia infinito, cose fatte con il culo, sit in per qualsiasi cosa, verdi che non vogliono le pale, il nucleare e vorrebbero fare andare avanti l energia italiana con la merda di vacca, poi abbiamo i pdllini che non gli affiderei nemmeno un decimo di ettaro del mio giardino, figurarsi la gestione di centrali nucleari etc. etc. etc. (potrei andare avanti per 3 giorni(
-Preferiamo il rischio del nucleare, oppure continuare a spostare in avanti il sistema energetico (tra l altro le centrali a carbone non producono esattamente essenze floreali) fino a che arriveremo ad una crisi conclamata energetica e potremmo, per assurdo rimpiangere le centrali nucleari non costruite visto che e'meglio convivere con bombe ad orologeria piuttosto che morire di fame?
-Visto che con il problema endemico dell italiano coglione dobbiamo conviverci e vivere...cosa possiamo CONCRETAMENTE fare?
Io fino ad una settimana fa, nella mia pochezza e scarsa conoscenza, avrei optato per un sistema misto nucleare-rinnovabili, con una ricerca che si muove verso una direzione a lungo raggio, ma con un floor costituito appunto dal nucleare.
La situazione giapponese mi ha scosso molto..ma riconosco che e'un caso simile a quello di tschernobyl, e a posteriori possiamo dire che a causa della fobia delle radiazioni, nel 1986 abbiamo intrapreso una politica energetica costosissima e fallimentare.
rep
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Originariamente Scritto da peppeole Visualizza Messaggiobasta la volonta di fare le cose, e non affidarsi sempre al maledetto dio denaro.
Guardare un po si internet cosa fa la danimarca sulle energie rinnovabili.
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Immagino di no.
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Originariamente Scritto da DR. MORTE Visualizza Messaggiocari amici guardate cosa succede al etf quotato che investe sul nucleare....occasioni di acquisto?
WNA Nuclear Energy-ES (NUKE.MI)
L´etf è strutturato in moda tale da replicare il più fredelmente possibile la performance dell´indice WNA Nuclear Energy. Lo strumento è adatto per chi voglia investire in società selezionate globalmente attive nel settore dell´energia nucleare. I principali rischi sono legati all´andamento dell´indice, alla sua volatilità ed al fattore valutario.
Tessera N° 6
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioCerto...hai mai visto invece delle società che producono fonti rinnovabili?
Non ho capito sta parteE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza MessaggioMa per dio...lo sai o no che a Roma in Piazza San Pietro, ad esempio, ci sono più radiazioni che nella zona chiusa al pubblico di Chernobyl???
Fai una ricerca a lo vedi da per te.
O meglio, ti sei inventato un dato, e non e' la prima volta.
E se si vuole ragionare sulla questione (e su tante altre molto piu' interessanti che ne possono derivare) con numeri alla mano, un approccio del genere non aiuta, questo immagino tu lo capisca anche da solo.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioNon ho capito sta parte
nella fretta ho dimenticato il complemento oggetto: volevo scrivere "hai mai visto il bilanci delle società..."
Tessera N° 6
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sono serio sul discorso Albania, 4 centrali a 200km come adesso e siamo tutti feliciTutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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sand contiuo a non capire....il mio contributo era sull'impatto finanziario degli eventi. a lungo termine...è un titolo che stavo già monitorando da tempo.Originariamente Scritto da GandhiMa perché devo subire questi insulti gratuiti da dr.morte e Thebeast ? Bah, non avete altro di meglio da fare ?Originariamente Scritto da Gandhi
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Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
nella fretta ho dimenticato il complemento oggetto: volevo scrivere "hai mai visto il bilanci delle società..."E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioScusa, i sampietrini non c'entrano, hai fatto un'affermazione, lo saprai da dove hai preso sti numeri. Sara' ben piu' facile per te postarlo, piuttosto che far andare la gente a tentoni.
O meglio, ti sei inventato un dato, e non e' la prima volta.
E se si vuole ragionare sulla questione (e su tante altre molto piu' interessanti che ne possono derivare) con numeri alla mano, un approccio del genere non aiuta, questo immagino tu lo capisca anche da solo.
"Mediamente la dose di radiazione che assorbiamo dal fondo naturale è dell’ordine di circa 3 mSv (milliSievert) l’anno. Questo valore medio è però fortemente variabile da luogo a luogo: si va da un minimo di poco superiore a 1 mSv, fino ad un massimo di 260 mSv nella città iraniana di Ramsar. "
---------- Post added at 15:11:00 ---------- Previous post was at 15:08:32 ----------
Ho citato il caso di Ramsar perchè è la prima città che mi viene in mente, ce ne sono molte altre anche altrove, Brasile ecc.ecc.
Sono cose risapute, basta cercare su google.
Tessera N° 6
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