Originariamente Scritto da sotiris
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Ma non e' assolutamente un falso mito. Da che mondo e mondo i consumi son sempre cresciuti e sempre cresceranno.
Consumi d'energia per es :
Oppure vedasi il cibo :
(vedasi tavola 1).
Andando indietro nel tempo il trend non cambia.
La domanda di energia tra l'altro e' un bene per nulla elastico, quindi non si puo certo dire che un aumento dei costi comporta un calo dei consumi.
Non vedo tra l'altro, perchè il petrolio dovrebbe segnare l'ultimo step del processo energetico.
NEl XVI secolo ci si domandava come il mondo avrebbe potuto sopperire alla mancanza del legno, cosi come nel XII secolo ci si interrogava su come si poteva andare avanti una volta che il grasso di balena sarebbe esaurito.
L'uomo e' una bestia bellissima perchè e' capace di fare necessità virtù.
Non capisco cosa intendi per "ufficiale" però...sulla finitezza (che per carità, sono finite nel senso che non sono riproducibili all'infinito) delle risorse fossili esistono esclusivamente STIME; di certo l'uomo non e' stato a guardare (seguendo, per fortuna il suo stesso trend storico) e sta ricercando fonti alternative per quando queste risorse finiranno oppure saranno inefficienti (come oggi il legno o il grasso di balena).
Per cui una politica energetica ventennale e' uno step MINIMO se si ragiona in termini macroeconomici (e parlando di una nazione...). L'importante però e' che la politica energetica sia orientata verso un qualcosa di mirato e non una navigazione a vista com'è stata fatta in Italia.
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