Nucleare e fonti energetiche alternative: opinioni.

***SonGohan*** · 18-04-2014, 13:11:41

La mia opinione è che non ha senso incentivare l'acquisto di pannelli solari se questi, allo stato attuale dell'arte, non sono convenienti.

Se per ipotesi lo stato ha tot soldi da investire nel solare è meglio investirli in un centro di ricerca per "inventare" (o per lo meno provarci) nuovi pannelli con un rendimento energetico maggiore e costi minori.

**Virulogo.88** · 18-04-2014, 15:25:31

Era meglio investirli una botta sola qualche anno fa col nucleare invece di cercar di tirare fuori un ragno dal buco

***KKMeph*** · 18-04-2014, 15:30:02

Pure secondo me, ma oh, sono opinioni.

**ekans** · 19-04-2014, 23:24:05

Secondo piero angela il futuro è nel carbone pulito. Come dargli torto ? Anche il nucleare non è che sia la panacea di tutti i mali, bisogna tirare a campare per i prossimi 70 anni, sperando che dopo questo lungo periodo venga realizzata la fusione nucleare.

**BergaBB** · 05-05-2014, 07:10:12

Un ingegnere della mia zona (nell'Emilia) so che ha brevettato un pannello parecchio efficiente e allo stesso tempo molto più produttivo del tradizionale (mi pare di ricordare che un singolo pannello brevettato frutti l'energia di diversi pannelli tradizionali). Non so allo stato attuale se sia in produzione ma sa quanto avevo capito credo abbia avuto interesse solamente all'estero, qui so che è stato parecchio rallentato e disincentivato.

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Un ingegnere della mia zona (nell'Emilia) so che ha brevettato un pannello parecchio efficiente e allo stesso tempo molto più produttivo del tradizionale (mi pare di ricordare che un singolo pannello brevettato frutti l'energia di diversi pannelli tradizionali). Non so allo stato attuale se sia in produzione ma da quanto avevo capito credo abbia avuto interesse solamente all'estero, qui so che è stato parecchio rallentato e disincentivato.

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**ekans** · 07-03-2015, 11:43:07

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http://www.terna.it/LinkClick.aspx?f...d=418&mid=2501

http://s24.postimg.org/aqyb4cpud/rinnovabili.png

C'è stato un incremento mostruoso per la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche l'idroelettrico (che tutti dicevano/dicono fosse già sfruttato al 100%) è cresciuto molto. Nel giro di due anni si è passati dal 24% al 34% di produzione. E questo al 2013, chissà che adesso non siamo al 40%.

Questo non per dire che possiamo sostituire i combustibili fossili con i pannelli solari, ma una produzione del 40% di energia elettrica da rinnovabili (destinata ad aumentare nel tempo) per l'ambiente è una manna dal cielo.

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***brn*** · 07-03-2015, 12:29:45

dici bene, la spina dorsale di un sistema energetico deve avere le seguenti caratteristiche: affidabile e sempre attiva (basta vedere i grafici dei consumi per rendersene conto), e al momento solo combustibili fossili e nucleare hanno queste caratteristiche.
ma come è aumentato così tanto l'idroelettrico?

**ekans** · 07-03-2015, 13:42:53

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dici bene, la spina dorsale di un sistema energetico deve avere le seguenti caratteristiche: affidabile e sempre attiva (basta vedere i grafici dei consumi per rendersene conto), e al momento solo combustibili fossili e nucleare hanno queste caratteristiche.
ma come è aumentato così tanto l'idroelettrico?

Me ne sono stupito anch'io, praticamente gli incrementi sono raddoppiati nel giro di un anno. Un salto del genere me lo sarei aspettato in 6-7 anni, ed invece lo si è avuto in uno.

Il top sarebbero le centrali a carbone e a turbogas "ecologiche", dove le emissioni vengono sequestrate e stoccate in ex giacimenti petroliferi. Ma occorre vedere a che punto è la tecnologia per realizzarle...

***brn*** · 07-03-2015, 14:36:43

una parte si può imputare alla maggiore piovosità degli ultimi anni, quest'estate in montagna ho visto i bacini strapieni. mi sembrà che quest'estate la producibilità dai bacini a gravità sia salità del 30%, non mi sembra siano stati costruiti nuovi bacini.

sulle centrali che dici tu non so a che punto siano...

**ekans** · 25-07-2015, 16:32:55

File Allegati

**ekans** · 25-07-2015, 16:36:50

Alla fine come stabilito dal protocollo di kyoto entro il 2020 dovremo produrre il 60% di energia elettrica da fonti rinnovabili, se non sarà il 2020 sarà il 2022.

Anche l'idroelettrico continua a crescere grazie alle centrali mini hydro (piccoli impianti invece che grandi dighe).