Originariamente Scritto da KKMeph
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Mi sfugge il significato fisico, in soldoni, della densita' di potenza, potresti mica rispiegarlo in maniera piu' terra-terra? Cioe' il nome e le unita' di misura suggerirebbero qualcosa, ma e' meglio un chiarimento da uno che e' piu' dentro a queste cose
Ovviamente si e' fatto un discorso generale, ma suppongo che una centrale idroelettrica avra' una densita' diversa rispetto al pannellino che metti sul tetto, no?
Come entra la distanza tra cio' che genera corrente e il consumatore nel quadro generale della questione (ie. pannelli che alimentano la casa sopra la quale sono montati vs. terreno agricolo coperto di pannelli)? Trascurando per un attimo la non uniformita' di produzione, per la quale a volte alla casa produrra' meno di quanto consuma, a volte di piu'.
E parlando di cose magari meno importanti, dalle formule che vedo sopra, com'e' possibile che un rendimento sia espresso in metri quadri?
E nei calcoli verrebbero 32-35 MW, non 320-350, o c'e' qualcosa che e' stato sottinteso?
Scusa la fiumana di domande.
) la densità di potenza credo che sia un parametro considerato in ottica più economica che non fisica, cioè stabilisce il rendimento di un impianto in relazione allo spazio occupato. Il problema delle rinnovabili sarebbe che un impianto di un km quadrato rende molto meno (cioè produce meno energia) di un impianto di energie non rinnovabili che occupa lo stesso spazio, con tutte le conseguenze in termini di costi (di materiale e di spazio) che ne conseguono.


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