L'ennesima sentenza della Corte di Cassazione non lascia scampo a margini d'errore (o di passione...). Fare sesso in auto senza coprire i vetri comporta fino a 3 anni di prigione. Per la suprema corte, dunque, intrattenersi nel proprio veicolo in incontri molto personali, anche di notte o in luoghi isolati, è più grave che commettere un furto d'auto o svaligiare un'abitazione.
La sentenza, comunque, toglie ogni dubbio sul fatto che sia (addirittura) quello penale il codice su cui ci si deve basare per giudicare i reprobi, più o meno confessi e -spesso- colti inequivocabilmente sul fatto.
Ecco la motivazione: "Praticare attività sessuale che comporti qualsiasi tipo di nudità, è di per se da considerarsi un offesa al pudore ed alla pubblica decenza in qualsiasi condizione, anche se si è in luoghi isolati e non illuminati, in quanto sono sempre da considerare luoghi pubblici, e quindi fruibili da tutti i cittadini, bambini e minorenni compresi".
La corte di piazza Cavour si è pronunciata in seguito al ricorso presentato da una giovane coppia toscana, che era stata sorpresa mentre consumava un rapporto completo nel parcheggio di una discoteca alle 3 di notte, quando tutti dormivano tranne la pattuglia dei Carabinieri che li ha notati. Ora i due potrebbero rischiare una condanna più severa rispetto al mese di carcere patteggiato in primo grado e si ritroverebbero con la fedina penale sporca
Come ho letto da qualche parte conviene dire "la stavo violentando" così si esce dopo 10 gorni....abbiamo un problema giustizia vero(non solo per questo ovviamente) e qui non c'entra quel pdm di berlusconi...la nostra giustizia funziona al contrario e nessuno ne parla (seriamente non alla berluscojoni)tra i nostri stramaledetti politici....se fai sesso con la tua ragazza rischi di fare più galera di uno stupratore, di un automobilista omicida ubriaco e drogato o di cragnotti e tanzi, gente che ha rubato miliardi...viva l'italia
La sentenza, comunque, toglie ogni dubbio sul fatto che sia (addirittura) quello penale il codice su cui ci si deve basare per giudicare i reprobi, più o meno confessi e -spesso- colti inequivocabilmente sul fatto.
Ecco la motivazione: "Praticare attività sessuale che comporti qualsiasi tipo di nudità, è di per se da considerarsi un offesa al pudore ed alla pubblica decenza in qualsiasi condizione, anche se si è in luoghi isolati e non illuminati, in quanto sono sempre da considerare luoghi pubblici, e quindi fruibili da tutti i cittadini, bambini e minorenni compresi".
La corte di piazza Cavour si è pronunciata in seguito al ricorso presentato da una giovane coppia toscana, che era stata sorpresa mentre consumava un rapporto completo nel parcheggio di una discoteca alle 3 di notte, quando tutti dormivano tranne la pattuglia dei Carabinieri che li ha notati. Ora i due potrebbero rischiare una condanna più severa rispetto al mese di carcere patteggiato in primo grado e si ritroverebbero con la fedina penale sporca
Come ho letto da qualche parte conviene dire "la stavo violentando" così si esce dopo 10 gorni....abbiamo un problema giustizia vero(non solo per questo ovviamente) e qui non c'entra quel pdm di berlusconi...la nostra giustizia funziona al contrario e nessuno ne parla (seriamente non alla berluscojoni)tra i nostri stramaledetti politici....se fai sesso con la tua ragazza rischi di fare più galera di uno stupratore, di un automobilista omicida ubriaco e drogato o di cragnotti e tanzi, gente che ha rubato miliardi...viva l'italia
Commenta