Appena finita la terza stagione di Man in The High Castle.
Davvero ottima come serie, anche in considerazione del fatto che raramente vado avanti a guardare serie che hanno preso una piega che non mi piace. Il tempo e' limitato quindi lo dedico a cosa che mi soddisfano.
Eccetto alcuni personaggi la maggior parte sono ben azzeccati, specialmente quello del generale nazista John Smith. Ottima costruzione del personaggio.
L'unica nota dolente per me e' che si sta cominciando a sfociare nel "paranormale" (o una sorta di esso), il che mi rompe un po' i coglioni non apprezzando quando dei contesti ben definiti cominciano a giustificare dinamiche completamente diverse grazie a questo espediente.
Un po' come quando GOT e' passato da essere gente che tromba, intrighi, draghi e botte da orbi a gente che vede viaggia attraverso le dimensioni spazio temporali, gente "prescelta", armate di zombi e streghe con la magia nera nella fagiana.
Un po' ci sta, il troppo stona.
Davvero ottima come serie, anche in considerazione del fatto che raramente vado avanti a guardare serie che hanno preso una piega che non mi piace. Il tempo e' limitato quindi lo dedico a cosa che mi soddisfano.
Eccetto alcuni personaggi la maggior parte sono ben azzeccati, specialmente quello del generale nazista John Smith. Ottima costruzione del personaggio.
L'unica nota dolente per me e' che si sta cominciando a sfociare nel "paranormale" (o una sorta di esso), il che mi rompe un po' i coglioni non apprezzando quando dei contesti ben definiti cominciano a giustificare dinamiche completamente diverse grazie a questo espediente.
Un po' come quando GOT e' passato da essere gente che tromba, intrighi, draghi e botte da orbi a gente che vede viaggia attraverso le dimensioni spazio temporali, gente "prescelta", armate di zombi e streghe con la magia nera nella fagiana.
Un po' ci sta, il troppo stona.
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