ma almeno rimani nella vergogna vecchio *****.
Califano senza vergogna
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Originariamente Scritto da Cl4ud Visualizza Messaggioqualcuno dica a califano di trasferirisi in thailandia, se puo' farlo il Nero possno farcela tutti
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Sgorga ma che tg era?
Minzolini?
Mi fa troppo ridere pensare che credono di fare un servizio positivo,quando invece sentire dei cittadini che parlano così e implicitamente si arrendono di fronte all'inefficienza dello stato,fa solo capire la situazione attuale.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDopo Modugno e prima di Battisti* è quello che ha compiuto la seconda rivoluzione della musica italiana, aprendola al rock di derivazione anglo-americana. Il suo modo di cantare (oltre a quello di muoversi e tenere la scena), nei primi '60, rompe con qualunque schema di impostazione classica (negli stessi anni Mina farà lo stesso lavoro rinnovando sul fronte femminile). Ha nel suo repertorio alcuni capolavori della nostra musica. Adriano Celentano va inquadrato in questo contesto, e, in questo contesto, è tra i massimi della nostra musica, anche se il personaggio (non il musicista/cantante) può risultare urticante. Resta che la sua carriera ha pochi eguali in Italia. Un Borgna ad esempio lo mette nella triade capitolina del cantar leggero (proprio per il suo ruolo di rottura e innovazione) tra Modugno e Battisti, ed io concordo.
* Quel "dopo e prima" si intende chiaramente in senso temporale e non di merito. Un Battisti (ma anche un Modugno), musicalmente non lo vede neppure un Celentano.Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza MessaggioSgorga ma che tg era?
Minzolini?
Mi fa troppo ridere pensare che credono di fare un servizio positivo,quando invece sentire dei cittadini che parlano così e implicitamente si arrendono di fronte all'inefficienza dello stato,fa solo capire la situazione attuale.
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Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioNiente da dire sullo stile e sulla sua "rivoluzione" ma, per quanto mi stia pure simpatico a livello artistico, paragonare i suoi testi a de andré o ancora più a panella proprio no. Questo finchè si parlava di "poeti" nella musica leggera, pere il resto concordo con quanto hai scritto certamente....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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E la Polverini appoggia il Califfo
«Lo aiuteremo, ha fatto la storia» la presidente del Lazio promette sostegno a Califano che ha chiesto la Legge Bacchelli. Lui: una canzone per lei, è una «gnocca»
ROMA - Il Califfo e la governatrice. Sarà una donna a salvare colui che (anche) per le donne si è rovinato? Renata Polverini, presidente della Regione Lazio martedì pomeriggio ha promesso il suo aiuto a Franco Califano che lunedì attraverso il Corriere della Sera chiedeva di poter accedere ai benefici della Legge Bacchelli perché in grave difficoltà economica (certo, pur introitando 20mila euro l'anno grazie ai diritti d'autore). La Regione Lazio, ha fatto sapere Polverini, troverà una forma per aiutare Franco Califano, attraverso ad esempio il suo coinvolgimento nelle iniziative musicali che offre l'istituzione sul territorio. Lui dimostra di apprezzare: «Le dedicherò una canzone, è una gnocca». Poi si corregge: «E' bellissima».
«NON UN SUSSIDIO» - Il duetto tra i due è nella hall del palazzo della Regione, dopo l'incontro. «Califano mi ha esposto le sue difficoltà, si è confessato anche riconoscendo qualche errore commesso in gioventù- ha detto la presidente della Regione Lazio - Adesso vedremo come aiutarlo. È una persona che ha dato molto al nostro Paese, le sue canzoni hanno fatto storia, quindi credo sia giusto che un'istituzione sia vicina a tutti coloro che chiedono attenzione». In quanto al contributo previsto dalla Legge Bacchelli, la presidente, pur condividendo l'idea di riconoscerlo a Califano, ha precisano che non è di competenza della Regione. Polverini ha quindi sottolineato che «già per una persona che ha la sua visibilità, dovere ammettere di essere in difficoltà è una forte umiliazione. Quindi credo che a tutte le persone che in questi giorni si rammaricano che un'istituzione si è mostrata disponibile, voglio ricordare che l'Italia è una Paese solidale. Al di là di tutti gli errori che una persona può commettere, l'importante è che quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo». «Ho gettato via miliardi, adesso sono povero» (ascolta l'audio), si era lamentata la voce di Tutto il resto è noia. E subito si sono scatenate le polemiche di associazioni di consumatori e non solo.
GRAMAZIO: «BONDI HA GIA' DATO DISPOSIZIONI PER LEGGE BACCHELLI» - Anche se il cantante ha detto di non volere un sussidio l'amico senatore del Pdl Gramazio che lo ha accompagnato alla Regione ha dichiarato: «Ho parlato con il ministro Bondi che ha già dato disposizione al capo di Gabinetto di espletare la pratica per far sì che Califano possa avere accesso alla legge Bacchelli che prevede un massimo di 24mila euro di pensione annuale».
Ehi voi laziali, dico a voi, che avete perso il lavoro, che siete in cassa integrazione, che vi state facendo il mazzo per laurearvi e fare tirocini gratuiti per qualche anno, andate tutta dalla Polverini, perchè "quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo".
E grazie anche a Bondi, che sa bene quali sono le priorità del suo dicastero. Pompei può attendere, non ha mica fatto la storia d'Italia come er califfo.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Alè, gliel'hanno data. 20000 più 24000 mila fanno 44000 euro tondi tondi per il nostro Califano, alla faccia di chi ha la minima pensione o poco più. Tra l'altro i 24000 della Bacchelli sono la stessa cifra che già incassava dai diritti di autore, e dunque se la Bacchelli viene considerata sufficiente al sostentamento ciò vuol dire che anche i 20000 dei diritti già lo erano...Ma sono considerazioni inutili, Bondi ha già deciso, a neanche una settimana dal crollo di Pompei, che rappresenta la nostra vera Storia che va in frantumi, non quella "leggera" dei puttanieri alla Califano o alla Berlusconi, Storia per la quale però non ci sono fondi. Senza parole.Last edited by Sean; 10-11-2010, 12:34:41....ma di noi
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDomenico Gramazio, detto "er pinguino".
---------- Post added at 15:18:30 ---------- Previous post was at 15:06:23 ----------
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
E la Polverini appoggia il Califfo
«Lo aiuteremo, ha fatto la storia» la presidente del Lazio promette sostegno a Califano che ha chiesto la Legge Bacchelli. Lui: una canzone per lei, è una «gnocca»
ROMA - Il Califfo e la governatrice. Sarà una donna a salvare colui che (anche) per le donne si è rovinato? Renata Polverini, presidente della Regione Lazio martedì pomeriggio ha promesso il suo aiuto a Franco Califano che lunedì attraverso il Corriere della Sera chiedeva di poter accedere ai benefici della Legge Bacchelli perché in grave difficoltà economica (certo, pur introitando 20mila euro l'anno grazie ai diritti d'autore). La Regione Lazio, ha fatto sapere Polverini, troverà una forma per aiutare Franco Califano, attraverso ad esempio il suo coinvolgimento nelle iniziative musicali che offre l'istituzione sul territorio. Lui dimostra di apprezzare: «Le dedicherò una canzone, è una gnocca». Poi si corregge: «E' bellissima».
«NON UN SUSSIDIO» - Il duetto tra i due è nella hall del palazzo della Regione, dopo l'incontro. «Califano mi ha esposto le sue difficoltà, si è confessato anche riconoscendo qualche errore commesso in gioventù- ha detto la presidente della Regione Lazio - Adesso vedremo come aiutarlo. È una persona che ha dato molto al nostro Paese, le sue canzoni hanno fatto storia, quindi credo sia giusto che un'istituzione sia vicina a tutti coloro che chiedono attenzione». In quanto al contributo previsto dalla Legge Bacchelli, la presidente, pur condividendo l'idea di riconoscerlo a Califano, ha precisano che non è di competenza della Regione. Polverini ha quindi sottolineato che «già per una persona che ha la sua visibilità, dovere ammettere di essere in difficoltà è una forte umiliazione. Quindi credo che a tutte le persone che in questi giorni si rammaricano che un'istituzione si è mostrata disponibile, voglio ricordare che l'Italia è una Paese solidale. Al di là di tutti gli errori che una persona può commettere, l'importante è che quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo». «Ho gettato via miliardi, adesso sono povero» (ascolta l'audio), si era lamentata la voce di Tutto il resto è noia. E subito si sono scatenate le polemiche di associazioni di consumatori e non solo.
GRAMAZIO: «BONDI HA GIA' DATO DISPOSIZIONI PER LEGGE BACCHELLI» - Anche se il cantante ha detto di non volere un sussidio l'amico senatore del Pdl Gramazio che lo ha accompagnato alla Regione ha dichiarato: «Ho parlato con il ministro Bondi che ha già dato disposizione al capo di Gabinetto di espletare la pratica per far sì che Califano possa avere accesso alla legge Bacchelli che prevede un massimo di 24mila euro di pensione annuale».
Ehi voi laziali, dico a voi, che avete perso il lavoro, che siete in cassa integrazione, che vi state facendo il mazzo per laurearvi e fare tirocini gratuiti per qualche anno, andate tutta dalla Polverini, perchè "quando si lancia un grido d'allarme c'è una persona pronta a raccoglierlo".
E grazie anche a Bondi, che sa bene quali sono le priorità del suo dicastero. Pompei può attendere, non ha mica fatto la storia d'Italia come er califfo.
Ma se vergognassero de anna' in giro per Roma senza maschera, perche' altro non gli si puo' dire a personaggi del genere, soloni della politica e io cittadino comune con chi parlo per risolvere i miei problemi ?
RIPETO VERGOGNATEVE
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Mi spiegate come e' possibile tutto questo? Io non entro nella discussione sul valore di Califano, se sia o non sia grande artista, ma nel modo di applicazione della legge (che secondo me in alcuni casi e' di valida applicazione). Ma che dire a tutte quelle persone che non hanno un gramazio (pinguino) di turno ?
Che dire di figure come quelle di Tiberio Mitri che segnati anche dalla carriera sportiva e da vari drammi familiari hanno atteso per anni un sussidio (riconosciuto per legge) ?
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