Business sigarette

[Dsquared]

Riprendo una cosa dal topic chiuso, argomento distaccato dal motivo della chiusura.

Pro, a patto che chi fà questa scelta debba sobbarcarsi anche una sorta di assicurazione extra per i danni che questo causerà negli anni a seguire.

Stesso discorso per chi fuma o si sfascia di alcool... La sanità privata funziona male ed è sotto gli occhi che il modello USA non sia il massimo, però trovo molto ingiusto pagare tasse extra per attività masochistiche altrui.

p.s. come mai il topic prosegue normale ? Aria di cambiamento ?

Ma c'è chi ancora pensa queste fesserie?


Ti informo che l'imposizione per le sigarette è circa il 75% del prezzo di vendita al pubblico, quindi non credo proprio che le spese per le cure per le malattie derivanti da fumo e alcool siano maggiori delle entrate che la vendita di questi prodotti apporta alle casse dello stato

Allora allora, ho fatto qualche rapido search.
Devo dire di aver trovato molti pareri discordanti, però leggendoli un po' posso dire che quelli in cui viene sintetizzato il fatto che la vendita delle sigarette non sia un buon business per lo stato, sono spesso più ben argomentati, anche se ammettono tutti che non è facilissimo collegare precisamente i decessi e le malattie croniche al fatto di essere fumatori.

Linko uno dei primi siti che ho trovato
Il guadagno in fumo - BioBlog

Vado leggermente off topic dicendo che non sono molto concorde con il ragionamento "Lo stato lo fà, quindi per forza ha un guadagno da ciò".
In fin dei conti sarebbe un comportamento logico, e vorrei tanto che lo stato in certe situazioni si comportasse al meglio, ma è sotto gli occhi di tutti che così non è, perché altrimenti non si farebbe mettere in continuazione i piedi in testa da parte di associazioni tipo l'OPEC o come in questo caso dai magnati del tabacco.

[M K K]

forse no , ma non consideri il fatto che se non e' lo stato a venderle si alimenterebbe la criminalita' in modo assurdo con tutto cio che ne consegue.

[Dsquared]

forse no , ma non consideri il fatto che se non e' lo stato a venderle si alimenterebbe la criminalita' in modo assurdo con tutto cio che ne consegue.

Il proibizionismo non funge, sono il primo a dirlo.
Io mi lamentavo soltanto del fatto che a me non fumatore, tocca accollarmi parte delle spese per curare il primo tizio a caso autolesionista che si fuma 3 pacchetti al giorno.
Finché si tratta di passare cure necessarie a degli sfortunati che si ritrovano certe patologie per puro caso, penso che possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che sia giusto farlo, ma il superfluo va pagato... e che chezz !

[blackbart]

Il proibizionismo non funge, sono il primo a dirlo.
Io mi lamentavo soltanto del fatto che a me non fumatore, tocca accollarmi parte delle spese per curare il primo tizio a caso autolesionista che si fuma 3 pacchetti al giorno.

Tuttavia il tizio che si fuma 3 pacchetti al giorno, gran parte di quello che spende va in realtà direttamente nelle casse dello stato sotto forma di tasse quindi, in una certa misura, le spese mediche se le è già pagate.
Questa tua osservazione, in parte condivisibile, potrebbe essere estesa a tutta una serie di malattie derivanti da stili di vita poco sani: dall'obesità alla guida irresponsabile, ecc... fino addirittura a porsi domande altrettanto lecite tipo: perchè dovrei accollarmi le spese per l'istruzione dei figli degli altri? O per le malattie degli altri se io sono sano? Ecc... ecc...