Originariamente Scritto da pingu d'assalto
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se l'infermità viene considerata un elemento di discolpa allora cade proprio il sistema giudiziario.
l'infermità mentale andrebbe eliminato come elemento di giudizio.
un uomo che stupra e uccide un bambino, o che ammazza una ragazzina e ne stupra il cadavere è ovviamente soggetto a problemi psichici, nessun comportamento razionale e ponderato potrebbe portare a simili azioni, ciò però non deve essere un'attenuante ....se si considera l'infermità mentale, allora stupratori, pedofili, serial killer etc..andrebbero tutti assolti e rimarrebbero solo i crimini razionali (rapina in banca per soldi,omicidio per vendetta o eredità, narcotraffico, omicidi con tornaconti personali etc etc....).
inutile anche parlare di recupero...medicina e psichiatria non hanno ancora fatto abbastanza passi avanti per curare simili perversioni.
ma poi comunque vogliam ricordare che siam pur sempre umani? inutile puntare a decisioni utopiche nella realizzazione e simildivine, quali il recupero di soggetti irrecuperabili....
e il problema è duplice, sia per la natura umana deviata del criminale non correggibile con le attuali conoscenze , sia per la natura umana e soggetta a irrazionalità delle persone colpite.
immaginiamo che il pedofilo/assassino di tuo figlio venga per assurdo completamente guarito e recuperato, e che per assurdo tu abbia la certezza di questo fatto.
sopporteresti di vederlo in giro per la tua città? io onestamente no....il mio istinto animale, proprio di ogni uomo, chiedere vendetta.
un soggetto malato mentalmente andrebbe giudicato come un soggetto sano e soggetto a uan distruzione della sua persona, fisica e mentale, proporzionale alle sue azioni...credo sia il massimo della giustizia cui la nostra società possa puntare, inutile puntare oltre.
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