Originariamente Scritto da weighthaiamateur.
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Cani "pericolosi"...
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Originariamente Scritto da cla89 Visualizza Messaggioguarda, il mio cane se gli alzo la voce si stende a terra con la pancia in alto perchè cosi è stato cresciuto, però mai e poi mai mi sognerei di portarlo in un luogo pubblico sguinzagliato, forse avete ragione nel senso che può esser parso che io prenda la situazione sotto gamba, ma cosi non è, nonostante io sia fermamente convinto che il mio cane non farebbe male ad una mosca, non vado in giro con gli occhi per aria o altro, prima che una persona si avvicini per accarezzarlo guardo la postura e il pelo che assume il cane, e il guinzaglio è lungo quanto basta per tenere il cane a fianco alla mia gamba, passo molto tempo a farlo socializzare con cani e persone, ma che ve lo dico a fare, in fin dei conti non vi ho chiesto come crescere o meno un cane, per far questo mi sono affidato a gente competente in materia, con tutto il rispetto per voi che per mestiere fate altro.
anche se i cani è anni che vivono con l'uomo restano ancora quei tratti "animaleschi", come difesa del territorio e la supremazia sui rivali, che in alcune razze sono accentuate.
Cani come rottweiler, dobermann, pitt bull sono frutto di selezioni da parte degli allevatori per far risaltare alcuni geni che gli conferiscono agressività, e quindi vengono usati come cani da difesa, mentre nel caso del pastore tedesco vista la presenza di alcuni geni di discendenza dal lupo e da cani pastori, vengono spesso utilizzati come cani da guardia
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggio
Probabilmente cerchiamo una soluzione unica ad un problema complesso e variegato che non può essere definito e concentrato in un solo punto.
CONCLUSIONI
Le differenze comportamentali tra diverse razze esisto- no sotto forma di “promesse genetiche”, ovvero di predi- sposizioni a manifestare certi comportamenti. I comporta- menti aggressivi possono quindi essere in qualche maniera influenzati da queste diverse attitudini.
La razza di appartenenza non deve essere però un para- metro di discriminazione e neppure considerato il princi- pale fattore di rischio di un soggetto.
In realtà, gli studi sul comportamento canino inteso come differenze di razza sono molto rari, e quasi nulli quelli tesi a dimostrare se vi sia o meno una diversa pre- disposizione di razza a mordere l’uomo.
È quindi difficile per il legislatore avere delle infor- mazioni utili per poter fare una legge inopinabile e di sicura efficacia.
Non è poi dimostrabile che la decisione di creare vin- coli e limitazioni solo per alcune razze sia utile ad abbas- sare il rischio di morsicature per la cittadinanza. Non di- sponiamo infatti di un registro o un consultorio unico a livello nazionale.
Sulla base di quanto fin qui esposto, l’approccio ai ca- ni morsicatori dovrebbe essere più formativo che repres- sivo. Dovrebbe essere teso a formare una cultura cinofila che prevenga il fenomeno, più che intervenire sulle sin- gole razze.
Ci rendiamo conto che questa è la strada più difficile e che i risultati si potranno vedere solo sul lungo periodo, ma sarebbero comunque risultati solidi e definitivi.
Un approccio moderno ed in linea con gli altri paesi cinologicamente avanzati dovrebbe tener conto dei se- guenti aspetti: - non operare in senso restrittivo verso singole razze o
gruppi di cani, ma lavorare sulla formazione cinofila a partire dalle scuole. Preparare le persone a capire al me- glio il linguaggio del proprio cane, a saper comunicare con lui per stabilire un corretto passaggio di informazio- ni nelle due direzioni.
- formare i proprietari sulle principali esigenze che i cani hanno, sul modo in cui l’uomo è visto dal cane e sui ru- dimenti per un’istruzione all’obbedienza di base che consenta di avere il cane sotto controllo in qualsiasi si- tuazione.
- istituire una sorta di “patentino” per la conduzione del cane, naturalmente avvalendosi di Istruttori Cinofili di comprovata professionalità riconosciuti a livello naziona- le50,51,52, 53, 54. Per il rilascio di questa licenza alla frequen- tazione di spazi aperti al pubblico ogni binomio uomo- cane deve essere valutato circa la sua innocuità per la so- cietà civile e l’abilità a muoversi in ogni circostanza cui la vita di città mette di fronte. È auspicabile anche in Italia l’applicazione delle regole dette del “Cane buon cittadi- no” in vigore negli Stati Uniti d’America, che puntano il dito sul singolo soggetto e non sulla razza.
- imporre agli Allevatori delle regole di selezione per il carattere dei riproduttori, oltreché per la morfologia ed esenzione da malattie ereditarie, secondo l’esempio del test ZTP in uso per la razza Dobermann. Imporre altre- sì l’obbligo del rispetto dei periodi sensibili di sviluppo del cucciolo ed il divieto di adozione dei cani in età troppo precoce.
- quando poi il fenomeno aggressivo dovesse verificarsi, il cane ed il suo proprietario saranno indirizzati ad un Medico Veterinario Comportamentalista*. Sarà que- st’ultimo, in collaborazione con i Medici Veterinari del- l’ASL, a stabilire se il cane potrà, dopo l’opportuna te- rapia comportamentale e medica, essere reinserito nella società, se dovrà essere confinato per tutta la vita o se al limite dovrà essere soppresso eutanasicamente in quan- to eccessivamente pericoloso55.
Si avrebbe in questo modo una legislazione che fa pre- venzione su tutti i fenomeni di “incomprensione etologi- ca” e patologia comportamentale.
Va poi sfatato il mito che vuole mettere in relazione il fenomeno cani morsicatori, con i combattimenti tra cani e quindi con le razze coinvolte loro malgrado in queste lu- crose attività malavitose, i così detti “cani da presa”.
In realtà i cani utilizzati per questo tipo di combatti- menti, non hanno alcun contatto con la cittadinanza. Vivo- no relegati in posti ben nascosti, gestiti in totale segretezza da addestratori che ne esaltano l’aggressività verso gli altri cani e non certo verso l’uomo, e spesso non vengono tenu- ti in vita dopo la loro carriera di lottatori. Possiamo consi- derare quindi che i cani direttamente coinvolti nelle lotte non vengano praticamente mai in contatto con la così det- ta società civile56,57.
I legislatori di tutta Europa hanno però considerato co- me potenzialmente aggressive tutte le razze di cani abitual- mente utilizzate nelle lotte e loro incroci.
Il presente lavoro, pur con i limiti di ogni ricerca, mette in luce una situazione molto diversa.
Infatti le razze nell’occhio del ciclone come gli Ame- rican Staffordshire Terrier (“cugini”dei Pitbull allonta- nati ufficialmente dal mondo delle lotte come requisito indispensabile per essere riconosciuti ufficialmente co- me razza), Rottweiler, Bull Terrier, Dogo Argentino, Ca- ne Corso ... sono presenti agli ultimi posti in classifica tra i morsicatori. Molte razze da presa non hanno avuto neppure una segnalazione di morsicature in 11 anni di studio!
Circa i due terzi dei morsi, vengono inferti da cani in- crocio di tipi o razze, quindi non compresi nell’Ordinanza in vigore in Italia. La gran parte dei morsi avviene tra le mura domestiche da parte di cani di proprietà 2.
Ecco quindi che, se proprio si volesse fare una legge che limiti la detenzione o possesso di alcuni cani, si dovrebbe fare nei confronti dei così detti “bastardini”!
In realtà la moderna sensibilità cinofila ed animalista, impone un approccio molto più formativo che repressivo. Un approccio che tenga conto della naturale predisposi- zione del cane a inserirsi nel “branco umano” piuttosto che aggredirlo.
Un approccio che riconosca finalmente al cane il ruolo che sempre ha avuto nella storia dell’uomo, di alleato e non di nemico. La legislazione dovrebbe perseguire le azioni del proprietario e non del cane 1.
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Originariamente Scritto da MB design Visualizza MessaggioIo ho un pastore tedesco maschio di 7 anni, e una femmina di 4, entrambi con pedigree ed addestramento, sono due cani docili ed affettuosi con tutti, sembrano due cuccioli, però possono essere anche pericolosi e me ne rendo conto quando nel loro territorio, (in giardino ) diventano molto agressivi, ed abbaiano contro i passanti come se li volessero sbranare(solo con chi non conoscono).
anche se i cani è anni che vivono con l'uomo restano ancora quei tratti "animaleschi", come difesa del territorio e la supremazia sui rivali, che in alcune razze sono accentuate.
Cani come rottweiler, dobermann, pitt bull sono frutto di selezioni da parte degli allevatori per far risaltare alcuni geni che gli conferiscono agressività, e quindi vengono usati come cani da difesa, mentre nel caso del pastore tedesco vista la presenza di alcuni geni di discendenza dal lupo e da cani pastori, vengono spesso utilizzati come cani da guardia
ma per piacere!! queste sono chiacchiere da osteria!!
geni dell'aggressività??..equiparare doberman/rottwailer a pit bull?..
è come equiparare un lagotto ad ud golden retriver!!
l'american pit bull terrier era ed è un cane con una spiccata dominanza e aggressività verso i conspecifici e STOP! avendo molte generazioni passate ed essendo stato creato per la lotta con CONSPECIFICI! non uomo-cane!
Non ha nulla a che vedere ne in selezione ne in creazione con cani come rottwailer , pastore belga o i tuoi amati p.tedeschi !
Come ho già detto in diversi trattati e libri dei creatori della razza ( J.p.Colby , Tudor , Corvino , Clouse ..) che se riesco proverò a scannerizzare i cosiddetti "manbiter" venivano soppressi nel 99% dei casi , non essendo appunto una peculiarità ricercata da questi allevatori , parallelamente a quello che succedeva e che tuttìora succede con un cane ( Pointer/Bracco ecc..) non atto alla caccia.peace&love
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggioma per piacere!! queste sono chiacchiere da osteria!!
geni dell'aggressività??..equiparare doberman/rottwailer a pit bull?..
è come equiparare un lagotto ad ud golden retriver!!
l'american pit bull terrier era ed è un cane con una spiccata dominanza e aggressività verso i conspecifici e STOP! avendo molte generazioni passate ed essendo stato creato per la lotta con CONSPECIFICI! non uomo-cane!
Non ha nulla a che vedere ne in selezione ne in creazione con cani come rottwailer , pastore belga o i tuoi amati p.tedeschi !
Come ho già detto in diversi trattati e libri dei creatori della razza ( J.p.Colby , Tudor , Corvino , Clouse ..) che se riesco proverò a scannerizzare i cosiddetti "manbiter" venivano soppressi nel 99% dei casi , non essendo appunto una peculiarità ricercata da questi allevatori , parallelamente a quello che succedeva e che tuttìora succede con un cane ( Pointer/Bracco ecc..) non atto alla caccia.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioSciamannado... concordo con quanto hai detto fin ora, ma qua, credo un cane faccia un pò fatica ad indirizzare selettivamente l'aggressività sull'uomo piuttosto che sul gatto o su un altro cane.
quì possiamo parlare di selezione e di pool genetico.
l'american pit bull terrier ha una spiccata aggressività di base , propria della sua storia , verso conspecifici.Non è un aggressività in toto.
è un attitudine alla lotta verso conspecifici.
Ecco perchè ad esempio anche il mio pit gioca con i gatti e si fa picchiare con canne di bambù e tirare coda dai figli dei vicini , ma se vede un cane dello stesso sesso parte a razzo per morderlo.A discapito di quanto si possa credere l'american pit bull terrier è una delle razze che per potenza / equilibrio può fare qualsiasi cosa , anche meglio di tutte le altre razze , sia lupoidi che mastinoidi.
come diceva il creatore della razza J.P Colby ( r.i.p )
"Whatever any other breed of dog can do, a pit bull can do it better - and then whip the other dog."peace&love
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bisogna non tralasciare l'imbastardimento della razza , da cui derivano i principali manbiter che purtroppo si rendono partecipi di aggressioni all'uomo.cani non selezionati , frutto d'incroci con altre razze mastinoidi ( bullmastiff/boldeague francese e chi ne ha più ne metta ) atti ad aumentare la taglia del soggetto .
Il vero apbt è un cane che può variare dai 12 ad un massimo di 23 kg
a seconda dei soggetti posti in breeding e delle linee di sangue , che principalmente sono quì elencate
Red-Boy // Jeep // Snooty // Alligator // Chinaman // Yellow // Jocko // Hollingsworth .
ecco una bella rappresentate della razza.peace&love
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come le persone, alcuni cani sono di indole aggressiva e violenta, nulla di male ad ammetterlo visto che sono un amante dei cani, basta riconoscerli e starne alla larga soprattutto quando non è il caso.
poi c'è anche il fattore "padrone", come i coglioni che vanno sempre in coppia il cane "stupido" è sempre accompagnato da un padrone altrettanto "stupido".
(se ho usato termini troppo coloriti ditelo che edito.)
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggiooh, ecco!
quì possiamo parlare di selezione e di pool genetico.
l'american pit bull terrier ha una spiccata aggressività di base , propria della sua storia , verso conspecifici.Non è un aggressività in toto.
è un attitudine alla lotta verso conspecifici.
Ecco perchè ad esempio anche il mio pit gioca con i gatti e si fa picchiare con canne di bambù e tirare coda dai figli dei vicini , ma se vede un cane dello stesso sesso parte a razzo per morderlo.A discapito di quanto si possa credere l'american pit bull terrier è una delle razze che per potenza / equilibrio può fare qualsiasi cosa , anche meglio di tutte le altre razze , sia lupoidi che mastinoidi.
come diceva il creatore della razza J.P Colby ( r.i.p )
"Whatever any other breed of dog can do, a pit bull can do it better - and then whip the other dog."
Descritta così sembra che per il pitbull sembra impossibile mordere un uomo.
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggioma per piacere!! queste sono chiacchiere da osteria!!
geni dell'aggressività??..equiparare doberman/rottwailer a pit bull?..
è come equiparare un lagotto ad ud golden retriver!!
l'american pit bull terrier era ed è un cane con una spiccata dominanza e aggressività verso i conspecifici e STOP! avendo molte generazioni passate ed essendo stato creato per la lotta con CONSPECIFICI! non uomo-cane!
Non ha nulla a che vedere ne in selezione ne in creazione con cani come rottwailer , pastore belga o i tuoi amati p.tedeschi !
Come ho già detto in diversi trattati e libri dei creatori della razza ( J.p.Colby , Tudor , Corvino , Clouse ..) che se riesco proverò a scannerizzare i cosiddetti "manbiter" venivano soppressi nel 99% dei casi , non essendo appunto una peculiarità ricercata da questi allevatori , parallelamente a quello che succedeva e che tuttìora succede con un cane ( Pointer/Bracco ecc..) non atto alla caccia.
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Originariamente Scritto da MB design Visualizza MessaggioHo nominato i cani ”nella lista nera” di cui se ne sentino più parlare di agressioni,anche se molto dipende dall'educazione del padrone, quel gene che comporta l'agressività è nel loro dna
per Sergio.
Qualunque cane può mordere , l'ungi da me dire il contrario. Dico solo che in realtà il pit bull , come lo staff.bull , l'amstaff sono stati inseriti m soprattutto il pit , nell'ondata massmediatica scatenatagli contro.
pensa che l'apbt non è neanche certificata come razza dall'ENCI!! quindi non vi è stilata nessuna caratteristica morfologica/di riconoscimento in nessun registro di enti cinofili italiani..infatti lo riconoscono dal colpo d'occhio , se ha due orecchie tagliate , qualche kg di muscoli addosso e un massettero bello evidente , è un pit bullitaaaagliaaaa miaaaa..peace&love
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggioil gene dell'aggressività mi è nuovo..
per Sergio.
Qualunque cane può mordere , l'ungi da me dire il contrario. Dico solo che in realtà il pit bull , come lo staff.bull , l'amstaff sono stati inseriti m soprattutto il pit , nell'ondata massmediatica scatenatagli contro.
pensa che l'apbt non è neanche certificata come razza dall'ENCI!! quindi non vi è stilata nessuna caratteristica morfologica/di riconoscimento in nessun registro di enti cinofili italiani..infatti lo riconoscono dal colpo d'occhio , se ha due orecchie tagliate , qualche kg di muscoli addosso e un massettero bello evidente , è un pit bullitaaaagliaaaa miaaaa..
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Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggioper Sergio.
Qualunque cane può mordere , l'ungi da me dire il contrario. Dico solo che in realtà il pit bull , come lo staff.bull , l'amstaff sono stati inseriti m soprattutto il pit , nell'ondata massmediatica scatenatagli contro.
pensa che l'apbt non è neanche certificata come razza dall'ENCI!! quindi non vi è stilata nessuna caratteristica morfologica/di riconoscimento in nessun registro di enti cinofili italiani..infatti lo riconoscono dal colpo d'occhio , se ha due orecchie tagliate , qualche kg di muscoli addosso e un massettero bello evidente , è un pit bullitaaaagliaaaa miaaaa..
Infatti uno dei miei cani preferiti a livello estetico, carattere, etc è l'american staffordshire terrier, quello che ha danneggiato l'immagine di quel povero cane sono stati oltre ai combattimenti loschi, le generosissime maniche di coglioni che si "sono presi" il "cane cattivo" per supplire a cervello, pene e gonadi. Esattamente in Italia (ma ne ho visti anche in Slovenia) è pieno di bulletti che vanno in giro con il Pitbull per fare scena e non hanno un idea di come gestire un cane ne il motivo esatto per il quale l'hanno preso.
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