Questo 3d è rivolto a tutti noi che a contatto con i pesi ci prendiamo infiammazioni muscolari\storte\piccole ferite ecc..
Il problema è che quando gli antinfiammatori naturali servono non ci si pensa o si conoscono e si ignorano. Alla fine ci si accorge che avevamo a portata la soluzione.
Dopo una ricerca su internet ecco una lista di antinfiammatori naturali:
- l'ananas
e' un ottimo antinfiammatorio, quando fresco, bevuto ogni mattina.
Quando dico fresco, intendo: comprare l'ananas intero, tagliare la buccia, tagliarlo a fette e metterlo nel juicer (non so se si chiama frullatore o estrattore in Italia -perdona) e bere il succo.
Non comprerei l'ananas in scatola.....suppongo ci siano parecchi conservanti dentro.
Sembra che sia un buon antinfiammatorio per le articolazioni e le giunture in generale.
- il cavolo
ottimo antinfiammatorio.
Contiene la glutamina, un aminoacido che e' in studio per curare ulcere e cancro al colon.
Sembra che bevendo succo di cavolo fresco, insieme con carota e finocchio (altrimenti solamente il cavolo e' troppo concentrato -imbevibile e troppo forte per lo stomaco), faccia miracoli per gastriti ed altre malattie infiammatorie dell'apparato digestivo. Applicato sulle piaghe di qualsiasi natura attira tutti i veleni e guarisce con una rapidità che ha del prodigioso.
Di pessimo odore ma miracoloso anche usato per uso interno e guaritore di affezioni intestinali e infiammazioni muscolari.
- sambuco
altro grande antinfiammatorio popolare che funziona. ottima la pomata di sanbuco: si prendono dei rametti di sambuco in fiore, ne bastano 4 lunghi cad. 30-35 cm. e spessi 10 mm. Si toglie la scorza superficiale e si raschia quello che resta sino al legno. Si ottengono dei truciolini bianchi. Si mettono in un pentolino inox con 250 gr. di olio extra vergine di ottima qualità e senza fare bollire si scaldano per ca. 10 min. sino a quando i trucioli cambino colore.
Si tolgono i trucioli con una schiumarola o si cola il liquido ottenuto.
Sempre a caldo si mette nell'olio ottenuto 150 gr. di cera d'api purissima, possibilmente biologica (erborista) rimescolando con un bastoncino sempre di sambuco e cmq. di legno. Quando tutto è fuso, si lascia riposare per qualche minuto e si cola ancora liquido in vasetti sterilizzati chiudendo ermeticamente. Di solito si usano vasetti 4 stagioni tra i più piccoli. Si conserva al buio. I benefici sono molto veloci e la cera fa anche da protezione.
- il partenio (tanaceto) soprattutto per il mal di testa e dolori ai articolari
- l'arnica per tutte le infiammazioni dovute a botte,contusioni,storte,ecc...
- Il salice comune (Salix alba) ha una proprietà antinfiammatoria aspecifica ed è inoltre un antinevralgico ed antipiretico oltre ad avere una attività antireumatica.
- L’ artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) è una pianta che ha come habitat l’Africa sud occidentale e della quale si usano le radici secondarie. Ha una forte azione antinfiammatoria poiché inibisce la sintesi delle prostaglandine.
- L’olmaria (Spirea ulmaria) agisce inibendo la sintesi dei mediatori chimici della infiammazione. Anche in essa sono presenti salicilati (Metil-salicilato, Etilsalicilato, Salicilaldeide, Sali-coside). Ha quindi una azione antinfiammatoria con inibizione della sintesi delle prostaglandine (in particolare le PG2 ).
- Ribes Nero è una pianta dalle spiccate proprietà antinfiammatorie e antireumatiche aiuta a combattere l'infiammazione e il dolore delle articolazioni, in caso di artrosi e reumatismi in genere. Si può usare da solo o, nei casi più gravi, associato all'Artiglio del diavolo
Per le infiammazioni articolari\tissutali "classiche" tutti i cibi ricchi in vitamina C possono essere utili (perchè la vitC è un anti-ossidante e partecipa come cofattore alla sintesi del collagene)
e tutti i cibi ricchi in anti-ossidanti.
anche gli acidi grassi essenziali OMEGA 3 svolgono un'azione anti-infiammatoria
(gli omega 6 invece potenzialmente possono aumentare la responsività, perchè utilizzati per la sintesi di prostaglandine pro-infiammatorie).
Non sapevo dove mettere il 3d (in sezione medicina ) quindi l'ho messo qui in caffetteria.
Il problema è che quando gli antinfiammatori naturali servono non ci si pensa o si conoscono e si ignorano. Alla fine ci si accorge che avevamo a portata la soluzione.
Dopo una ricerca su internet ecco una lista di antinfiammatori naturali:
- l'ananas
e' un ottimo antinfiammatorio, quando fresco, bevuto ogni mattina.
Quando dico fresco, intendo: comprare l'ananas intero, tagliare la buccia, tagliarlo a fette e metterlo nel juicer (non so se si chiama frullatore o estrattore in Italia -perdona) e bere il succo.
Non comprerei l'ananas in scatola.....suppongo ci siano parecchi conservanti dentro.
Sembra che sia un buon antinfiammatorio per le articolazioni e le giunture in generale.
- il cavolo
ottimo antinfiammatorio.
Contiene la glutamina, un aminoacido che e' in studio per curare ulcere e cancro al colon.
Sembra che bevendo succo di cavolo fresco, insieme con carota e finocchio (altrimenti solamente il cavolo e' troppo concentrato -imbevibile e troppo forte per lo stomaco), faccia miracoli per gastriti ed altre malattie infiammatorie dell'apparato digestivo. Applicato sulle piaghe di qualsiasi natura attira tutti i veleni e guarisce con una rapidità che ha del prodigioso.
Di pessimo odore ma miracoloso anche usato per uso interno e guaritore di affezioni intestinali e infiammazioni muscolari.
- sambuco
altro grande antinfiammatorio popolare che funziona. ottima la pomata di sanbuco: si prendono dei rametti di sambuco in fiore, ne bastano 4 lunghi cad. 30-35 cm. e spessi 10 mm. Si toglie la scorza superficiale e si raschia quello che resta sino al legno. Si ottengono dei truciolini bianchi. Si mettono in un pentolino inox con 250 gr. di olio extra vergine di ottima qualità e senza fare bollire si scaldano per ca. 10 min. sino a quando i trucioli cambino colore.
Si tolgono i trucioli con una schiumarola o si cola il liquido ottenuto.
Sempre a caldo si mette nell'olio ottenuto 150 gr. di cera d'api purissima, possibilmente biologica (erborista) rimescolando con un bastoncino sempre di sambuco e cmq. di legno. Quando tutto è fuso, si lascia riposare per qualche minuto e si cola ancora liquido in vasetti sterilizzati chiudendo ermeticamente. Di solito si usano vasetti 4 stagioni tra i più piccoli. Si conserva al buio. I benefici sono molto veloci e la cera fa anche da protezione.
- il partenio (tanaceto) soprattutto per il mal di testa e dolori ai articolari
- l'arnica per tutte le infiammazioni dovute a botte,contusioni,storte,ecc...
- Il salice comune (Salix alba) ha una proprietà antinfiammatoria aspecifica ed è inoltre un antinevralgico ed antipiretico oltre ad avere una attività antireumatica.
- L’ artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens) è una pianta che ha come habitat l’Africa sud occidentale e della quale si usano le radici secondarie. Ha una forte azione antinfiammatoria poiché inibisce la sintesi delle prostaglandine.
- L’olmaria (Spirea ulmaria) agisce inibendo la sintesi dei mediatori chimici della infiammazione. Anche in essa sono presenti salicilati (Metil-salicilato, Etilsalicilato, Salicilaldeide, Sali-coside). Ha quindi una azione antinfiammatoria con inibizione della sintesi delle prostaglandine (in particolare le PG2 ).
- Ribes Nero è una pianta dalle spiccate proprietà antinfiammatorie e antireumatiche aiuta a combattere l'infiammazione e il dolore delle articolazioni, in caso di artrosi e reumatismi in genere. Si può usare da solo o, nei casi più gravi, associato all'Artiglio del diavolo
Per le infiammazioni articolari\tissutali "classiche" tutti i cibi ricchi in vitamina C possono essere utili (perchè la vitC è un anti-ossidante e partecipa come cofattore alla sintesi del collagene)
e tutti i cibi ricchi in anti-ossidanti.
anche gli acidi grassi essenziali OMEGA 3 svolgono un'azione anti-infiammatoria
(gli omega 6 invece potenzialmente possono aumentare la responsività, perchè utilizzati per la sintesi di prostaglandine pro-infiammatorie).
Non sapevo dove mettere il 3d (in sezione medicina ) quindi l'ho messo qui in caffetteria.
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