la cultura e' piu'

[naoto]

Nessuna delle due ma, se dovessi dirne una, direi la prima.

Magari intendevi forse, "istruzione"?

No perchè, giusto per fare autocoscienza in pubblico, la persona più colta che abbia conosciuto aveva la 5° elementare.

[bale]

Nessuna delle due ma, se dovessi dirne una, direi la prima.

Magari intendevi forse, "istruzione"?

No perchè, giusto per fare autocoscienza in pubblico, la persona più colta che abbia conosciuto aveva la 5° elementare.

Rep

[marcokrt 1984]

Per com'è la situazione attuale direi che è più un(o) (s)vantaggio personale...

[centos]

Nessuna delle due ma, se dovessi dirne una, direi la prima.

Magari intendevi forse, "istruzione"?

No perchè, giusto per fare autocoscienza in pubblico, la persona più colta che abbia conosciuto aveva la 5° elementare.

affermazione molto corretta e condivisibile

[hostel]

Per com'è la situazione attuale direi che è più un(o) (s)vantaggio personale...

beh se vuoi fare la velina o il tronista ok, ma se vuoi andare avanti nella vita coltivando il tuo dignitoso orticello, ci si deve un pò acculturarsi o no?

poi se mi parli di una persona che entra ad esempio alle poste o in banca solamente col calcio in c*lo, ti rispondo affermativo. l' Italia "sta diventando" ahimè un Paese di raccomandati.
a discapito di chi invece s' impegna seriamente e da tutto quello che possiede per raggiungere le proprie ambizioni.

[gorgone]

beh c'è da dire che è anche campato un secolo . Dove l'hai incontrato? Un mio collega e amico è stato un suo ultimo collaboratore... è morto anche lui pochi mesi fa (39 anni...).

durante il suo ultimo viaggio in italia, in un'occasione accademica.
sembravo di fronte a dio ero anche molto giovane..
comunque era il periodo in cui morivano tutti.. era sempre "l'ultimo spettacolo teatrale", "l'ultima uscita pubblica", "l'ultimo film", "l'ultimo libro presentato", ah no.. quello lo pensai di luzi dieci anni fa.. ed invece..

[maurox]

Nessuna delle due ma, se dovessi dirne una, direi la prima.

Magari intendevi forse, "istruzione"?

No perchè, giusto per fare autocoscienza in pubblico, la persona più colta che abbia conosciuto aveva la 5° elementare.

no parlo di cultura ... l'istruzione ha un fine ben preciso che applichi in campo lavorativo quindi si presuppone che al di la della passione allo studio uno ci metta impegno per averne un tornaconto di carriera, posizione, denaro

[marcokrt 1984]

beh se vuoi fare la velina o il tronista ok, ma se vuoi andare avanti nella vita coltivando il tuo dignitoso orticello, ci si deve un pò acculturarsi o no?

poi se mi parli di una persona che entra ad esempio alle poste o in banca solamente col calcio in c*lo, ti rispondo affermativo. l' Italia "sta diventando" ahimè un Paese di raccomandati.
a discapito di chi invece s' impegna seriamente e da tutto quello che possiede per raggiungere le proprie ambizioni.

Sono spesso stato tacciato di usare una gamma di vocaboli troppo vasta (un noto scrittore, nell'incipit di un suo libro, esordiva ironicamente affermando che se una persona normale usa, per dire, 3000 parole, lo scrittore utilizza gli altri 180000 surrogati). Spesso quando cito qualche intellettuale che la pensa come me, apro una breve digressione, ad esempio, sul "trobar clus", ecc... faccio irritare il mio/i miei interlocutore/i e così via.
Sono seriamente convinto che, per amalgamarsi il più possibile nella società, sia molto meglio parlare di calcio, reality e politica (per capirci "di che partito sei?"... non quali sono le tue convinzioni soggettive e quale schieramento, nello specifico, le fa, almeno sul piano formale, maggiormente proprie -).

[naoto]

no parlo di cultura ... l'istruzione ha un fine ben preciso che applichi in campo lavorativo quindi si presuppone che al di la della passione allo studio uno ci metta impegno per averne un tornaconto di carriera, posizione, denaro

Cosa intendi, allora, per "cultura"?

[hostel]

Sono seriamente convinto che, per amalgamarsi il più possibile nella società, sia molto meglio parlare di calcio, reality e politica (per capirci "di che partito sei?"... non quali sono le tue convinzioni soggettive e quale schieramento, nello specifico, le fa, almeno sul piano formale, maggiormente proprie -).

scusa se ho cancellato la prima parte ma non c'ho capito un chezzo.

con quella frase che ho evidenziato in neretto, vuoi dire che per convivere con questa società, è meglio essere conformisti e tenere le proprie idee per se stessi?

son del parere che attualmente, chi è ignorante vive bene, gli altri si angosciano.
invece io reagisco frequentando persone che la pensano come me.

per il discorso televisione: mai farei una carriera televisiva, perchè so di dover scendere a patti scandalosi e di dovermi sempre subordinare alle pazzie della gente che vi è dentro, formando su di me un personaggio che poi nella vita reale non mi rispecchia minimamente. (MIO PENSIERO)

[naoto]

scusa se ho cancellato la prima parte ma non c'ho capito un chezzo.

(MIO PENSIERO)

Rep.

[marcokrt 1984]

scusa se ho cancellato la prima parte ma non c'ho capito un chezzo.

Tranquillo, ci sono abituato (Q.E.D.)

con quella frase che ho evidenziato in neretto, vuoi dire che per convivere con questa società, è meglio essere conformisti e tenere le proprie idee per se stessi?)

Dico solo che per me è uno svantaggio sociale, non il contrario... poi io me ne frego degli altri e continuo ad essere me stesso; ho solamente evidenziato lo "status quo".

son del parere che attualmente, chi è ignorante vive bene, gli altri si angosciano.
invece io reagisco frequentando persone che la pensano come me.)

Non è un cattivo approccio, magari eticamente discutibile, ma (IMHO) può andare. In ogni caso ritengo che l'essenza del pensiero profondo sia il dubbio. Il dubbio scaturisce dalla "critica" (ma quella intelligente, non legata all'ignoranza)... il primo critico con cui mi confronto quotidianamente si riflette nel mio stesso specchio; tuttavia ciò non risolve il problema, semmai lo acuisce.

per il discorso televisione: mai farei una carriera televisiva, perchè so di dover scendere a patti scandalosi e di dovermi sempre subordinare alle pazzie della gente che vi è dentro, formando su di me un personaggio che poi nella vita reale non mi rispecchia minimamente. (MIO PENSIERO)

Tele-che? E chi la accende mai
Mi riferivo ai compatrioti lobotomizzati da Mediaset/Rai, mica era un discorso specifico