Per chi è interessato o per chi si fa riempire la testa di cazzate da tg e politici...
situazione ad un anno e mezzo dalla "FINE" della crisi rifiuti in campania:
1) inceneritore di Acerra
-dall'inizio delle attività ha operato per circa 200 giorni su 364 bruciando solo gasolio
- su 3 linee di termovalorizzazione, la percentuale di guasti (rapporto tra ore operative e ore di stop) è stata rispettivamente del 45%, 32% e 12%
- la percentuale di rifiuti bruciati rispetto a quella di rifiuti conferiti è stata del 40% (l'altro 60% è stato scartato perchè non idoneo alla termovalorizzazione o verosimilmente mai arrivato negli impianti ma lasciato marcire all'esterno)
- gran parte delle tubature di scarico sono fuori misura il che implica un intasamento precoce dei filtri, surriscaldamento degli impianti con alto rischio di incendio nonchè rischi ambientali connessi allo scarso filtraggio degli effluvi.
- inutile dire che i rilevamenti (da cui si possono fare già alcuni conti sconcertanti)sono falsati in quanto mancano più di 1000 dati riguardanti emissioni di pm10, toluene ed altre merde che non dovrebbero essere emessi dall'impianto. l'emissione di alcune sostanze ha superato la soglia di criticità in ben 100 rilevazioni giornaliere.
2) situazione discariche
- la discarica di Chiaiano, dopo meno di 6 mesi di effettiva operatività è stata chiusa per permettere lavori di consolidamento dovuti ad alcuni crolli
- la discarica di terzigno non è mai stata aperta. 3 siti aperti non hanno mai superato i controlli relativi alle bonifiche ed adeguamenti pre-attività
- si stima (secondo l'assessorato all'igiiene urbana di Napoli) che circa 120 tonnellate di rifiuti giacciano tuttora nelle strade del capoluogo. In provincia la quantità non è stata ancora stimata ma basta farsi un giro per rendersi conto che la situazione non è tanto diversa da quella di un anno fa.
-la raccolta differenziata è nella sola città di Napoli ancora a livelli inferiori al 12% (ricordiamo che si doveva arrivare al 50% in 6 mesi roba che a Berlino ci hanno messo 40 anni per ottenere un risultato simile ). In provincia la situazione è ancora peggiore.
3) gran parte delle società che hanno ricevuto l'appalto per raccolta/ smaltimento etc non ha ricevuto finanziamenti dalle regioni per più di 6 mesi il che significa che migliaia di lavoratori non ricevono il salario da altrettanto tempo
informazioni raccolte da me (nessun copia e incolla) basandomi su dati misti arpac / governo, interviste ad un operatore dell'impianto di incenerimento, notizie raccolte qua e la su internet.
situazione ad un anno e mezzo dalla "FINE" della crisi rifiuti in campania:
1) inceneritore di Acerra
-dall'inizio delle attività ha operato per circa 200 giorni su 364 bruciando solo gasolio
- su 3 linee di termovalorizzazione, la percentuale di guasti (rapporto tra ore operative e ore di stop) è stata rispettivamente del 45%, 32% e 12%
- la percentuale di rifiuti bruciati rispetto a quella di rifiuti conferiti è stata del 40% (l'altro 60% è stato scartato perchè non idoneo alla termovalorizzazione o verosimilmente mai arrivato negli impianti ma lasciato marcire all'esterno)
- gran parte delle tubature di scarico sono fuori misura il che implica un intasamento precoce dei filtri, surriscaldamento degli impianti con alto rischio di incendio nonchè rischi ambientali connessi allo scarso filtraggio degli effluvi.
- inutile dire che i rilevamenti (da cui si possono fare già alcuni conti sconcertanti)sono falsati in quanto mancano più di 1000 dati riguardanti emissioni di pm10, toluene ed altre merde che non dovrebbero essere emessi dall'impianto. l'emissione di alcune sostanze ha superato la soglia di criticità in ben 100 rilevazioni giornaliere.
2) situazione discariche
- la discarica di Chiaiano, dopo meno di 6 mesi di effettiva operatività è stata chiusa per permettere lavori di consolidamento dovuti ad alcuni crolli
- la discarica di terzigno non è mai stata aperta. 3 siti aperti non hanno mai superato i controlli relativi alle bonifiche ed adeguamenti pre-attività
- si stima (secondo l'assessorato all'igiiene urbana di Napoli) che circa 120 tonnellate di rifiuti giacciano tuttora nelle strade del capoluogo. In provincia la quantità non è stata ancora stimata ma basta farsi un giro per rendersi conto che la situazione non è tanto diversa da quella di un anno fa.
-la raccolta differenziata è nella sola città di Napoli ancora a livelli inferiori al 12% (ricordiamo che si doveva arrivare al 50% in 6 mesi roba che a Berlino ci hanno messo 40 anni per ottenere un risultato simile ). In provincia la situazione è ancora peggiore.
3) gran parte delle società che hanno ricevuto l'appalto per raccolta/ smaltimento etc non ha ricevuto finanziamenti dalle regioni per più di 6 mesi il che significa che migliaia di lavoratori non ricevono il salario da altrettanto tempo
informazioni raccolte da me (nessun copia e incolla) basandomi su dati misti arpac / governo, interviste ad un operatore dell'impianto di incenerimento, notizie raccolte qua e la su internet.
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