A titolo informativo [situazione rifiuti campania]

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • diabolerik
    Bodyweb Advanced
    • Dec 2006
    • 1190
    • 28
    • 19
    • congo
    • Send PM

    A titolo informativo [situazione rifiuti campania]

    Per chi è interessato o per chi si fa riempire la testa di cazzate da tg e politici...

    situazione ad un anno e mezzo dalla "FINE" della crisi rifiuti in campania:

    1) inceneritore di Acerra

    -dall'inizio delle attività ha operato per circa 200 giorni su 364 bruciando solo gasolio

    - su 3 linee di termovalorizzazione, la percentuale di guasti (rapporto tra ore operative e ore di stop) è stata rispettivamente del 45%, 32% e 12%

    - la percentuale di rifiuti bruciati rispetto a quella di rifiuti conferiti è stata del 40% (l'altro 60% è stato scartato perchè non idoneo alla termovalorizzazione o verosimilmente mai arrivato negli impianti ma lasciato marcire all'esterno)

    - gran parte delle tubature di scarico sono fuori misura il che implica un intasamento precoce dei filtri, surriscaldamento degli impianti con alto rischio di incendio nonchè rischi ambientali connessi allo scarso filtraggio degli effluvi.

    - inutile dire che i rilevamenti (da cui si possono fare già alcuni conti sconcertanti)sono falsati in quanto mancano più di 1000 dati riguardanti emissioni di pm10, toluene ed altre merde che non dovrebbero essere emessi dall'impianto. l'emissione di alcune sostanze ha superato la soglia di criticità in ben 100 rilevazioni giornaliere.

    2) situazione discariche

    - la discarica di Chiaiano, dopo meno di 6 mesi di effettiva operatività è stata chiusa per permettere lavori di consolidamento dovuti ad alcuni crolli

    - la discarica di terzigno non è mai stata aperta. 3 siti aperti non hanno mai superato i controlli relativi alle bonifiche ed adeguamenti pre-attività

    - si stima (secondo l'assessorato all'igiiene urbana di Napoli) che circa 120 tonnellate di rifiuti giacciano tuttora nelle strade del capoluogo. In provincia la quantità non è stata ancora stimata ma basta farsi un giro per rendersi conto che la situazione non è tanto diversa da quella di un anno fa.

    -la raccolta differenziata è nella sola città di Napoli ancora a livelli inferiori al 12% (ricordiamo che si doveva arrivare al 50% in 6 mesi roba che a Berlino ci hanno messo 40 anni per ottenere un risultato simile ). In provincia la situazione è ancora peggiore.

    3) gran parte delle società che hanno ricevuto l'appalto per raccolta/ smaltimento etc non ha ricevuto finanziamenti dalle regioni per più di 6 mesi il che significa che migliaia di lavoratori non ricevono il salario da altrettanto tempo

    informazioni raccolte da me (nessun copia e incolla) basandomi su dati misti arpac / governo, interviste ad un operatore dell'impianto di incenerimento, notizie raccolte qua e la su internet.
    sigpic
  • Curl_Biceps
    Bodyweb Senior
    • Apr 2010
    • 1759
    • 104
    • 377
    • Napoli / IOS
    • Send PM

    #2
    senza parole
    http://www.youtube.com/watch?v=8jaQO...eature=related

    Commenta

    • thetongue
      Bodyweb Senior
      • Mar 2003
      • 9739
      • 731
      • 281
      • Send PM

      #3
      pero' io sono stato al napoli prima e dopo la "risoluzione" della crisi: non vi e' paragone. la differenziata a me pare sia la regola, piu' che l'eccezione

      Commenta

      • LARRY SCOTT
        • 0
        • 0
        • Send PM

        #4
        Ci fosse stata la sinistra, a quest'ora ci si poteva specchiare nell'asfalto

        Commenta

        • diabolerik
          Bodyweb Advanced
          • Dec 2006
          • 1190
          • 28
          • 19
          • congo
          • Send PM

          #5
          Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggio
          Ci fosse stata la sinistra, a quest'ora ci si poteva specchiare nell'asfalto

          Evidentemente non mi sono spiegato.qui non si tratta di destra e sinistra. si tratta di gente di merda e gente onesta. e i politici campani fanno tutti parte della prima categoria.

          ovviamente la mia analisi è tesa a smerdiare l'attuale presidente del consiglio e a far capire a chi ripone fiducia in lui, che ci prende per il culo. in questa fase della vicenda è lui, con le sue amicizie, con i suoi interessi e la sua voglia di apparire come il salvatore della patria, ad esser protagonista principale.

          fosse stato prodi (che è stato coinvolto ampiamente negli anni passati nella stessa vicenda) , d'alema, bertinotti o di pietro avrei detto le stesse cose e fatto le stesse analisi.
          sigpic

          Commenta

          • diabolerik
            Bodyweb Advanced
            • Dec 2006
            • 1190
            • 28
            • 19
            • congo
            • Send PM

            #6
            Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
            pero' io sono stato al napoli prima e dopo la "risoluzione" della crisi: non vi e' paragone. la differenziata a me pare sia la regola, piu' che l'eccezione

            non vi è paragone certo perchè pur di far apparire la situazione "risolta" hanno cominciato a riempire di merda qualsiasi buco disponibile.

            niente immondizia per strada=situazione risolta. ma visto che la differenziata è al 10% (fonti governative), che non ci sono fondi, che sto termovalorizzatore non funziona e che sta gente di merda dei miei compaesani è quella che è, già adesso la situazione non appare più tanto risolta e fra qualche mese ci saranno di nuovo montagne di spazzatura alte 3 metri anche nel centro (in periferia già ci sono). ma pur di rinascondere lo sporco sotto al tappeto sono strasicuro che cominceranno a ripartire i treni per la germania...

            ah, il cittadino campano continua a pagare la tassa rifiuti più alta d'europa
            sigpic

            Commenta

            • Leonida
              Filosofo del *****
              • Nov 2006
              • 12672
              • 1,019
              • 690
              • Send PM

              #7
              non vi fu una reale soluzione al sistema che creò l' emergenza, ma anzi una sua conferma.
              La "situazione" è uguale a prima e il bubbone è sempre lì che può esplodere. le autorità politiche ebbero l' occasione di smantellare il sistema ma non lo fecero, perfino le infiltrazioni della malavita furono di fatto ricomprese nella riproposizione del vecchio sistema di smaltimento, con tutte le connivenze e il business che ne deriva.
              quindi per "situazione uguale a prima" non si deve intendere la monnezza per strada, ma il fatto che non è stato cambiato il modello che permise la monnezza per strada.
              Se vi ricordate l' amore che scoppio tra Bassolino e Berlusconi potete capire come il maggiore responsabile locale dell' emergenza monnezza andava improvvisamente a braccetto con chi ,nelle veci del governo nazionale, "risolvendo" l' emergenza ,non faceva altro che salvaguardare il vecchio sistema, tant'è che si vociferava addirittura di una passaggio di Bassolino al pdl.

              l' unica novità è l' incremento della differenziata in molti comuni.


              tuttavia io credo sia inutile anche parlarne , è come lottare contro i mulini a vento.
              Originariamente Scritto da gorgone
              è plotino la chiave universale per le vagine
              Originariamente Scritto da gorgone
              secondo me sono pazzi.

              Commenta

              • thetongue
                Bodyweb Senior
                • Mar 2003
                • 9739
                • 731
                • 281
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio


                tuttavia io credo sia inutile anche parlarne , è come lottare contro i mulini a vento.
                il "lottare contro i mulini a vento" e' l'esatto contrario del "danzare dionisiacamente nell'occhio del ciclone"

                Commenta

                • odisseo
                  Bodyweb Senior
                  • Oct 2008
                  • 4878
                  • 248
                  • 161
                  • Send PM

                  #9
                  Napoli, torna l'incubo emergenza rifiuti
                  inceneritore e raccolta in tilt




                  NAPOLI (18 settembre) - Napoli e i rifiuti, l’emergenza che non finisce mai. Più di ogni altra cosa parlano le due foto: stessa strada, via Arcoleo in pieno centro cittadino, stesso punto di raccolta che trabocca di immondizia. Il primo flash risale al maggio del 2008, erano i giorni caldi dell’emergenza rifiuti. La seconda immagine è stata scattata ieri, a oltre due anni: l’unica differenza è che nel 2008 per via Arcoleo passava il tram, ora c’è l’autobus sostitutivo. La spazzatura è sempre lì e rischia di aumentare fino a mille tonnellate in strada ogni giorno: stavolta le ragioni dell’allarme lanciato dal Comune alla Regione sono che il termovalorizzatore di Acerra è in tilt, e che i centri di raccolta sono saturi.


                  Napoli, torna l'incubo emergenza rifiuti inceneritore e raccolta in tilt - Il Mattino
                  "
                  Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

                  Commenta

                  • Curl_Biceps
                    Bodyweb Senior
                    • Apr 2010
                    • 1759
                    • 104
                    • 377
                    • Napoli / IOS
                    • Send PM

                    #10
                    il problema non è mai stato risolto , ma solamente messo al centro dell'attenzione dai media per un periodo e poi adesso accantonato .
                    http://www.youtube.com/watch?v=8jaQO...eature=related

                    Commenta

                    • ma_75
                      Super Moderator
                      • Sep 2006
                      • 52669
                      • 1,388
                      • 775
                      • Send PM

                      #11
                      Qualcuno si chieda come mai il TG1 non ne parla come prima notizia ogni giorno come all'epoca di Prodi. E sì che Minzolini di spazzatura se ne intende
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

                      Commenta

                      • odisseo
                        Bodyweb Senior
                        • Oct 2008
                        • 4878
                        • 248
                        • 161
                        • Send PM

                        #12
                        Incubo rifiuti, si pensa di aprire
                        un'altra discarica nel Parco del Vesuvio




                        NAPOLI (19 settembre) - L’incubo dei rifiuti torna ad aleggiare a Napoli e in ampie aree della Campania, e torna in campo l’ipotesi di aprire una nuova discarica a Cava Vitiello ai piedi del Vesuvio. La decisione di puntare su Terzigno contraddice l’indicazione data dagli eurodeputati la scorsa primavera, che bocciavano la discarica in piena area naturalistica. Ma la Regione fa dietrofront e chiede al governo lo sblocco dei fondi per i Comuni. Si ritiene che la discarica bis possa alleggerire la situazione: in gennaio si prevede che i siti siano saturi e nelle strade si accumulino mille tonnellate al giorno. Domani si terrà un vertice tra la Protezione civile e i rappresentanti delle amministrazioni locali al quale è atteso anche Bertolaso.



                        una discarica nel parco del Vesuvio
                        questo è quello che meritano quelli che li votano.
                        "
                        Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

                        Commenta

                        • Leonida
                          Filosofo del *****
                          • Nov 2006
                          • 12672
                          • 1,019
                          • 690
                          • Send PM

                          #13
                          O’mericano, storia dell’Italia che non ci piace



                          La storia di Nick O’mericano, come viene ribattezzato Nicola Cosentino da Casal di Principe, attualmente deputato e coordinatore PdL in Campania, è una storia tipicamente italiana. Di quell’Italia che non è ancora maggioranza per fortuna, e che in tanti cerchiamo di combattere. L’Italia berlusconizzata, mafiosa, affarista, corrotta, aspirante padrona del Paese. La storia di O’mericano è un mix dove non manca alcun ingrediente, purtroppo. C’è la politica collusa, c’è il crimine organizzato che la tiene per il collo, c’è il business illecito dei rifiuti su cui si concentrano pericolosamente la prima e il secondo, ci sono pacchetti di voto e controllo del territorio offerti in dote ad esponenti partitici permeabili agli interessi economici della camorra. Ed infine c’è anche la massoneria: giusto per non privarsi di niente. Dossieraggio e pressioni sulla magistratura per favorire il potente di turno compresi.

                          Cosentino è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del riciclaggio abusivo di immondizia tossica, che in Campania significa -soprattutto nell’area di Caserta dove O’mericano è un ras riconosciuto- aver legami con il clan dei casalesi. Racconta un pentito di nome Gaetano Vassallo alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli che Cosentino controllava la società Eco4 gestita dai fratelli Orsi: entrambi sarebbero stati referenti, a fronte di tangente, del clan dei Bidognetti. Terreno di comune interesse: lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici che, si sa, in Campania è forziere d’oro: “a munnez è ricchezza” si dice dalle mie parti. Cosentino nonostante tutto brucia il cursus (dis)honorum della politica: pezzo da Novanta di Forza Italia nella zona (circondato dall’invidia e diffidenza di molti suoi colleghi di partito, costretti a riconoscergli il potere di cacicco), poi consigliere regionale (con pioggia di voti, ma di chi?), fino a diventare Sottosegretario allo Sviluppo economico con delega al Cipe (gestione di denaro pubblico a quantità). Per tale aurea non proprio immacolata, la magistratura ne ha chiesto l’arresto alla Camera dei deputati. Richiesta ovviamente e prontamente respinta dalla Giunta per le autorizzazioni. La casta è casta e si auto-conserva e auto-cautela. Salvarne uno per salvarsi tutti. La Cassazione ha confermato le misure cautelari a suo carico e, spalle al muro, Nick ha avanzato le dimissioni dagli incarichi a Berlusconi. Ovviamente e prontamente respinte anche queste. Fino all’esplosione dello scandalo P3 per il quale è sotto inchiesta. La cricca avrebbe fatto pressione sulla Cassazione per tutelarlo, mentre resta da chiarire il suo ruolo nel dossieraggio ordito, sempre dalla cricca piduista/mafiosa, ai danni dell’allora aspirante presidente della Regione Caldoro (che di Nick era concorrente prima che Nick stesso decidesse di farsi da parte a seguito dell’indagine che lo rendeva spudoratamente incandidabile). Di fronte alla mozione di sfiducia promossa dalle opposizioni, pressato dal Cav. a sua volta pressato dai maldipancia neo-legalitari di un Fini convertito in corner, Cosentino è stato sacrificato sull’altare della tenuta del premier, lasciando il ruolo di governo. Ma non lo scranno e il coordinamento regionale del PdL.

                          Oggi il voto segreto sulla richiesta della magistratura all’uso delle intercettazioni che lo riguardano all’interno dell’inchiesta sui rifiuti (ancora non l’hanno fermata). Ovviamente e prontamente respinta dalla Camera anche questa. Una votazione che ci soddisfa (un pochino) e ci amareggia (molto). Ci soddisfa perché la maggioranza è numericamente morta e perché Fini si è dimostrato coerente. Per ora. La sfida è infatti dimostrare questa coerenza anche in futuro, quando arriveranno dal premier sfide ben più ardue e autoritarie (riforma giustizia, scudo immunitario). La stessa coerenza ormai per sempre smarrita dalla Lega, prona alla crociata anti pm del Cav. Ci amareggia invece perché ancora una volta il Parlamento, soprattutto il PdL, si conferma come casta al di sopra della legge e della Costituzione, impedendo alla giustizia di fare il suo corso rispettando l’uguaglianza dei cittadini. Dice, Nick O’mericano, che vuole difendersi nel processo. Resta da capire come se i suoi colleghi di partito, quel processo, lo vogliono impedire come dimostrato oggi.
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          è plotino la chiave universale per le vagine
                          Originariamente Scritto da gorgone
                          secondo me sono pazzi.

                          Commenta

                          • ghcoleman
                            Bodyweb Advanced
                            • May 2006
                            • 882
                            • 109
                            • 23
                            • tra il ferro e l'azoto
                            • Send PM

                            #14
                            Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                            O’mericano, storia dell’Italia che non ci piace



                            La storia di Nick O’mericano, come viene ribattezzato Nicola Cosentino da Casal di Principe, attualmente deputato e coordinatore PdL in Campania, è una storia tipicamente italiana. Di quell’Italia che non è ancora maggioranza per fortuna, e che in tanti cerchiamo di combattere. L’Italia berlusconizzata, mafiosa, affarista, corrotta, aspirante padrona del Paese. La storia di O’mericano è un mix dove non manca alcun ingrediente, purtroppo. C’è la politica collusa, c’è il crimine organizzato che la tiene per il collo, c’è il business illecito dei rifiuti su cui si concentrano pericolosamente la prima e il secondo, ci sono pacchetti di voto e controllo del territorio offerti in dote ad esponenti partitici permeabili agli interessi economici della camorra. Ed infine c’è anche la massoneria: giusto per non privarsi di niente. Dossieraggio e pressioni sulla magistratura per favorire il potente di turno compresi.

                            ma a sfavore dell'uso delle intercettazione per il suo processo ha votato anche parte del PD? o chi al di fuori della maggioranza?
                            sigpic

                            Commenta

                            • Leonida
                              Filosofo del *****
                              • Nov 2006
                              • 12672
                              • 1,019
                              • 690
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da ghcoleman Visualizza Messaggio
                              ma a sfavore dell'uso delle intercettazione per il suo processo ha votato anche parte del PD? o chi al di fuori della maggioranza?
                              il voto era segreto. Fli ha parlato di franchi tiratori del pd, ma è probabile che anche Fli o l' udc non abbiano tenuto. cmq nel caso emergenza rifiuti la divisione destra-sinistra va a farsi benedire.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              è plotino la chiave universale per le vagine
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              secondo me sono pazzi.

                              Commenta

                              Working...
                              X