educazione universitaria in italia

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • thetongue
    Bodyweb Senior
    • Mar 2003
    • 9739
    • 731
    • 281
    • Send PM

    #61
    Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggio
    =non silverback
    proviene da un liceo artistico, cosa se ne puo' aspettare

    Commenta

    • Black87
      Bodyweb Senior
      • Apr 2004
      • 11224
      • 620
      • 230
      • A casa di socio a falsificare CV
      • Send PM

      #62
      a me non frega nulla ormai, mi sono rassegnato, se si iscrivono 100 caproni e 1 con le palle, solo il secondo saprà trovare la sua strada. Ormai mi affido totalmente al confronto impietoso tra me e la brodaglia destinata a far nulla nella vita.

      Commenta

      • Liam & Me
        Bad Blake
        • Dec 2006
        • 5562
        • 784
        • 848
        • high as a kite
        • Send PM

        #63
        Originariamente Scritto da jack89 Visualizza Messaggio
        io sarei curioso di vedere negli altri stati, europei e non, come gestiscono la cosa e che tipo e in che modo vengono impartiti gli isegnamenti.

        tu lavori all'estero giusto? hai anche studiato li?

        In UK le universita' sono in competizione spietata tra loro, il che porta ad una caccia all'uomo per accaparrarsi gli accademici migliori (adesso vista la crisi c'e' meno mobilita').

        In piu' ogni corso/accademico e' valutato sia da colleghi designati che dagli studenti. Se c'e' una proporzione di studenti insoddisfatti di un corso, le facolta' intervengono per individuare il problema e vedere di risolverlo (le soluzioni possibili sono molte). Il primo che viene messo in discussione e' sempre l'insegnante.

        Gli accademici per poter insegnare hanno bisogno di un certificato (PGCHE). Per ottenerlo devono di sostenere 3-4 esami/progetti centrati sull'insegnamento (detta molto in generale) che richiedono ore e ore di lavoro ciascuno. Mediamente un PGCHE richiede 3-4 anni.

        In piu' molte facolta' (le migliori) hanno riunioni frequenti con ditte e industrie e gli indirizzi di insegnamento vengono aggiustati di conseguenza. Ovviamente questo varia a seconda dell'indirizzo, sicuramente hanno un approccio molto pratico per quanto riguarda l'insegnamento.
        B & B with a little weed










        Commenta

        • greenday2
          Bodyweb Senior
          • Aug 2005
          • 5921
          • 1,034
          • 440
          • London
          • Send PM

          #64
          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
          ma che c'entra
          Psicologia.

          c'entra c'entra
          E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

          Commenta

          • motorhead
            Inattivo
            • Dec 2005
            • 5988
            • 562
            • 327
            • Ancona
            • Send PM

            #65
            Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
            ho notato questo articolo: Milano ha 20 mila avvocati (la metà di tutta la Francia) - Corriere della Sera.
            mi pare che, tra lauree maggiori e quelle ridicole, in italia vengano sfornati sin troppi laureati.
            perche' si dice sempre che non siamo a percentuali di educazione universitaria accettabili?
            per conto mio, si dovrebbe far laureare molta meno gente
            va bene ridurre l'offerta di lavoro di poco ma non sarà il caso di fare qualcosa per aumentare la domanda...

            Commenta

            • bersiker1980
              decisamente grosso
              • Dec 2006
              • 8449
              • 692
              • 579
              • Serenissima Veneta Repubblica
              • Send PM

              #66
              Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggio
              no berso..le law firm richiedono votazione massima..ci sono alcune eccezioni dove ammettono al colloquio gente laureata fino al 107, ma sono mosche bianche. Solitamente i curriculum sotto il 110 vengono cestinati. Naturalmente l'inglese bisogna saperlo molto bene, quello è scontato. La concorrenza purtroppo è molto alta e la gente darebbe il culo per prendere 1000/1400 euro al mese per fare il praticantato, per cui possono permettersi di farlo.
              mah..io avevo letto diversamente.
              A inizio pratica ho comperato quella paccotiglia autocelebrativa ce è la rivista TOP LEGAL, che allegava un manualetto con indicate tutte le caratteristiche delle Law firm porincipali, italiani ed estere: aree di competenza, requisti, paghe dei collaboratori ecc.

              Ricordo perfettamente che TUTTE richiedevano inglese fluente, e che alcuni richiedevano votazione superiore a 100.
              Cmq ora con la flessione di mercato (le law firm lavorano solo con aziende medio/grandi per cui risentono molto della crisi) può essere che siano diventate più selettive, anche perchè hanno tagliato abbastanza sul personale.
              sigpic

              Commenta

              • bersiker1980
                decisamente grosso
                • Dec 2006
                • 8449
                • 692
                • 579
                • Serenissima Veneta Repubblica
                • Send PM

                #67
                Originariamente Scritto da uruk Visualizza Messaggio
                berso ma parli di law firm estere? Non studi legali italiani giusto? Non occorre essere avvocati per entrare nelle law firm?
                Le law firm sono sia italiane che estere e poichè di fatto svolgono attività di consulenza giuridica stragiudiziale, assumono diversi professionisti del settore economico/giuridico: avvocati, commercialisti, fiscalisti consulenti del lavoro e societari ecc.
                Assumono anche praticanti avvocati che diversamente da quanto accade negli studi tradizionali, vengono pagati più che dignitosamente.
                Notare che ho detto "assumono": lì dentro non sei un libero professionista, sei un impiegato, sia pure di lusso. Non hai clienti tuoi, hai clienti dello Studio.
                In ogni caso le paghe dei collaboratori sono decisamente ottime.

                Si guadagna benissimo, si lavora tantissimo e non si ha il rischio della libera professione. L'unico problema è che non diventerai mai uno di quei fighi in toga funerea che tanti telefilm ci hanno insegnato ad amare. La strada del penalista è un'altra, si sa
                Last edited by bersiker1980; 16-09-2010, 23:03:04.
                sigpic

                Commenta

                • arkon86
                  signore degli alcaloidi
                  • Oct 2004
                  • 6178
                  • 863
                  • 495
                  • piazza la bomba e scappa
                  • Send PM

                  #68
                  Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                  Le law firm sono sia italiane che estere e poichè di fatto svolgono attività di consulenza giuridica stragiudiziale, assumono diversi professionisti del settore economico/giuridico: avvocati, commercialisti, fiscalisti consulenti del lavoro e societari ecc.
                  Assumono anche praticanti che diversamente da quanto accade negli studi tradizionali, vengono pagati più che dignitosamente.

                  L'unico problema è che se entri in una L.F. non diventerai mai uno di quei fighi in toga funerea che tanti telefilm ci hanno insegnato ad amare.
                  La strada del penalista è un'altra, si sa
                  la più grossa nel nostro paese attualmente è italiana se nn erro..all'inizio le inglesi dominavano il mercato ma ora con qualche fusione anche le italiane si difendono bene..il problema di quelle italiane è che tendono sempre a centralizzare e gli scatti di carriera dipendono molto dal socio principale a differenza di quelle inglesi dove ci sono degli step obbligati. Cmq quella che paga meglio so che è clifford chance, confermi berso?
                  Last edited by arkon86; 16-09-2010, 23:06:34.

                  Commenta

                  • arkon86
                    signore degli alcaloidi
                    • Oct 2004
                    • 6178
                    • 863
                    • 495
                    • piazza la bomba e scappa
                    • Send PM

                    #69
                    Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio

                    Si guadagna benissimo, si lavora tantissimo e non si ha il rischio della libera professione. L'unico problema è che non diventerai mai uno di quei fighi in toga funerea che tanti telefilm ci hanno insegnato ad amare. La strada del penalista è un'altra, si sa
                    no questo no..purtroppo hai sempre il rischio di essere silurato soprattutto quando sei un semplice associato

                    Commenta

                    • bersiker1980
                      decisamente grosso
                      • Dec 2006
                      • 8449
                      • 692
                      • 579
                      • Serenissima Veneta Repubblica
                      • Send PM

                      #70
                      Originariamente Scritto da arkon86 Visualizza Messaggio
                      la più grossa nel nostro paese attualmente è italiana se nn erro..all'inizio le inglesi dominavano il mercato ma ora con qualche fusione anche le italiane si difendono bene..il problema di quelle italiane è che tendono sempre a centralizzare e gli scatti di carriera dipendono sempre molto dal socio principale a differenza di quelle inglesi dove ci sono degli step obbligati. Cmq quella che paga meglio so che è clifford chance, confermi berso?
                      mah non saprei proprio chi paga di più, non è che seguo molto il mondo, ho un caro amico che lavora a per una LF a Milano, so quello che mi racconta lui e quel che si dice/legge in giro.
                      Si fanno pagare moltissimo questo si.
                      sigpic

                      Commenta

                      • DORian_fAke
                        Bodyweb Advanced
                        • Oct 2007
                        • 1765
                        • 196
                        • 219
                        • Send PM

                        #71
                        Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                        In UK le universita' sono in competizione spietata tra loro, il che porta ad una caccia all'uomo per accaparrarsi gli accademici migliori (adesso vista la crisi c'e' meno mobilita').

                        In piu' ogni corso/accademico e' valutato sia da colleghi designati che dagli studenti. Se c'e' una proporzione di studenti insoddisfatti di un corso, le facolta' intervengono per individuare il problema e vedere di risolverlo (le soluzioni possibili sono molte). Il primo che viene messo in discussione e' sempre l'insegnante.

                        Gli accademici per poter insegnare hanno bisogno di un certificato (PGCHE). Per ottenerlo devono di sostenere 3-4 esami/progetti centrati sull'insegnamento (detta molto in generale) che richiedono ore e ore di lavoro ciascuno. Mediamente un PGCHE richiede 3-4 anni.

                        In piu' molte facolta' (le migliori) hanno riunioni frequenti con ditte e industrie e gli indirizzi di insegnamento vengono aggiustati di conseguenza. Ovviamente questo varia a seconda dell'indirizzo, sicuramente hanno un approccio molto pratico per quanto riguarda l'insegnamento.
                        Mi sembra un buon metodo, anche se l'ultima parte mi lascia un pò perplesso.

                        Commenta

                        • mito56
                          Bodyweb Senior
                          • Dec 2008
                          • 1315
                          • 71
                          • 394
                          • Colonia estiva di tedeschi e olandesi
                          • Send PM

                          #72
                          Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                          in realtà se le lauree fossero un po piu challenging, avremmo una maggiore scrematura.

                          Ora si sta mettendo un test d'ingresso in moltissime facoltà, ma in realtà dovrebbero sempicemente copiare di sana pianta il sistema di stampo anglosassone.

                          Per l'undergraduate, contano le materie dell'high school + test standardizzati (SAT1, SAT2)+ lettere motivazionali+ lettere di raccomandazione (e sarebbe l'unica cosa che non inserirei in un ipotetico italian process) + esperienze extra-scolastiche.

                          Per il graduate : GMAT o GRE subject+ materie rilevanti dell'undergraduate + lettere di raccomandazione + lettera motivazionale + eventuali esperienze lavorative.

                          A me pare semplicissima come cosa
                          si sono d'accordo ma dovresti rivoluzionare anche le superiori creando un modello come quello inglese, senza contare che in europa, per quello che ho sentito dire, l'università è più accessibile economicamente
                          sigpic
                          Originariamente Scritto da RyanX
                          come si toglie sto sotto nick de merda..?
                          Originariamente Scritto da mito56
                          Devo diffidare del ex-presidente ? SI
                          Originariamente Scritto da Françis1992
                          occhio tu che sei alto,un vecchio potrebbe abbassarsi i pantaloni e mostrare chi è il vero uomo (cit.)





                          Commenta

                          • Bob Terwilliger
                            bluesman
                            • Dec 2006
                            • 12481
                            • 884
                            • 1,039
                            • Osteria
                            • Send PM

                            #73
                            Originariamente Scritto da mito56 Visualizza Messaggio
                            senza contare che in europa, per quello che ho sentito dire, l'università è più accessibile economicamente
                            In tutte le regioni esiste un Ente per il Diritto allo Studio. Bisogna entrare entro certi requisiti, di merito (accessibili a chiunque non sia scemo) e di reddito (molto bassi) e hai borsa di studio, pasti gratis, posto letto gratis, assistenza medica specialistica gratis, palestra gratis. Non c'è limite numerico per le agevolazioni, basta rientrare nei requisiti. Poi ci sono le borse degli atenei, limitate nel numero ma molto sostanziose, e le borse private. Poi ci sono i contributi ai master (robe tipo master di due anni da 20.000 euro gratuiti). Poi ci sono le 150 ore, lavoro pe studenti strapagato, eccetera.
                            A questo si aggiungono le fasce di contribuzione ridotte: paghi le tasse universitarie a seconda del tuo reddito, e sono sempre gestibili (intorno ai 4.000 per la gente piena di soldi, intorno ai 400 per le famiglie a reddito unico e basso, niente di niente sotto i 18.000 euro annui di reddito del nucleo familiare se hai rendimento universitario minimo).
                            Tutti i libri di testo delle bibliografie d'esame sono disponibili nelle biblioteche di facoltà nelle interfacoltà e nelle Edisu.

                            L'università italiana la può fare chiunque, da un punto di vista economico. E se sei spiantato ti prendi pure qualche soldo.
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Bob è pure un fervente cattolico.
                            E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                            Alice - How long is forever?
                            White Rabbit - Sometimes, just one second.

                            Commenta

                            • marcokrt 1984
                              MAD GENIUS
                              • Jul 2006
                              • 3411
                              • 395
                              • 534
                              • Send PM

                              #74
                              Praticamente avete dichiarato che il sistema italiano dovrebbe basarsi di più su degli pseudo-test d'intelligenza/attitudinali tipo SAT e GMAT. Sarebbe bello, ma ho smesso da tempo di credere nell'istruzione italiana e sto provando (con molte difficoltà) a seguire la strada per provare ad esprimere me stesso (postergado l'entrata "a pieno titolo" nel mondo del lavoro).
                              L'aspetto peggiore è che l'humus in cui provo/proverò a far attecchire le mie capacità è/sarà dei peggiori. Già per scrivere un paper su una bazzeccola di matematica mi tocca tradurmelo in inglese perché qua da noi nessuno lo capisce (editori compresi)...

                              Commenta

                              • Liam & Me
                                Bad Blake
                                • Dec 2006
                                • 5562
                                • 784
                                • 848
                                • high as a kite
                                • Send PM

                                #75
                                Originariamente Scritto da DORian_fAke Visualizza Messaggio
                                Mi sembra un buon metodo, anche se l'ultima parte mi lascia un pò perplesso.

                                azz... ma era la parte migliore
                                B & B with a little weed










                                Commenta

                                Working...
                                X