educazione universitaria in italia

[thetongue]

ho notato questo articolo: Milano ha 20 mila avvocati (la metà di tutta la Francia) - Corriere della Sera.
mi pare che, tra lauree maggiori e quelle ridicole, in italia vengano sfornati sin troppi laureati.
perche' si dice sempre che non siamo a percentuali di educazione universitaria accettabili?
per conto mio, si dovrebbe far laureare molta meno gente

[greenday2]

in realtà se le lauree fossero un po piu challenging, avremmo una maggiore scrematura.

Ora si sta mettendo un test d'ingresso in moltissime facoltà, ma in realtà dovrebbero sempicemente copiare di sana pianta il sistema di stampo anglosassone.

Per l'undergraduate, contano le materie dell'high school + test standardizzati (SAT1, SAT2)+ lettere motivazionali+ lettere di raccomandazione (e sarebbe l'unica cosa che non inserirei in un ipotetico italian process) + esperienze extra-scolastiche.

Per il graduate : GMAT o GRE subject+ materie rilevanti dell'undergraduate + lettere di raccomandazione + lettera motivazionale + eventuali esperienze lavorative.

A me pare semplicissima come cosa

[NICO90]

secondo me non ha senso tenere conto dei voti dell'high school da noi dato che l'high school non ce l'abbiamo. Un 6 al liceo è un 8 all'IPSIA...
Per il resto concordo,soprattutto per quel che riguarda attività extrascolastiche.

[Leonida]

è anche il sistema giudiziario italiano che girando a vuoto permette l' esistenza di molti avvocati. in italia si possono fare 3 gradi di giudizio per una multa di un biglietto del treno non pagato.

[greenday2]

secondo me non ha senso tenere conto dei voti dell'high school da noi dato che l'high school non ce l'abbiamo. Un 6 al liceo è un 8 all'IPSIA...
Per il resto concordo,soprattutto per quel che riguarda attività extrascolastiche.

Ma un attimo.

Per me uno che ha fatto l'ipsia non dovrebbe avere il diritto di fare l'università.

Poi tieni conto che l'ammissione si baserebbe su materie rilevanti al percorso di laurea.

Se vuoi fare lettere antiche, chiaramente i requirements potrebbero essere di questo tipo : Latino (higher level), greco (standard level), italiano (higher level), storia (standard level), filosofia (standard level).

QUindi capisci che uno che viene da un professionale non avrebbe alcuna possibilità.

Stessa cosa per medicina : biologia (higher level), chimica (std. level), matematica (higher level), etc. etc.

QUindi di fatto avremmo i cosidetti liceali con un ventaglio di possibilità molto ampio, i tecnici con una scelta ridotta al loro percorso e con la strada in salita (per es. uno dell'ITI che vuol fare ingegneria, avrebbe sicuramente un handicap in matematica), e nessuna chance per chi ha scelto il professionale

[odisseo]

Ma un attimo.

Per me uno che ha fatto l'ipsia non dovrebbe avere il diritto di fare l'università.

Poi tieni conto che l'ammissione si baserebbe su materie rilevanti al percorso di laurea.

Se vuoi fare lettere antiche, chiaramente i requirements potrebbero essere di questo tipo : Latino (higher level), greco (standard level), italiano (higher level), storia (standard level), filosofia (standard level).

QUindi capisci che uno che viene da un professionale non avrebbe alcuna possibilità.

Stessa cosa per medicina : biologia (higher level), chimica (std. level), matematica (higher level), etc. etc.

QUindi di fatto avremmo i cosidetti liceali con un ventaglio di possibilità molto ampio, i tecnici con una scelta ridotta al loro percorso e con la strada in salita (per es. uno dell'ITI che vuol fare ingegneria, avrebbe sicuramente un handicap in matematica), e nessuna chance per chi ha scelto il professionale

però è vero anche che con questo sistema a 14 anni un ragazzino dovrebbe avere già le idee chiare sul suo futuro

[DORian_fAke]

Ma un attimo.

Per me uno che ha fatto l'ipsia non dovrebbe avere il diritto di fare l'università.

Poi tieni conto che l'ammissione si baserebbe su materie rilevanti al percorso di laurea.

Se vuoi fare lettere antiche, chiaramente i requirements potrebbero essere di questo tipo : Latino (higher level), greco (standard level), italiano (higher level), storia (standard level), filosofia (standard level).

QUindi capisci che uno che viene da un professionale non avrebbe alcuna possibilità.

Stessa cosa per medicina : biologia (higher level), chimica (std. level), matematica (higher level), etc. etc.

QUindi di fatto avremmo i cosidetti liceali con un ventaglio di possibilità molto ampio, i tecnici con una scelta ridotta al loro percorso e con la strada in salita (per es. uno dell'ITI che vuol fare ingegneria, avrebbe sicuramente un handicap in matematica), e nessuna chance per chi ha scelto il professionale

In teoria potrebbe essere giusto, poi però in realtà voglio vedere chi a 13 anni è in grado di pianificare la propria esistenza.
E comunque nelle scuole più prestigiose, se ne strafregano di quello che hai fatto, quello che conta è il test d'ammissione molto selettivo.

[odisseo]

In teoria potrebbe essere giusto, poi però in realtà voglio vedere chi a 13 anni è in grado di pianificare la propria esistenza.
E comunque nelle scuole più prestigiose, se ne strafregano di quello che hai fatto, quello che conta è il test d'ammissione molto selettivo.

abbiamo detto la stessa cosa con 7 secondi di diffferenza

[greenday2]

però è vero anche che con questo sistema a 14 anni un ragazzino dovrebbe avere già le idee chiare sul suo futuro

Ma infatti noi perdiamo tempo in 3 anni di scuole medie.

14 sicuramente no. 16 direi di si, o quantomeno nella stessa maniera di 18.

In teoria potrebbe essere giusto, poi però in realtà voglio vedere chi a 13 anni è in grado di pianificare la propria esistenza.
E comunque nelle scuole più prestigiose, se ne strafregano di quello che hai fatto, quello che conta è il test d'ammissione molto selettivo.

A che scuole ti riferisci?

[jack89]

Ma un attimo.

Per me uno che ha fatto l'ipsia non dovrebbe avere il diritto di fare l'università.

Poi tieni conto che l'ammissione si baserebbe su materie rilevanti al percorso di laurea.

Se vuoi fare lettere antiche, chiaramente i requirements potrebbero essere di questo tipo : Latino (higher level), greco (standard level), italiano (higher level), storia (standard level), filosofia (standard level).

QUindi capisci che uno che viene da un professionale non avrebbe alcuna possibilità.

Stessa cosa per medicina : biologia (higher level), chimica (std. level), matematica (higher level), etc. etc.

QUindi di fatto avremmo i cosidetti liceali con un ventaglio di possibilità molto ampio, i tecnici con una scelta ridotta al loro percorso e con la strada in salita (per es. uno dell'ITI che vuol fare ingegneria, avrebbe sicuramente un handicap in matematica), e nessuna chance per chi ha scelto il professionale

per me è una cavolata ogni cosa che precluda la possiblità di iscriversi ad un corso di laurea, perchè l'università è totalmente diversa dalle superiori, io faccio ingegneria meccanica, ho amici usciti con 100 dalle superiori che hanno mollato li perchè non riuscivano altri che han fatto fatica a fare le superiori che adesso sono in pari.

semplicemente dovrebbe essere + selettivo il percorso universitario, magari un limite massimo di tempo in cui uno si possa laureare o cose così.

per me non bisognerebbe prendere assolutamente in considerazione il risultato delle superiori, per me sono stati 5 anni buttati via, materie inutili, tempo sprecato. io sono sempre andato bene solo in fisica e matematica, delle altre materie non me ne è mai fregato nulla e ho sempre fatto il minimo indispensabile per la sufficienza, ho sempre avuto nei 5 anni una media modestissima intorno al 6.5 scarso a parte l'ultimo anno che avevo tipo la media del 7... mi sono diplomato con 97/100 e in quinta ho fatto + di 60 giorni di assenza, con la nuova riforma sarei stato addirittura bocciato. la mia valutazione finale non ha assolutamente nulla a che fare con i miei 5 anni di liceo e così per molti altri e di solito, a differenza del mio caso lo è in negativo, senza considerare che al di la dell'esame di stato i metodi di valutazione e di programma variano da scuola a scuola e dipende troppo dal prof, quindi non avendo un metodo di giudizio arbitrario sul percorso fatto alle superiori e l'infinità di materie inutili che ci sono, ripeto che sarebbe una cavolata basarsi su quello.

[greenday2]

per me è una cavolata ogni cosa che precluda la possiblità di iscriversi ad un corso di laurea, perchè l'università è totalmente diversa dalle superiori, io faccio ingegneria meccanica, ho amici usciti con 100 dalle superiori che hanno mollato li perchè non riuscivano altri che han fatto fatica a fare le superiori che adesso sono in pari.

semplicemente dovrebbe essere + selettivo il percorso universitario, magari un limite massimo di tempo in cui uno si possa laureare o cose così.

per me non bisognerebbe prendere assolutamente in considerazione il risultato delle superiori, per me sono stati 5 anni buttati via, materie inutili, tempo sprecato. io sono sempre andato bene solo in fisica e matematica, delle altre materie non me ne è mai fregato nulla e ho sempre fatto il minimo indispensabile per la sufficienza, ho sempre avuto nei 5 anni una media modestissima intorno al 6.5 scarso a parte l'ultimo anno che avevo tipo la media del 7... mi sono diplomato con 97/100 e in quinta ho fatto + di 60 giorni di assenza, con la nuova riforma sarei stato addirittura bocciato. la mia valutazione finale non ha assolutamente nulla a che fare con i miei 5 anni di liceo e così per molti altri e di solito, a differenza del mio caso lo è in negativo, senza considerare che al di la dell'esame di stato i metodi di valutazione e di programma variano da scuola a scuola e dipende troppo dal prof, quindi non avendo un metodo di giudizio arbitrario sul percorso fatto alle superiori e l'infinità di materie inutili che ci sono, ripeto che sarebbe una cavolata basarsi su quello.

ma che c'entra. Ovviamente dalla riforma universitaria si passa anche da quella scolastica.

Tu dici che sei andato bene in fisica e matematica...ma mi sembra ovvio che tu abbia scelto bene anche la tua università.

Serve poco avere 8 in italiano e storia, e quindi passare con una media alta e poi andare a fare ing. meccanica.

Non solo il voto di laurea conterebbe, ma come ho ben specificato, i voti di ogni singola materia.

[naoto]

A mio avviso:

- eliminazione del valore legale del titolo di studio.

- test d'ingresso.

- tasse più alte con possibilità di borse di studio più consistenti e meglio distribuite.

[Icarus]

ho notato questo articolo: Milano ha 20 mila avvocati (la metà di tutta la Francia) - Corriere della Sera.
mi pare che, tra lauree maggiori e quelle ridicole, in italia vengano sfornati sin troppi laureati.
perche' si dice sempre che non siamo a percentuali di educazione universitaria accettabili?
per conto mio, si dovrebbe far laureare molta meno gente

in verità, l'Italia ha una percentuale di laureati che è la metà della media europea.

[DORian_fAke]

Ma infatti noi perdiamo tempo in 3 anni di scuole medie.

14 sicuramente no. 16 direi di si, o quantomeno nella stessa maniera di 18.




A che scuole ti riferisci?

La Normale ad esempio.
Secondo me, non dovrebbe essere precluso nulla, perchè in questo modo non può funzionare visto che la comparazione non sarà mai equa (all'interno della stessa scuola superiore la difficoltà cambia, e non di poco, da corso a corso in base ai docenti).
Piuttosto i corsi di laurea dovrebbero essere molto rigidi e selettivi. Con un test di ingresso sulle materie che strutturano il corso.
Ti iscrivi in ingegneria meccanica, e dovrai effettuare un test sulle conoscenze di base, se non lo superi dovrai risuperare degli esami specifici prima di poter iniziare a sostenere gli esami previsti nel tuo piano di studi.

[DORian_fAke]

A mio avviso:

- eliminazione del valore legale del titolo di studio.

- test d'ingresso.

- tasse più alte con possibilità di borse di studio più consistenti e meglio distribuite.

E che vantaggi dovrebbe comportare questo?