Era la prima volta che provavo la mia RS 250.
Primo turno: na merda!
La moto è assettata molto rigida perchè quello che me la ha venduta guidava già bene.
Le gomme Dunlop (slik) non mi danno per niente confidenza .
La moto salta da tutte le parti e allarga la traiettoria nonostante la mia ridotta andatura.
Inoltre avendo tolto i pressostati (migliorano l'erogazione del motore ai bassi regimi) quando accellero in uscita di curvail motore ha dei vuoti mostruosi.
Secondo turno:una goduria
Comincio a prendere confidenza con il mezzo.
Mi accorgo che più forzo l'andatura, meglio la moto va.
Comincio a ritardare le staccate, riesco a tenere la moto dove voglio io e ci dò giù col gas ancora a moto inclinata.
Quando esco sono distrutto e rincoglionito come una cimice.
Terzo turno:meglio se non lo facevo
Al terzo giro esco da una esse sinistra destra, tiro la quarta e mi ritrovo affiancato ad un tizio (arrivava da dietro) che inspiegabilmente ha cambiato direzione (in rettilineo e lontano dalla curva successiva) urtandomi violentemente.
I miei 86kg hanno avuto la meglio (/praticamente non mi sono mosso di un mm) mentre lui ha cominciato a perdere il controllo del mezzo ed è caduto nella via di fuga (penso attorno ai 140km/h) rotolandomi di fianco per 50m
Faccio il resto del turno guidando rigido e male.
Immginate la faccia di mia mamma quando ha visto la scena
Quarto turno: il delirio più totale
è l'ultimo e me lo voglio godere!
Sono entrato per ultimo e percorro i primo 2 giri piano per scaldare le gomme e per avere la pista libera.
comincio a piegare come si deve e lo sforzo fisico non è indifferente.
Voglio sperimentare a fondo l'impianto frenate (che tutti si fermavano a guardare) composto da: pompa radiale, tubi in treccia, pinze in materiale racing, dischi flottanti.
Ritardo le staccate anche di 20m rispetto ai turni precedenti provando a frenare con la delicatezza di un bue.
Risultato: arrivavo in curva troppo piano e quindi ritardo ancora le staccate!
La moto non si scompone di un mm anche arrivando in curva con i freni ancora pizzicati segue la traiettoria impostata e in uscita anche se spalanco e sfriziono non perde aderenza.
(anche le sospensioni sono preparate e la moto è stata notevolmente alleggerita)
Gli ultimi 5 giri si è acceso un duello con un altro 250.
In staccata lo superavo, in percorrenza eravami li ed in rettilineo lo sverniciavo (poi però sbagliavo la seconda variante e lui i ripassava)
Avevo i crampi ovunque, i polsi in fiamme, spalle, braccia, dorsali e collo peggio che dopo lo stacco G.T. i fiatone ed a ogni staccata con sorpasso lanciavo urla liberatorie nel casco.
Poi all'uscita della prima variante c'è uno scollinamento dove decolla l'anteriore (generando vistose sbacchettate) in seconda e non scende fino a metà della terza.
Bandiera a scacchi e fine.
La settimana prossima vi posto le foto.
Primo turno: na merda!
La moto è assettata molto rigida perchè quello che me la ha venduta guidava già bene.
Le gomme Dunlop (slik) non mi danno per niente confidenza .
La moto salta da tutte le parti e allarga la traiettoria nonostante la mia ridotta andatura.
Inoltre avendo tolto i pressostati (migliorano l'erogazione del motore ai bassi regimi) quando accellero in uscita di curvail motore ha dei vuoti mostruosi.
Secondo turno:una goduria
Comincio a prendere confidenza con il mezzo.
Mi accorgo che più forzo l'andatura, meglio la moto va.
Comincio a ritardare le staccate, riesco a tenere la moto dove voglio io e ci dò giù col gas ancora a moto inclinata.
Quando esco sono distrutto e rincoglionito come una cimice.
Terzo turno:meglio se non lo facevo
Al terzo giro esco da una esse sinistra destra, tiro la quarta e mi ritrovo affiancato ad un tizio (arrivava da dietro) che inspiegabilmente ha cambiato direzione (in rettilineo e lontano dalla curva successiva) urtandomi violentemente.
I miei 86kg hanno avuto la meglio (/praticamente non mi sono mosso di un mm) mentre lui ha cominciato a perdere il controllo del mezzo ed è caduto nella via di fuga (penso attorno ai 140km/h) rotolandomi di fianco per 50m
Faccio il resto del turno guidando rigido e male.
Immginate la faccia di mia mamma quando ha visto la scena
Quarto turno: il delirio più totale
è l'ultimo e me lo voglio godere!
Sono entrato per ultimo e percorro i primo 2 giri piano per scaldare le gomme e per avere la pista libera.
comincio a piegare come si deve e lo sforzo fisico non è indifferente.
Voglio sperimentare a fondo l'impianto frenate (che tutti si fermavano a guardare) composto da: pompa radiale, tubi in treccia, pinze in materiale racing, dischi flottanti.
Ritardo le staccate anche di 20m rispetto ai turni precedenti provando a frenare con la delicatezza di un bue.
Risultato: arrivavo in curva troppo piano e quindi ritardo ancora le staccate!
La moto non si scompone di un mm anche arrivando in curva con i freni ancora pizzicati segue la traiettoria impostata e in uscita anche se spalanco e sfriziono non perde aderenza.
(anche le sospensioni sono preparate e la moto è stata notevolmente alleggerita)
Gli ultimi 5 giri si è acceso un duello con un altro 250.
In staccata lo superavo, in percorrenza eravami li ed in rettilineo lo sverniciavo (poi però sbagliavo la seconda variante e lui i ripassava)
Avevo i crampi ovunque, i polsi in fiamme, spalle, braccia, dorsali e collo peggio che dopo lo stacco G.T. i fiatone ed a ogni staccata con sorpasso lanciavo urla liberatorie nel casco.
Poi all'uscita della prima variante c'è uno scollinamento dove decolla l'anteriore (generando vistose sbacchettate) in seconda e non scende fino a metà della terza.
Bandiera a scacchi e fine.
La settimana prossima vi posto le foto.
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