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Sakineh

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    #16
    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Black, il discorso è uno:
    Ogni popolo ha la sua storia, viene da un suo preciso percorso storico.
    Noi non siamo nè migliori nè peggiori degli altri, e neppure giudici universali per decidere cosa sia meglio per una terra ed un popolo che non conosciamo ed al quale no apparteniamo.
    Però giudichiamo il male degli altri e non il nostro.
    Il mondo non gira attorno ai diritti piantati dall'America nè a quelli accettati acriticamente in Europa.
    Oppure dobbiamo buttare giù una volta per tutte la maschera ipocrita, invadere il mondo che ha e mantiene tradizioni sue e non nostre, ed imporre a tutti (a tutti, compreso il caro amico Israele) la dottrina occidentale.
    Il discorso non fa una piega, ma se il mondo si indigna e, tramite la forza e le pressioni dell'opinione pubblica, si salvasse una donna dalla condanna a morte per lapidazione a causa del "terribile" () reato di adulterio, penso che ci sarebbe solo che da esultare.

    E allora che continuino pure a fare pressioni.
    Oggi contro l' Iran, domani, se nel caso, anche contro Israele.


    Tessera N° 6

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      #17
      Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
      Il discorso non fa una piega, ma se il mondo si indigna e, tramite la forza e le pressioni dell'opinione pubblica, si salvasse una donna dalla condanna a morte per lapidazione a causa del "terribile" () reato di adulterio, penso che ci sarebbe solo che da esultare.

      E allora che continuino pure a fare pressioni.
      Oggi contro l' Iran, domani, se nel caso, anche contro Israele.
      Se si tratta di adulterio...In quel caso io non posso che stare col Vangelo, dove abbiamo proprio raffigurato un caso simile (se di solo adulterio si tratta, mi ripeto):
      Chi è senza peccato...
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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        #18
        Mah, a me sembra il solito pretesto per giungere a qualche sanzione economica. Insomma le solite ridicole manifestazioni di ipocrisia

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          #19
          Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
          Ti sbagli di grosso.
          Se la donna viene perdonata dai familiari della vittima non si procede a nessuna pena capitale.
          E per quello, i suoi figli l'hanno perdonata.
          Ergo...
          Sandman, io leggo quello che dice il ministro:
          Ne vogliamo sapere più di lui? E poi, il perdono tribale per l'assassinio va bene, ma la lapidazione per adulterio (restando comunque una assassina, pur se perdonata dai figli secondo tradizioni tutte loro) no?
          Ma qua che facciamo, un pò tutti come ci pare?
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


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            #20
            Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
            Ti sbagli di grosso.
            Se la donna viene perdonata dai familiari della vittima non si procede a nessuna pena capitale.
            E per quello, i suoi figli l'hanno perdonata.
            Ergo...
            per questo il processo è in fase di revisione.La donna è un'assassina ma i figli l'hanno "perdonata",allora il tribunale ha cercato di ripiegare sull'accusa di adulterio..c'è scritto nell'articolo che ho postato.L'iter è complicato,la questione è complessa...
            il re si è disteso e non sorgerà più,
            il Signore di Kullab non sorgerà più;
            egli ha vinto il male,non verrà più;
            benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

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              #21
              -La nuova generazione Iraniana, specialmente i giovani universitari vogliosi di libertà e di secolarizzazione, odiano il loro dittatore e hanno provato in tempi recenti a gridare il loro disprezzo in piazza, venendo accolti dalle fucilate, come documentato anche da agghiaccianti video; sono loro il futuro della Persia, o i retrogradi villani, o i mullah? Sono però una minoranza.
              -Israele viene continuamente criticata, da destra e sinistra, come si può dire che non se ne parli.
              -Mentre una parte del mondo musulmano e non, si sbraccia per far cambiare idea all'occidente sull'islam religione di pace, l'altra (la maggioranza) continua a portare avanti il messaggio di violenza e segregazione del diverso professato, secondo loro, dal corano, asserendo che non esiste un islam moderato. A chi dobbiamo credere? Se c'è qualche ipocrisia sul giudaismo, c'è ne moltissima sull'islam

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                #22
                Originariamente Scritto da Christopher Visualizza Messaggio
                -La nuova generazione Iraniana, specialmente i giovani universitari vogliosi di libertà e di secolarizzazione, odiano il loro dittatore e hanno provato in tempi recenti a gridare il loro disprezzo in piazza, venendo accolti dalle fucilate, come documentato anche da agghiaccianti video; sono loro il futuro della Persia, o i retrogradi villani, o i mullah? Sono però una minoranza.
                -Israele viene continuamente criticata, da destra e sinistra, come si può dire che non se ne parli.
                -Mentre una parte del mondo musulmano e non, si sbraccia per far cambiare idea all'occidente sull'islam religione di pace, l'altra (la maggioranza) continua a portare avanti il messaggio di violenza e segregazione del diverso professato, secondo loro, dal corano, asserendo che non esiste un islam moderato. A chi dobbiamo credere? Se c'è qualche ipocrisia sul giudaismo, c'è ne moltissima sull'islam
                Sull'Islam moderato o meno basta leggere il Corano e ciascuno può formarsi la sua idea direttamente alla fonte della loro fede.

                Un unico appunto su Israele:
                Veniva criticata sino agli anni '70/'80. Oggi sia da destra che da sinistra tutto tace, e si fa semmai a gara ad indossare la kippah Le notizie che ho postato, comunque, ci fosse un nostro giornale che le abbia riportate:
                Eppure la fonte non è un blogger sconosciuto ai più, ma il Jerusalem Post.
                Con gli amici si deve sempre avere un occhio di riguardo.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                  #23
                  Ah certo Cristopher,intanto è stato eletto democraticamente.
                  il re si è disteso e non sorgerà più,
                  il Signore di Kullab non sorgerà più;
                  egli ha vinto il male,non verrà più;
                  benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

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                    #24
                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    e si fa semmai a gara ad indossare la kippah
                    meglio della kefiah sicuramente
                    Originariamente Scritto da DR. MORTE
                    Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.

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                      #25
                      Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
                      tantissimi popoli hanno fatto le scelte sbagliate a causa di corsi storici differenti, alla fine però è la gente a pagare. Non capisco il discorso tuo e di Sean, cosa volete dire?

                      L'hanno scelto e se lo meritano?
                      L'hanno scelto ed è giusto tutto ciò che succede?
                      L'hanno scelto, ma tanto è peggio israele?

                      Mi chiedo però cosa saremmo capaci di dire faccia a faccia con quello che sta per succedere a Sakineh, se ci verrebbe davvero di spiegarle che "l'ha scelto lei" o che "tanto israele è peggio"

                      Dico solo che l'autodeterminazione dei popoli non è un principio usa e getta secondo il comodo del momento.
                      E dico anche che se l'Iran è il grande Satana ci sono tanti piccoli Satana che non fanno scalpore.
                      In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                      ma_75@bodyweb.com

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                        #26
                        Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                        Mah, a me sembra il solito pretesto per giungere a qualche sanzione economica. Insomma le solite ridicole manifestazioni di ipocrisia
                        E' palese che sia così. Ci vogliono spingere a identificare il male assoluto con l'Iran, come prima hanno fatto con Saddam, come prima ancora con i talebani.
                        E intanto in Afghanistan senza i talebani il burqa (ci siamo dimenticati le campagne a favore dei diritti delle donne in Afghanistan?) lo portano ancora, ma oggi non interessa a nessuno.
                        E ora lo portano anche in Iraq dove il laicismo è morto con Saddam.
                        Gran guadagno.
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                          #27
                          Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggio
                          meglio della kefiah sicuramente
                          Se ciascuno si tenesse il suo di copricapo (o magari nessuno) non sarebbe invece proprio la cosa migliore?
                          Inorridisco alla vista di nostri politici che tutti compunti e contriti (come chissà quale colpa gravi su quelle teste coperte dalla agognata kippah) si recano al nuovo centro del mondo, l'autentico ombelico delfico:
                          Lo Yad Vashem.
                          Lì, come in un luogo magico-esoterico, proprio come si faceva davanti alla Pizia, i nostri ricevono vaticini sul loro futuro e sulla approvazione che gli Eletti accordano ai leaders mondiali o meno.
                          Perchè nessuno dei politici italioti non va a rendere omaggio alla Ka 'ba, mi chiedo...E la risposta è che per loro i musulmani non contano nulla:
                          E, dunque, se sono gli ebrei a "contare", sono loro i più pericolosi, anche se quell'indossare il doppiopetto e vestire all'americana ci distrae.
                          Last edited by Sean; 05-09-2010, 15:07:35.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                            #28
                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            E' palese che sia così. Ci vogliono spingere a identificare il male assoluto con l'Iran, come prima hanno fatto con Saddam, come prima ancora con i talebani.
                            E intanto in Afghanistan senza i talebani il burqa (ci siamo dimenticati le campagne a favore dei diritti delle donne in Afghanistan?) lo portano ancora, ma oggi non interessa a nessuno.
                            E ora lo portano anche in Iraq dove il laicismo è morto con Saddam.
                            Gran guadagno.
                            quoto tutto
                            il re si è disteso e non sorgerà più,
                            il Signore di Kullab non sorgerà più;
                            egli ha vinto il male,non verrà più;
                            benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.

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                              #29
                              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                              Sono entrambi casi di un fondamentalismo accettato, uno a livello statale e l'altro (per ora) in gruppi di individui che accettano come pacifico il fatto di frustare e di venire frustati
                              Quindi la differenza è abissale.
                              Non intendo entrare nella discussione su una possibile equiparazione di Iran e Israele, visto che ne abbiamo già scritto per decine di pagine. Mi concentro su altro.
                              Cosa avrebbe dovuto fare Totti? Fare pressioni perché il cantante israeliano ci ripensasse e non si facesse dare le frustate? E poi cosa, campagne contro i flagellanti nelle processioni di Benevento? Chiudiamo il Palio di Siena perché è inumano? Ma per favore.

                              Originariamente Scritto da Shamash
                              Tratto da http://blogghete.blog.dada.net/post/1207162561/ROLLO+FUNEBBRE!!!#more

                              citando una notizia in cui mi sono imbattuto di recente: la presunta condanna alla lapidazione per presunto adulterio della 42enne iraniana Sakineh Mohammadi Ashtiani, ripresa anche dai giornali italiani. Se digitate il nome di Sakineh su Google, troverete centinaia di petizioni per fermare la sua condanna, centinaia di siti di femministe isteriche che strepitano contro il maschilismo in Iran, centinaia di discussioni in cui si stigmatizza la malvagità e la brutalità del regime di Ahmadinejad e dell’Islam in generale, che opprime le donne e le sottomette all’esecrabile sciovinismo maschile. Il lettore disattento, ricaverà dalla lettura di un articolo come questo le seguenti informazioni: l’Iran è un paese di inaudita barbarie, dove un regime brutale e illegittimo, in nome di una religione arcaica, opprime le donne, le considera alla stregua delle bestie e le ammazza a colpi di pietre se solo osano discostarsi dalla morale di stato. Corollario: prima gli israeliani e gli americani cancellano dalla carta geografica, a suon di missili nucleari, questa cicatrice sul volto della civiltà umana e della convivenza pacifica tra i sessi, meglio sarà per tutti.

                              Bisogna prendersi la briga di visitare l’Iran o di parlare di persona con una donna iraniana per capire che le cose non stanno affatto così. A parte il fatto che l’eventuale decisione sull’applicazione di questo tipo di condanne a morte, non dipende “dall’Iran”, cioè dall’insieme delle autorità governative e religiose, bensì, com’è ovvio, dalla decisione dei singoli tribunali (quello di Tabriz, nel caso di Sakineh), va detto che la lapidazione delle adultere è una pratica assolutamente marginale in Iran, la cui incidenza percentuale sul totale delle pene comminate è praticamente nulla. Essa persiste solo in alcune collettività rurali periferiche, che la praticano – peraltro assai raramente - contro il volere del governo centrale, che vorrebbe eliminarla per ovvie questioni di ordine pubblico, oltre che di immagine. Inoltre, con riferimento al caso specifico di Sakineh, se ci si prende la briga di fare su Google una ricerca un po’ più approfondita, si potrebbe scoprire che le cose non stanno affatto come i cialtroni di Repubblica ci hanno raccontato. Ad esempio, questo articolo del Los Angeles Times, pur non sottraendosi alla consueta denigrazione generica dell’Iran e della sua cultura, fornisce sulla vicenda qualche elemento aggiuntivo. Si scopre che il marito della signora Ashtiani non è “morto” di morte naturale, come lasciano intendere gli scribacchini nostrani, ma è stato brutalmente assassinato dagli amanti della donna. E’ con l’accusa di concorso in omicidio, e non con quella di adulterio, che Sakineh era stata arrestata in origine, venendo poi rilasciata solo perché i figli avevano rinunciato a formalizzare l’accusa di omicidio contro la madre. Malek Ejdar Sharifi, uno dei giudici che si sono occupati del caso, dichiara: “Non possiamo rendere noti i dettagli dei suoi crimini [di Sakineh, NdT] per considerazioni di ordine morale ed umano. Se il modo in cui suo marito è stato assassinato fosse reso pubblico, la brutalità e la follia di questa donna verrebbero messe a nudo di fronte all’opinione pubblica. Il suo contributo all’omicidio è stato così crudele e agghiacciante che molti criminologi ritengono che sarebbe stato molto meglio se lei si fosse limitata a decapitare il marito”. Solo dopo essersi vista preclusa la possibilità di perseguire la donna per omicidio, a causa del “perdono” dei figli, i giudici hanno deciso di giocare la discutibile carta dell’accusa di adulterio. Scelta indubbiamente deprecabile sul piano procedurale – e infatti il processo è in fase di revisione - ma dal punto di vista culturale ed etico le cose stanno molto diversamente da quello che centinaia di siti internet, per non parlare della stampa, danno ad intendere al lettore credulone.
                              Un'accozzaglia di idiozie indegne dell'intelletto umano.
                              La presunta condanna alla lapidazione. Così presunta che lo stesso articolista conferma che essa è in atto.
                              L'applicazione delle leggi a livello locale. Che evidentemente è cosa diversissima da quello centrale: abbiamo scoperto ora che l'Iran non è uno stato unitario e che il potere centrale non ha responsabilità (e nemmeno giurisdizione suppongo, a questo punto) sulle iniziative locali, che probabilmente si fanno le leggi con parlamenti propri.
                              I figli non formalizzano l'accusa di omicidio del padre da parte della madre. Il giudice autore della condanna non rende noti i dettagli del caso perché potremmo impressionarci troppo. A qualcuno la cosa non torna?
                              Colleghiamo il cervello, la lettura se ne giova.
                              Originariamente Scritto da Sean
                              Bob è pure un fervente cattolico.
                              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                              Alice - How long is forever?
                              White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                                #30
                                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio



                                Un'accozzaglia di idiozie indegne dell'intelletto umano.
                                La presunta condanna alla lapidazione. Così presunta che lo stesso articolista conferma che essa è in atto.
                                L'applicazione delle leggi a livello locale. Che evidentemente è cosa diversissima da quello centrale: abbiamo scoperto ora che l'Iran non è uno stato unitario e che il potere centrale non ha responsabilità (e nemmeno giurisdizione suppongo, a questo punto) sulle iniziative locali, che probabilmente si fanno le leggi con parlamenti propri.
                                I figli non formalizzano l'accusa di omicidio del padre da parte della madre. Il giudice autore della condanna non rende noti i dettagli del caso perché potremmo impressionarci troppo. A qualcuno la cosa non torna?
                                Colleghiamo il cervello, la lettura se ne giova.
                                Su Israele ne abbiamo io e te parlato diffusamente in tanti altri 3ds che non credo sia il caso di annoiare gli amici anche qua Conosci le mie posizioni su quello stato e su quanto accade all'interno, situazioni a te ben note:
                                Non si alza un refolo da nessuno, dalle parti dell'America e dell'Europa, su problemi sociali drammatici per certa stessa parte della popolazione israeliana.

                                Tornando al caso Sakineh:
                                In Iran esistono ancora sacche di territorio tribale dove vige la legge tradizionale.
                                Ora una omicida, se perdonata dai figli della vittima (perdono non gratuito, come sappiamo e ovviamente) non risponde più di quel capo di imputazione.
                                Il ministro invece ci dice che il governo centrale vuol proprio fare luce su questa "assoluzione" di livello tribale ma non legale, ecco perchè il caso è ancora sotto esame.
                                Se dovesse confermarsi l'accusa di omicidio, la giustizia iraniana proseguirebbe comunque, anche in barba al perdono accordato dai figli alla presunta assassina.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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