Sakineh

[ikuape86]

Guarda, fino a prova contraria lasciare che gli stati europei si accordino tra di loro non ha prodotto grandi risultati, almeno nell' ultimo secolo.

su questo siamo d'accordo ma questa unione è assolutamente fasulla, non c'è unità d'intenti,non c'è un esercito comune, ci sono paesi atlantisti al suo interno che hanno e fanno ,ovviamente, altri interessi.Inoltre le sue istituzioni e i meccanismi di elezione sono tutto fuorchè democratici. Capirati bene che perdere la prorpia sovranità nazionale a favore di un sistema simile non rafforza l'europa ma la indebolisce..infatti, a livello mondiale, siamo attori sempre più marginali (direi schiavetti)

[blackbart]

1) Scusa perchè starei facendo propaganda? Mica ho detto che l' Iran deve essere bombardato. Semmai ho detto una cosa banalissima, che è un governo con un regime autoritario e inaffidabile e un regime democratico è meglio.

Sempre regime è... alla fine cambia il nome. Diciamo che l'Iran ha il vantaggio di essere genuinamente WYSIWYG.

2) Eppure i dati sull' economia dell' Iran stanno lì e ti dimostrano come non sia così.

Considerato l'embargo è un miracolo.

E' pieno di nazioni zeppe di petrolio e zeppe di incompetenti

Gli incompetenti vanno e vengono, come gli embarghi. Il petrolio resta.

Infatti non penso che lo faranno mai, si tratta solo di giocare a fare la voce grossa. Nè penso che gli stati uniti attaccheranno mai l' iran, anche se, pare, questa è un' opinione ricorrente tra tutti i cosidetti anti-imperialisti

A dire il vero più volte l'amministrazione americana (insieme ai loro amici con la scodella in testa) ha minacciato olocausti nucleari contro l'Iran. Ironico.
Quindi è comprensibile, visti i precedenti e la situazione attuale con guerre che durano oramai da dieci anni, non scartare l'ipotesi.
Ovviamente non credo che attaccheranno l'Iran, l'avventura sarebbe decisamente "ingestibile".

Ma qual'è la vera ragione dietro a tutto ciò?
Cosa lega l'Iraq e l'Iran?
Cosa c'è dietro l'occupazione di uno e le minacce all'altro?
Indizio: non è il petrolio.

[KURTANGLE]

Perchè fare approvare il referendum da tutti i popoli d' europa è stata una cazzata politica grossa come una casa. Dovevano procedere alla revisione costituzionali dei trattati come s'è sempre fatto, per via governativa.
Cosa che immagino tu saprai.

c'è di piu'.....
se davvero si volesse privilegiare lo strumento referendario bisognerebbe strutturarlo in modo completamente diverso...e cioè su base europea e non nazionale.....
referendum a cui dovrebbero partecipare tutti i cittadini dell UE il cui voto andrebbe considerato come unico e non all interno di un unica nazione......
il 57% dei cittadini di TUTTA l UE hanno detto si ? bene che il trattato venga ratificato , in caso contrario niente....
è ridicolo che i cittadini di un paese che rappresenta magari il 2,3% della popolazione dell intera UE possa bloccare un referendum che magari ha in contrato il favore del restante 98%

[KURTANGLE]

.Inoltre le sue istituzioni e i meccanismi di elezione sono tutto fuorchè democratici.

cosa c'è di non democratico nell elezione del Parlamento Europeo ?

[Barone Bizzio]

Sempre regime è... alla fine cambia il nome. Diciamo che l'Iran ha il vantaggio di essere genuinamente WYSIWYG.

Quindi meglio la repubblica islamica di quella democratica in fin dei conti

Considerato l'embargo è un miracolo.

A differenza dell' embargo cubano, quello all' Iran non ha mai funzionato. Anzi, se le sanzioni avessero funzionato ora non staremo parlando della sua ascesa

Gli incompetenti vanno e vengono, come gli embarghi. Il petrolio resta.

Quindi ha ragione Freda malgrado ogni dato lo smentisca?

A dire il vero più volte l'amministrazione americana (insieme ai loro amici con la scodella in testa) ha minacciato olocausti nucleari contro l'Iran. Ironico.
Quindi è comprensibile, visti i precedenti e la situazione attuale con guerre che durano oramai da dieci anni, non scartare l'ipotesi.
Ovviamente non credo che attaccheranno l'Iran, l'avventura sarebbe decisamente "ingestibile".

Ma qual'è la vera ragione dietro a tutto ciò?
Cosa lega l'Iraq e l'Iran?
Cosa c'è dietro l'occupazione di uno e le minacce all'altro?
Indizio: non è il petrolio.

Beh dietro all' occupazione dell' Iraq il petrolio aveva sicuramente un ruolo molto importante, ma almeno pari al fatto che nella regione c'erano troppi stati che stavano crescendo un po' troppo e l' Iraq era il meno gestibile tra questi.
Quanto all' Iran non vedo cosa c'entri il petrolio: fargli una guerra è semplicemente impossibile, si è visto come sia difficile anche persino pensare il concetto di vittoria nelle guerre asimettriche: sappiamo benissimo come non è andata a finire in Iraq e come stiano perdendo in Afghanistan. Secondo te una guerra all' Iran è anche solo lontanamente probabile? Secondo me no.
Detto questo, i principali motivi dietro le pressioni all' iran riguardano il suo nucleare civile e militare ( perchè non mi sembra una cosa saggia fare dotare un regime iper-aggressivo della bomba atomica) e il fatto che volesse fare una borsa del petrolio in euro, cosa che darebbe ancora più fastidio

[blackbart]

Quindi meglio la repubblica islamica di quella democratica in fin dei conti

Nella prima sai quel che bevi, almeno.

A differenza dell' embargo cubano, quello all' Iran non ha mai funzionato.

Perchè anche se con il freno tirato, la potenza del petrolio è inarrestabile.

Quindi ha ragione Freda malgrado ogni dato lo smentisca?

Ma non hai nemmeno ragione tu a dipingere l'Iran come una nazione in declino come potrebbe essere l'Irlanda o l'Italia.

Detto questo, i principali motivi dietro le pressioni all' iran riguardano il suo nucleare civile e militare

Per sapere questo basterebbe ascoltare i TG...

( perchè non mi sembra una cosa saggia fare dotare un regime iper-aggressivo della bomba atomica)

Quindi mi spiegherai perchè Reagan abbia dotato un paese come il Pakistan della bomba atomica.
Nel caso dell'Iran si parla di arricchimento di uranio, processo essenziale anche a scopi civili.
Nel caso del Pakistan si parla addirittura di missili nucleari pronti al lancio che potrebbero finire in mano direttamente dei talebani.
Ma, qui sta il mistero, il Pakistan non sembra essere un problema.

e il fatto che volesse fare una borsa del petrolio in euro, cosa che darebbe ancora più fastidio

Bingo. Se l'Iran abbandonasse il petrol-dollaro l'effetto sugli USA sarebbe inimmaginabile. Nonostante l'ambiguità della Cina, legata a filo doppio al dollaro (titoli di stato + esportazioni), è quello che probabilmente avverrà.

[Sean]

Senbra che l'esecuzione sia prevista per domani: http://www.corriere.it/esteri/10_nov...4f02aabc.shtml

[odisseo]

Senbra che l'esecuzione sia prevista per domani: http://www.corriere.it/esteri/10_nov...4f02aabc.shtml

ma il nodo della questione era la lapidazione o l'esecuzione?

[odisseo]

La cristiana Asia Bibi condannata a morte per blasfemia

Madre di due figli, è la prima donna in Pakistan ad essere condannata a morte per blasfemia




«La sentenza contro Asia Bibi è un vero e proprio incitamento al crimine. L’offesa all’islam non c’è mai stata in realtà. Il giudice non ha tenuto conto di come si abusa con facilità della legge sulla blasfemia e ha emesso una condanna così dura». È quanto afferma all'agenzia AsiaNews Peter Jacob, segretario nazionale di Giustizia e Pace in Pakistan, in merito alla condanna a morte della operaia agricola di 37 anni emessa da un tribunale del Punjab lo scorso 7 novembre.

«Noi – continua Jacob - condanniamo in modo assoluto questo modo di fare e chiediamo al governo di agire per frenare gli abusi della legge sulla blasfemia». Asia Bibi, madre di due figli, è la prima donna ad essere condannata a morte per blasfemia ed è in carcere dal 2009. Secondo i giudici avrebbe offeso il profeta Maometto durante una discussione avvenuta di fronte ad alcuni colleghi di lavoro. In realtà la donna aveva semplicemente risposto alle colleghe che definendola infedele la invitavano ad abbandonare il cristianesimo. Per questo Asia è stata prima picchiata e poi denunciata alla polizia di Ittanwali (Punjab) che l’ha arrestata con la falsa accusa di blasfemia.

La società civile in Pakistan – non solo le comunità cristiane – si sta mobilitando per il caso di Asia Bibi, la prima donna cristiana condannata a morte per blasfemia. «Sosteniamo Asia Bibi e organizzeremo un’ampia campagna di protesta in suo favore. Faremo tutti i passi necessari, a livello legale, perché il giudizio sia completamente capovolto in appello all’Alta Corte di Lahore. Il suo caso è emblematico dell’abuso della legge sulla blasfemia a danno delle minoranze religiose. Si tratta di patenti violazioni dei diritti umani», dichiara all’Agenzia Fides Mehdi Hasan, giornalista e accademico, presidente della Human Rights Commission of Pakistan (Hrcp), una delle Organizzazioni non governative più importanti e più diffuse nella società pakistana.

«Come Commissione per i diritti umani svolgeremo indagini accurate e credibili sul caso. Posso però già dire che tutti i casi registrati per blasfemia sono basati su false accuse, sono frutto di odio interreligioso o di settarismo. Non nutriamo alcuna fiducia nell’indagine annunciata dal governo tramite il ministro per le Minoranze religiose», rimarca Hasan. «Da anni – conclude – chiediamo di abolire questa legge, che è un cattiva eredità del passato: fu voluta dal generale Zia per tacitare l’estremismo religioso. Casi come quello di Asia Bibi impongono di continuare nel nostro impegno».

Anche Aslam Khaki, noto avvocato e studioso musulmano, si dice favorevole all’abrogazione della legge, raccontando di trovarsi spesso a difendere cittadini accusati falsamente di blasfemia «solo per motivi di ostilità religiosa o di settarismo». Nel caso di Asia Bibi, Aslam Khaki si dice pronto ad assumere, gratuitamente, la difesa della ragazza e suggerisce un duplice appello: uno presso l’Alta Corte di Lahore, dove si potrà chiedere all’accusa di presentare prove concrete; uno presso la Federal Sharia Court, dato che «la stessa legge islamica vieta la pena capitale per le donne e per i non-musulmani».

«La legge sulla blasfemia dovrebbe essere abolita ma il governo è debole e se provasse a farlo, i gruppi radicali islamici scenderebbero in piazza. Quello che si può fare, a questo punto, è cambiare almeno le procedure legali: per registrare ufficialmente una denuncia di blasfemia, non dovrebbe bastare una testimonianza, ma devono essere presentate prove concrete. Già questo sarebbe un passo avanti ed eviterebbe molta sofferenza. A livello giuridico, va notato che la Corte di appello capovolge il 95% delle condanne per blasfemia comminate in primo grado: dunque è lo stesso sistema giuridico nazionale a riconoscere le scarsa fondatezza delle accuse. Ma intanto, molte persone soffrono discriminazioni, minacce di morte, anni di prigione».

http://www.tempi.it/esteri/0010376-pakistan-la-cristiana-asia-bibi-condannata-morte-blasfemia

[ikuape86]

La cristiana Asia Bibi condannata a morte per blasfemia

Madre di due figli, è la prima donna in Pakistan ad essere condannata a morte per blasfemia




«La sentenza contro Asia Bibi è un vero e proprio incitamento al crimine. L’offesa all’islam non c’è mai stata in realtà. Il giudice non ha tenuto conto di come si abusa con facilità della legge sulla blasfemia e ha emesso una condanna così dura». È quanto afferma all'agenzia AsiaNews Peter Jacob, segretario nazionale di Giustizia e Pace in Pakistan, in merito alla condanna a morte della operaia agricola di 37 anni emessa da un tribunale del Punjab lo scorso 7 novembre.

«Noi – continua Jacob - condanniamo in modo assoluto questo modo di fare e chiediamo al governo di agire per frenare gli abusi della legge sulla blasfemia». Asia Bibi, madre di due figli, è la prima donna ad essere condannata a morte per blasfemia ed è in carcere dal 2009. Secondo i giudici avrebbe offeso il profeta Maometto durante una discussione avvenuta di fronte ad alcuni colleghi di lavoro. In realtà la donna aveva semplicemente risposto alle colleghe che definendola infedele la invitavano ad abbandonare il cristianesimo. Per questo Asia è stata prima picchiata e poi denunciata alla polizia di Ittanwali (Punjab) che l’ha arrestata con la falsa accusa di blasfemia.

La società civile in Pakistan – non solo le comunità cristiane – si sta mobilitando per il caso di Asia Bibi, la prima donna cristiana condannata a morte per blasfemia. «Sosteniamo Asia Bibi e organizzeremo un’ampia campagna di protesta in suo favore. Faremo tutti i passi necessari, a livello legale, perché il giudizio sia completamente capovolto in appello all’Alta Corte di Lahore. Il suo caso è emblematico dell’abuso della legge sulla blasfemia a danno delle minoranze religiose. Si tratta di patenti violazioni dei diritti umani», dichiara all’Agenzia Fides Mehdi Hasan, giornalista e accademico, presidente della Human Rights Commission of Pakistan (Hrcp), una delle Organizzazioni non governative più importanti e più diffuse nella società pakistana.

«Come Commissione per i diritti umani svolgeremo indagini accurate e credibili sul caso. Posso però già dire che tutti i casi registrati per blasfemia sono basati su false accuse, sono frutto di odio interreligioso o di settarismo. Non nutriamo alcuna fiducia nell’indagine annunciata dal governo tramite il ministro per le Minoranze religiose», rimarca Hasan. «Da anni – conclude – chiediamo di abolire questa legge, che è un cattiva eredità del passato: fu voluta dal generale Zia per tacitare l’estremismo religioso. Casi come quello di Asia Bibi impongono di continuare nel nostro impegno».

Anche Aslam Khaki, noto avvocato e studioso musulmano, si dice favorevole all’abrogazione della legge, raccontando di trovarsi spesso a difendere cittadini accusati falsamente di blasfemia «solo per motivi di ostilità religiosa o di settarismo». Nel caso di Asia Bibi, Aslam Khaki si dice pronto ad assumere, gratuitamente, la difesa della ragazza e suggerisce un duplice appello: uno presso l’Alta Corte di Lahore, dove si potrà chiedere all’accusa di presentare prove concrete; uno presso la Federal Sharia Court, dato che «la stessa legge islamica vieta la pena capitale per le donne e per i non-musulmani».

«La legge sulla blasfemia dovrebbe essere abolita ma il governo è debole e se provasse a farlo, i gruppi radicali islamici scenderebbero in piazza. Quello che si può fare, a questo punto, è cambiare almeno le procedure legali: per registrare ufficialmente una denuncia di blasfemia, non dovrebbe bastare una testimonianza, ma devono essere presentate prove concrete. Già questo sarebbe un passo avanti ed eviterebbe molta sofferenza. A livello giuridico, va notato che la Corte di appello capovolge il 95% delle condanne per blasfemia comminate in primo grado: dunque è lo stesso sistema giuridico nazionale a riconoscere le scarsa fondatezza delle accuse. Ma intanto, molte persone soffrono discriminazioni, minacce di morte, anni di prigione».

http://www.tempi.it/esteri/0010376-p...orte-blasfemia

parlarne non serve alla propaganda imperialista,ecco perchè nessuno o quasi ne parla

[Sartorio]

Ribadisco il mio tormentone: il Pakistan è un abominio in termini di diritto internazionale, residuato del colonialismo all'inglese, un covo di fanatici sottosviluppati.
I pakistani sarebbero stati già spazzati via dai cugini indiani, se non fossero alleati degli USA (a cui evidentemente piacciono le serpi in seno).

[Conan]

sakineh è un'assassina

Ma infatti Sakinhe ha, secondo gli inquirenti, convinto il proprio amante ad ammazzare il marito.
Quindi le pene si sommano: oltre che adultera è anche mandante di un omicidio.
La lapidazione è un pena barbara per come viene eseguita ma per una donna che uccide il proprio consorte d'accordo con l'amante non mi sento di poter dire che la pena di morte non sia "giusta" ma ribadisco non la lapidazione......

[corlis1]

Mi sfugge un particolare , in america giustiziano per casi simili da anni , certo non lapidano ma uccidono .Come mai tutto il mondo vuole salvare questa assassina?

[Conan]

Semplice perchè i media sono in mano alle lobby filo ebraiche e le lobby hanno interesse nel far passare algi occhi del mono intero l'Iran coem una nazione di terroristi assassini....
In ogni tg o in ogni giornale parlano di Sakineh come un'adultera dicendo che è incredibile di come si possa mandare a morte una donna perchè ha un'amante, in realtà lei è anche mandante e coautrice di un omicidio......d'accordo con l'amante ha ucciso il marito pre prendersi l'eredità e spassarsela.....anche negli USA, in Russia, in Cina o in Israele stesso probabilmente per un delitto così grave ci sarebeb stata una sentenza molto molto severa......
PErò occorre ammettere che la lapidazione è orribile, ci sono metodi molto molto meno barbari per condannare a morte un assassino.

[corlis1]

Semplice perchè i media sono in mano alle lobby filo ebraiche e le lobby hanno interesse nel far passare algi occhi del mono intero l'Iran coem una nazione di terroristi assassini....
In ogni tg o in ogni giornale parlano di Sakineh come un'adultera dicendo che è incredibile di come si possa mandare a morte una donna perchè ha un'amante, in realtà lei è anche mandante e coautrice di un omicidio......d'accordo con l'amante ha ucciso il marito pre prendersi l'eredità e spassarsela.....anche negli USA, in Russia, in Cina o in Israele stesso probabilmente per un delitto così grave ci sarebeb stata una sentenza molto molto severa......
PErò occorre ammettere che la lapidazione è orribile, ci sono metodi molto molto meno barbari per condannare a morte un assassino.

daccordo su tutto