Originariamente Scritto da richard
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E il punto è esattamente questo.
Noi non abbiamo alcuna garanzia che la "realtà" sia "tutto ciò che conosciamo oggi",ed è sempre stato così.
Un uomo del XII° secolo non concepiva l'dea di onde elettromagnetiche, ma queste c'erano lo stesso anche se i suoi "inadatti" strumenti non le rilevavano, o meglio non sapeva di rilevarle ( gli occhi ce l'aveva anche lui )
Oggi conosciamo un po' più di ieri e sicuramente meno di domani.
Ora data questa fastidiosa condizione esistenziale fatta di una gnoseologia in divenire sarebbe stupido pensare che l'indagine non ci riservi qualcosa di nuovo magari fortemente inaspettato ( hai visto che le finestre per l'Higgs stanno finendo e dai 144 ai 466 MeV non lo si trova? C'è tutta una nuova fisica da scoprire).
Sarebbe apparsa come "soprannaturale" a quell'uomo una trasmissione radio o TV, per noi è routine.
Il fatto che la nostra conoscenza allarghi sempre più i limiti della realtà fisica è già un buon indizio a favore di una tesi strettamente naturalistica.
Un indizio ma non una dimostrazione.
Ma il fatto che un qualche pezzo della "realtà" sia costituito da un super-naturale è SOLO una possibilità neanche questa una certezza!
Ma chi ci costruisce sopra castelli teologici mica se lo ricorda...
Possibilità che guardando agli sviluppi dell'indagine umana appare sempre più flebile.
E' PARIMENTI vero che POTREBBERO esistere pezzi di relatà TOTALMENTE preclusi alla conoscenza umana.
Ora, si sostiene la tesi che il super-naturale sia conoscibile dall'uomo attraverso la fede.
Ovvero tramite "un atto di fiducia incondizionata nei confronti di un testimone".
Nessun metodo di verifica, nessuna possibilità di stabilire V o F.
Solo FEDE.
O così o niente.
Questo è in sostanza il genere di atteggiamento richiesto ad un credente.
Sergio parla con babbo natale tutte le sere, spirito!libero ha draghi nel suo garage ( en passant volevo consigliarlo io il libro di Sagan "Il mondo infestato dai demoni", ma onestamente l'inflazionario atteggiamento di postare link me lo ha impedito), che vi costa credergli?
Il testimone non è autorevole?
Si, può essere, ma chi vi dice che un testimone anche "autorevole" non possa cadere nell'errore anche essendo totalmente convinto di dire la verità? ( la letteratura medica è colma in tal senso)
Lo Spirito Santo si dirà ( o altra equipollente divinità ispiratrice).
E come ne sono sicuro?
Sempre per FEDE in qualcun altro.
Questa circolarità non è CONOSCENZA e non lo sarà mai.
Per tornare alla mancanza di prove richard non si chiede la prova di non-esistenza di qualcosa come non si deve provare l'innocenza di qualcuno ma la sua colpevolezza:
affirmanti incumbit probatio
altrimenti avremo sempre più gente in giro a parlare con babbi Natale e garage strapieni di draghi....esattamente come nell'antichità era tutto un pullulare di profeti, visionari, aruspici oracoli e indovini.
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