Ha aggredito in strada la prima donna che ha incontrato: è una filippina, morta in ospedale
Viale Gran Sasso, Milano
MILANO - Lasciato dalla fidanzata, un giovane ucraino, che per hobby fa il pugile, è sceso in strada e ha massacrato di botte la prima donna che ha trovato, una filippina, che è morta in ospedale.
L'AGGRESSIONE. La donna aveva 41 anni e viveva regolarmente in Italia. Stava andando al lavoro, quando il pugile, un ucraino di 25 anni con un piccolo precedente per furto l'ha aggredita. Ad aiutare la donna sono stati i soccorritori di un'ambulanza, che passava di lì proprio mentre l'uomo infieriva su di lei, e che in qualche modo ne hanno disturbato l'azione prima che arrivasse la polizia, già chiamata dalla madre del giovane. La madre aveva parlato con il 113: "Mio figlio è stato lasciato dalla sua ragazza - ha detto ai poliziotti - e sono due giorni che è senza controllo. Adesso è uscito di casa e ho paura che voglia uccidere qualcuno".
IPOTESI RAPINA. All'origine della violentissima aggressione ci potrebbe essere una rapina. Secondo quanto riferito da un testimone, fa sapere la questura, l'uomo uscito pochi minuti prima dalla propria abitazione in viale Gransasso, avrebbe provato a strappare la borsa alla donna, che passava di lì dopo aver lasciato il figlio in una piscina vicina. La vittima si sarebbe opposta e il 25enne ucraino l'avrebbe spinta contro una vetrata, iniziando a prenderla violentemente a pugni.
venerdì, 06 agosto 2010
TG1 - Lasciato dalla fidanzata, si vendica massacrando una passante
Il primo che lo becca lo ammazzi per favore
Viale Gran Sasso, Milano
MILANO - Lasciato dalla fidanzata, un giovane ucraino, che per hobby fa il pugile, è sceso in strada e ha massacrato di botte la prima donna che ha trovato, una filippina, che è morta in ospedale.
L'AGGRESSIONE. La donna aveva 41 anni e viveva regolarmente in Italia. Stava andando al lavoro, quando il pugile, un ucraino di 25 anni con un piccolo precedente per furto l'ha aggredita. Ad aiutare la donna sono stati i soccorritori di un'ambulanza, che passava di lì proprio mentre l'uomo infieriva su di lei, e che in qualche modo ne hanno disturbato l'azione prima che arrivasse la polizia, già chiamata dalla madre del giovane. La madre aveva parlato con il 113: "Mio figlio è stato lasciato dalla sua ragazza - ha detto ai poliziotti - e sono due giorni che è senza controllo. Adesso è uscito di casa e ho paura che voglia uccidere qualcuno".
IPOTESI RAPINA. All'origine della violentissima aggressione ci potrebbe essere una rapina. Secondo quanto riferito da un testimone, fa sapere la questura, l'uomo uscito pochi minuti prima dalla propria abitazione in viale Gransasso, avrebbe provato a strappare la borsa alla donna, che passava di lì dopo aver lasciato il figlio in una piscina vicina. La vittima si sarebbe opposta e il 25enne ucraino l'avrebbe spinta contro una vetrata, iniziando a prenderla violentemente a pugni.
venerdì, 06 agosto 2010
TG1 - Lasciato dalla fidanzata, si vendica massacrando una passante
Il primo che lo becca lo ammazzi per favore
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