il futuro

[RAS]

Il mio obbiettivo per il futuro è quello di passare da 280 ore al mese a 200 senza perdere soldi.

Minchia come siamo ridotti male...

[sv4]

ad oggi sei civile? Dove facevi servizio?

no ad oggi sono ufficialmente nonno, sto a bari

ma tu rav e modulo k li hai finiti? vedi che dopo migliora la situazione

[francesco_espo]

no ad oggi sono ufficialmente nonno, sto a bari

ma tu rav e modulo k li hai finiti? vedi che dopo migliora la situazione

ahhh finalmente un pò di notizie buone

[leonardoS]

no ad oggi sono ufficialmente nonno, sto a bari

ma tu rav e modulo k li hai finiti? vedi che dopo migliora la situazione

ahhh finalmente un pò di notizie buone

non migliora nulla se hai un incarico da schiavo come nel mio caso.

[jaydiviso10]

ciao Leo dove ti hanno mandato?

[sv4]

eccessivo, che fai? guardia? autista? minuto? fuciliere?

quelli sono gli incarichi che puoi fare

[leonardoS]

ciao Leo dove ti hanno mandato?

eccessivo, che fai? guardia? autista? minuto? fuciliere?

quelli sono gli incarichi che puoi fare

magazziniere, il che non è una bella cosa dato che il mio è un rgt operativo dove entrano ed escono ogni giorno container dalle missioni, i quali ovviamente dovranno essere scaricati caricati e ripuliti indovina da chi??

[jaydiviso10]

magazziniere, il che non è una bella cosa dato che il mio è un rgt operativo dove entrano ed escono ogni giorno container dalle missioni, i quali ovviamente dovranno essere scaricati caricati e ripuliti indovina da chi??

va be siccome sei un rospo ti tocca,che rgt???

[leonardoS]

va be siccome sei un rospo ti tocca,che rgt???

hai rep, comunque il rospo/spina/missile vfp1 non fa per me

[sv4]

vabè quanto ti rimane per finire?

diciamo che hai fatto l'esperienza, comunque hai una strada aperta per altre cose oltre all'univ

[salsa]

Senza polemica ragazzi, solo per un po di cultura militare in più, che non guasta mai.

Leo tutti hanno fatto la gavetta(in qualsiasi campo lavorativo), non ti demoralizzare, studia e avrai molto in cambio(parlo per esperienza mia e di persone che conosco). Dipende da te, sei all'inizio.

LINEE GUIDA PER UN USO CONSAPEVOLE
DEI SOCIAL NETWORK

I Social Network (Facebook, MySpace, Twitter, Flickr, Windows Live, etc.) consentono di mantenere i contatti con i familiari, amici, colleghi di lavoro, facilitando lo scambio d’informazioni e conoscenze tra i fruitori della rete informatica. Si rivelano, quindi, uno strumento particolarmente utile soprattutto nelle situazioni, frequenti per il personale della Forza Armata, di distanza tra la persona e la sua cerchia di relazioni familiari e amicali.
Gli strumenti predisposti dalle reti sociali possono, in virtù delle loro caratteristiche di accessibilità e immediato contatto tra utenti, dare l’idea di uno spazio privato da condividere solo con i propri "amici". In realtà si tratta di un falso senso d’intimità che può spingere gli utenti a rivelare informazioni attinenti al servizio o comunque sensibili in relazione all’incolumità del personale, in Patria e/o all’estero, e all’immagine dell’Esercito.
A tal fine sono state redatte, anche sulla base di quanto indicato nell’opuscolo informativo dal titolo "Social Network: attenzione agli effetti collaterali" realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali, delle linee guida da prendere in considerazione durante la "navigazione" in rete.
1. AUTOGOVERNO: riflettere sulle possibili ripercussioni per sé e per la propria cerchia di conoscenze (in ambito personale e lavorativo) prima di pubblicare i dati personali (in particolare: nome, cognome, indirizzo, grado, ente d’appartenenza, sede di servizio, attuale impegni di servizio in Patria o all’estero, numero di telefono, ecc.) in un profilo-utente.
2. RISPETTARE GLI ALTRI E L’ESERCITO: prima di condividere qualsiasi commento, dato, notizia, comunicazione, video o immagine chiedersi se la loro diffusione arrechi danno alla tutela delle informazioni militari, dei diritti individuali delle persone (lesioni della privacy, diffamazione, etc.) e in generale all’immagine dell’Istituzione. E’ possibile incorrere anche in sanzioni disciplinari e penali.
3. USO CONSAPEVOLE: tenere a mente che immagini e informazioni di qualsiasi natura possono riemergere in rete anche a distanza di anni. Evitare di pubblicare/allegare file/immagini inerenti al servizio al fine di assicurare la maggior tutela possibile dell’incolumità personale e degli altri. Ricordarsi che pubblicare opinioni e/o commenti, in qualità di militare, induce ad associare quanto espresso alla Forza Armata.
4. ATTENZIONE ALL’IDENTITA’: in alcuni casi è possibile "chattare" e condividere informazioni con persone aventi identità diverse da ciò che si crede. Sempre più spesso vengono create false identità (es.: personaggi famosi, persone comuni, ecc.) per semplice divertimento ovvero per carpire informazioni riservate. Un’identità può essere "clonata" con una foto e con poche informazioni personali. Non si avrà mai la certezza dell’affidabilità dei componenti del social network di cui si fa parte.
5. PRIVACY: utilizzare impostazioni orientate alla privacy, limitando al massimo la libera disponibilità di informazioni. Controllare le impostazioni dei livelli di privacy del profilo utilizzato online: da chi si può essere contattati, chi può leggere quello che si scrive, chi può inserire commenti sulle pagine personali.
6. CONDIZIONI D’USO E CONTRATTO: leggere attentamente le condizioni d’uso che si accettano quando ci si iscrive a un Social Network. Verificare di poter recedere dal servizio e di poter cancellare le informazioni pubblicate sul proprio profilo.
E’ importante ricordare, infine, che nello scambio di informazioni sui Social Network il personale della Forza Armata è sempre tenuto al rispetto delle regole che disciplinano la propria condizione.

[jaydiviso10]

hai rep, comunque il rospo/spina/missile vfp1 non fa per me

non posso repparti...cmq per quello che mi hai scritto hai fatto molto bene...
per il resto tieni duro,superato il primo anno le cose migliorano molto...

[leonardoS]

Senza polemica ragazzi, solo per un po di cultura militare in più, che non guasta mai.

Leo tutti hanno fatto la gavetta(in qualsiasi campo lavorativo), non ti demoralizzare, studia e avrai molto in cambio(parlo per esperienza mia e di persone che conosco). Dipende da te, sei all'inizio.

LINEE GUIDA PER UN USO CONSAPEVOLE
DEI SOCIAL NETWORK

I Social Network (Facebook, MySpace, Twitter, Flickr, Windows Live, etc.) consentono di mantenere i contatti con i familiari, amici, colleghi di lavoro, facilitando lo scambio d’informazioni e conoscenze tra i fruitori della rete informatica. Si rivelano, quindi, uno strumento particolarmente utile soprattutto nelle situazioni, frequenti per il personale della Forza Armata, di distanza tra la persona e la sua cerchia di relazioni familiari e amicali.
Gli strumenti predisposti dalle reti sociali possono, in virtù delle loro caratteristiche di accessibilità e immediato contatto tra utenti, dare l’idea di uno spazio privato da condividere solo con i propri "amici". In realtà si tratta di un falso senso d’intimità che può spingere gli utenti a rivelare informazioni attinenti al servizio o comunque sensibili in relazione all’incolumità del personale, in Patria e/o all’estero, e all’immagine dell’Esercito.
A tal fine sono state redatte, anche sulla base di quanto indicato nell’opuscolo informativo dal titolo "Social Network: attenzione agli effetti collaterali" realizzato dal Garante per la protezione dei dati personali, delle linee guida da prendere in considerazione durante la "navigazione" in rete.
1. AUTOGOVERNO: riflettere sulle possibili ripercussioni per sé e per la propria cerchia di conoscenze (in ambito personale e lavorativo) prima di pubblicare i dati personali (in particolare: nome, cognome, indirizzo, grado, ente d’appartenenza, sede di servizio, attuale impegni di servizio in Patria o all’estero, numero di telefono, ecc.) in un profilo-utente.
2. RISPETTARE GLI ALTRI E L’ESERCITO: prima di condividere qualsiasi commento, dato, notizia, comunicazione, video o immagine chiedersi se la loro diffusione arrechi danno alla tutela delle informazioni militari, dei diritti individuali delle persone (lesioni della privacy, diffamazione, etc.) e in generale all’immagine dell’Istituzione. E’ possibile incorrere anche in sanzioni disciplinari e penali.
3. USO CONSAPEVOLE: tenere a mente che immagini e informazioni di qualsiasi natura possono riemergere in rete anche a distanza di anni. Evitare di pubblicare/allegare file/immagini inerenti al servizio al fine di assicurare la maggior tutela possibile dell’incolumità personale e degli altri. Ricordarsi che pubblicare opinioni e/o commenti, in qualità di militare, induce ad associare quanto espresso alla Forza Armata.
4. ATTENZIONE ALL’IDENTITA’: in alcuni casi è possibile "chattare" e condividere informazioni con persone aventi identità diverse da ciò che si crede. Sempre più spesso vengono create false identità (es.: personaggi famosi, persone comuni, ecc.) per semplice divertimento ovvero per carpire informazioni riservate. Un’identità può essere "clonata" con una foto e con poche informazioni personali. Non si avrà mai la certezza dell’affidabilità dei componenti del social network di cui si fa parte.
5. PRIVACY: utilizzare impostazioni orientate alla privacy, limitando al massimo la libera disponibilità di informazioni. Controllare le impostazioni dei livelli di privacy del profilo utilizzato online: da chi si può essere contattati, chi può leggere quello che si scrive, chi può inserire commenti sulle pagine personali.
6. CONDIZIONI D’USO E CONTRATTO: leggere attentamente le condizioni d’uso che si accettano quando ci si iscrive a un Social Network. Verificare di poter recedere dal servizio e di poter cancellare le informazioni pubblicate sul proprio profilo.
E’ importante ricordare, infine, che nello scambio di informazioni sui Social Network il personale della Forza Armata è sempre tenuto al rispetto delle regole che disciplinano la propria condizione.

tolgo la foto cambio il nome e agisco dietro un proxy? Quello che ho detto sono pronto a ripeterlo a qualsiasi superiore. Tranquillo che c'hanno già fatto la testa enorme su "riservo e sicurezza" so cosa dire e cosa non dire. Ti ringrazio comunque per l'incoraggiamento, ma il mio è un carattere difficile da gestire soprattutto in questi ambienti che, più passa il tempo più credo siano poco adatti a me, tranne appunto un ruolo di comando.

[hostel]

non posso repparti...cmq per quello che mi hai scritto hai fatto molto bene...
per il resto tieni duro,superato il primo anno le cose migliorano molto...

non credo...dipende sempre in quale caserma ti trovi; che lavoro ti viene assegnato, i colleghi, i superiori ecc ecc...

molti vfp4 fannno concorsi per passare a carabinieri/polizia/finanza.

essi son evidentemente consapevoli che dopo il vfp4, passare a vsp non è una cosa semplice e ritrovarsi a 25 anni (esempio se si ha iniziato da subito la carriera) sbattuto fuori con solo il diploma, non è una cosa piacevole ed utile, specialmente per chi si crea una famiglia.

[jaydiviso10]

non credo...dipende sempre in quale caserma ti trovi; che lavoro ti viene assegnato, i colleghi, i superiori ecc ecc...

molti vfp4 fannno concorsi per passare a carabinieri/polizia/finanza.

essi son evidentemente consapevoli che dopo il vfp4, passare a vsp non è una cosa semplice e ritrovarsi a 25 anni (esempio se si ha iniziato da subito la carriera) sbattuto fuori con solo il diploma, non è una cosa piacevole ed utile, specialmente per chi si crea una famiglia.

guarda superati i 12 mesi hai due vantaggi...orari più flessibili e sopratutto il recupero compensativo per i servizzi svolti...è una grande cosa