Originally posted by mikeshell
Che 'prospettive di lavoro hai' ? Mi piacerebbe capire cosa vorresti fare 'da grande' (intendo finiti gli studi).
Ciao
Mike
Che 'prospettive di lavoro hai' ? Mi piacerebbe capire cosa vorresti fare 'da grande' (intendo finiti gli studi).
Ciao
Mike
Di preciso non so che faro', penso che come tutti accettero' il primo lavoro decente che mi capita, e cerchero' di dare il massimo li'... magari di salire di livello, insomma, il "che voglio fare da grande" l'ho superato da un pezzo... sono molto disilluso e realista. Di sicuro non restero' sulle spalle della famiglia anche a 25 anni perche' aspetto il lavoro dei miei sogni... e poi prima cominci meglio e'... le reti informali sono importantissime.
Io sto studiando sociologia ad indirizzo "Organizzativo, economico e del lavoro". Praticamente tutto e niente, so un po' di tutto ,dal marketing alle comunicazioni di massa all'economia politica, al mercato del lavoro all'organizzazione aziendale ecc.ecc.
Ma non so niente di "specialistico".
Non e' una laurea in economia e commercio, e non e' una laurea in filosofia o altre cose teoriche. E' una via di mezzo, quindi e' scontato che dovro' scegliere 1 campo e specializzarmi li'.
Mio padre voleva uccidermi quando seppe che non avrei fatto ingegneria... lui lavora anche come perito tecnico dei tribunali, conosce un sacco di gente, insomma, e' un pezzo da 70, non 90 ma 70. Poteva "passarmi" i clienti, indirizzarmi, insomma, avrei avuto vita facile, qualche anno di praticantato retribuito (appresso a lui) e poi sarei andato avanti da solo. Invece ho scelto un'altra via... ma posso comunque contare sul suo aiuto e le sue conoscenze. SOno molto fortunato, e sicuramente saro' raccomandato in qualche modo, anche se nel senso buono della parola, per il semplice fatto di avere le conoscenze giuste. Per cio' mi definisco "figlio di papa' ".
Potrei anche lavorare con il mio amico, l'erede Finmatica... qualche cosa da fare insieme c'e', siamo amici stretti, e abbiamo parlato spesso del futuro. Purtroppo lui ha altri problemi prima del lavoro e del futuro meraviglioso che lo attende... quindi non so...
SOno anche amico (ci siamo allenati insieme per 2 anni) del figlio dell'amministratore delegato della MSC, la Mediterranean Shipping Company, quella delle crociere. La sua famiglia e' italiana, della mia citta', pero' immigrarono in Sudafrica tempo fa.
Si e' laureato alla Luiss un mese fa, e ora e' in Sudafrica a capo dello studio legale internazionale della compagnia. Il padre ha anche altre attivita' di import-export ecc.ecc.
Ha detto che quando voglio posso chiamarlo e andare a lavorare li', mi ha anche offerto di ospitarmi molte volte, ma come il coglione non ho mai colto l'occasione per farmi un bel viaggetto in Africa... avrei pagato solo l'aereo e i soldi per stare li', poi me ne stavo con lui in villa... bella vita
A suo dire, per il commercio basta conoscere 2 lingue e avere un po' di logica. Secondo lui l'import-export soprattutto e' una cazzata facilissima se le condizioni sono favorevoli.
Ultimamente pero' c'e' stato il crollo del rand e hanno perso molte occasioni... ancora una volta per cause esogene. In compenso le crociere vanno alla grande...
Dice che e' facile, e n effetti non e' proprio una cima, hehe... ci ha messo 8 anni a laurearsi in giurisprudenza... ma anche perche' con un padre cosi' chi te lo fa fare di correre e rovinarti gli anni piu' belli sui libri...
Se avro' bisogno, se avro' voglia di trasferirmi in Sudafrica o altrove, nella sede italiana, o a Ginevra, o negli States, lo chiamero'. Mi dara' un lavoretto, sia chiaro, per iniziare, non mi fara' beneficienza, ma sarebbe sempre meglio che fare il disoccupato qui.
QUesto e' il mio pensiero realista. Queste sono le mie opzioni principali.
Poi, tra i "sogni" quasi irrealizzabili (al 99%), mi piacerebbe fare dottorato dopo la laurea, e provare a diventare professore universitario. Magari studiare all'estero, specializzarmi e poi insegnare.
Oppure mi piacerebbe fare politica ad alti livelli.
Mi piacerebbe lavorare in qualche organizzazione internazionale, con qualsiasi ruolo, per viaggiare e conoscere il mondo, magari migliorandolo un briciolo.
Lavorerei volentieri per qualche Ong in Africa...
Un sogno sarebbe lavorare per l'Onu. O per qualche Ministero che poi mi permettesse di allacciare rapporti internazionali di lavoro con qualcuno...
La maggior parte di queste ipotesi da sogno comporta pero' un ulteriore lasso di tempo passato sulle spalle della famiglia, per questo al 99% non si realizzera' (la meritocrazia e' una balla colossale...).
Gia' adesso, pur essendo benestante, mi rode il culo a chiedere i soldi per una vacanza, o per portare fuori la mia ragazza...
Finito Mike, scusa la prolissita'
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