L'Aquila....

[TheSandman]

Quindi Berlusconi ha comunque fatto qualcosa di buono,non la totalità di quello che aveva promesso però qualcosa ha fatto.....meglio dire che ha fatto mille su 10milioni che 0 su 100....l'opposizione ha invece fomentato a prescindere per dei tornaconti politici.

In pratica il governo non fa un chezz e lo fa male però è un bene dato che comunque fa.
Se invece qualcuno fa notare che chi ci governa si è fatto propaganda,non facendo una mazza e facendolo male vendendo tutt altra verità all italia e al mondo intero...beh quel qualcuno cerca solo tornaconti politici

ok,ne prendo atto

ti dovrei rispondere, ma hai fatto un giro di parole talmente bello che preferisco evitare di farlo
E' incredibile come alcuni utenti siano in grado di rigirarsi la frittata come meglio credono...
Io però di spiegare e rispiegare cose che mi pare di dire già in modo molto chiaro mi sono stufato...

[ma_75]

Probabilmente nessuno ha colto il fatto che passa poca differenza se quella notizia è vera o solo verosimile. Perchè è verosimile che ti chiedano gli abbondamenti arretrati di sky, telecom, enel e simili, dal momento che non è stata concessa una esenzione in questi termini. Pertanto bisognerebbe chiedersi non se la telefonata in oggetto è avvenuta, ma se ne stanno avvenendo di simili. Quanto al fatto che siccome scrive in un blog e non sappiamo chi sia questo la renda del tutto inaffidabile, salutiamo tutta l'informazione in rete, chiudiamo internet (che strano il capo ha tentazioni analoghe) e leggiamo i giornali che almeno la faccia da peracottaro di Belpietro la conosciamo.

[Zuccone]

ti dovrei rispondere, ma hai fatto un giro di parole talmente bello che preferisco evitare di farlo
E' incredibile come alcuni utenti siano in grado di rigirarsi la frittata come meglio credono...
Io però di spiegare e rispiegare cose che mi pare di dire già in modo molto chiaro mi sono stufato...

Il bue che dice cornuto all'asino

[ennio78]

Mi pare che sul forum ci fossero degli aquilani. Sarebbe interessante sentire il loro parere.

eccomi qua. io ho quasi tutti i miei affetti li. lavoro e vivo a roma ma spesso torno a casa nei weekend! qual'è la situazione? la situazione è che ad oggi non sono rientrati a casa LORO neanche chi aveva la casa classificata come B.

B: sta x casa con lievi traumi. da fare riparazioni a muri e controlli vari.

Figuriamoci quelli con casa classificata C,D,E!

io fortunatamente non ho avuto danni ingenti e ad oggi mio padre e mia sorella sono a casa! il progetto C.A.S.E va avanti...gli appartamenti sono stati tutti assegnati, xò purtroppo molti sono rimasti fuori, sopratutto anziani single. Parlo x esperienza diretta in quanto la nonna della mia ragazza ad oggi ancora non ha ricevuto un alloggio!(x fortuna i figli la possono ospitare)e siamo ad un anno e mezzo dal sisma. da luglio si è tornati a pagare regolarmente le tasse e i vari mutui/prestiti. Peccato che il lavoro sia fermo, che il centro con tutti i negozi è inibito al pubblico e i lavori di ristrutturazione ancora non iniziano. si sono fatti i soli puntellamenti...e questo grazie solamente a gente come mio padre(vigile del fuoco) e maurillo che si sono sbattuti x fare questi lavori. Naturalmente non facendo i lavori in maniera veloce con caldo/freddo molte strutture classificate B ad esempio sono passate a classi peggiorative in quanto il tempo ha continuato a logorare quello che era già rotto.

La situazione è abbastanza semplice : l'economia è ferma! c'è poco da aggiungere.

cosa fare? non saprei...di certo il problema non si è risolto con la costruzione di 4 casette.

[ennio78]

ah, naturalmente è vero che Telecom/sky continuano a pretendere il pagamento di abbonamenti anche se la gente non ha + accesso alla propria casa.

[Conan]

ennio pensa quei cretini che dicevano che non bisongava dare credito a queste cose che erano uscito solo pochi giorni dopo il triste fatto di roma e che erano destabilizzazzioni politiche.....alla fine falsa o no l'e mail era vera nel contenuto e Berlusconi si è dimostrato ancora di più merda qual'è.

[ennio78]

un'altra Testimonianza può essere quella di un altro utente del Forum! Diablito!

penso che molti dell'ambiente delle gare lo conoscono. Lui aveva una palestra a L'aquila. Purtroppo o per fortuna, non saprei ha deciso di aprire un nuovo locale ad Avezzano. con il senno di poi ha fatto bene. Ha riaperto la sua attività! molti che sono rimasti a L'aquila ad oggi hanno ancora la propria attività chiusa xché inaccessibile. Quello che penso è che purtroppo ci vorrà tempo!tanto tempo. Forse tra 10 anni si potrà tornare ad una parvenza di normalità.

[ma_75]

eccomi qua. io ho quasi tutti i miei affetti li. lavoro e vivo a roma ma spesso torno a casa nei weekend! qual'è la situazione? la situazione è che ad oggi non sono rientrati a casa LORO neanche chi aveva la casa classificata come B.

B: sta x casa con lievi traumi. da fare riparazioni a muri e controlli vari.

Figuriamoci quelli con casa classificata C,D,E!

io fortunatamente non ho avuto danni ingenti e ad oggi mio padre e mia sorella sono a casa! il progetto C.A.S.E va avanti...gli appartamenti sono stati tutti assegnati, xò purtroppo molti sono rimasti fuori, sopratutto anziani single. Parlo x esperienza diretta in quanto la nonna della mia ragazza ad oggi ancora non ha ricevuto un alloggio!(x fortuna i figli la possono ospitare)e siamo ad un anno e mezzo dal sisma. da luglio si è tornati a pagare regolarmente le tasse e i vari mutui/prestiti. Peccato che il lavoro sia fermo, che il centro con tutti i negozi è inibito al pubblico e i lavori di ristrutturazione ancora non iniziano. si sono fatti i soli puntellamenti...e questo grazie solamente a gente come mio padre(vigile del fuoco) e maurillo che si sono sbattuti x fare questi lavori. Naturalmente non facendo i lavori in maniera veloce con caldo/freddo molte strutture classificate B ad esempio sono passate a classi peggiorative in quanto il tempo ha continuato a logorare quello che era già rotto.

La situazione è abbastanza semplice : l'economia è ferma! c'è poco da aggiungere.

cosa fare? non saprei...di certo il problema non si è risolto con la costruzione di 4 casette.

Non credo ci sia molto da aggiungere. In bocca al lupo agli aquilani.

[NaturalHardCore]

eccomi qua. io ho quasi tutti i miei affetti li. lavoro e vivo a roma ma spesso torno a casa nei weekend! qual'è la situazione? la situazione è che ad oggi non sono rientrati a casa LORO neanche chi aveva la casa classificata come B.

B: sta x casa con lievi traumi. da fare riparazioni a muri e controlli vari.

Figuriamoci quelli con casa classificata C,D,E!

io fortunatamente non ho avuto danni ingenti e ad oggi mio padre e mia sorella sono a casa! il progetto C.A.S.E va avanti...gli appartamenti sono stati tutti assegnati, xò purtroppo molti sono rimasti fuori, sopratutto anziani single. Parlo x esperienza diretta in quanto la nonna della mia ragazza ad oggi ancora non ha ricevuto un alloggio!(x fortuna i figli la possono ospitare)e siamo ad un anno e mezzo dal sisma. da luglio si è tornati a pagare regolarmente le tasse e i vari mutui/prestiti. Peccato che il lavoro sia fermo, che il centro con tutti i negozi è inibito al pubblico e i lavori di ristrutturazione ancora non iniziano. si sono fatti i soli puntellamenti...e questo grazie solamente a gente come mio padre(vigile del fuoco) e maurillo che si sono sbattuti x fare questi lavori. Naturalmente non facendo i lavori in maniera veloce con caldo/freddo molte strutture classificate B ad esempio sono passate a classi peggiorative in quanto il tempo ha continuato a logorare quello che era già rotto.

La situazione è abbastanza semplice : l'economia è ferma! c'è poco da aggiungere.

cosa fare? non saprei...di certo il problema non si è risolto con la costruzione di 4 casette.

Chiara testimonianza del miracolo de L'Aquila di cui si parlava in tv, con immagini trionfanti della famiglie in lacrime a cui Silvio consegnava personalmente le chiavi.

[PrinceRiky]

spumante, torta e messaggi di auguri

[ennio78]

purtroppo se sono arrivati a roma a manifestare un motivo c'è! Qui non è questione di lamentarsi. è questione di darsi una mossa nel minor tempo possibile. il terremoto x me è come un cancro. se non lo argini velocemente e con seri rimedi alla fine muori. ed è questa la fine che farà l'aquila se da qui a qualche anno non ci si da una mossa con AZIONI MIRATE ed intelligenti!

ennio

[odisseo]

Botte al corteo, la verità degli aquilani

“Nessuno parli più di ‘scontri’, di ‘incidenti’”. Gli aquilani hanno in mano tre video per smontare le bugie. Sono tornati a Roma, una settimana dopo la manifestazione finita con due feriti, a dimostrare che loro di reazioni non ne hanno avute. E i manganelli si sono alzati solo da una parte, quella della polizia. Ieri, nella sala del Mappamondo, alla Camera dei deputati, hanno proiettato le immagini che danno loro ragione: mani alzate in segno di pace e volti scoperti. “Se avessimo voluto provocare, saremmo venuti a Roma così?”.

Le Forze dell’ordine sostengono che ad aver scatenato quegli “scontri” che gli aquilani non vogliono sentir nominare, non siano stati i terremotati, ma esponenti dell’area antagonista romana. Due presunti “infiltrati” si sono beccati pure una denuncia. Ma, ieri, in quei tre video le prime file erano tutte riconoscibilissime. “Vi posso dire i nomi di tutti, uno per uno”, dice Anna Lucia Bonanni, una delle voci dell’assemblea cittadina de L’Aquila. Nel primo video, il nome del “provocatore” lo conosciamo anche noi. Si chiama Giovanni Lolli, di professione deputato Pd. Parla con alcuni dirigenti della polizia. Siamo in piazza Venezia: il corteo si è appena radunato, deve ancora partire ma di fronte ha già decine di agenti in assetto antisommossa. Lolli vuole andare sotto il Parlamento assieme ai suoi concittadini. Dice al poliziotto: “Evitiamo che succeda qualcosa, mi dica lei che margini ha”. Intorno c’è gente arrabbiata, che urla, ma hanno tutti le mani alzate. Il primo manganello parte così, gratuito, mentre a due metri di distanza il sindaco Massimo Cialente sventola la fascia tricolore per cercare di farsi vedere.

YouTube - P.zaVenezia.mov

Il secondo video è girato qualche centinaio di metri più in là, in via del Corso. L’atmosfera è tesa, e i manifestanti per provare a stemperarla chiamano i sindaci a rimettersi in testa al corteo. Il manganello torna a colpire qualche minuto dopo. Come reagiscono gli aquilani? Fanno due passi indietro. E un (aquilanissimo) anziano signore, con il cappello in testa, esprime tutto il suo sdegno con un lungo applauso rivolto alla polizia. Il terzo momento caldo ripreso dalle telecamere è quello davanti a Palazzo Grazioli.
YouTube - Corso.mpg

YouTube - Manganellate youtube.mpg

Gli aquilani anche ieri, come già una settimana fa, tornano a spiegare che loro, davanti alla residenza privata del premier, ci volevano passare solo per raggiungere la sede del Senato. Avevano anche proposto alla polizia di formare un cordone sul lato destro di via del Plebiscito, in modo da rimanere a debita distanza dal portone di casa Berlusconi. Niente da fare. Anche qui mani alzate e le urla “vergogna” che salgono solo quando gridare “L’Aquila” non serve più. Tornano indietro, giro lungo per via delle Botteghe Oscure: davanti a Palazzo Grazioli, la protesta non s’ha da fare. Il perché, agli aquilani, non è difficile da capire. “Abbiamo fatto tante manifestazioni in questo anno – ricorda Giusi Pitari, pro-rettore delegato dell’Università de L’Aquila – Sappiamo benissimo come funzionano, i permessi, le autorizzazioni. I poliziotti in assetto antisommossa ci scortano perfino quando facciamo le fiaccolate per commemorare i nostri morti. Invece in via del Corso ho avuto la sensazione di finire imbottigliata. Ho avuto paura. Con tutte quelle Forze dell’ordine attorno, non avrei dovuto averne”. Il problema, prosegue Anna Lucia è che “eravamo stati scelti come simbolo del ‘miracolo’, e ora che non si può più nascondere il fallimento, il governo vuole farci stare zitti. Quello di farci passare per violenti era un teorema già costruito. Nel video abbiamo ripreso un giornalista del Tg4 che dice che nel corteo aquilano non c’era nessuno”. Invece ci sono. È che se lo riconoscessero, tutti i tg sarebbero costretti a parlare dei loro problemi: le tasse che devono ricominciare a pagare, le rate dei mutui che non si sono fermate, il bisogno di lavoro, i cantieri fermi.

Loro da quel 6 aprile si sono rimboccati le maniche, hanno superato le divisioni politiche, vogliono partecipare alla ricostruzione, hanno fatto squadra. “A L’Aquila l’unico miracolo siamo noi”.

da il Fatto Quotidiano del 15 luglio 2010

[Ector]

non ho capito

[Shamash]

Grazie per averci aperto gl'uochi,immagino che molti come me pensassero che l'Aquila oramai stesse meglio di prima e gli aquilani vivessero in sfarzosi grattacieli.Berlusconiani creduloni

[Zuccone]

Testimonianze non attendibili...i video sono fake (superfustakkione sapeva fare di meglio), Ennio è un cubano che esporta la rivoluzione,Il Fatto è carta igienica e gli abruzzesi che sono andati alla camera sono tutti comunisti nostalgici...aspetto un intervento di Sandman che riaffermi la verità

"Ho avuto paura. Con tutte quelle Forze dell’ordine attorno, non avrei dovuto averne"