Organizzazione delle Nazioni Unite : "ddl intercettazioni da abolire o modificare"

[Icarus]

Icarus argomentare sui polli di Bruxelles sarebbe OT qui.. Avevo quotato un messaggio precedente e aggiunto una semplice affermazione.
Se proprio si vuole dare un senso al mio post senza sconfinare in pazzeschi OT, posso dire che di queste organizzazioni che vogliono decidere per realtà locali mi fanno ridere. Non siamo capaci in un comune si 2000 abitanti a prendere decisioni sensate e arrivano loro a dirci quanto cacao mettere nella cioccolatà o il diametro dei cetrioli... Per questo il 99% delle cose che fanno sono cagate.

luca se vuoi apriamo una nuova discussione sui "polli di bruxelles" e ne parliamo, pacatamente.

è gratis e facile

richi tu mi devi ancora risp a un pm

[Gonzo-Biker]

non facciamoci fregare!

Vorrei essere breve ma chiaroi, vediamo se ce la faccio...
Trovo tutto ciò che riguarda il concetto "libertà di stampa" una cosa semplicemente ridicola, ipocrita infattiparlare di libertà per qualcosa che l'ha già venduta da tempo ed evidentemente non la vuole.
Diciamo quindi che non mi impressiona molto il fatto che una delle categorie più abbiette del mondo (i giornalisti) non sia libera di scrivere visto che sono comunque dei venduti e lo saranno sempre con tutte le libertà che gli si possano concedere sia in campo professionale che ovviamente etico...
Perciò diciamo pure che, tranne casi singoli ed esemplari presenti anche da noi, la libertà di stampa NON ESISTE in Europa e questo lo dobbiamo dare per assodato già prima di cominciare qualunque tipo di discussione al riguardo.

Allora, in Italia il gioco della stampa si riduce a questo: Berlusconi SI-Berlusconi NO
... E' questa la POLITICA?
C'è un Paese da ricostruire (e dal liberare) e ci occupiamo in primis delle mutande del vecchio e solo poi delle sue allegre compagnie malavitose che mettono le mani negli affari di tutta Italia. Già solo questo dovrebbe dare l'idea di come si comporta la stampuccia nazionale.
Dall'altra parte abbiamo un'altra cricca di affaristi e prestanome che vogliono farci credere di essere di sinistra, non sanno il significato di questa parola per la quale anche io posso avere un minimo di rispetto se vi si appartiene con coerenza, ma la cosa che li dovrebbe salvare è che parlano più degli altri dei cittadini... sono i salvatori dei cittadini, loro.

Ora, in realtà, gli scribacchini locali di cosa si lamentano?
Forse di perdere la possibilità di usare un'arma di attacco contro la cricca che alimenta la concorrenza perchè della loro indipendenza è meglio tacere, di tutti ben inciso!
(Mai una parola sulla finanza Internazionale, sulla vera condizione del nostro Paese in termini di istruzione, ricerca, mai una parola su come le banche si sono rubate i beni fondamentali dei cittadini pe altro distruggendo ottime aziende statali)
E l'ONU cosa lamenta invece?
Di mettere in pericolo, con gesti da dittatore panamense, la falsa percezione di democrazia (scatola vuota che piace a molti) che, vacillando, potrebbe in effetti per un qualche misero attimo farci capire che siamo sotto un regime nascosto e costituito da interessi privati travestito da Repubblica e che altro non facciamo che alimentare un sistema internazionale di schiavitù che si attua attravrso l'economia in primis.
Cioè al'ONU non importerà mai un ***** della libertà di stampa e nemmeno ai partiti che in effetti vogliono farsi le scarpe ma che sanno benissimo che non contano assolutamente nulla nelle vere decisioni Internazionali di cui il popolo Italiano paga le conseguenze, e in effetti lo vediamo sempre di più in Europa.

Quindi... Vogliamo ancora parlare di libertà di stampa o cominciamo a mettere fuoco a questo teatrino?

[ikuape86]

Vorrei essere breve ma chiaroi, vediamo se ce la faccio...
Trovo tutto ciò che riguarda il concetto "libertà di stampa" una cosa semplicemente ridicola, ipocrita infattiparlare di libertà per qualcosa che l'ha già venduta da tempo ed evidentemente non la vuole.
Diciamo quindi che non mi impressiona molto il fatto che una delle categorie più abbiette del mondo (i giornalisti) non sia libera di scrivere visto che sono comunque dei venduti e lo saranno sempre con tutte le libertà che gli si possano concedere sia in campo professionale che ovviamente etico...
Perciò diciamo pure che, tranne casi singoli ed esemplari presenti anche da noi, la libertà di stampa NON ESISTE in Europa e questo lo dobbiamo dare per assodato già prima di cominciare qualunque tipo di discussione al riguardo.

Allora, in Italia il gioco della stampa si riduce a questo: Berlusconi SI-Berlusconi NO
... E' questa la POLITICA?
C'è un Paese da ricostruire (e dal liberare) e ci occupiamo in primis delle mutande del vecchio e solo poi delle sue allegre compagnie malavitose che mettono le mani negli affari di tutta Italia. Già solo questo dovrebbe dare l'idea di come si comporta la stampuccia nazionale.
Dall'altra parte abbiamo un'altra cricca di affaristi e prestanome che vogliono farci credere di essere di sinistra, non sanno il significato di questa parola per la quale anche io posso avere un minimo di rispetto se vi si appartiene con coerenza, ma la cosa che li dovrebbe salvare è che parlano più degli altri dei cittadini... sono i salvatori dei cittadini, loro.

Ora, in realtà, gli scribacchini locali di cosa si lamentano?
Forse di perdere la possibilità di usare un'arma di attacco contro la cricca che alimenta la concorrenza perchè della loro indipendenza è meglio tacere, di tutti ben inciso!
(Mai una parola sulla finanza Internazionale, sulla vera condizione del nostro Paese in termini di istruzione, ricerca, mai una parola su come le banche si sono rubate i beni fondamentali dei cittadini pe altro distruggendo ottime aziende statali)
E l'ONU cosa lamenta invece?
Di mettere in pericolo, con gesti da dittatore panamense, la falsa percezione di democrazia (scatola vuota che piace a molti) che, vacillando, potrebbe in effetti per un qualche misero attimo farci capire che siamo sotto un regime nascosto e costituito da interessi privati travestito da Repubblica e che altro non facciamo che alimentare un sistema internazionale di schiavitù che si attua attravrso l'economia in primis.
Cioè al'ONU non importerà mai un ***** della libertà di stampa e nemmeno ai partiti che in effetti vogliono farsi le scarpe ma che sanno benissimo che non contano assolutamente nulla nelle vere decisioni Internazionali di cui il popolo Italiano paga le conseguenze, e in effetti lo vediamo sempre di più in Europa.

Quindi... Vogliamo ancora parlare di libertà di stampa o cominciamo a mettere fuoco a questo teatrino?

mega quotone

[Barone Bizzio]

Penso che così come il Governo dovrebbe occuparsi di ben altre cose rispetto le intercettazioni, così l'Onu dovrebbe pensare a risolvere ben altri problemi rispetto alle presunte mancanze di libertà d'informazione e stampa italiane (che come abbiamo detto, concordando, sono ben diverse da quelle dei paesi sotto dittatura, in quanto da noi legate a uno scontro frontale di potere, e non al monopolio forzato di un unico editore - a meno di voler credere che in un Paese dove si trovano in tutte le edicole Il Manifesto,Il Riformista, Liberazione,L'Altro,Il Fatto, L'Europa, l'Unità, Repubblica, L'Espresso ecc.ecc. via sia un problema di libertà di stampa ...)

L' ONU secondo me fa benissimo, anche se la sua opinione non conta assolutamente nulla rispetto ad altre che se ne sono sentite in passato ( Obama e l' ocse). E' ovvio che con un procedimento come la legge sulle intercettazioni si toglierebbe l' ultima ostacolo a fare dell' italia un gigantesco mercato oligopolistico governato da regole che nulla hanno a che fare con la liberà concorrenza, ovvero il controllo di legalità

[luca82xxx]

Rep a gonzo! Un discorso che fila alla grande!