Diritto comunitario

[Adam]

si lo so sono una lagna con ste domande, ma sono in difficoltà, sul web non c'è niente e non ho modo ora di consultare altri testi.
Dunque, le direttive (al contrario dei regolamenti che sono direttamente applicabili senza necessitare di atti di recepimento interni) comportano un obbligo di adeguamento attraverso atti normativi interni di recepimento. Ora, detto ciò, chi mi spiega come caxxo si recepiscono queste direttive? Quali sono questi cavolo di atti? C'entrano qualcosa i decreti legge/decreti legislativi?

me tapino

[Icarus]

cerca "legge La Pergola".
Comunque: obbligo di risultato, non di mezzo. Ogni Stato decide come fare.
In Italia (e, credo, anche in molti altri Stati EU) ogni anno viene approvata una legge comunitaria , tramite la quale si introducono nel nostro ordinamento tutti gli obblighi derivanti dalla varie direttive.

Comunque, fai una ricerca che si trova un mare di roba, io è molto che non tocco l'argomento quindi potrei essere impreciso.


edit: la legge La Pergola dovrebbe essere stata modificata nel 2004 (o 2005) per la questione dell'adeguamento alla revisione costituzionale, ma fondamentalmente la regolamentazione della materia è rimasta inalterata.

[Adam]

speravo che rispondessi tu
guarda comunque, so alla perfezione cosa sono regolamenti, direttive, decisione e raccomandazioni. so tutto e di più.
E' solo che non ho capito come cribbio si recepisce una norma comunitaria. Solo questo punto

Ora cerco su yahoo..lo faccio eh giuro che lo faccio

[Adam]

per farla breve, queste sono le nozioni precise di regolamento e direttiva che sto studiando. come si nota, non si capisce come si recepiscono, e il mio libro non va oltre. per di più molto di quello scritto qua sotto nel mio libro non c'è. un libro del cavolo per davvero

Regolamento

- ha portata generale, ossia i destinatari del regolamento sono soggetti individuati in modo astratto e generico ( ad es. tutti gli stati membri, tutti i cittadini dell'Unione europea ).
- sono obbligatori in tutti i loro elementi, ossia il contenuto del regolamento e' obbligatorio per i destinatari, nella sua interezza.
- sono direttamente applicabili, ossia l'entrata in vigore del regolamento e la sua applicazione nei confronti dei destinatari non necessita di alcun atto di recepimento interno da parte degli Stati membri.
In altre parole , attraverso l'emanazione dei regolamenti , l'UE produce norme con le quali sono attribuiti , ai cittadino agli stati dell'UE, diritti ed obblighi senza necessità che gli Stati emettano alcun atto di recepimento, poiché i regolamenti hanno immediata applicazione

Direttiva

- ha portata specifica (solo gli stati membri)
- la direttiva vincola lo Stato cui e’ rivolta per quanto riguarda il risultato da raggiungere (obbligo di risultato), salvo restando la competenza degli organi nazionali in merito alla forma e ai mezzi.
- comportano un obbligo di adeguamento della legislazione nazionale, attraverso atti normativi interni di recepimento (salvo il caso delle direttive self-executing, cioè non bisognose di essere adottate al diritto interno in quanto impartiscono regole precise, puntuali ed incondizionate)

[Steel77]

http://www.bodyweb.com/6168752-post4329.html

[Adam]

e be lo sto studiando dai

[600]

Comunque: obbligo di risultato, non di mezzo. Ogni Stato decide come fare..

Giusto per curiosità, funzionano quindi come le (ex) leggi quadro?

[Icarus]

Giusto per curiosità, funzionano quindi come le (ex) leggi quadro?

In pratica sì, tanto che con il Trattato per la Costituzione per l'Europa avrebbero dovuto cambiare nome proprio in Leggi Quadro Europee (o qualcosa di simile..).

[600]

In pratica sì, tanto che con il Trattato per la Costituzione per l'Europa avrebbero dovuto cambiare nome proprio in Leggi Quadro Europee (o qualcosa di simile..).

Grazie

[Steel77]

e be lo sto studiando dai

[Adam]

[Yuri]

Adam di recente ogni anno lo stato emana una legge "c.d. Legge Comunitaria per il 2006, 2007, ecc..." che recepisce direttamente le direttive sufficientemente dettagliate, di solito con frasi tipo "E' data piena ed integrale applicazione alla direttiva xxx" oppure delega il governo ad emanare decreti legislativi delegati di recepimento della direttiva qualora necessita di un lavoro tecnico di adeguazione.

[Icarus]

Adam di recente ogni anno lo stato emana una legge "c.d. Legge Comunitaria per il 2006, 2007, ecc..." che recepisce direttamente le direttive sufficientemente dettagliate, di solito con frasi tipo "E' data piena ed integrale applicazione alla direttiva xxx" oppure delega il governo ad emanare decreti legislativi delegati di recepimento della direttiva qualora necessita di un lavoro tecnico di adeguazione.

OT: yuri ma sbaglio o sei di bari? mi sembra di averlo letto da qualche parte

[Adam]

Adam di recente ogni anno lo stato emana una legge "c.d. Legge Comunitaria per il 2006, 2007, ecc..." che recepisce direttamente le direttive sufficientemente dettagliate, di solito con frasi tipo "E' data piena ed integrale applicazione alla direttiva xxx" oppure delega il governo ad emanare decreti legislativi delegati di recepimento della direttiva qualora necessita di un lavoro tecnico di adeguazione.

ecco è a questo che mi interessava arrivare. dunque è tramite i decreti legislativi che il parlamento delega al governo che viene recepita una norma comunitaria?

[Yuri]

OT: yuri ma sbaglio o sei di bari? mi sembra di averlo letto da qualche parte

sono originario di Bari ma attualmente mi divido in maniera ibrida tra la provincia di Bari e quella di Foggia

ecco è a questo che mi interessava arrivare. dunque è tramite i decreti legislativi che il parlamento delega al governo che viene recepita una norma comunitaria?

non necessariamente. una norma comunitaria può essere recepita anche direttamente con legge del parlamento (ti ho fatto prima l'esempio della cosiddetta Legge Comunitaria) oppure può essere recepita anche con Regolamento (norma di rango secondario, vedi la legge 400/88) se quella materia viene delegificata oppure non ci sono già norme di legge in quella materia.

Ti faccio un esempio: con la direttiva 2008/98 la comunità europea ha imposto agli stati membri di adeguarsi a determinate norme in materia di rifiuti (tra cui un sistema di tracciabilità già partito, detto "Sistri"). Il nostro Stato sta provvedendo con un decreto legislativo il cui schema è stato già approvato dal consiglio dei ministri.
in genere le direttive prevedono un termine per il recepimento, se gli stati non provvedono in tempo viene avviata la procedura di infrazione.

se hai altri dubbi sulle fonti del diritto chiedi pure, è una materia abbastanza semplice...