cambiamenti generazionali.....

[luca82xxx]

Conan se le generazioni attuali sono delle merde e perché la tua generazione e merda. Con tutto il rispetto ci mancherebbe, ma e facile pigliarsela con un bambino piuttosto che con l'attuale generazione di genitori che, invece di allevare figli dovrebbe onestamente andare a zappare la terra.

esatto

[catastrophy]

secondo me questa più che una paura è una speranza di molta gente della tua età.

.

[Gary]

ma poi a sentire alcuni qui, sembra che dal 1990 fino ad oggi ci sia una nuvola che aleggia sopra gli ospedali italiani che induce i neonati a diventare puttane/spacciatori/poco di buono/gente con dubbi gusti sessuali. Non so voi ma mi sembra un tantino ridicolo. Non so, quelli di 30-35 anni che qui dentro parlano di luoghi comuni incolpando globalizzazione, facebook, tv , xbox, cellulari, si è mai chiesto chi è che educa questi ragazzini !? chi è il loro tutore nella vita ?! sono i cellulari facebook la tv o l'xbox, o sono loro stessi ?! Io per esempio, Conny, lo metterei a lavorare da me tutto il santo giorno a stretto contatto con famiglie e bambini. Secondo me nel giro di 15 minuti la smette di dire cagate sulla globalizzazione e si rende conto di come le attuali generazioni di genitori sono il problema alla base dei giovani di oggi. No così, ragionamento che richiede 5 minuti per arrivarci..

[ma_75]

Non volevo fare il buonista della situazione. Ma non riesco a capire per quale motivo questa generazione sia peggiore di tutte le altre. Il fatto è che si tende a mitizzare alcuni periodi come portatori di chissà quali epici valori, quando invece ogni moneta, come diceva Niconico, ha sempre due facce. Si potrà dire che gli anni 70 sono stati gli anni del fervore giovanile, vero, ma gli anni 70 sono stati pure gli anni di piombo.

Ovvero gli anni in cui la coscienza politica era talmente presente da sfociare nella violenza di strada. Nelle università, ed anche nei licei, spesso la gente si menava per motivi politici. Qualcuno definirà un progresso il fatto che non ci si meni più, ma se questo avviene perchè nessuno ha più un'idea per cui lottare fatico a vederci un miglioramento. I '70, peraltro, erano giù dimenticati a metà degli '80 quindi, in questo senso, sono problemi non di questa generazione ma già delle precedenti.
Ecco, la mancanza di coscienza politica, il disinteresse per i grandi problemi sociali mi sembra un marchio di fabbrica di questa generazione.

[girl on the moon]

sì certo, c'era drive in e una valanga di programmi fatti per fare arrapare la gente, non diciamo cagate.

Si forse c'erano questi tipo di programmi.Ma la televisione dei decenni che hanno preceduto questi anni 2000, non era ancora del tutto degenerata nell' apoteosi di esibizionismo-vojuerismo-cinismo che è oggi.
Anche il mito dell'apparire,mito importato dagli States,era presente ma non così radicato ed eccessivo come adesso.Ma era qualcosa di più marginale.
Ad ogni modo la televisione è uno specchio della società.E la società di oggi, molto più degli anni passati, è cinica e basata sulle apparenze estetiche ed economiche. Su questo credo non ci siano dubbi.

e che c'è di male?

Ma veramente...Cosa c'è di male nel sessualizzare bambini di 10 anni e distruggere pure l'infanzia.? Nulla.Nulla di nulla.

Ma un filtro anti-deliri di black non esiste?
(Bravo Black.Continua così-arrivederci su queste pagine al prossimo delirio.)

[salsa]

Si forse c'erano questi tipo di programmi.Ma la televisione dei decenni che hanno preceduto questi anni 2000, non era ancora del tutto degenerata nell' apoteosi di esibizionismo-vojuerismo-cinismo che è oggi.
Anche il mito dell'apparire,mito importato dagli States,era presente ma non così radicato ed eccessivo come adesso.Ma era qualcosa di più marginale.
Ad ogni modo la televisione è uno specchio della società.E la società di oggi, molto più degli anni passati, è cinica e basata sulle apparenze estetiche ed economiche. Su questo credo non ci siano dubbi.


Ma veramente...Cosa c'è di male nel sessualizzare bambini di 10 anni e distruggere pure l'infanzia.? Nulla.Nulla di nulla.

Ma un filtro anti-deliri di black non esiste?
(Bravo Black.Continua così-arrivederci su queste pagine al prossimo delirio.)

Quindi anche tu sei complice, essendo parte della società. Seguendo il tuo discorso.

[Liam & Me]

Conan se le generazioni attuali sono delle merde e perché la tua generazione e merda. Con tutto il rispetto ci mancherebbe, ma e facile pigliarsela con un bambino piuttosto che con l'attuale generazione di genitori che, invece di allevare figli dovrebbe onestamente andare a zappare la terra.

Quoto.

[Black87]

Si forse c'erano questi tipo di programmi.Ma la televisione dei decenni che hanno preceduto questi anni 2000, non era ancora del tutto degenerata nell' apoteosi di esibizionismo-vojuerismo-cinismo che è oggi.
Anche il mito dell'apparire,mito importato dagli States,era presente ma non così radicato ed eccessivo come adesso.Ma era qualcosa di più marginale.
Ad ogni modo la televisione è uno specchio della società.E la società di oggi, molto più degli anni passati, è cinica e basata sulle apparenze estetiche ed economiche. Su questo credo non ci siano dubbi.




Ma veramente...Cosa c'è di male nel sessualizzare bambini di 10 anni e distruggere pure l'infanzia.? Nulla.Nulla di nulla.

Ma un filtro anti-deliri di black non esiste?
(Bravo Black.Continua così-arrivederci su queste pagine al prossimo delirio.)

Chi si è dimenticato di darle il granturco? Con chi mi devo arrabbiare?

[girl on the moon]

Quindi anche tu sei complice, essendo parte della società. Seguendo il tuo discorso.

Con il termine società si intende l'insieme degli individui che compongono un gruppo avente finalità comuni.Questo in termini generali. All 'interno della struttura d'insieme esistono però gli individui, che in quanto tali, e grazie al dono dell'individualità, si differenziano e possono opporsi, per fortuna, agli aspetti che non condividono.

[PrinceRiky]

ma è la televisione che è specchio della società o la società specchio della televisione? buonanotte

[Black87]

ma è la televisione che è specchio della società o la società specchio della televisione? buonanotte

Prince ultimamente utilizzi questo nonsense comunicativo, porti un messaggio nelle discussioni e vestendolo di nonsense arroghi il diritto di mandare tutto in caciara nel caso in cui qualcuno ti dia una risposta semiseria.

Mi piace.

[girl on the moon]

Chi si è dimenticato di darle il granturco? Con chi mi devo arrabbiare?

Risposta articolata, argomentata, attinente al topic, e intelligente come sempre.
Bravo Black.Continua così.Che ci fai solo bella figura.

[Black87]

Risposta articolata, argomentata, attinente al topic, e intelligente come sempre.
Bravo Black.Continua così.Che ci fai solo bella figura.

Senti, non sono abituato a comunicare con gente che ha dei principi cristallizzati e inflessibili, spesso privi di senso. Ti rispondo comunque:

Punto primo.
E' tutto il thread che si parla del ruolo dei genitori nell'educazione dei figli, non è detto che i ragazzini debbano stare per forza appresso a quello che trasmette la tv, se un genitore ha un minimo di intelletto lo proibisce categoricamente e non succede, non sussiste quindi il problema tv se c'è qualcuno a regolamentarne l'uso.

Punto secondo.
Anche fosse, il massimo che può vedere un bambino è qualche idiozia di troppo o qualche corpo nudo, difficilmente ne comprenderà il significato (non è che quando allatti un bambino lui pensa che sta per essere abusato), e qualora lo facesse sarebbe l'adulto a veicolarlo, quindi il problema tornano ad essere i genitori. Poi, vedere qualche nudità in tv non equivale assolutamente a creare un trauma irreparabile per il bambino, anche perché non c'è nessuno che a 10 anni non abbia visto qualcosa del genere in tv, non mi sembra che questo porti come conseguenza logica alla depravazione, grazie a dio.

Questa tua sessuofobia non so da cosa sia scatenata, ma evidentemente stai proiettando all'esterno, su poveri bambini che cresceranno sani, qualche problemuccio che ti è capitato quando eri piccola, o semplicemente sei stata cresciuta da una famiglia di mormoni.

[Dan Master's]

Si forse c'erano questi tipo di programmi.Ma la televisione dei decenni che hanno preceduto questi anni 2000, non era ancora del tutto degenerata nell' apoteosi di esibizionismo-vojuerismo-cinismo che è oggi.
Anche il mito dell'apparire,mito importato dagli States,era presente ma non così radicato ed eccessivo come adesso.Ma era qualcosa di più marginale.
Ad ogni modo la televisione è uno specchio della società.E la società di oggi, molto più degli anni passati, è cinica e basata sulle apparenze estetiche ed economiche. Su questo credo non ci siano dubbi.

Al di là del fatto che quest'apoteosi di cinismo non è così evidente come la vendi tu, la società è alquanto varia e stando così nel vago si rischia di non rendere giustizia alla realtà.

Le ragazzine sotto casa di Corona, ripeto, son poche , ma visibili, quelle che studiano o scrivono poesie in cameretta son molto meno visibili.

La televisione specchio della società? Sì, ma con atteggiamenti diversi di chi guarda, chi guarda e gode, chi guarda e s'indigna (ipocrita o meno che sia), di chi poi non guarda proprio.
Un programma che fa 6 milioni di telespettatori ha 54 milioni di non spettatori , quindi rappresenta una parte, non la maggioranza.


Detto questo il mito dell'apparire ce lo siam creato noi, con l'incapacità di gestire la ricchezza piovuta nel dopoguerra col suo apice negli anni 80, splendidi anni (gli 80) di cui paghiamo le conseguenze oggi, di cui pagano le conseguenze i ragazzi di oggi e quelli di domani.

In realtà poi ti posso assicurare che i beni voluttuari sono acquistati generalmente da giovanissimi (pochi soldi, ma tutti disponibili per cazzate)e da gente over 40-50 ricca e/o con figli già grandicelli.

Le fasce di mezzo che han fatto famiglia stanno attenti (mediamente eh, l'eccezione c'è) ad ogni centesimo che spendono, altrochè società dell'apparire, società del sopravvivere....Poi c'è una parte di media età senza una famiglia da mantenere che vive d'apparenze, ma non è la regola.

[Psoas]

Ovvero gli anni in cui la coscienza politica era talmente presente da sfociare nella violenza di strada. Nelle università, ed anche nei licei, spesso la gente si menava per motivi politici. Qualcuno definirà un progresso il fatto che non ci si meni più, ma se questo avviene perchè nessuno ha più un'idea per cui lottare fatico a vederci un miglioramento. I '70, peraltro, erano giù dimenticati a metà degli '80 quindi, in questo senso, sono problemi non di questa generazione ma già delle precedenti.
Ecco, la mancanza di coscienza politica, il disinteresse per i grandi problemi sociali mi sembra un marchio di fabbrica di questa generazione.

Sì, questo è vero. La coscienza politica che smuoveva la spina dorsale dei giovani delle generazioni passate è purtroppo un vago ricordo ai giorni nostri. Ma, appunto, come scrivi anche tu, l'appiattimento delle coscienze collettive è un problema che parte già dagli anni 80, e non è imputabile specificatamente a questa generazione. Il fatto è che qui che c'era chi dipingeva questi giovani di oggi perennemente drogati, sballati, alterati, lobotomizzati da tv e internet e con la mano tra le cosce del trans di turno. Ovvio ci saranno anche questi soggetti, ma c'è anche una gran fetta di “buona gioventù” che , purtroppo, non fa abbastanza rumore da attirare su di sé i riflettori della società.