Finalmente, dopo tanto, il blog ritorna! C’è stato un crash grave, è stato un vero casino rimettere tutto in piedi. Anche perchè, qua nessuno è pagato per stare dietro a queste cose, nè io, nè l’admin: a maggior ragione se a me ne viene anche qualcosa come soddisfazione personale, lui ha solo rogne.
Perciò, ecco la terza incarnazione di questo blog che non vuole proprio morire! Non solo, l’indirizzo è nuovo, www.dangerousfitness.it , un nome di dominio tutto per se! Anche in questo caso io non ho fatto nulla, ha fatto tutto Guru, l’admin. Perciò, veramente, è tutto regalato!
I momenti di crisi (ok “crisi” per un blog che crasha è una parola un po’ grossa…) devono però servire per aguzzare l’ingegno, come si dice: da tempo mi frullava in mente l’idea di pubblicare gli articoli in maniera più professionale e in questo periodo di down ho creato i pdf dei pezzi più importanti, 160 articoli, e li ho caricati su www.scribd.comcreando un account IronPaolo DangerousFitness.
Se cliccate sull’immagine verrete catapultati in quello che è il repository dei documenti, organizzati in collezioni. Ogni articolo avrà il suo pdf ad alta definizione, il formato originale che viene degradato quando scarico l’articolo sul blog.
Se cliccate su articoli pdf a sinistra sotto il banner del blog potete avere un’idea di cosa otterrete: al termine di ogni articolo il plugin di scribd vi farà vedere la preview del pdf per poterla scaricare. Ah… scribd è tanto bello, pieno di documenti, ma è lento come mia nonna sui PC meno performanti di un Cray raffreddato ad azoto liquido e con un collegamento ADSL che non sia almeno a 5 Terabyte al secondo. Però è troppo cool ah ah ah
Potete notare in alto a sinistra il tastino idiota per condividere gli articoli su Facebook, e addirittura ho creato proprio un account IronPaolo DangerousFitness.
L’idea è che la pubblicazione di un articolo su scribd faccia partire in automatico la condivisione dello stesso su Facebook in una allucinante danza di puntatori. Il profilo è pubblico, non occorre che diventiate miei “amici” o “amichi” come dice la nonna di mia moglie.
Personalmente, non me ne frega niente di Facebook e lo reputo una fonte di fancazzismo a livello planetario. Allo stesso tempo… esiste, è uno standard, è uno strumento. E come tutti gli strumenti, lo uso per quello che mi può servire.
Il terrore tecnologico non mi piace e il modo per non essere intimorito è usare le cose nuove: prima i word processors, gli articoli incollati sui forum e i video zippati e uppati su un file server, poi youtube e il blog, ora gli articoli pubblicati con windows live writer, scribd e facebook. Il tastino non mi piace per il semplice motivo che è possibile con zero impegno condividere con centinaia di persone una informazione. Centinaia di persone che ricevono migliaia di altre informazioni, assuefacendosi. Però dato che tutti lo usano, perchè devo essere io il più pirla a non farlo?
Il blog rimane il centro di tutto, per quello che vale, perchè è il mio modo di fermare i miei pensieri. Questo io penso e questo io condivido con voi. Con il tastino da deficienti o meno
Pubblico sul blog e condivido questa pagina su Facebook, schiacciando per la prima volta il tastino. Tremate, Paolino è tornato con una serie di idee pericolosissime…
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