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E' più facile rimanerci secchi uscendo di casa per venire presi sotto da un deficiente ubriaco, mentre si guida tornando da una serata con amici o ragazza o semplicemente attraversando la strada.
Statisticamente, gli incidenti col paracadute sono pressochè nulli e trascurabili rispetto alle solite azioni quotidiane.
Il problema è che quando accadono, esattamente come gli incidenti aerei, hanno un enorme risalto mediatico e allora consciamente o meno la gente associa "incidente avvenuto=disciplina/azione pericolosa".
Poi vorrei vedere...qui c'è un sacco di gente con figli...siccome non siamo più nel Medioevo, si presume che nonostante la prole uno non debba fare una vita segregato/a in casa e rinunciare ad ogni azione ed interesse personale...
ci rinuncio.... si tende sempre ad estremizzare, qui o siamo santi o siamo spericolati.....
tra il bianco ed il nero esistono molti grigi..
Indubbiamente esistono abitudini peggiori....fra l'altro Taricone si lanciava con la moglie, una passione condivisa che gli è stata fatale.
Sicuramente la sfortuna l'ha fatta da padrona però quel fastidioso pensiero di fondo:" non rischiare che è meglio" continua a ronzarmi nella testa....deformazione professionale, anzi famigliare mi sa...
Non si può prevedere il Fato
Nemmeno gli Dei dell'Olympo (non quelli di Masteruallallero,queli veri) ci riuscivano....è questione di casualità e sforunate coincidenze.
per gli amanti delle statistiche...
nonostante mettere a confronto gli incidenti mortali avvenuti nel paracadutismo con quelli automobilistici sia concettualmente errato poiché i campioni sono molto diversi...
per curiosità personale ho cercato il numero di morti avvenuti nel 2009 sia per
paracadutismo che in auto e ho tirato fuori un dato per confrontarli.
paracadutismo: circa 70 morti su 6 mln di lanci nel 2009
--> un morto ogni 85000 lanci.
auto: 1.2 mln di morti su 365*1 miliardo di auto (questa è l'approssimazione più grossa, per confrontare coi lanci del paracadute ho ipotizzato il parco macchine attuale sul pianeta, di circa 1 miliardo di vetture, utilizzate mediamente una volta al giorno)
--> 1 morto ogni 300000 "lanci"
C'è un ordine di grandezza tra i due, si può dire qualsiasi cosa sulla sicurezza degli sport estremi, che se devi morire crepi anche per la mosca che ti entra in bocca mentre dormi etc etc., ma come Socio sono del parere che se hai una famiglia e dei figli, certi rischi si possono evitare.
paracadutismo: circa 70 morti su 6 mln di lanci nel 2009
--> un morto ogni 85000 lanci.
auto: 1.2 mln di morti su 365*1 miliardo di auto (questa è l'approssimazione più grossa, per confrontare coi lanci del paracadute ho ipotizzato il parco macchine attuale sul pianeta, di circa 1 miliardo di vetture, utilizzate mediamente una volta al giorno)
--> 1 morto ogni 300000 "lanci"
C'è un ordine di grandezza tra i due, si può dire qualsiasi cosa sulla sicurezza degli sport estremi, che se devi morire crepi anche per la mosca che ti entra in bocca mentre dormi etc etc., ma come Socio sono del parere che se hai una famiglia e dei figli, certi rischi si possono evitare.
Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Originariamente Scritto da Steel77
però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.
Ho un carissimo amico paracadutista.
Gli incidanti (pochi) che capitano sono tutti di "fighi" che vogliono fare le manovre acrobatiche per un atterraggio d'effetto.
L'ultimo che è morto per mancata apertura del paracadute (in Italia) è stato non ricordo se 7 o 11 anni fa, e anche perche' aveva fatto dei casini con il piegamento della vela.
Detto cio' ... per prima cosa facciamo un po' di distinzione tra passatempi e passioni ...
L'hobby è abbandonabile. La passione no.
E la passione per una cosa puo' essere capita solo da altri che ce l'hanno per la stessa.
Quindi è inutile che stiamo a discutere su quanto sia stupido buttarsi da un aereo con il paracadute.
La mia priorita' sara' essere un esempio per mio figlio. E parte di quella figura la faranno anche le mie passioni.
Se potessi rinunciraci senza danneggiare me -> mio figlio -> le mie relazioni -> ... l'universo !!! ... sarebbero solo passatempi.
Per come la vedo io, se devo essere un vuoto manichino casa-lavoro solo per evitare di farmi male ... preferirei che mia moglie si risposasse con qualcuno che ha la passione per il calcetto la domenica (che comunque anche questo ne fa di morti ...) perche' non mi sentirei all'altezza di "crescere un figlio".
Edit: E comunque uno che mette in pericolo se e gli altri andando a 320 km/h su strada è e restera' un coglione senza responsabilita' anche dopo un figlio.
Trovera' solo altri modi meno appariscenti per fare danni.
premetto che non faccio niente di particolare per rischiare la mia pellaccia ma penso che chiunque viva una passione non può di botto stopparla perchè si fa una famiglia....
io penso che si può magari prestare piu attenzione ecc ecc.... ma mi pare pacifico che nessuno che pratica uno sport estremo lo fa con la ricerca della morte.
nel caso di Taricone ad esempio, da quel che ho capito, aveva una compagna che aveva la stessa passione per cui aveva una persona a fianco che lo poteva capire al 100%
per questo io credo che le passioni vadano coltivate e vissute, credo di piu che a volte è il destino ad essere avverso
Attenzione moreno, raziolmente la passione nella quale tu ti identifichi è indubbiamente meno pericolosa.
Allargando il discorso allora anche militari,poliziotti o cmq chi fa un lavoro rischioso è un co*****e. E,ripeto,è molto rischioso anche il solo andare in moto o in macchina.
Esattamente come per una passione più o meno estremo,nessuno ti obbliga ad andare in moto o in macchina...
Detto nel thread commemorativo di una persona morta mi lascia a bocca aperta............................
Parlandone qui, del più e del meno posso essere più o meno d'accordo. Vogliamo valutare le cause di mortalità più comuni a livello statistico ?
Chi non smette di fumare è uno stronzo? Chi beve alcool è uno stronzo? Chi non sta a dieta è uno stronzo? Chi non alza il culo è uno stronzo?
Lo scriviamo dopo la morte dell'80% delle persone sulla tomba?
Scientificamente salvo gli studi resi ufficiali il fumo non è ancora provato sia dannoso a prescindere seppur credo che parzialmente lo sia credo anche che le dinamica sia piuttosto diversa e diversificata.
Nel caso specifico, se precipiti con il paracadute salvo un miracolo, Secchi, se fumi pare tu ti esponga di piu al cancro, ma non poi molto di più di quanto sia per i non fumatori, e passioni e vizio vanno a braccetto indubbiamente, ma effettivamente parliam di cose diverse, la prima infausta e tragica e sconvolgente, la seconda incerta e non fulminante.
Poi chiaro sono allergico al fumo la prima sigaretta mi uccide sono coglione ma pure sfigato sul serio forse no?
E un discorso infinito ma non si allontana da quanto e qui sbufferai Sergio, questi patetici e retrogradi libri sacri cerchino di insegrnarci.
A dire la verità mi sembri te GOTM , secondo il tuo ragionamento chi non rinuncia ad una sigaretta è 100 volte più stronzo quando muore, che fuma a fare?
è un vizio, Sergio, una debolezza figlia delle passioni...
ma uno che ha la passione per il paracadutismo.... come fa a lanciarsi con la "testa sulle spalle" ?
tu mi dirai che non si dovrebbe lanciare .... ma così facendo rinuncia alla sua passione......
Dovrebbe subentrare qualcosa a dar motivo di farlo, non credo tutto dipenda da noi stessi, ma oggettivamente qualcosa possiamo osservare e cercar di applicare.
Prevenire è meglio che curare
Ok, allora, illuminaci, quante sono ESATTAMENTE le sigarette dopo le quali si diventa STRONZI e quale è l'età del figlio per essere considerato STRONZO chi non è neppure a dieta?
Prego.
Sono quelle che fan si che molti arrivino a non riuscire a rinunciare ai 10 euro al giorno per le sigarette sacrificando cosi una miglioria nella vita famigliare e dei figli.
Ho letto tutto il 3d e penso che questa sia la risposta più equilibrata.
Se uno deve rispondere solo a se stesso faccia un po' quel che gli pare, ma
lanciarsi a 300 all'ora in moto non mi sembra l'atteggiamento proprio di un padre di famiglia, a meno che la moglie non lo accetti di buon grado e nell'equilibrio di certe coppie questo ci può stare, ma ad esempio non riguarda me.
Detto questo io "tengo famiglia" ed evito tutto ciò che potrebbe mettermi in serio pericolo, corse in moto e sport estremi in primis, questione di priorità per quanto mi riguarda.
In fondo in questo caso si tratta di semplici emozioni e le emozioni sono qualcosa di passeggero e futile in fin dei conti...Una famiglia, una coppia vera è sentimento, ben altra cosa.
Se fosse morto in un incidente in macchina nessuno avrebbe detto "che coglione è stato irresponsabile a usare l'auto perchè di incidente muoiono solo in Italia 500 persone al giorno".
Nessuno dice sia stato coglione attenzione, nessuno qui dice di essere meglio, ma con il senno di poi tutti possiamo osservare i fatti.
P.s. appena visto il servizio su italia 1 era davvero un bravo ragazzo nulla da dire sguardo e sorriso magnetici e molto buoni.
Mi è sempre piaciuto e ora davvero da spettatore comune mi rendo conto che seppur non ricordavo esistesse fino a ieri, oggi mi lascia un vuoto notevole per essere una persona tanto lontana.
Riposi.
L'ultimo che è morto per mancata apertura del paracadute (in Italia) è stato non ricordo se 7 o 11 anni fa, e anche perche' aveva fatto dei casini con il piegamento della vela.
sinceramente non ho capito il tuo discorso, qui nessuno dice che bisogna vivere in una campana di vetro, ma neppure andarsele a cercare in questo modo.
sinceramente non ho capito il tuo discorso, qui nessuno dice che bisogna vivere in una campana di vetro, ma neppure andarsele a cercare in questo modo.
1) Guarda che se tu mi credi o no non è che mi faccia tutta questa differenza
2) Questo è un topic di generalizzazioni. Come sarebbe un topic di generalizzazioni se si parlasse di un culturista morto in un forum di ciclismo.
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