Le passioni

[600]

Nico se te lo fossi chiesto 2500 anni fa ora ti studieremmo sui libri, pensa te.

Però pensare che il dominio delle pansioni sia un'idea creata e portata avanti solo dal cristianesimo rivela un'ignoranza non da poco. Senza offesa eh.

[Socio]

Si parla della morte del Taricone relativa al fatto di avere un figlio..?

[Ronin]

Facendo riferimento alla morte di Tariconeraticare paracadutismo non significa assolutamente vivere sul filo del rasoio.In media ogni anno muoiono all'incirca 60 paracadutisti in tutto il mondo,il che vuol dire uno ogni centomila lanci circa.Nella maggior parte dei casi, poi, gli incidenti non sono dovuti,come spesso si crede,alla mancata apertura del paracadute,ma a errori o imprudenze a vela aperta.E' chiaro quindi che,facendo le dovute proporzioni,ci sono sport ed attività più pericolose.
Riguardo al fatto di seguire le proprie passioni correndo dei rischi,poi,credo che ognuno sia libero di fare le prorpire scelte:ricordiamo infatti che si tratta di una attività legale ed autorizzata,che segue determinate regole e non mette in pericolo vite altrui.

[niconico]

come diceva qualcuno sopra, e' solo ed esclusivamente, secondo me, una questione di priorita' nella vita.
Posso fare 150 lanci dal paracadute, posso andare ogni domenica con la moto in pista, oppure fare la vita di una rockstar abusando di alcool e droga, per come la vedo io , e come dice un proverbio latino:In medio stat virtus;
vivere una vita noiosa non piace anche a me, una vita sul filo del rasoio e' troppo........

Saggio.
Il tutto sta nell'individuare il filo del rasoio

[niconico]

Nico se te lo fossi chiesto 2500 anni fa ora ti studieremmo sui libri, pensa te.

Però pensare che il dominio delle pansioni sia un'idea creata e portata avanti solo dal cristianesimo rivela un'ignoranza non da poco. Senza offesa eh.

Indubbiamente non è legato solo al cristianesimo ma piuttosto lo è a qualsiasi dottrina filosofica o religiosa che ci accomuna e tende a legarci sempre più con l'amare il prossimo come se stessi.
Buon commento.

Si parla della morte del Taricone relativa al fatto di avere un figlio..?

Più o meno ma non esclusivamente

Facendo riferimento alla morte di Tariconeraticare paracadutismo non significa assolutamente vivere sul filo del rasoio.In media ogni anno muoiono all'incirca 60 paracadutisti in tutto il mondo,il che vuol dire uno ogni centomila lanci circa.Nella maggior parte dei casi, poi, gli incidenti non sono dovuti,come spesso si crede,alla mancata apertura del paracadute,ma a errori o imprudenze a vela aperta.E' chiaro quindi che,facendo le dovute proporzioni,ci sono sport ed attività più pericolose.
Riguardo al fatto di seguire le proprie passioni correndo dei rischi,poi,credo che ognuno sia libero di fare le prorpire scelte:ricordiamo infatti che si tratta di una attività legale ed autorizzata,che segue determinate regole e non mette in pericolo vite altrui.

e' vero ma d'altro canto nel calcolo delle probabilità devi pur considerare il tempo che queste attività impegnano.
Detto questo non è solo un calcolo di probabilità ma anche e sopratutto una linea guida di pensiero, almeno per me.
Paradossalmente molto più frequenti saran gli incidenti sul lavoro, ma forse in quel caso davvero sentiremmo di dirci "povero martire".
Ma ribadisco senza nulla togliere a chi come il povero taricone nello specifico vede sacrificata la proprio vita e affetti annessi per una passione.

[niconico]

Nico se te lo fossi chiesto 2500 anni fa ora ti studieremmo sui libri, pensa te.


Però pensare che il dominio delle pansioni sia un'idea creata e portata avanti solo dal cristianesimo rivela un'ignoranza non da poco. Senza offesa eh.

D'accordo, non è indubbiamente legata solo alla corrente cristiana o alla strumentalizzazione di una figura, quantopiù è legata a molte correnti filosofiche o religiose ove l'amor per il prossimo ne è principio fondamentale.

Si parla della morte del Taricone relativa al fatto di avere un figlio..?

Più o meno ma non in maniera esclusiva.

Facendo riferimento alla morte di Tariconeraticare paracadutismo non significa assolutamente vivere sul filo del rasoio.In media ogni anno muoiono all'incirca 60 paracadutisti in tutto il mondo,il che vuol dire uno ogni centomila lanci circa.Nella maggior parte dei casi, poi, gli incidenti non sono dovuti,come spesso si crede,alla mancata apertura del paracadute,ma a errori o imprudenze a vela aperta.E' chiaro quindi che,facendo le dovute proporzioni,ci sono sport ed attività più pericolose.
Riguardo al fatto di seguire le proprie passioni correndo dei rischi,poi,credo che ognuno sia libero di fare le prorpire scelte:ricordiamo infatti che si tratta di una attività legale ed autorizzata,che segue determinate regole e non mette in pericolo vite altrui.

Statisticamente andrebeb calcolato anche il tempo impiegato in attività di questo tipo, la frequenza e quant'altro ma non è un calcolo assoluto.
Quello che intendevo dire è che apradossalmente sono molto più numerose le morti sul lavoro ma almeno a mio parere li davvero mi sento di dire "povero martire" senza nulla togliere a chi vive in funzione delle proprie passioni e a volte ci muore anche.

[niconico]

Ciao Maurillo, bentornato innanzitutto

Io sono d'accordo col pensiero di NicoNico.. quando metti al mondo un figlio devi preoccuparti di dargli il meglio.. e la tua presenza in questo senso è necessaria.. Andare a rischiare in questo modo è un pò da "stronzi" eh..

Poi oh, mi spiace per il povero taricone, ma dai commenti sembra che sia morta Madre Teresa di Calcutta

Quoto di qua;-)
Hai esemplificato ciò che cercavo di dire era piuttosto semplice il discorso, in sostanza di media quando uno che faceva il cretino in moto muore su di un ponte a 316 kmh ci vien quasi spontaneo dire "se l'è cercata" e diversamente invece qual'ora uno muore ad esempio per l'esplosione della bombola per la ricarica dei clima pensiamo "povero martire" per tanto gli stessi pensieri riflessi sulle famiglie assumono importanza e considerazione maggiore.
Detto questo il fatto è semplice c'è un tempo delle mele e uno delle pere, paradossalmente tutte le passioni travolgenti uccidono siano essere per il corpo "vedi anoressia e morti enl BB etc., siano esse per il sesso, vedi malattie e affini, e siano esse per qualunqua forma di passione personale ognuno di noi prova.

[Socio]

Facendo riferimento alla morte di Tariconeraticare paracadutismo non significa assolutamente vivere sul filo del rasoio.In media ogni anno muoiono all'incirca 60 paracadutisti in tutto il mondo,il che vuol dire uno ogni centomila lanci circa.Nella maggior parte dei casi, poi, gli incidenti non sono dovuti,come spesso si crede,alla mancata apertura del paracadute,ma a errori o imprudenze a vela aperta.E' chiaro quindi che,facendo le dovute proporzioni,ci sono sport ed attività più pericolose.
Riguardo al fatto di seguire le proprie passioni correndo dei rischi,poi,credo che ognuno sia libero di fare le prorpire scelte:ricordiamo infatti che si tratta di una attività legale ed autorizzata,che segue determinate regole e non mette in pericolo vite altrui.

Si bè c'è da dire che un incidente occorso praticando paracadutismo al 99% credo porti alla morte...

[Socio]

Quoto di qua;-)
Hai esemplificato ciò che cercavo di dire era piuttosto semplice il discorso, in sostanza di media quando uno che faceva il cretino in moto muore su di un ponte a 316 kmh ci vien quasi spontaneo dire "se l'è cercata" e diversamente invece qual'ora uno muore ad esempio per l'esplosione della bombola per la ricarica dei clima pensiamo "povero martire" per tanto gli stessi pensieri riflessi sulle famiglie assumono importanza e considerazione maggiore.
Detto questo il fatto è semplice c'è un tempo delle mele e uno delle pere, paradossalmente tutte le passioni travolgenti uccidono siano essere per il corpo "vedi anoressia e morti enl BB etc., siano esse per il sesso, vedi malattie e affini, e siano esse per qualunqua forma di passione personale ognuno di noi prova.

Quoto... che poi Maurillo nel suo post parlava di sport e lavoro mettendo tutto nello stesso calderone... Quando ovviamente nn si possono mischiare le cose.. tra Maurillo che fa il pompiere e il taricone che si butta da un aereo col paracadute...

[niconico]

Quoto... che poi Maurillo nel suo post parlava di sport e lavoro mettendo tutto nello stesso calderone... Quando ovviamente nn si possono mischiare le cose.. tra Maurillo che fa il pompiere e il taricone che si butta da un aereo col paracadute...

Tutta sta fiera e fa il pompiere?
E pensare che a rigor di logica dovrebbe capirmi meglio.
Lavoro ammirevole, qual'ora un pompiere morisse sul lavoro cercando effettivamente di salvare qualcuno penso che tutti ci sentiremmo di dire "Eroe".

[Ray Of Light]

Forse...e dico forse...tutto sta nel valutare le proprioe priorità e capire se nella scala le nostre passioni (magari pericolose) occupano un gradino parecchio alto, superiore al resto

finora, il discorso piu' sensato e' questo

[Gore]

il discorso di niconico non lo condivido

premetto che non faccio niente di particolare per rischiare la mia pellaccia ma penso che chiunque viva una passione non può di botto stopparla perchè si fa una famiglia....

io penso che si può magari prestare piu attenzione ecc ecc.... ma mi pare pacifico che nessuno che pratica uno sport estremo lo fa con la ricerca della morte.

nel caso di Taricone ad esempio, da quel che ho capito, aveva una compagna che aveva la stessa passione per cui aveva una persona a fianco che lo poteva capire al 100%

per questo io credo che le passioni vadano coltivate e vissute, credo di piu che a volte è il destino ad essere avverso

[Socio]

finora, il discorso piu' sensato e' questo

Forse...e dico forse...tutto sta nel valutare le proprioe priorità e capire se nella scala le nostre passioni (magari pericolose) occupano un gradino parecchio alto, superiore al resto

premetto che non faccio niente di particolare per rischiare la mia pellaccia ma penso che chiunque viva una passione non può di botto stopparla perchè si fa una famiglia....

Io penso che finchè sei "solo" della tua vita puoi fare quello che vuoi, hai le tue priorità che gli altri possono nn condividere ma che devono rispettare (anche qui fino ad un certo punto.. se rimani paralizzato perchè giochi a fare il fenomeno poi le spese mediche te le paga la mutua.. allo stesso modo di come paga le spese di uno che rimane paralizzato magari facendo il pompiere, giusto per fare un esempio)

Ma quando metti al mondo un figlio, le tue priorità devono cambiare, perchè per i prossimi 15 anni (e oltre) al centro del tuo mondo nn ci sei più tu, ma c'è tuo figlio. Nn dico di annullarsi, ci mancherebbe, ma se le proprie passioni mettono a rischio la propria vita, bisogna ricordarsi che mettono a rischio anche la "vita" del proprio figlio

[_marlboro_]

Io penso che finchè sei "solo" della tua vita puoi fare quello che vuoi, hai le tue priorità che gli altri possono nn condividere ma che devono rispettare (anche qui fino ad un certo punto.. se rimani paralizzato perchè giochi a fare il fenomeno poi le spese mediche te le paga la mutua.. allo stesso modo di come paga le spese di uno che rimane paralizzato magari facendo il pompiere, giusto per fare un esempio)

Ma quando metti al mondo un figlio, le tue priorità devono cambiare, perchè per i prossimi 15 anni (e oltre) al centro del tuo mondo nn ci sei più tu, ma c'è tuo figlio. Nn dico di annullarsi, ci mancherebbe, ma se le proprie passioni mettono a rischio la propria vita, bisogna ricordarsi che mettono a rischio anche la "vita" del proprio figlio

quoto

[Valerio 88]

Allargando il discorso allora anche militari,poliziotti o cmq chi fa un lavoro rischioso è un co*****e. E,ripeto,è molto rischioso anche il solo andare in moto o in macchina.
Esattamente come per una passione più o meno estremo,nessuno ti obbliga ad andare in moto o in macchina...