Nobel, rivelato il motivo della bocciatura di Pound: ''E' fascista, niente premio''

[NakMuay84]

La mia più grande resistenza verso la piena accettazione della realtà di Dio è rappresentata da quelli come te.
Come è possibile credere di essere figli dello stesso Padre, creature della stessa Sapienza, come è possibile pensare di essere "fratelli", io e te? Come può Dio chiederci di amare uno che, con ogni evidenza, manca del bene dell'intelletto, e dunque manca della principale caretteristica del genere umano?
Anche l'evoluzione viene messa in discussionie dalla presenza sulla terra di un Renzostefani, perchè è chiaro che se anche uno è capace di digitare delle lettere su di un computer; di assumere una posizione eretta; di avere il pollice opponibile, è chiaro che comunque non appartiene al genere dell'homo sapiens sapiens.
Dunque delle due l'una:
O Dio non c'è o si è divertito a metterci su gradini diversi, su di una scala della quale tu occupi, assieme agli invertebrati, l'ultimo posto.

cosa c'è di così stupido nel suo post?
forse il non essere nazista/fascista è sinonimo di stupidità?
si tratta di punti di vista... c'è chi, da una prospettiva opposta alla tua, potrebbe sostenere che l'individuo affascinato dai totalitarismi e dal cristianesimo sia un poveretto che non vale più di una muffa.
Non credo che ti sembrerebbe un argomento serio e sensato, anche perché di argomenti non ce ne sono proprio.

è quindi assolutamente normale che un premio gestito da ideologi della democrazia faccia discriminazioni contro chi sostiene politiche alternative e antagoniste nella gestione del capitalismo.

[Sean]

cosa c'è di così stupido nel suo post?
forse il non essere nazista/fascista è sinonimo di stupidità?
si tratta di punti di vista... c'è chi, da una prospettiva opposta alla tua, potrebbe sostenere che l'individuo affascinato dai totalitarismi e dal cristianesimo sia un poveretto che non vale più di una muffa.
Non credo che ti sembrerebbe un argomento serio e sensato, anche perché di argomenti non ce ne sono proprio.

è quindi assolutamente normale che un premio gestito da ideologi della democrazia faccia discriminazioni contro chi sostiene politiche alternative e antagoniste nella gestione del capitalismo.

In un Thread con tutti interventi in tema (non si chiede che si sia tutti d'accordo, chiaro, ma che si resti in tema quello sì) tirare in ballo il Forum "dittatoriale", la moderazione, "i quattro stolti etc.etc." non è una mossa che depone a favore della qualità intellettuale del nostro, il livello della quale, d'altra parte, è cosa nota.
Qua, se non ce ne fossimo ancora accorti, è di Pound e del Nobel negato che si parla e vorremmo potere tornare a farlo come al principio del topic, grazie.
Di interventi urlati, sgrammaticati, insensati come quello del Renzo ne possiamo fare (e ne facciamo) volentieri a meno perchè rovinano i Threads.

[ma_75]

cosa c'è di così stupido nel suo post?
forse il non essere nazista/fascista è sinonimo di stupidità?
si tratta di punti di vista... c'è chi, da una prospettiva opposta alla tua, potrebbe sostenere che l'individuo affascinato dai totalitarismi e dal cristianesimo sia un poveretto che non vale più di una muffa.
Non credo che ti sembrerebbe un argomento serio e sensato, anche perché di argomenti non ce ne sono proprio.

è quindi assolutamente normale che un premio gestito da ideologi della democrazia faccia discriminazioni contro chi sostiene politiche alternative e antagoniste nella gestione del capitalismo.

E' interessante osservare come i sostenitori della democrazia siano pronti ad affossare l'arte che non si inquadra nella concezione politica di riferimento. E' questa la democrazia? Valutare un'artista sulla base della sua fedeltà ad un'idea politica ed esprimere un giudizio di valore etico? C'è una larga parte della cultura del '900 italiana e non solo che ancora oggi viene considerata "minore" perchè non espressione del pensiero liberale o comunista. Questo è vero totalitarismo, estendere all'arte concezioni che sono della politica, aver paura di confrontarsi con idee diverse dalle proprie, trovare più utile condannarle alla damnatio memoriae che confrontarcisi.

[600]

E' interessante osservare come i sostenitori della democrazia siano pronti ad affossare l'arte che non si inquadra nella concezione politica di riferimento. E' questa la democrazia? Valutare un'artista sulla base della sua fedeltà ad un'idea politica ed esprimere un giudizio di valore etico? C'è una larga parte della cultura del '900 italiana e non solo che ancora oggi viene considerata "minore" perchè non espressione del pensiero liberale o comunista. Questo è vero totalitarismo, estendere all'arte concezioni che sono della politica, aver paura di confrontarsi con idee diverse dalle proprie, trovare più utile condannarle alla damnatio memoriae che confrontarcisi.

Nel mio libro di italiano/letteratura delle superiori c'era proprio uno paragrafetto intitolato "E' esistita una cultura fascista?".
Purtroppo su google non c'è il brano e copiarlo tutto è un lavoro un po' lungo, ma cito qualcosa:
"Il fascismo sarebbe eminentemente una manifestazione di ignoranza, grossolanità, volgarità, e non sarebbe riuscito mai a darsi un'ideologia organica e coerente, limitandosi a unire ecletticamente istanze idealistiche (quelle del filosofo Gentile), teorie di derivazione nazionalistica e imperialistica filtrate attraverso la filosofia nietzschiana (certamente attiva in mussolni) e la mitologia dannunziana, influenze cattoliche (particolarmente forti dopo l'approvazione dei "patti lateranensi")."

Più o meno tutto prosegue su sto stile.

[ma_75]

Nel mio libro di italiano/letteratura delle superiori c'era proprio uno paragrafetto intitolato "E' esistita una cultura fascista?".
Purtroppo su google non c'è il brano e copiarlo tutto è un lavoro un po' lungo, ma cito qualcosa:
"Il fascismo sarebbe eminentemente una manifestazione di ignoranza, grossolanità, volgarità, e non sarebbe riuscito mai a darsi un'ideologia organica e coerente, limitandosi a unire ecletticamente istanze idealistiche (quelle del filosofo Gentile), teorie di derivazione nazionalistica e imperialistica filtrate attraverso la filosofia nietzschiana (certamente attiva in mussolni) e la mitologia dannunziana, influenze cattoliche (particolarmente forti dopo l'approvazione dei "patti lateranensi")."

Più o meno tutto prosegue su sto stile.

Un brano che si commenta da solo. E il discorso si può estendere a tutti i campi, basti pensare al giudizio che si dà sull'architettura delle città di fondazione o al ridimensionamento (vedi un qualunque manuale di filosofia) di Gentile.

[NakMuay84]

E' interessante osservare come i sostenitori della democrazia siano pronti ad affossare l'arte che non si inquadra nella concezione politica di riferimento. E' questa la democrazia? Valutare un'artista sulla base della sua fedeltà ad un'idea politica ed esprimere un giudizio di valore etico? C'è una larga parte della cultura del '900 italiana e non solo che ancora oggi viene considerata "minore" perchè non espressione del pensiero liberale o comunista. Questo è vero totalitarismo, estendere all'arte concezioni che sono della politica, aver paura di confrontarsi con idee diverse dalle proprie, trovare più utile condannarle alla damnatio memoriae che confrontarcisi.

Ma infatti la cosiddetta "democrazia" si differenzia dai fascismi solo formalmente.
E' un involucro politico più flessibile ma comunque totalitario. Forse ancora di più, nella misura in cui ci illude con successo di essere liberi, cosa che i totalitarismi veri e propri ("socialismo" e fascismi) non possono fare, condannandosi fin dall'inizio ad essere temporanei.

D'altra parte, i fascismi nascono quando le libertà formali della democrazia potrebbero intralciare la sopravvivenza stessa del capitalismo.
Ovviamente la democrazia è la forma di dominio migliore, ma sempre di dominio si tratta... e nella sua ideologia deve rappresentarsi come antitetica al fascismo, disprezzando i suoi esponenti e i suoi intellettuali, ad esempio rifiutandogli il Nobel.

[LARRY SCOTT]

Ma infatti la cosiddetta "democrazia" si differenzia dai fascismi solo formalmente.
E' un involucro politico più flessibile ma comunque totalitario. Forse ancora di più, nella misura in cui ci illude con successo di essere liberi, cosa che i totalitarismi veri e propri ("socialismo" e fascismi) non possono fare, condannandosi fin dall'inizio ad essere temporanei.

D'altra parte, i fascismi nascono quando le libertà formali della democrazia potrebbero intralciare la sopravvivenza stessa del capitalismo.
Ovviamente la democrazia è la forma di dominio migliore, ma sempre di dominio si tratta... e nella sua ideologia deve rappresentarsi come antitetica al fascismo, disprezzando i suoi esponenti e i suoi intellettuali, ad esempio rifiutandogli il Nobel.

[TheSandman]

Scusami NakMuay, mi chiedo perchè ti imbatti a discutere di cose su cui è evidente che non possiedi la benchè minima preparazione...

Non scherzo nè ti voglio attaccare, sia chiaro, ma risulta evidente che mixi una serie di frasi fatte buttate li a una serie di informazioni sbagliate anche solo per definizione....

[NakMuay84]

il fascismo in italia prende forma sull'onda del pericolo bolscevico, del biennio rosso.
le prime squadre fasciste pestavano militanti e sindacalisti, distruggevano case del popolo, cercavano di sedare il conflitto tra agrari e proprietari sostituendosi a certo sindacalismo troppo "rosso". Non erano semplici picchiatori al servizio dei padroni, ma si proponevano di spegnere le lotte eliminando gli elementi più combattivi tra i lavoratori e proponendosi come alternativa per la mediazione.
che poi l'ideologia fascista si rappresenti come anticapitalista, ci può pure stare.
ma si tratta, appunto, di ideologia. Fascismo e democrazia sono diversi involucri politici della stessa sostanza: il capitalismo.

in Spagna il fenomeno fu ancora più evidente, visto il livello avanzato di anni di lotte di classe, la cui gestione della repressione ha diviso la classe dominante: da una parte chi cercava di contenerle democraticamente con i partiti di sinistra e poi con gli stalinisti, dall'altra Franco.
L'errore dei rivoluzionari è stato proprio quello di non capire che entrambi i fronti avevano lo stesso fine che era quello della loro liquidazione: infatti gli "alleati" stalinisti hanno neutralizzato i rivoluzionari come avrebbe potuto fare qualunque polizia fascista.

[NakMuay84]

Scusami NakMuay, mi chiedo perchè ti imbatti a discutere di cose su cui è evidente che non possiedi la benchè minima preparazione...

Non scherzo nè ti voglio attaccare, sia chiaro, ma risulta evidente che mixi una serie di frasi fatte buttate li a una serie di informazioni sbagliate anche solo per definizione....

è normale.... purtroppo i fascisti di solito non mi capiscono, mentre gli antifascisti di professione tendono a coprirmi di insulti, confermando la tesi per cui l'antifascismo è stato il peggior prodotto del fascismo.
il problema è l'abitudine a guardare il mondo attraverso le solite categorie ideologiche.

[Sean]

in Spagna il fenomeno fu ancora più evidente, visto il livello avanzato di anni di lotte di classe, la cui gestione della repressione ha diviso la classe dominante: da una parte chi cercava di contenerle democraticamente con i partiti di sinistra e poi con gli stalinisti, dall'altra Franco.
L'errore dei rivoluzionari è stato proprio quello di non capire che entrambi i fronti avevano lo stesso fine che era quello della loro liquidazione: infatti gli "alleati" stalinisti hanno neutralizzato i rivoluzionari come avrebbe potuto fare qualunque polizia fascista.

Il regime di Franco in Spagna non può essere definito Fascista.
E' stata solo una dittatura militare di stampo conservatrice.

[Icarus]

D'altra parte, i fascismi nascono quando le libertà formali della democrazia potrebbero intralciare la sopravvivenza stessa del capitalismo.
Ovviamente la democrazia è la forma di dominio migliore, ma sempre di dominio si tratta... e nella sua ideologia deve rappresentarsi come antitetica al fascismo, disprezzando i suoi esponenti e i suoi intellettuali, ad esempio rifiutandogli il Nobel.

Cosa vuol dire la frase grassettata?

[THE ALEX]

Cosa vuol dire la frase grassettata?

nulla....ma suona bene ed è di un certo effetto

[NakMuay84]

Il regime di Franco in Spagna non può essere definito Fascista.
E' stata solo una dittatura militare di stampo conservatrice.

basta mettersi d'accordo sulla semantica... definiamo pure Fascismo con la F maiuscola il fenomeno specifico italiano, mentre proporrei di usare il generico e ampio termine "fascismo" per indicare quei regimi nazionalisti avversi alla democrazia parlamentare.

[RAS]

nulla....ma suona bene ed è di un certo effetto