Università e situazione critica

[Dorian00]

nn sono in grado d darti un consiglio anke xkè sono + piccolo d te, ma volevo kiedere a qll + grandi una cosa: è vero ke il primo anno anno di ingegneria nn è il + difficile e ke analisi è facile rispetto ai futuri esami?

sì, è una cazzata assurda rispetto ad altri esami successivi...sia come volume sia come difficoltà.

[IronMan89]

ragazzi, veramente grazie a tutti per i consigli, uno per uno nessuno scluso...
sto cercando di riflettere e nel frattempo preparo comunque fisica perchè a prescindere da quello che farò (l'unica cosa chiara per il momento è che voglio continuare a studiare, ma non so bene cosa )

con i miei ho parlato, sono stati comprensivi, mi hanno spiazzato...loro vorrebbero che io parlassi di più tutto qui, è solo che io ho questo maledetto problema che mi chiudo in me stesso e via, tutto il mondo tagliato fuori

[Ramos]

sì, è una cazzata assurda rispetto ad altri esami successivi...sia come volume sia come difficoltà.

Il pregio di analisi sta nel fatto che è un percorso completo e che non richiede nulla e dico nulla di pregresso.

Parti dalla definizione di insieme ed arrivi allo studio di funzione. E' un percorso logico e piacevole. Ti imposta poi tutta la base della dimostrazione dei teoremi che spesso sono anche molto semplici.

Quando mi sono trovato a fare "Calcolatori Elettronici", li si chiedeva esperienza di:

- analisi matematica
- elettronica analogica e digitale
- elettrotecnica
- fisica

Lì ho sputato sangue

[JPP]

salve ragazzi, vorrei condividere con voi una situazione che sta arrivando al limite...
2 anni fa ho scelto di frequentare la facoltà di ing meccanica, tutti dicevano che i primi anni erano noiosi, teoria e teoria, ma vabbè ho scelto pensando al futuro, la matematica non mi piace tanto, la fisica già un pò di più però comunque mi sono buttato a capofitto in questa avventura, nello stesso anno mi sono anche messo insieme a una ragazza che però abita lontano, molto lontano da qua

dopo i primi mesi di corsi, al primo semestre arriva già la prima semi batosta, solo 2 esami su 4, rimandato in analisi che dovrebbe essere l'esame più importante, quello per cui avevo studiato di più e iniziano a nascere i primi problemi con la ragazza...
secondo semestre, le cose vanno sempre peggio, inizio a non seguire con continuità i corsi, risultato 0 esami su 3 a giugno luglio...la situazione in casa diventa pessima, credo di aver deluso in pieno tutte le aspettative dei miei...soprattutto di mio padre che mi ha proprio detto di avergli "tolto" il sorriso...lui che era abituato ad avere soddisfazioni da me visto che comunque sono uscito dal lice scintifico con 97...
insomma il dialogo manca con lui e io mi trovo spaesato, non so se cambiare indirizzo, non riesco a parlarne con lui...non ho il coraggio di dirgli che la facoltà non mi piace per nulla e mentendo anche a me steso, decidiamo insieme a lui di continuare...
inizia il secondo anno, a gennaio riesco finalmente a dare analisi ma nessun altro esame, mi ritrovo praticamente ad aver rifato l'anno...poi nel secondo semestre crollo di nuovo, e adesso a giugno mi ritrvoo a cercare di recuperare e studiare in 10 giorni materie che proprio non mi entrano in testa, parlo di algebra lineare, calcolo...proprio cose che la mia testa si rifiuta di memorizzare...e sto anche preparando fisica 1
insomma il risulatato è che con molta probabilità riuscirò (forse) a passare solo fisica, con il risultato di aver perso quasi un altro anno intero, con poche possibilità di recupero(perchè prorpio ci sono cose che non capisco) e con i soliti problemi con mio padre...che a dir la verità non si è mai posto in mdo scontroso verso di me, però sento che sto facendo del male a lui e a me stesso...mi sento un peso inutile e sono sull'orlo di una crisi anche di depressione, non esco, mangio poco, non ho neanche più tanta voglia di allenamri e ovviamente non ho voglia di studiare queste cose
c'è anche da dire che in famiglia sono circondato di cugini lauraeti in medicina con 100 e lode, io mi sento proprio una merda e posso capire come si sente mio padre che alla mia istruzione ci teneva e comunque, essendo noi una famiglia non ricchissima, ha fatto sacrifici per pagare le tasse...
io chiedo a voi, se avete qualche parola da spendere, io sto pensando sempre più seriamente o di cambiare uni, o di andare via da casa(ma al momento non potrei comunque permettermelo) o fare entrambe le cose e trasferirmi a torino(dove abita la mia ragazza, perchè nel frattempo almeno quella situazine si è stabilizzata)...
la scelta della nuova uni cadrebbe o su un qualcosa che riguarda l'alimentazione, non saprei, mi attirava farmacia, oppure su economia, ma se mi dite che ci sono anche la autovettori, autovalori e matematica di quel tipo mi tengo alla larga

grazie a chi avrà voglia di rispondere

ti posso capire, mio padre ha due lauree e io per non deluderlo, ho comprato la mia. Dimostrando intelligenza

[master88]

volevo scrivere due righe anche io ....

ti "parlo" da studente di ing meccanica... terzo anno a 3 esami dalla fine... più o meno in pari ....per quello che può valere la mia esperienza ti posso dire di provare a buttare un occhio agli esami del secondo semestre del secondo anno in poi...leggere di cosa si tratta e vedere se ti possono "piacere"

il primo anno sono tutti esami di " base".. analisi geometria chimica meccanica razionale.. roba pallosa, sopratutto per me che non sono un amante della matematica pura ... da metà del secondo anno in poi cominciano le materie da ingegnere , sistemi energetici, fisica tecnica , macchine , scienza delle costruzioni ( qui son dolori ) , impianti industriali....

insomma all'inizio c'è sicuramente da soffrire ( io negli esami di matematica mi sono accontentato .. 18 analisi , 24 geometria , 22 calcolo .. ) poi mi sono un po rifatto nelle materie più tecniche che preferisco e riesco a capire meglio ...

se la cosa ti può consolare ti posso dire che in futuro difficilmete ti sarà chiesto di fare la trasposta di una matrice o un integrale doppio , i professori sanno che si tende a "dimenticare" e di solito evitano i calcoli complicati ; certo un integrale semplice o una derivata devi comunque riuscire a farli , magari rivedendo le formule in un libro , però nulla di impossibile ..

quello che ti voglio dire in conclusione è di guardar un po avanti e decidere , senza fermarti agli esami del primo anno che di "ingegneria" dicono ben poco ... se poi anche quelli successi non ti interessano allora lascia stare , di gente che a 30 anni deve ancora finire la triennale c'è ne è già troppa .. ma se provi un po di passione per le materie future invece il mio consiglio è Stringi i denti!!!

[ironsilvio90]

premetto che non ho letto ttt le pagine... cmq dico solo una cosa... mai scegliere un università per far piacere ai genitori e soprattt contro voglia...se così fosse io adesso sarei a fare architettura e non tecnologie biomolecolari... ah io l'anno scorso ho finito 5 anni da geometra...e adesso ho già finito ttt gli esami del primo anno con voti anche piuttosto alti.. ora per la quinta estate lavoro... boh sarà proprio per qst che quando ho un esame e fuori ci sono 40 gradi mi barrico in camera a studiare con le tapparelle abbassate... sapere che cmq passare la vita da muratore è peggio... pensarla in qst modo sicuramente mi ha aiutato molto anche considerando il fatto che tra ttt i miei parenti sono l'unico o quasi che ha iniziato un corso di laurea... mio papà ha le elementari e mia mamma le medie...

ttt qst discorso per dire solo una cosa... l'università è la base sicuramente del tuo futuro e se lo devi scegliere lo devi fare in base alle tue idee ...sicuramente non pensando che facendo il parlamentare prendi 15k euro al mese... (io il diritto l'ho sempre odiato infatti..) 3anni (o considerane meglio 5 che la laurea normale ormai non è più niente) non sono facili... ed iniziare ad arrancare al primo... prova a pensare al quinto di anno...