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1-tanto quanto affermazioni volte a dimostrare un'eventuale disuguaglianza
2-in quanti casi i neri sono stati messi in condizioni di esprimere il loro potenziale?Gli afroamericani in cinquant'anni di uguaglianza giuridica hanno messo un'uomo alla casa bianca,lui non è statisticamente significativo,ma le lobby che lo hanno sostenuto si
Pensi che i nostri antenati avrebbero costruito cattedrali nel deserto?Io ne dubito.E' innegabile l'impatto delle contingenze ambientali su quello che siamo,anche su nostro genoma
Più che altro rimane da capire perchè tutti i popoli prima o poi fanno qualcosa di grandioso ma i neri no. Intendiamoci, noi europei stiamo uscendo dalla Storia con un senso di decadente autocompiacimento per far posto ad indiani, cinesi e brasiliani ( figli di ***** anche loro).
Perchè gli africani rimarranno ancora ai margini?
Originariamente Scritto da DR. MORTE
Un cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.
Più che altro rimane da capire perchè tutti i popoli prima o poi fanno qualcosa di grandioso ma i neri no. Intendiamoci, noi europei stiamo uscendo dalla Storia con un senso di decadente autocompiacimento per far posto ad indiani, cinesi e brasiliani ( figli di ***** anche loro).
Perchè gli africani rimarranno ancora ai margini?
Questa è una domanda franca e legittima da porsi.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Dunque abbiamo scoperto la scrittura, l'arte, la filosofia, la poesia e la metafisica prima di loro (neanche prima, ma unicamente noi) solo per fattori ambientali?
L'Africa si dice sia la culla della vita, che la razza umana sia partita da là:
L'ambiente non doveva poi essere così sfavorevole, e fiumi di acqua e verde vi erano in abbondanza nell'Africa subsahariana.
La Grecia è un pezzo di terra rocciosa, con poche o nulle pianure, brulla, dove crescono quelle piante robuste che sono gli ulivi, e non a caso, in quell'ambiente:
Non mi pare queste condizioni abbiano influito in maniera decisiva sui Greci.
Tre millenni i ***** hanno avuto per mostrarci quello di cui - liberi - erano capaci:
Non ci hanno dato nulla di neanche lontanamente paragonabile a quello che, nello stesso tempo, abbiamo fatto noi.
Non possiamo, con tutta la buona volontà, cercare di far credere che un quadrato è, in realtà, un cerchio.
Ah, mi sono dimenticato di aggiungere che nel deserto gli egiziani ci hanno costruito le piramidi.
Dunque anche nella sabbia fare qualcosa si può.
...ma di noi
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in effetti le constatazioni guadando gli ultimi millenni sono: in nordafrica gli egiziani avevano costruito una civiltà abbastanza evoluta, in europa si costruiva tutto quello che sappiamo, in parallelo cina e giappone avevano civiltà evolute quanto la nostra, in america centrale le civiltà precolombiane avevano piramidi e scienze varie...nell'africa nera un ***** DI NIENTE
gli Egiziani avevano il Nilo...io penso che,statisticamente,il sorgere delle grandi e precoci civiltà sia dovuto in larga parte all'elemento "acqua"
il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
gli Egiziani avevano il Nilo...io penso che,statisticamente,il sorgere delle grandi e precoci civiltà sia dovuto in larga parte all'elemento "acqua"
Molti paesi a sud del Sahara si affacciano sull'oceano e sono percorsi, al loro interno, da distese di acqua, fiumi o laghi che siano.
E millenni fa la desertificazione non aveva prodotto i danni odierni, se hanno ragione quegli scienziati che ritengono sia proprio stata l'Africa centrale a dare origine alla razza umana:
Lì dovremmo collocare il mitico "paradiso terrestre".
Per le grandi civiltà l'acqua è stata importante per un fattore, principalmente:
Lo scambio ed il commercio, quando già però civiltà autoctone ed indipendenti si erano sviluppate in maniera tale da poter pensare ad "inventarsi" lo scambio ed il commercio.
Insomma, non si chiede molto...Ma non abbiamo neppure qualche monolite; Non dico le poesie di Pindaro o gli scritti di Platone, ma almeno quelle risultanze artistiche che troviamo nell'isola di Pasqua.
Possibile mai che tutti quei millenni ed il nulla?
...ma di noi
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forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Molti paesi a sud del Sahara si affacciano sull'oceano e sono percorsi, al loro interno, da distese di acqua, fiumi o laghi che siano.
E millenni fa la desertificazione non aveva prodotto i danni odierni, se hanno ragione quegli scienziati che ritengono sia proprio stata l'Africa centrale a dare origine alla razza umana:
Lì dovremmo collocare il mitico "paradiso terrestre".
Per le grandi civiltà l'acqua è stata importante per un fattore, principalmente:
Lo scambio ed il commercio, quando già però civiltà autoctone ed indipendenti si erano sviluppate in maniera tale da poter pensare ad "inventarsi" lo scambio ed il commercio.
Insomma, non si chiede molto...Ma non abbiamo neppure qualche monolite; Non dico le poesie di Pindaro o gli scritti di Platone, ma almeno quelle risultanze artistiche che troviamo nell'isola di Pasqua.
Possibile mai che tutti quei millenni ed il nulla?
La civiltà umana non ricorda questo paradiso terrestre...vale a dire che questo ha smesso di esistere prima che l'era della "civilizzazione umana" avesse inizio,forse prima delle fasi finali della nostra evoluzione in sapiens sapiens,forse addirittura prima delle migrazioni del popolo umano verso Europa eccetera (altrimenti perchè l'avrebbero fatto?).Inoltre è normale che si affacci sull'Oceano,prima o poi....ma credo fosse lungi dall'essere in condizioni ottimali,con quell'estrema aridità all'interno del continente,l'ernome estensione dello stesso ecc per la formazione di civiltà particolarmente sviluppate o precoci...nonostante comunque alcune ce ne siano state,come ad esempio gli Zulù che riuscirono a costruire un Impero non proprio da poco...certo non ai livelli di quelli che conosciamo ma è pur sempre qualcosa
il re si è disteso e non sorgerà più,
il Signore di Kullab non sorgerà più;
egli ha vinto il male,non verrà più;
benchè fosse forte di braccio,non sorgerà più.
1-tanto quanto affermazioni volte a dimostrare un'eventuale disuguaglianza
2-in quanti casi i neri sono stati messi in condizioni di esprimere il loro potenziale?Gli afroamericani in cinquant'anni di uguaglianza giuridica hanno messo un'uomo alla casa bianca,lui non è statisticamente significativo,ma le lobby che lo hanno sostenuto si
Pensi che i nostri antenati avrebbero costruito cattedrali nel deserto?Io ne dubito.E' innegabile l'impatto delle contingenze ambientali su quello che siamo,anche su nostro genoma
mi pare tu non voglia intendere. il fatto che non vi siano differenze statisticamente significative nel genoma di neri e bianchi, non implica, ad esempio, il negare l'ovvieta' che i neri siano dotati di un apparato locomotore piu' possente (mediamente, lascia stare i diversi subgruppi etnici).
cosi' come tante altre cose (maggiore incidenza di diabete tipo 2 e milleuna altre variabili). ora, perche' ci si deve per forza scandalizzare sull'evindenza:
1. storica: i caucasici hanno dato vita a civilta' di gran lunga piu' evolute
2. sociale: tutt'oggi, la razza nera, pur se messa in condizioni ottimali (nessuno ha piu' benefits dei neri in us, per esempio), si contraddistingue per una bassa performance sociale (criminalita', bassa scolarizzazione, etc etc). per non allargare il discorso all'africa, dove, come accennava bene gabriele, dovunque la gestione sociale e politica sia lasciata all'uomo nero vi e' violenza e un primitivo assetto sociale
La civiltà umana non ricorda questo paradiso terrestre...vale a dire che questo ha smesso di esistere prima che l'era della "civilizzazione umana" avesse inizio,forse prima delle fasi finali della nostra evoluzione in sapiens sapiens,forse addirittura prima delle migrazioni del popolo umano verso Europa eccetera (altrimenti perchè l'avrebbero fatto?).Inoltre è normale che si affacci sull'Oceano,prima o poi....ma credo fosse lungi dall'essere in condizioni ottimali,con quell'estrema aridità all'interno del continente,l'ernome estensione dello stesso ecc per la formazione di civiltà particolarmente sviluppate o precoci...nonostante comunque alcune ce ne siano state,come ad esempio gli Zulù che riuscirono a costruire un Impero non proprio da poco...certo non ai livelli di quelli che conosciamo ma è pur sempre qualcosa
Come la civilità umana non ricorda questo "paradiso terrestre"? Ed i richiami nella Bibbia? Nei miti delle civiltà babilonesi? Ci si ricorda di questo inizio dove la terra era lussureggiante, e dove i primi uomini vivevano in comunione con la natura:
Questa memoria è rimasta nei popoli.
Le civiltà non nascono da sole, non le troviamo belle e fatte.
Tutte quelle che noi conosciamo e studiamo prima erano niente, sono partiti da zero anche loro.
Nell'arco di tre millenni il solo luogo a non aver prodotto alcunchè è l'Africa nera.
Tutti i popoli hanno dovuto arare la terra, rendere l'ambiente favorevole:
I Greci non si sono svegliati ad Olimpia o a Delfi, ma, con lavoro di secoli, ci sono arrivati.
Contemporaneamente le civiltà della Mesopotamia, e poi, ancora più ad oriente, l'India e la Cina, che non godono di particolari privilegi (sopratutto quest'ultima) rispetto all'Africa, dove al Nord gli Egizi stavano comunque creando la Sfinge.
I ***** hanno avuto tutto il tempo per superare - almeno in maniera minima - l'ipotetico, molto ipotetico svantaggio territoriale.
Ma lo spirito umano, assieme all'intelligenza, non nasce dall'acqua, che in Africa, culla della vita, c'era comunque.
Le civiltà precolombiane, arrampicate in quelle montagne, non è che stessero molto meglio, ma hanno costruito lo stesso, hanno avuto il senso della storia.
I ***** non hanno lasciato neanche la cosa più semplice da tramandare, quella che, assieme al culto dei morti, ha accomunato le prime civiltà:
Una traccia del cielo, un calendario, una mappa della volta celeste;
Un reperto che ci avrebbe permesso di dire che anche loro, come gli uomini a loro contemporanei, hanno alzato gli occhi dalla terra verso ciò che sta al di sopra, verso lo spirito di ricerca e di infinito.
Ciò vuol dire che lo spirito del ***** è rimasto con gli occhi abbassati alla terra, non chiedendosi perchè esiste la luna, cosa sono quelle stelle...Da qui non scatta la scintilla.
...ma di noi
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Molti paesi a sud del Sahara si affacciano sull'oceano e sono percorsi, al loro interno, da distese di acqua, fiumi o laghi che siano.
E millenni fa la desertificazione non aveva prodotto i danni odierni, se hanno ragione quegli scienziati che ritengono sia proprio stata l'Africa centrale a dare origine alla razza umana:
Lì dovremmo collocare il mitico "paradiso terrestre".
Per le grandi civiltà l'acqua è stata importante per un fattore, principalmente: Lo scambio ed il commercio, quando già però civiltà autoctone ed indipendenti si erano sviluppate in maniera tale da poter pensare ad "inventarsi" lo scambio ed il commercio.
Insomma, non si chiede molto...Ma non abbiamo neppure qualche monolite; Non dico le poesie di Pindaro o gli scritti di Platone, ma almeno quelle risultanze artistiche che troviamo nell'isola di Pasqua.
Possibile mai che tutti quei millenni ed il nulla?
nel Ghana ci arrivarono al commercio,in verità gli fu suggerito dagli arabi,però solo nel 700.
"
Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Beh qualcosina hanno tentato anche loro...l'impero Etiope,l'Impero Shongai, il regno del Buganda,lo Zimbabwe di Re Mufasa (non quello del Re Leone, NDR) l'Impero del Mali con la sfavillante Timbuctù definita dall'arabo Ibn Battuta come "la Baghdad d'Africa"...però sono stati regni e culture effimere durate per lo più due tre secoli e legate a forti personalità di singoli Re o di singole Dinastie (spesso di origine semita o orientale),crollati come castelli di carte di fronte alla morte dei sovrani o all'arrivo dell'Islam.
Beh qualcosina hanno tentato anche loro...l'impero Etiope,l'Impero Shongai, il regno del Buganda,lo Zimbabwe di Re Mufasa (non quello del Re Leone, NDR) l'Impero del Mali con la sfavillante Timbuctù definita dall'arabo Ibn Battuta come "la Baghdad d'Africa"...però sono stati regni e culture effimere dirate per lo più due tre secoli e legate a forti personalità di singoli Re o di singole Dinastie (spesso di origine semita o orientale),crollati come castelli di carte di fronte alla morte dei sovrani o all'arrivo dell'Islam.
Noi parliamo di qualcosa di molto prima di Cristo, diciamo un tre millenni prima quando ciascuno, all'inizio, fece per sè.
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