un milione e mezzo per Wilders (elezioni olandesi)

[LARRY SCOTT]

c'è da dire che in Olanda la situazione è molto più grave di quanto sia in Italia al momento. Sono almeno 20 anni avanti rispetto a noi nel "problema" integrazione. E scontano decenni di una politica di integrazione fallimentare perchè ha portato alla separazione etnica e al diffondersi dell'intolleranza islamista piuttosto che ad una reale unificazione culturale che facesse degli immigrati dei veri olandesi.

Quando, nel 2050, le nascite dei figli degli immigrati di generazione zero o uno supereranno quelle di noi italici autoctoni,e su una popolazione di 65 milioni 25 saranno stranieri allora forse qualcuno inizierà a preoccuparsi anche qui da noi

[TheSandman]

c'è da dire che in Olanda la situazione è molto più grave di quanto sia in Italia al momento. Sono almeno 20 anni avanti rispetto a noi nel "problema" integrazione. E scontano decenni di una politica di integrazione fallimentare perchè ha portato alla separazione etnica e al diffondersi dell'intolleranza islamista piuttosto che ad una reale unificazione culturale che facesse degli immigrati dei veri olandesi.

Hai ragione Mauro, ma io faccio fatica a immaginare, anche fra 20 anni un personaggio di destra identitaria forte che crea un partito simile e lo porta a quei livelli.

Io penso che PD e PDL siano ciò che l'italiano medio meriti e penso che se anche un partito come il FN francese esistesse da noi verrebbe schifato con snobbismo.

E poi ripeto, la Lega anche se è un partito scandaloso è amato dalla gente, che non gliene frega un ***** dell'odio verso l'identità nazionale e che anche il tanto sbandierato odio verso l'immigrazione è solo sulla carta.

[KURTANGLE]

Concordo.

In Italia manca un partito di destra identitaria forte, paragonabile al Fronte Nazionale Francese.

Penso che anche se nascesse domani, difficilmente prenderebbe voti, perchè ben in pochi si sposterebbero dalla Lega.

Per l'elettorato medio demente la Lega è un partito di estrema destra e quindi ci siamo già detti tutto....

Non si sa cosa scegliere.

premetto che io non lo voterei comunque , ma quanto tu dici è vero......
i voti "xenofobi" ,"anti-immigrazionisti" e di coloro che vogliono piu' "sicurezza" sono voti che vanno alla Lega.....
questo fa ridere

[greenday2]

c'è da dire che in Olanda la situazione è molto più grave di quanto sia in Italia al momento. Sono almeno 20 anni avanti rispetto a noi nel "problema" integrazione. E scontano decenni di una politica di integrazione fallimentare perchè ha portato alla separazione etnica e al diffondersi dell'intolleranza islamista piuttosto che ad una reale unificazione culturale che facesse degli immigrati dei veri olandesi.

Vero. Il problema e' che la politica olandese era considerata all'avanguardia in merito all'immigrazione ed una sorta di politica guida per gli altri paesi europei.

Di certo non possiamo dire che mancassero (mancano) politiche sociali per l'integrazione.

In olanda, i figli dei cosidetti gaast-arbeiten (ossia gli immigrati di prima generazione), hanno agevolazioni riguardo a tutto, e sono proprio loro la piu grossa problematica...ossia quelli che di fatto son olandesi a tutti gli effetti.

Ricordiamo inoltre un dato assolutamente significativo : il 90% dei crimini son commessi da "olandesi marocchini-antilliani".

INsomma, sicuramente la mentalità olandese e' sempre stata quella del vivi e lascia vivere (ossia fondamentalmente, io mi faccio i cazzi miei ed apprezzo che tu ti faccia i tuoi), quindi senza dubbio un certo lassismo da parte della popolazione c'è stato...ma a questo punto quale politica immigratoria puo realmente funzionare se nemmeno la politica liberal-socialista olandese ha funzionato?

Forse e' tempo di affrontare la realtà per quella che e' : chi vuole integrarsi non ha grossi problemi, soprattutto nel nord europa, e soprattutto i figli di chi realmente si e' fatto il culo 20 anni fa. Nella mia università gli studenti "colored" olandesi non sono tantissimi..ma ci sono. Non si definiscono marocchini, ma olandesi al 100%.

Hanno una particolarità : HAN VOLUTO EMERGERE

Le cosidette politiche sociali han prodotto ad un eccessivo lassismo da parte dei "nuovi" olandesi, ed i cosidetti paycheck han portato ad una situazione in cui la voglia di non lavorare e' stata mascherata dal "razzismo" o "disagio sociale".

Il risultato a mio avviso e' evidente. Chi vuole emergere lo fa, l'ha fatto e continuerà a farlo...chi invece e' un lavativo avrà sempre una guerra di religione/un disagio sociale/una politica razzista a cui aggrapparsi, e per queste persone l'integrazione e' un processo non conveniente dato che oltre ai diritti, dovrebbero acquisire anche i doveri di un olandese.

[KURTANGLE]

Un successo in parte prevedibile, annunciato anche dalle europee.
La situazione olandese è francamente catastrofica;
Paese-laboratorio, usato per sperimentare in vitro di tutto (dall'eutanasia alla liberalizzazione delle droghe fino all'integrazione più spinta) ora si affida a chi spera possa risvegliarlo dall'incubo, dato che sopratutto l'immigrazione ha mancato ogni bersaglio.

Sean per me tu quando parli dell Olanda fai una di quelle che noi a Napoli chiamiamo "mischie Francesca" ( un miscuglio di cose e idee che non per forza devono stare assieme).....
L integrazione piu' spinta ( che in realta' non ha condotto ad un integrazione , ma soltanto ad una "liberta' nella ghettizzazione") ha fallito...e mi sembra chiaro, a partire da dati economici e criminali , ma non vedo perchè tu debba mettere in questo calderone droghe ed eutanasia.....
la prima , confinata in alcune zone ed oltretutto consumata in larghissima parte da turisti ha generato notevoli incrementi nel settore del turismo.....mentre gli olandesi continuano a farne un uso molto piu' moderato ( proporzionalmente) di molti altri popoli europei
la seconda parte da una visione laica e disincantata della vita , dove la stessa non è un "dono" di qualcuno ma una semplice casualita' , e dove il legislatore concede al suo cittadino un "opzione etica".....
l eutanasia non viene imposta , viene scelta e richiesta.
Cosi legifera uno Stato Laico

[KURTANGLE]

Il risultato a mio avviso e' evidente. Chi vuole emergere lo fa, l'ha fatto e continuerà a farlo...chi invece e' un lavativo avrà sempre una guerra di religione/un disagio sociale/una politica razzista a cui aggrapparsi, e per queste persone l'integrazione e' un processo non conveniente dato che oltre ai diritti, dovrebbero acquisire anche i doveri di un olandese.

non dico che sbagli , ma io credo che il problema non siano gli aiuti concessi ai suddetti , quanto la mancanza di una lotta serrata alla criminalita' ed alla delinquenza.....

[Sean]

Sean per me tu quando parli dell Olanda fai una di quelle che noi a Napoli chiamiamo "mischie Francesca" ( un miscuglio di cose e idee che non per forza devono stare assieme).....
L integrazione piu' spinta ( che in realta' non ha condotto ad un integrazione , ma soltanto ad una "liberta' nella ghettizzazione") ha fallito...e mi sembra chiaro, a partire da dati economici e criminali , ma non vedo perchè tu debba mettere in questo calderone droghe ed eutanasia.....
la prima , confinata in alcune zone ed oltretutto consumata in larghissima parte da turisti ha generato notevoli incrementi nel settore del turismo.....mentre gli olandesi continuano a farne un uso molto piu' moderato ( proporzionalmente) di molti altri popoli europei
la seconda parte da una visione laica e disincantata della vita , dove la stessa non è un "dono" di qualcuno ma una semplice casualita' , e dove il legislatore concede al suo cittadino un "opzione etica".....
l eutanasia non viene imposta , viene scelta e richiesta.
Cosi legifera uno Stato Laico

L'integrazione più spinta, come noti benissimo, ha fallito.
Questa integrazione ha fallito proprio in quell'Olanda campione del liberalismo assoluto (da qui il breve accenno anche ad altri dogmi della religione liberalista ed individualista, quali droghe, eutanasia & co.).
Da questo assioma ne viene che il liberalismo e l'indifferentismo non è la via.
La sterzata a destra è un chiaro segno di voler cambiare direzione.
Sulla ghettizzazione non sono molto d'accordo;
Ne parlammo tempo fa in un Thread simile.
Un reportage dall'Olanda (da Rotterdam, precisamente) fotografava la realtà di un Paese che comincia ad avere paura, e non perchè gli immigrati stanno nei ghetti, ma semmai perchè hanno cominciato a prendere porzioni di territorio (anche politico) sempre più ampio:

http://www.bodyweb.com/5593394-post71.html

[KURTANGLE]

L'integrazione più spinta, come noti benissimo, ha fallito.
Questa integrazione ha fallito proprio in quell'Olanda campione del liberalismo assoluto (da qui il breve accenno anche ad altri dogmi della religione liberalista ed individualista, quali droghe, eutanasia & co.).
]

si cApisco che il tuo era piu' che altro un riferimento , pero' non intravedo una connessione nell intraprendere una cultura liberale in materia di immigrazione e nell intraprendere una politica liberale in materia di droga e/o eutanasia....
cioè è possibile essere " liberalisti" su alcuni punti e non esserlo su altri....
io credo che manchino diversi punti fondamentali

- regolare il livello quantitativo e qualitativo di immigrati....

- impostare una politica di sicirezza molto severa


Tutto cio' per me è conciliabile con tantissime altre posizioni come
divorzio rapido
matrimoni gay ( o pacs)
eutanasia

ecc







Tutti dicono che lo straniero che viene in Italia , se vuole viverci deve riconoscersi nei nostri valori fondanti o se non altro non deve opporsi agli stessi......troppo difficile Sean , in un mondo globalizzato , dove le minoranze sono forti e riconosciute.....
io credo che sia sufficiente che vengano fatte rispettare le leggi

[Adam]

Prima che alcuni, che si avvicinano solo ora a queste tematiche, possano pensare che questa situazione olandese sia un raro caso, fornisco un breve quadro riassuntivo sulle forze di destra europee attualmente in circolazione:

L'estrema destra, la nuova direzione degli Stati europei | Equilibri

Questo, sulla scia del post di Sean, è una breve descrizione del perchè in Olanda la situazione è più grave rispetto alle altre colonie arabe in Europa

Corriere della Sera - «Troppe libertà, in Olanda integrazione fallita»

[gabriele81]

Quanto mi secca avere sempre ragione. Queste cose le dicevo nel 1998 quando la prof. di Italiano ci dava sempre una traccia del tema sull'integrazione, i neri, gli zingari, l'uomo biango gattivo e io scrivevo sempre qualcosa che non le garbava.

[LARRY SCOTT]

Quanto mi secca avere sempre ragione. Queste cose le dicevo nel 1998 quando la prof. di Italiano ci dava sempre una traccia del tema sull'integrazione, i neri, gli zingari, l'uomo biango gattivo e io scrivevo sempre qualcosa che non le garbava.

Siamo in due

[Paul_Anderson]

Siamo in due

In tre.

Ne parlai tanti anni fa con un mio conoscente quando i mass media diedero spazio alla voce immigrazione. Correva il 1991 o 1992 e se non erro si parlò delle prime ondate migratorie degli albanesi verso il nostro Paese.
Ero un piscianletto ma già allora ero preoccupato delle possibili conseguenze socio-politiche di un' immigrazione fuori controllo: cosa succederà tra 20 anni? 20 anni sono quasi trascorsi da allora, devo purtroppo constatare che il problema è ben piu' grave del previsto...

[Sean]

si cApisco che il tuo era piu' che altro un riferimento , pero' non intravedo una connessione nell intraprendere una cultura liberale in materia di immigrazione e nell intraprendere una politica liberale in materia di droga e/o eutanasia....
cioè è possibile essere " liberalisti" su alcuni punti e non esserlo su altri....

Non cogli il punto, Kurt.
Non c'è alcuna differenza tra l'invasione cui sono stati sottoposti Paesi quali l'Olanda, la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, e le politiche liberiste tese a salvaguardare il presunto, mitico bene dell'individuo a scapito del bene reale della società.
Il fallimento degli approcci all'immigrazione, così come sono stati tentati in questi anni, ha avuto un rigetto alla radice.
Gli immigrati non si assimilano al tessuto civile e culturale del Paese ospite, bensì lo trasformano, facendolo diventare altro rispetto a ciò che è sempre stato.
Questo è frutto dello stesso liberismo spinto al parossismo; è il frutto che non cade troppo lontano da quell'albero, e che ne decreta il rovescio su tutta la linea.

Di quell'albero corrotto il ramo che chiamiamo eutanasia è la distruzione del tessuto umano e solidale di una società.
Il malato terminale viene visto come fuori dal meccanismo produttivo e consumistico (non può più lavorare, non può più godere dei frutti di queste società che si sognano come degli Eden in terra) e si deve eliminare.
Mi stupisce anzi come queste supposte democrazie (così attente al Bene per tutti) non colgano l'assoluta corrispondenza con le medesime "cure" cui i nazisti sottoponevano i loro malati terminali, eliminandoli in cliniche create all'uopo.
Eutanasia, dunque, legittima figlia del liberismo e distruttrice di una visione umana della vita di una società che diventa il suo contrario:
Antiumana.

L'aborto è un altro ramo dell'albero:
Nella maggiornaza dei casi ci si libera del feto perchè impedimento al raggiungimento di una piena felicità individuale; o di una piena maturità sessuale (che non vuol dire altro che fare quello che più mi piace e quando mi piace, aspirando, in ospedale, l'eventuale "accidente" non desiderato).
Quei feti morti sono tanti cittadini europei che oggi ci mancano:
Degno frutto, anche qui, di chi li vuole sostituire coi figli degli immigrati, per poi accorgersi che "non sono come i nostri bambini".

I matrimoni gay, l'ho detto tante volte - macchietta assurda dell'unione naturale tra un uomo ed una donna - sono un altro, ridicolo ramo di quello stesso albero.
Si sposino uomo ed uomo, donna e donna, magari adottino pure, purchè il gay sia felice e pienamente realizzato;
Se a scapito del tessuto sociale che si regge e si lega attraverso la famiglia tradizionale, che importa?
Ciò che interessa è che due uomini o due donne possano mostrare al mondo quanto stanno bene accoppiati.
Come il "tutti dentro" delle politiche migratorie, che distrugge l'idea stessa di coesione nazionale, anche qua i colpi dati alla famiglia - prima e fondamentale cellula di quella stessa coesione - sono mortali, per tutti.

Il ramo della droga si sviluppa anch'esso da lì.
Come con l'immigrazione, l'eutanasia, l'aborto, le unioni gay, lasciamo che l'individuo muoia con le sue stesse mani; o si rimbecillisca.
L'importante è che sia felice, sia pienamente inserito nell'Eden.
E, come con gli altri casi, le droghe annichiliscono intere generazioni, quei giovani chiamati ad essere parte cosciente, consapevole e costruttiva di una Nazione.
Ne annullano il futuro, di quella Nazione.

L'immigrazione, lo abbiamo detto, trasforma quel Paese che si credeva capace di innestare masse nate da altre culture e da altre civiltà nel suo sogno edonistico.

Il risveglio è sempre drammatico; la caduta nella realtà traumatica.
Non c'è alcuna differenza qualitativa tra gli immigrati che stanno spazzando via intere nazioni così come le conoscevamo, e quella politica che permette che venga spazzata via l'umanità, la società, il valore umano così come lo conoscevamo.
E dopo più non basta a salvarci un Heider o un Wilders, chiamati a tagliare un ramo (l'immigrazione) ma non tutto l'albero, che è l'autentica radice del male presente.

[KURTANGLE]

Quanto mi secca avere sempre ragione. Queste cose le dicevo nel 1998 quando la prof. di Italiano ci dava sempre una traccia del tema sull'integrazione, i neri, gli zingari, l'uomo biango gattivo e io scrivevo sempre qualcosa che non le garbava.

il parere dei politici e degli intellettuali mal si sposa con quello della gente comune....oggi come 10 anni fa......
adesso forse ti sta dando ragione anche qualche intellettuale lol

[diabolerik]

premesso che ho vissuto solo qualche mese in olanda ma ci vado minimo 2 volte l'anno e ho amici del posto (ad amsterdam ad arnhem che ad eindhoven) credo che l'olanda sia molto meno razzista come mentalità rispetto alla nostra. non mi pare di aver mai constatato fenomeni estremi di ghettizzazione (vedi alcune città del nord italia) nè tantomeno questo odio feroce dell'olandese medio contro lo straniero.

wilders ha semplicemente colto al balzo l'ondata dello spauracchio GLOBALE nei riguardi dello straniero (nella fattispecie islamico) cattivo. spauracchio determinato da media etc etc...wilders inoltre è un ottimo oratore (altro che bossi, calderoli, borghezio etc) un pò alla almirante, sa colpire le ansie sopratutto dei vecchi olandesi che da giovani vivevano in un paese biondo con gli occhi azzurri e di alcune fasce giovani (sopratutto quelli più poveri magari frustrati perchè non lavorano etc)...

questi numeri sull'immigrazione in olanda ci sono da decenni e secondo me farà un tonfo nell'acqua (nel senso non avrà nessun potere REALE nel governo). gli olandesi sono tolleranti nel dna, fra 10 anni quando passerà questa paura degli islamici e la gente smetterà di sparare numeri a caso sulla natalità ci sarà qualche altro nemico da contrastare in tutti i modi...

poi se mi sbaglio darò mia figlia 14enne in sposa ad un ricco cammelliere che sarà mai