Pirati Sionisti

[Barone Bizzio]

Secondo me è sempre meglio tenersi la Turchia dalla propria parte.
Oggi, con quell'insana mossa, Israele ha rischiato di regalare la Turchia proprio a quell'Iran che resta sempre sullo sfondo di ogni vicenda internazionale.
Oggi, con l'opinione pubblica nella quasi totalità contraria a questa politica israeliana di "guerra permanente", un attacco all'Iran è quanto di più difficile si possa ipotizzare:
Eccolo l'errore tattico e inspiegabile del governo israeliano.

Anzi la Turchia si sentirà ancora più spinta a cercare una mediazione con l'Iran sul nucleare, proprio in barba ad Israele (che comunque non avrebbe mai aperto i suoi arsenali alle ispezioni. L'ultima riunione sulla non proliferazione del nucleare lo dimostra).

Il problema è che se la Turchia si propone come interlocutore per il nucleare gli Stati Uniti non potranno appoggiarla nè darle credibilità. Il nocciolo della questione sta tutto nel fatto che gli Stati Uniti, e la dichiarazione di Obama nè è purtroppo la conferma, non hanno minimamente intenzione di riconsiderare il loro rapporto verso Israele.

[Sean]

Il problema è che se la Turchia si propone come interlocutore per il nucleare gli Stati Uniti non potranno appoggiarla nè darle credibilità. Il nocciolo della questione sta tutto nel fatto che gli Stati Uniti, e la dichiarazione di Obama nè è purtroppo la conferma, non hanno minimamente intenzione di riconsiderare il loro rapporto verso Israele.

Questo è chiaro, ed è di grande deperimento alla stessa credibilità USA.
Con quale legittimità si propongono come faro di democrazia e di diritto (imponendolo a tutti, se necessario, con le armi) quando poi non richiamano neppure con un buffetto un paese come Israele, e neppure quando altri suoi alleati sono coinvolti?
Così le cose andranno sempre peggio.

[TheSandman]

Ma speriamo che arrivi e si faccia presto e bene una indagine.
Perchè averne paura?

Certo, se l'intenzione è quella (come espresso da qualcuno...) di affidarla al solo Israele, beh, converrai che possiamo anche non farla, comunque la si pensi.

ovvio.

[TheSandman]

"Stati canaglia"?
Mi sa che ora come ora uno dei pochi veri stati canaglia (in tutti i sensi) sia il nostro

no, Larry, il nostro ormai (o probabilmente da quasi 60-65 anni ad ora) è un paese di pusillanimi, che è diverso

[ma_75]

- Il diritto delle Acque Internazionali prevede la possibilità di controllo (visita) e abbordaggio delle navi sospette. Ovunque. Sono stati sequestrati gradi quantitativi di droga e armi nelle acque internazionali, visto che non sono "terra di nessuno" come qualcuno vorrebbe far credere.

- I pacifinti avevano asce, coltelli e spranghe di ferro. Un soldato israeliano è in condizioni critiche per un colpo d'arma da fuoco, ma penso si tratti di una delle armi che i pacifinti hanno strappato ai soldati.

-Non ho mica parlato di tutti i turchi. Molti di quelli sulla nave, fra cui 3 dei 4 uccisi, erano sostenitori di Hamas e, come ho scritto prima, pregavano per il martirio. Non mi pare che il governo turco abbia organizzato personalmente la missione o che ci fossero soldati turchi.

-Per me l'intenzione era quella di dare una prova di forza e superare il blocco, facendo affidamento sul fatto che Israele non avrebbe attaccato una nave di aiuti piena di europeri. Hanno sbagliato.

-La mia domanda rimane. Se l'intenzione era quella di portare aiuti umanitari, perchè non hanno accettato le condizioni (ottime) concesse da Israele? La verità è che a quella nave non è fragato nulla dei palestinesi, hanno preferito mostrare i muscoli piuttosto che aiutare una popolazione in difficoltà.

Ma è ovvio che venga accrediatata la teoria del terrorismo per giustificare l'abbordaggio in acque intrenazionali, visto che è una delle poche possibilità legali di fermare una nave in acque non territoriali. D'altro canto lo dice Netahnyau oggi che era una nave terroristica, con sprezzo del ridicolo, bisogna ammettere. Tuttavia non dimentichiamoci che nei primi momenti si è detto che gli israeliani avevano agito in acque territoriali di Israele: la giustificazione successiva è, per questo stesso fatto, sospetta.
Si è parlato di armi, ma le immagini che abbiamo visto parlano di coltelli da cucina e roba simile, come spranghe che puoi ricavare anche solo dagli arredi della nave. Gli israeliani, invece, non si sono certo calati dagli elicotteri per offire pane azzimo all'equipaggio della nave.
La nave, nessuno lo ha smentito, trasportava carrozzelle per handicappati, cibo, medicinali. Tutta una copertura per attività terroristiche?
C'erano 4 sostentiori di Hamas. Bene. E le altre centinaia di passeggeri, tutti figuranti? O addirittura complici di Hamas (compresi i cittadini americani e le deputate tedesche?)
La nave chiedeva di sbarcare a Gaza, ovvero nello stato palestinese: Israele offriva loro di approdare nello stato ebraico, stato belligerante con la Palestina e che è responsabile del blocco degli aiuti attivo ancora oggi. Non si trattava di un banale cambio di rotta, ma di una scelta che avrebbe avuto conseguenze immediate. Ad esempio, chi ci garantisce che Israele avrebbe effettivamente permesso a quegli aiuti di arrivare a Gaza, dal momento che fino ad oggi non lo ha fatto?
Se la Palestina è un'entità terrrotoriale autonoma (e lo è, visto che ha pure un suo rappresentante all'ONU), qualunque paese straniero ha il diritto di far approdare le sue navi in quel paese, senza che Israele lo possa impedire come se la Palestina fosse una sua colonia di cui decide e dispone.

[Sean]

La storia insegna come dalla tragedia sia facile passare alla commedia (e per bocche buone):

Italia: "Israele in grado di condurre inchiesta credibile" L'Italia ha votato contro il testo di risoluzione approvato dal Consiglio dell'Onu per i diritti umani - che chiede una missione di inchiesta internazionale sul blitz israeliano nei confronti della flottiglia di attivisti - perché ritiene Israele "uno Stato democratico e perfettamente in grado di condurre un'inchiesta credibile e indipendente, il che non significa necessariamente internazionale". Lo ha puntualizzato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari, spiegando che il ministro degli Esteri Franco Frattini è stato uno dei primi a chiedere che vi fosse un'inchiesta credibile e democratica per accertare i fatti.


19:27 Netanyahu: "Flottiglia pericolosa per Israele"
Quella intercettata in alto mare dai commando israeliani ''non era una 'Love Boat', bensì una flottiglia terroristica''. Lo ha affermato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. ''Continueremo a difendere i nostri cittadini, è nostro diritto, nostro dovere'' ha aggiunto il premier, confermando che il blocco a Gaza sarà mantenuto anche in futuro, malgrado ''l'attacco internazionale di ipocrisia'' nei confronti di Israele.

Lasciando stare Netanyahu (dove gli stanno dando dell'imbecille anche i giornali in patria), la figura dell'Italia, che in un caso del genere si accontenterebbe di una inchiesta solo israeliana, è di una vergogna enorme.
Paese di servi.

[ma_75]

L'Italia ha toccato livelli bassezza inauditi con questo ministro degli esteri, troppo preso da ceroni, lampade abbronzanti e mignotte dai nomi esotici, per occuparsi di politica internazionale.
Incredibile come oltre il fondo ci sia sempre la possibilità di scavare.

[Sean]

L'Italia ha toccato livelli bassezza inauditi con questo ministro degli esteri, troppo preso da ceroni, lampade abbronzanti e mignotte dai nomi esotici, per occuparsi di politica internazionale.
Incredibile come oltre il fondo ci sia sempre la possibilità di scavare.

Stavolta siamo davvero oltre ogni livello minimo di decenza.
Siamo davvero all'incredibile, come dici.
E' chiaro a questo punto che il Frattini è stato messo lì solo per fare un favore ad uno stato estero.
Questo Frattini che, mentre la comunità internazionale pretende il rilascio dei loro connazionali, lui invece "ringrazia".
Questo Frattini che alla commissione dei diritti umani dell'ONU vota contro una inchiesta internazionale, quando anche un deficiente arriverebbe a capire che sarebbe l'unica minimamente credibile di inchiesta.

Per i nostri politici indossare la kippah non è stato un atto simbolico o di cortesia:
E' stato un salto ontologico.
Si sono fatti tutti ebrei.

[Sean]

Il sempre puntuale Haaretz ci informa su quei timori israeliani espressi anche qui che il raid abbia potuto danneggiare la partita ( presente e ingombrante sullo sfondo) con l'Iran:

Will Israel's raid on Gaza flotilla hurt bid for Iran nuclear sanctions?

Israel's botched commando raid of a Turkish-flagged ship bringing aid to Gaza has shifted the focus within the international community.



United Nations officials have expressed concern that Israel's deadly raid of a Gaza-bound humanitarian aid convoy earlier this week would affect an international bid to impose a new round of sanctions against Iran over its contentious international program.



Despite the International Atomic Energy Association's discovery this week that Iran has been preparing extra equipment for enriching uranium to higher levels, Israel's botched commando raid of a Turkish-flagged ship has shifted the focus within the international community.




The Christian Science Monitor on Wednesday quoted senior American strategist James Philips as saying: “I think this new report should have the effect of strengthening the determination of the council to proceed to tougher sanctions,"



"But now it seems that with this incident with the not-so-peaceful flotilla, the vote may be pushed back – and we could even see some sanctions in [the resolution] stripped out."



Turkey – once Israel's closest Muslim ally – was outraged by the raid of a ship under its flag. Three of nine activists killed when Israeli commandos stormed ships trying to take aid to Gaza had been identified as Turks, while a fourth had a Turkish credit card.



Ties between the two countries were deteriorating prior to the raid, but have grown all the worse since Monday. Prime Minister Benjamin Netanyahu has voiced concern that Turkey's growing ties with Iran and Syria were a cause for concern in Jerusalem.
Will Israel's raid on Gaza flotilla hurt bid for Iran nuclear sanctions? - Haaretz Daily Newspaper | Israel News

[gabriele81]

Ad esempio, chi ci garantisce che Israele avrebbe effettivamente permesso a quegli aiuti di arrivare a Gaza, dal momento che fino ad oggi non lo ha fatto?

Guarda che Israele permette il passaggio di aiuti a Gaza tutti i giorni. 400 camion pieni di viveri e medicine solo nella prima settimana di Maggio. Per non contare i malati palestinesi più gravi, che vengono accolti a migliaia dagli ospedali israeliani.

Vi prego di leggere qui sotto. Le dichiarazioni dei comandanti della flottiglia prima della partenza.


Huwaida Arraf, Presidente del Free Gaza Movement ha affermato : "Il messaggio d'Israele è chiaro: "Vi fermeremo. E nessuno può impedirci di farlo".
Tuttavia gli attivisti fanno sapere che hanno intenzioni di resistere in forma pacifica per contrastare i tentativi di Israele di prendere possesso delle imbarcazioni. "Migliaia di persone hanno contribuito a far diventare questa flotta una realtà e la popolazione di Gaza ci sta aspettando" precisa Arraf.
Intanto il Legal Team Italia ed il Legal Team Europa,due associazioni di avvocati impegnati nella tutela dei diritti civili e politici seguono con la
massima attenzione questa importantissima missione umanitaria. Il governo israeliano ha dichiarato che impedirà in tutti i modi possibili anche
con la forza se necessario, l'arrivo delle navi e la consegna dei materiali.

[Sean]

Vi prego di leggere qui sotto. Le dichiarazioni dei comandanti della flottiglia prima della partenza.


Huwaida Arraf, Presidente del Free Gaza Movement ha affermato : "Il messaggio d'Israele è chiaro: "Vi fermeremo. E nessuno può impedirci di farlo".
Tuttavia gli attivisti fanno sapere che hanno intenzioni di resistere in forma pacifica per contrastare i tentativi di Israele di prendere possesso delle imbarcazioni. "Migliaia di persone hanno contribuito a far diventare questa flotta una realtà e la popolazione di Gaza ci sta aspettando" precisa Arraf.
Intanto il Legal Team Italia ed il Legal Team Europa,due associazioni di avvocati impegnati nella tutela dei diritti civili e politici seguono con la
massima attenzione questa importantissima missione umanitaria. Il governo israeliano ha dichiarato che impedirà in tutti i modi possibili anche
con la forza se necessario, l'arrivo delle navi e la consegna dei materiali.

Dichiarano che faranno una resistenza passiva:
Che c'è di strano?
Serviva per questo spedire i commandos e gli apaches?
Come hanno detto gli analisti, in questi casi non si manda la polizia in tenuta anti-sommossa?
Trasportiamo la cosa da noi.
Allo stadio la domenica, contro i tifosi armati di spranghe:
Che facciamo? Spariamo ad altezza d'uomo? Li assaltiamo e li schiacciamo con le truppe speciali?
Se questa è la nuova dottrina, qualcuno avverta il nostro ministero degli interni e quello della difesa, prego.

Israele voleva fermare quelle navi e mandare un messaggio a tutta la comunità internazionale, "amica" o meno.
A Gaza ci pensiamo noi e nessuno può permettersi di metterci becco nè di provocarci.
Israele doveva riaffermare (lo deve fare sempre per sentirsi "sicuro") di essere forte, il più forte.
"Guai ai deboli", ha detto Barack.

[odisseo]

L'Italia ha toccato livelli bassezza inauditi con questo ministro degli esteri, troppo preso da ceroni, lampade abbronzanti e mignotte dai nomi esotici, per occuparsi di politica internazionale.
Incredibile come oltre il fondo ci sia sempre la possibilità di scavare.

in pratica noi siamo migliori amici di Israele,migliori amici di Gheddafi,migliori amici di Erdogan,migliori amici di Putin,migliori amici di Lukashenko e nei casi di crisi ci schieriamo sempre dalla parte sbagliata

[TheSandman]

L'Italia ha toccato livelli bassezza inauditi con questo ministro degli esteri, troppo preso da ceroni, lampade abbronzanti e mignotte dai nomi esotici, per occuparsi di politica internazionale.
Incredibile come oltre il fondo ci sia sempre la possibilità di scavare.

Penso la colpa non sia tanto di Frattini, ma della linea di governo.

Ma in generale, ad ora, penso che siamo così dipendenti dalle varie posizioni di Usa, Israele ecc.ecc. che anche se fossimo certi di un loro errore "dovremmo" (tra virgolette, perchè poi non è un obbligo vero e proprio, quanto una posizione di comodo...) mantenere quelle posizioni...

Avere il coraggio di dare una sterzata non è per gente pusillanime come l'italiano medio, politici compresi...

[Sean]

Penso la colpa non sia tanto di Frattini, ma della linea di governo.

Ma in generale, ad ora, penso che siamo così dipendenti dalle varie posizioni di Usa, Israele ecc.ecc. che anche se fossimo certi di un loro errore "dovremmo" (tra virgolette, perchè poi non è un obbligo vero e proprio, quanto una posizione di comodo...) mantenere quelle posizioni...

Avere il coraggio di dare una sterzata non è per gente pusillanime come l'italiano medio, politici compresi...

Per questo motivo mi hanno colpito molto le dichiarazioni inglesi, alleati o più che alleati dell'America e, dunque, di Israele.
Su fatti di principio il tuo stato, la tua sovranità, la difesa del diritto vengono prima di tutti, anche degli amici.
Se invece si tratta di un rapporto padrone-servo, ecco che le cose vanno come con l'Italia che quasi chiede scusa pur non essendo interpellata.

[ma_75]

Guarda che Israele permette il passaggio di aiuti a Gaza tutti i giorni. 400 camion pieni di viveri e medicine solo nella prima settimana di Maggio. Per non contare i malati palestinesi più gravi, che vengono accolti a migliaia dagli ospedali israeliani.

Vi prego di leggere qui sotto. Le dichiarazioni dei comandanti della flottiglia prima della partenza.


Huwaida Arraf, Presidente del Free Gaza Movement ha affermato : "Il messaggio d'Israele è chiaro: "Vi fermeremo. E nessuno può impedirci di farlo".
Tuttavia gli attivisti fanno sapere che hanno intenzioni di resistere in forma pacifica per contrastare i tentativi di Israele di prendere possesso delle imbarcazioni. "Migliaia di persone hanno contribuito a far diventare questa flotta una realtà e la popolazione di Gaza ci sta aspettando" precisa Arraf.
Intanto il Legal Team Italia ed il Legal Team Europa,due associazioni di avvocati impegnati nella tutela dei diritti civili e politici seguono con la
massima attenzione questa importantissima missione umanitaria. Il governo israeliano ha dichiarato che impedirà in tutti i modi possibili anche
con la forza se necessario, l'arrivo delle navi e la consegna dei materiali.

Veramente a me risulta che gli israeliani decidano loro cosa può passare. E, ad esempio, ciò che, ad insindacabile giudizio di Israele non può passare, perchè magari suscettibile di essere usato come arma, non passa.
Ad esempio ricordo bene che Isarele non lascia passare il cemento per ricostruire le case e alcuni farmaci che potrebbero essere riconvertiti per misture esplosive.
Altrimenti, se Isarele facesse passare tutti questi aiuti non esisterebbe nei fatti nè un embargo, nè la necessità di aggirarlo, non trovi?