Pirati Sionisti

[odisseo]

Odisseo, è lei che non rispetta quelle degli altri.
Se potesse, con tutto l'odio che si porta dentro e che riversa nella penna, schiaccerebbe il pulsante atomico vomitando testate nucleari sulla testa dei turchi (e non solo sulla loro).
Sono gli ebrei come la Nirenstein ad alienare le simpatie del mondo a quel popolo.

E' deputato al parlamento italiano. Il che significa che dovrebbe ricordarsi di essere italiana prima ancora che ebrea. Questa è una cosa che a molti di loro appare difficile da comprendere: la famosa storia del doppio passaporto.

vabè ma non dimentichiamoci che sta signora è nel governo italiano eh...certe affermazioni sono vergognose.

si ma a mio avviso non ha senso prendersela con la Nirenstein,dal canto suo ha sempre avuto lo stesso atteggiamento nel commentare avvenimenti che coinvolgessero Israele,ha un suo stile nello scrivere che neanche a me piace e non condivido nemmeno ciò che scrive però e sempre bene attaccare il ragionamento e non il ragionatore.

[Sean]

si ma a mio avviso non ha senso prendersela con la Nirenstein,dal canto suo ha sempre avuto lo stesso atteggiamento nel commentare avvenimenti che coinvolgessero Israele,ha un suo stile nello scrivere che neanche a me piace e non condivido nemmeno ciò che scrive però e sempre bene attaccare il ragionamento e non il ragionatore.

Se ha sempre avuto questo atteggiamento anche di fronte ad evidenze mondiali e che solo lei non coglie le cose sono due:

- Ha difficoltà ad arrivarci
- E' in profondissima malafede e spaccia falsità.

In entrambi i casi alla base dei suoi ragionamenti vi è un vizio di forma che non permette altro che richiamare l'attenzione sullo scrivente più che sullo scritto.
Non è una persona lucida e dunque è lei che dobbiamo analizzare e di quel suo vizio formale chiedercene una ragione, e non dei suoi deliri messi su carta o passati in tv.

[odisseo]

Se ha sempre avuto questo atteggiamento anche di fronte ad evidenze mondiali e che solo lei non coglie le cose sono due:

- Ha difficoltà ad arrivarci
- E' in profondissima malafede e spaccia falsità.

In entrambi i casi alla base dei suoi ragionamenti vi è un vizio di forma che non permette altro che richiamare l'attenzione sullo scrivente più che sullo scritto.
Non è una persona lucida e dunque è lei che dobbiamo analizzare e di quel suo vizio formale chiedercene una ragione, e non dei suoi deliri messi su carta o passati in tv.

in questo modo si ricorre nell'errore che compie lei e la linea de Il Giornale che invece di analizzare il che cosa si soffermano sul "chi" c'era su quella nave.

[THE ALEX]

se non fosse tragico,ci sarebbe da ridere....

Blitz, liberi i sei italiani. Frattini: grato a Israele

FRATTINI: ITALIANI LIBERI, GRATO A ISRAELE - "I nostri connazionali detenuti a Beer Sheva a seguito dell'azione israeliana a largo di Gaza sono appena stati liberati e si apprestano a rientrare in Italia". Lo ha detto il Ministro degli esteri Franco Frattini, sottolineando di essere "particolarmente grato al governo israeliano per la collaborazione offerta".
Frattini ha ringraziato anche la "nostra ambasciata a Tel Aviv per l'impegno con cui ha sin dall'inizio seguito la vicenda adoperandosi per la rapida liberazione dei nostri connazionali e affinché i loro diritti fossero tutelati al massimo".



E ringraziamoli pure......

[THE ALEX]

11:36 Il ministro degli Esteri Frattini ringrazia Israele
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha ringraziato il governo israeliano per la "rapida liberazione" degli italiani che erano stati fermati dopo il blitz alla flotta umanitaria.

Ringrazia lui

non ti avevo visto......ma noto che ci piacciono le stesse cose

[Sean]

in questo modo si ricorre nell'errore che compie lei e la linea de Il Giornale che invece di analizzare il che cosa si soffermano sul "chi" c'era su quella nave.

Mi pare che il "cosa" lo abbiamo analizzato con dovizia, riportando anche fonti israeliane.
Personalmente amo commentare i fatti e gli scritti seri.
I deliri di una paranoica non li capisco e mi porterebbero via del tempo prezioso solo per sintonizzarmici.
Che vuoi rispondere alla Nirenstein? In dieci cartelle non scrive un rigo uno che sposti la responsabilità verso Israele o che inquadri la situazione con un minimo di senso critico.
Su questo piano è inutile e insano cominciare a discutere sul fatto, perchè non c'è:
C'è solo il delirio di un cervello mandato in vacanza.
Non si può chiedere alla gente di fare altrattanto col proprio.

[Sean]

Voci dall'oltremondo:

Barak ringrazia i militari del bliz: "Siamo in M.O. qui non c'è pietà per i deboli" Il ministro della difesa israeliano Ehud Barak si è recato oggi nella base militare di Atlit (Haifa) per complimentarsi con i membri del commando della marina che hanno preso parte al blitz contro la nave turca. "Avete compiuto la missione che vi abbiamo affidato - ha detto Barak - avete impedito l'arrivo a Gaza della flottiglia. Occorre sempre ricordare - ha aggiunto - che non viviamo nell'America del Nord nè nell'Europa occidentale, ma in Medio Oriente: una zona dove non c'è pietà per i deboli e dove non viene concessa una seconda opportunità a chi non si difende".

Eccola la natura suprematista, agghiacciante e inumana di Nazi-Sion.
Sono dei folli, dei folli armati con trecento testate nucleari.
Il mondo è agghiacciato dalla mancanza di un minimo di senso umano che alberga in quegli esseri che si definiscono "eletti".
Per difendere se stessi e la loro sicurezza questi non esiterebbero a provocare un olocausto atomico, trascinando il pianeta con loro.
Hanno già dimostrato di fare strame delle regole internazionali, e di essere capaci di tutto.
I palestinesi di Gaza, in mano a questi autentici mostri, non hanno alcuna speranza di essere salvati.

La comunità internazionale ha già sbagliato a lasciare che lo spaventoso ego di questa genia inumana crescesse fino a questo punto.
Non si convertiranno all'umanità e al consesso civile.
Paolo (che li conosceva bene) lo aveva già capito duemila anni fa e ci aveva messo tutti in guardia.
Vista la loro pervicacia criminale rimise tutto nelle mani di Dio, immaginando l'ingresso di quel popolo nel consesso umano solo alla fine dei tempi.
Ma prima vi dovranno essere quelli iniqui, e come con Cristo, assassinato da questi criminali che non conoscono "pietà per i deboli", i giusti dovranno patire.
Porgere l'altra guancia con questa gente è stato un errore che paghiamo e pagheremo caro, se continueremo a perpetrarlo.
Il loro sogno messianico, di dominio universale, non si placherà neppure davanti ad ogni amicizia, ad ogni mano tesa, ad ogni offerta di fratellanza e di pace, perchè non conoscono pace nè fratellanza, ma solo desiderano la loro razza e la loro ragione trionfante, e non si fermeranno davanti a niente e a nessuno.

Chi crede preghi per la loro conversione e si affidi alle parole dell'Agnello sacrificato per tutti, anche per gli ebrei:
Nonostante tutto, Non Praevalebunt.

[Barone Bizzio]

07:01 Obama gela Erdogan: "Altri modi per aiutare Gaza"
"E' importante trovare modi migliori per fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, senza mettere in pericolo la sicurezza di Israele". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando a telefono con il premier turco Recep Tayyip Erdogan. Obama ha quindi sottolineato la necessità di arrivare a un accordo di pace organico che preveda "la nascita di uno stato palestinese indipendente, come via per risolvere la crisi". "Gli Stati Uniti continueranno a lavorare per questo obiettivo - ha aggiunto Obama - lavorando a stretto contatto con la Turchia, Israele e gli altri attori in campo perchè si abbia un medio oriente più stabile e sicuro".


Mah.

[Sean]

07:01 Obama gela Erdogan: "Altri modi per aiutare Gaza"
"E' importante trovare modi migliori per fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, senza mettere in pericolo la sicurezza di Israele". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando a telefono con il premier turco Recep Tayyip Erdogan. Obama ha quindi sottolineato la necessità di arrivare a un accordo di pace organico che preveda "la nascita di uno stato palestinese indipendente, come via per risolvere la crisi". "Gli Stati Uniti continueranno a lavorare per questo obiettivo - ha aggiunto Obama - lavorando a stretto contatto con la Turchia, Israele e gli altri attori in campo perchè si abbia un medio oriente più stabile e sicuro".


Mah.

Ce lo aspettavamo.
Obama aveva di fronte a sè una occasione storica e, per non dispiacere gli ebrei americani, non l'ha colta.
Nulla di diverso rispetto a Bush.

Pochi giorni prima della strage sionista d'altra parte era stato a festeggiare alla Casa Bianca il primo Jewish America Heritage Month, la festa del patrimonio comune tra americani ed ebrei: Welcome to Obama’s Jewish America | JTA - Jewish & Israel News

E ne hanno di patrimonio in comune.
Anche Obama si inchina al vitello d'oro e lo adora, sperando che i suoi amici circoncisi riempiano le casse svuotate dei democratici americani in vista delle prossime elezioni presidenziali (2012), dove si teme una debacle.
Le casse della politica americana piangono, e questo è il momento meno adatto per dispiacere le ricche lobbies ebraiche.
Washington val bene una strage (infinita).

[gabriele81]

Stavo aspettando questa dichiarazione di Obama. Nello stesso momento in cui è stato eletto avevo detto che gli ebrei avevano avuto un ruolo fondamentale. Lo scrissi anche qui, e infatti il primo collaboratore nominato dal Presidente è stato proprio un ebreo.

Gli USA non si schiereranno mai contro Israele, dovesse anche trascinarli nel terzo conflitto mondiale, di questo statene certi.

Il problema di Fiammetta è il fatto di essere una esponente del governo italiano, quindi dovrebbe smetterla di parlare solo di Israele.

Effettivamente gli ebrei romani non hanno alcuna colpa, non vedo perchè debbano prendersela con loro.

[Sean]

Stavo aspettando questa dichiarazione di Obama. Nello stesso momento in cui è stato eletto avevo detto che gli ebrei avevano avuto un ruolo fondamentale. Lo scrissi anche qui, e infatti il primo collaboratore nominato dal Presidente è stato proprio un ebreo.

Gli USA non si schiereranno mai contro Israele, dovesse anche trascinarli nel terzo conflitto mondiale, di questo statene certi.

Il problema di Fiammetta è il fatto di essere una esponente del governo italiano, quindi dovrebbe smetterla di parlare solo di Israele.

Effettivamente gli ebrei romani non hanno alcuna colpa, non vedo perchè debbano prendersela con loro.

Condivido la tua analisi, non c'è nulla da sperare dall'America, qualunque colore di pelle abbia il suo (apparente) comandante in capo.

Sugli ebrei romani mi limito a questa considerazione:
Forse li si vorrebbe più italiani.
Stanno qua da secoli, e l'Israele sito in Palestina per cui parteggiano non è una religione ma uno stato, e loro di stato ne hanno (o dovrebbero avere) già uno.
Questo è un altro di quei nodi che, come per l'America di cui sopra, non si scioglieranno mai.

[gabriele81]

ANKARA - Avrebbero voluto il martirio tre dei quattro turchi morti nel blitz israeliano contro la nave che trasportava aiuti a Gaza. Lo hanno rivelato parenti e amici delle tre vittime in alcune interviste a quotidiani. Ad esempio la moglie di Haydar Bengi, 39 anni, ha dichiarato: "Da anni desiderava di andare in Palestina e pregava costantemente affinche' diventasse un martire".

[odisseo]

min. 35:40 in poi

Matrix - Puntata dell' 1 Giugno - Video Mediaset

[LARRY SCOTT]

Poi si lamentano del fatto che in 6.000 anni di Storia ogni popolo ce l'abbia avuta con loro....ora, non è che forse sno loro che devon rivedere le loro metodiche e i loro atteggiamenti e non è colpa sempre dei goijim cattivi antisemiti?

[Sean]

ANKARA - Avrebbero voluto il martirio tre dei quattro turchi morti nel blitz israeliano contro la nave che trasportava aiuti a Gaza. Lo hanno rivelato parenti e amici delle tre vittime in alcune interviste a quotidiani. Ad esempio la moglie di Haydar Bengi, 39 anni, ha dichiarato: "Da anni desiderava di andare in Palestina e pregava costantemente affinche' diventasse un martire".

Quando ho riflettuto sul perchè alcuni di loro avessero reagito all'assalto piratesco di Israele mi sono anche dato, tra le tante, la risposta che vale per molti musulmani.
Una volta che si sono trovati davanti il demonio tanto raccontato nelle moschee, non hanno potuto fare altro che lanciarglisi contro con quello che avevano (coltelli, bastoni, etc..) fidando nelle promesse coraniche che destinano il paradiso ai martiri.
Ecco perchè a volte le sole categorie politiche e che riguardano il "reale" non bastano per comprendere nel totale i fatti, quando ci sono di mezzo pulsioni religiose e visioni intra e ultra mondane.