Pirati Sionisti

[Sean]

16:39 "Legami tra la flotta e Al Quaida"
L'ambasciatore d'Israele in Danimarca, Arthur Avnon, ha affermato che secondo alcune "dicerie" ci sarebbe stato un legame tra la flotta della pace diretta a Gaza e Al Qaida

Ma siamo alla follia? Si ammazza la gente per "dicerie"?

Mauro, lo vedi, stavolta non sanno più cosa inventarsi...Questa volta non hanno le dichiarazioni di un Ahmadinejad; non si possono nascondere dietro ai terribili razzi sparati da Hamas; non possono gridare all'antisemitismo, antisionismo, antinasoni, antitutto, dato che a chiedere conto sono gli alleati di Sion; stavolta, diciamola tutta, l'hanno fatta grossa, tanto grossa che neppure la scusa di Al-Quaeda imbarcata assieme agli arcivescovi può risultare credibile, pure in un mondo come il nostro abituato a bersi di tutto, sopratutto quando questo tutto riguarda il piccolo popolo derelitto.

No, stavolta hanno assaltato una nave di un paese che appartiene alla NATO, e che, secondo statuto, potrebbe anche chiedere l'aiuto della stessa NATO per questo atto di guerra non dichiarata.
Stavolta, cara Fiammetta Nirenstein, non puoi sventolarci sotto al naso, digrignando i denti, di essere antisemiti...Avete finito le scuse.

Si, vi siete mostrati, cari giudei, per quello che siete:
Farabutti che considerano il mondo cosa loro, tanto da permettersi di assaltare una flotta ben al di fuori delle proprie acque nazionali, e senza alcun motivo.
Fiammetta, avete regalato la Turchia all'Iran;
Vi siete alienati le simpatie del mondo;
Avete schifato anche i vostri alleati.

Oggi sappiamo che esiste un solo fondamentalismo su questa terra, ed è quello che c'è sempre stato, quello che non è mai cambiato, quello che rifiuta ogni mano tesa perchè "impura":
Siete voi i turbatori del mondo e un pericolo esiziale per noi tutti.

[Jolly]

i commenti politici, quindi schierati e di parte, fatti sui morti freschi mi disgustano

[ma_75]

Medio Oriente: allarme famiglia Lano, "Italiani spariti"

31 Maggio 2010 16:53 ESTERI
TORINO - I familiari di Angela Lano, la giornalista dell'agenzia Infopal che si trovava a bordo di una delle navi pacifista attaccate dagli israeliani, hanno dichiarato che ''I cittadini italiani a bordo della Freedom Flotilla sono 'spariti' a tutti gli effetti''. La Farnesina e l'ambasciata d'Italia in Israele non sono in possesso di informazioni. Inoltre il porto di Ashdod, dove sono state condotte le navi del convoglio umanitario, e' stato ''dichiarato zona militare dalle autorita' israeliane e nessuno puo' entrarvi. (RCD)







Una nave con 20 morti che verrà coindotta in zona militare: senza stampa, senza osservatori esterni, senza nessuna possibilità di tutela per feriti e semplici civili.
Ne ho viste troppe in Italia per non sapere che, quando quella nave sarà stata perquisita dagli israeliani, in terra israeliana, senza stranieri impiccioni, magicamente appariranno le armi.
E tutti riprendermo pacificamente a cantare le lamentazioni sullo sventurato popolo eletto.

[Sean]

Medio Oriente: allarme famiglia Lano, "Italiani spariti"

31 Maggio 2010 16:53 ESTERI
TORINO - I familiari di Angela Lano, la giornalista dell'agenzia Infopal che si trovava a bordo di una delle navi pacifista attaccate dagli israeliani, hanno dichiarato che ''I cittadini italiani a bordo della Freedom Flotilla sono 'spariti' a tutti gli effetti''. La Farnesina e l'ambasciata d'Italia in Israele non sono in possesso di informazioni. Inoltre il porto di Ashdod, dove sono state condotte le navi del convoglio umanitario, e' stato ''dichiarato zona militare dalle autorita' israeliane e nessuno puo' entrarvi. (RCD)







Una nave con 20 morti che verrà coindotta in zona militare: senza stampa, senza osservatori esterni, senza nessuna possibilità di tutela per feriti e semplici civili.
Ne ho viste troppe in Italia per non sapere che, quando quella nave sarà stata perquisita dagli israeliani, in terra israeliana, senza stranieri impiccioni, magicamente appariranno le armi.
E tutti riprendermo pacificamente a cantare le lamentazioni sullo sventurato popolo eletto.

Il "democratico" Israele che non vuole tra i piedi i riflettori della stampa.
Gente scomparsa, cittadini europei (non iraniani, non palestinesi, ma europei) spariti nel nulla...Neppure alle ambasciate vengono date delle notizie sui cittadini stranieri sequestrati dagli israeliani in acque internazionali.
Questa disumana ferocia fa impressione.

[Sean]

Il filosofo Bernard Henri-Levy: "Devastante per l'immagine d'Israele"
L'assalto israeliano contro una flottiglia umanitaria diretta a Gaza è "stupido" ed è "devastante" per l'immagine di Israele. Lo ha detto il filosofo francese Bernard Henri-Levy, nel corso di un forum sulla pace a Tel Aviv. "Le immagini faranno il giro del mondo. Per questo Paese sono più devastanti che un attacco militare"


Pittella: "Gesto irresponsabile"
"L'esecrabile attacco israeliano deve essere fermamente condannato da tutta la comunità internazionale": così il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, stigmatizza l'uso delle armi da fuoco contro una nave pacifista turca. "Si tratta di un gesto irresponsabile - afferma Pittella - che ha provocato un numero elevato di vittime e renderà ancora più difficile la situazione. Il blocco di Gaza - conclude il vicepresidente del Pe - non può continuare, in questo modo si rafforzano solo le forze più estemiste"

Erdogan: "Un atto di terrorismo di Stato"
Il premier turco Tayyip Erdogan definisce "un atto di terrorismo di Stato" l'assalto israeliano al convoglio di navi che portavano passeggeri e aiuti umanitari ai palestinesi di Gaza e che ha fatto diverse vittime anche turche.Erdogan è sulla via del ritorno dal Sudamerica, dove stava compiendo una visita ufficiale in vari paesi.

[ma_75]

Caso mai qualcuno avesse dubbi che il governo sanguinario di Israele si fosse pentito, sentite cosa dice l'ambasciatore in Italia a cui immagino Frattini non abbia sbattutto il telefono in faccia come meritava

17:29 Ambasciatore israeliano alla Farnesina: "Colpa degli organizzatori"
Per Gideon Meir, ambasciatore israeliano a Roma, la responsabilità di quanto è accaduto "deve essere imputata agli organizzatori della Flottilla". E' quanto si legge in una nota dell'ambasciata in seguito al "colloquio telefonico con il capo di Gabinetto del Ministro degli Esteri Franco Frattini". Precisando che "per una versione definitiva sarà necessario attendere maggiori informazioni da Israele", spiega la nota, Meir ha detto che l'esercito israeliano è stato "costretto a reagire" dopo la decisione della Flottilla di "forzare il blocco" e che "secondo quanto dichiarato dagli stessi organizzatori, la missione non era '''destinata a consegnare aiuti umanitari, ma a rompere l'assedio di Israele"

[Sean]

E' da stamattina che gira la storiella della "colpa degli organizzatori"...Questa è la consegna da passare alla stampa, in attesa di "notizie da Israele" (magari di quelle armi da piazzare e "ritrovare" come riportavi più sopra...).

"Esercito costretto a reagire"?..ohibò:
Ma ti potrà partire un colpo, ci può scappare un morto...Non 16 (o 19, a seconda delle fonti) morti ammazzati.
Ma di cosa parliamo?

[Sean]

Erdogan: "Vertice Nato su blitz israeliano" La Turchia chiederà la convocazione di una riunione urgente della Nato sul blitz israeliano contro la flottiglia umanitaria diretta a Gaza. Lo annuncia il premier Erdogan. La Turchia potrebbe chiedere all'Alleanza di trattare l'azione israeliana come un attacco militare contro un Paese membro. L'azione si è svolta sulla nave turca Marmara "in acque internazionali", sottolinea Erdogan.

Coi turchi non si scherza.

[gabriele81]

Gli armeni lo sanno bene

[Sean]

Gli armeni lo sanno bene

Hanno trovato un avversario degno, allora:
Anche i palestinesi conoscono il ferro degli ebrei.

[gabriele81]

Vicende leggermente differenti...

Comunque l'ONU cosa potrebbe fare?
Un embargo?
non sortirebbe alcun effetto
Un'azione militare?
dubito, i caschi blu finirebbero in briciole
Un bacchettata sulle mani, magari per mezzo di una dichiarazione ufficiale dell'ONU?
Sì. Niente di più.

[Sean]

Un'analisi di Haaretz sulle possibili mosse turche:

Whatever Turkey does, it will be bad for Israel and good for Hamas



The Turkish government's political-security cabinet convened Monday morning to assess its options on an official Turkish response to Israel's attack on the Gaza aid convoy, in which IDF troops killed civilians with live ammunition.

According to Turkish sources, the Ankara government is currently deliberating on a series of steps it may take. But one thing is already clear - relations between Israel and Turkey have already suffered an official, public blow which will affect the nature of those ties from here on out.

Turkey has many options, and every one will affect Israel negatively. Among the available options are a lawsuit against Israel for violating international law and attacking Turkish vessels without provocation, calling on the UN Security Council for an emergency meeting, and engaging Egypt in direct talks in order to convince Cairo to open the Rafah crossing and to officially recognize the Hamas government.

The various political and diplomatic options that stand before Turkey also play well into the hands of Hamas, which has been granted Turkish and international support, and is now demanding of Egypt to quit acting like Israel and open the Rafah crossing with Gaza.

With this move, Hamas hopes to shatter the policy of sanctions Israel has imposed on Gaza. Egypt hoped it would not have to get involved in blocking the Gaza aid convoy and that Israel would take the responsibility exclusively upon itself. But Cairo is now starting to feel the strain, and is beginning to understand that it will need to provide practical answers to the public pressure Turkey and other Arab states are exerting.
ANALYSIS / Whatever Turkey does, it will be bad for Israel and good for Hamas - Haaretz Daily Newspaper | Israel News

Forse il sacrificio di quei morti ammazzati servirà per rompere l'assedio di Gaza, se l'Egitto decidesse di allinearsi alla Turchia.

[ikuape86]

Fiamma Nirenstein: "La flottiglia ha provocato" ''Esprimo grande rammarico per i morti e i feriti, ma è necessario sottolineare che la flottiglia ha portato avanti una provocazione che nulla ha a che vedere con intenti umanitari, altrimenti avrebbe accettato la richiesta che Israele le rivolgeva da giorni di far attraccare le navi al porto di Ashdod per essere ispezionate prima di far passare i doni a Gaza. La flottiglia ha invece raggiunto il proprio obiettivo, ovvero creare una grave crisi nei rapporti internazionali con un'azione di disturbo da parte di gruppi simpatizzanti di Hamas a bordo della nave. L'organizzazione terroristica, va ricordato, ha giurato di distruggere Israele e governa la Striscia di Gaza illegalmente da 3 anni danneggiando in primis la popolazione palestinese''. E' quanto dichiara Fiamma Nirenstein, Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera



....Puah

ma questa si può rispedire nel suo paese assieme a frattini? fino a quando il mondo continuerà a giustificare questi assassini? Questa volta hanno toccato i turchi, non un paese indegno e schiavo come il nostro

[Sean]

Vicende leggermente differenti...

E difatti era anche inutile citare i poveri armeni, che nessuno si è mai filato e che qua non c'entrano nulla Sai meglio di me che l'unico genocidio universalmente riconosciuto è quello degli ebrei, che gli ha guadagnato uno stato...Il resto non esiste e non conta.
Il significato di quel leggermente è tutto qui.

[Sean]

Comunque l'ONU cosa potrebbe fare?
Un embargo?
non sortirebbe alcun effetto
Un'azione militare?
dubito, i caschi blu finirebbero in briciole
Un bacchettata sulle mani, magari per mezzo di una dichiarazione ufficiale dell'ONU?
Sì. Niente di più.

Quello che interessa Israele è l'opinione pubblica internazionale.
Passare da assassini, questo, per il popolo-vittima, è più distruttivo di qualunque azione militare, più dannoso di una guerra.
Il danno è gravissimo:
La Turchia diventerà il più fedele alleato dell'Iran, che così uscirà dall'isolamento trovando in un paese NATO una formidabile sponda per le sue rivendicazioni.
Israele verrà continuamente tenuto sotto osservazione dalle cancellerie europee e mondiali, stanche di regalargli favori a scatola chiusa.
L'azione di pirateria compiuta oggi avrà ripercussioni sul lungo termine difficilmente quantificabili ora ma certo gravissime per Gerusalemme.
Una serie di rapporti e di visioni che si vanno a ridisegnare, ed il crollo di credibilità nelle opinioni pubbliche occidentali non ha prezzo e per Israele è una catastrofe di proporzioni immani:

Quod Deus perdere vult, dementat prius...E questi il senno lo hanno perso davvero.