Pirati Sionisti

[Barone Bizzio]

Per catastrophy: boh, a me il dato sulla produzione industriale sembra che non lasci scampo a nessun tipo di speculazione "in favore" della politica Israeliana. Non penso nemmeno che c' entri la crisi finanziaria, perchè il blocco di Gaza è antecedente e perchè l' economia di Gaza non si basa, sicuramente, sulla finanza.

[ma_75]

non l'ho mai detto... ma leggendo articoli come quello postato sopra pare veramente che prima si stesse bene e che il blocco ora faccia crepare quelli che prima stavano da dio...

non ho detto che facciano passare tutto... il blocco però fondamentalmente serve a prevenire il traffico di armi... che poi vengano bloccati degli strumenti che sono ritenuti utilizzabili per la costruzione di armi ecc. ma che hanno anche altre eventuali funzioni può benissimo darsi...
ma che non facciano passare cibo e vestiti ai controlli mi pare alquanto improbabile... il metodo sarà anche sbagliato, ma l'interesse è quello di garantire la sicurezza dei propri cittadini, non quello di eliminare i palestinesi... nonostante qui alcuni pensino che sia cosí... anche perché, se israele veramente volesse, i mezzi ce li avrebbe... ma (per fortuna direi) non è sua intenzione... mentre altri hanno le intenzioni ma (per fortuna) non i mezzi...

vabbè Cat ma affamare un popolo o continuare a farlo vivere nella merda è una soluzione un po' meno esposta al giudizio dell'opinione pubblica mondiale che gettare un paio di atomiche su gaza.

[ikuape86]

IDF, ONU, Organizzazioni Umanitarie. Inoltre le frange estremiste israeliane si sono incazzate perchè non si dove aiutare "il nemico".

allora sono insufficenti

[catastrophy]

vabbè Cat ma affamare un popolo o continuare a farlo vivere nella merda è una soluzione un po' meno esposta al giudizio dell'opinione pubblica mondiale che gettare un paio di atomiche su gaza.

sicuramente... anche perché lanciare atomiche non sarebbe proprio utile vivendoci vicino...

Guarda che è la stessa ONU ad aver affermato che esiste una situazione di emergenza umanitaria. Ergo quegli aiuti non sono sufficienti per una popolazione di un milione e mezzo di persone.

sì, è anche la stessa onu che paga ancora oggi dei soldi a giordania e libano per ogni profugo palestinese ed è per questo che anche dopo 60anni sono ancora costretti a vivere negli stessi campi profughi in cui sono finiti agli inizi senza possibilitá di uscirne... la giordania è l'unico paese ad avergli offerto la cittadinanza, ma i numeri di passaporto tra palestinesi e cittadini "normali" sono differenti e perciò li si può riconoscere ed emarginarli senza problemi... fate un salto in campi come al-Wadaht (il campo delle unitá => 1 unitá = un "container" 4x4m per famiglia... questo nel 1950... ed il numero è rimasto quello, ma le famiglie si sono leggermente ingrandite) per esempio e poi parlatemi di acqua potabile, industria, giustizia o del perché quei palestinesi non siano interessanti né per navi irlandesi, né per i media... o in libano dove ai palestinesi è vietato possedere sia case che automobili... perché i pagamenti arrivano solo se sono profughi in campi profughi...
interessa? no... perché non è israele a trattarli male ed allora i palestinesi non sono mica tanto interessanti...
su questo punto devo dare ragione a panebianco (che nonostante ciò odio e continuo ad odiare per le vaccate che scrive): un sacco di gente brinderebbe all'eliminazione d'israele, anche qui sul forum... perché non è l'interesse per i palestinesi, é l'interesse per israele che fa diventare interessanti i palestinesi come vittime... come i tibetani sono interessanti solo perché i cinesi danno fastidio... o i curdi non sono interessanti, perché i turchi sono ok (che poi erdogan entri in iraq col nostro permesso (sì, nostro!) a uccidere qualche migliaio di curdi e poi si scagli contro israele come se fosse la giustizia fatta persona poco importa...)...
ed è questo il punto che mi dà sempre particolarmente fastidio... soprattutto in questo caso non giustifico la politica israeliana... ma c'è una differenza abbastanza grande tra quelli che veramente si preoccupano di quei poveracci palestinesi che crepano e quelli che invece cercano una scusa per attaccare israele, gli ebrei nel mondo, chi è filo-israeliano ecc., perché gli stanno sui maroni...

allora sono insufficenti

vero... però fai conto anche che tenere la popolazione in povertà aiuta anche da un punto di vista politico, soprattutto perché fa aumentare l'odio se puoi dare la colpa a qualcuno... ed inoltre guadagnarci su facendo crepare di fame qualcuno non è una cosa che capita solo ai palestinesi... con ciò non dico che gli israeliani facciano passare troppi aiuti, ma si è visto più volte che gli aiuti capitano troppo spesso nelle mani sbagliate e non arrivano dove dovrebbero...

[catastrophy]

Per catastrophy: boh, a me il dato sulla produzione industriale sembra che non lasci scampo a nessun tipo di speculazione "in favore" della politica Israeliana. Non penso nemmeno che c' entri la crisi finanziaria, perchè il blocco di Gaza è antecedente e perchè l' economia di Gaza non si basa, sicuramente, sulla finanza.

antecedente?? ma non mi pare... il blocco militare c'é dal 2000, ma quello del passaggio delle merci è iniziato nel 2007 ed è stato intensificato (come è ora) dal 2009 dopo piombo fuso... con in mezzo degli accordi (alla fine non ha mai funzionato) di diminuire i controlli e di non sparare razzi e di liberare un ostaggio israeliano... ed un incidente tra hamas e l'UNRWA dell'onu perché hamas aveva confiscato cibo e coperte per distribuirli direttamente senza passare per l'onu...

"non si basa sulla finanza"? che sia stata colpita solo la finanza e non "l'economia reale" l'ha detto una sola persona in tutto il mondo e sappiamo bene chi... quelli che qui hanno perso il posto o sono ancora in cassa integrazione ti sembra che lavorino tutti nel mondo della finanza...
io non so di che industria si parli e non so quanto sia il 61% di quell'industria... ma con un numero del genere non ci puoi fare niente, perché puoi dire tutto e niente a seconda di quello che vuoi dire... perciò non giudico e trovo assurdo buttare lì dei numeri così...

[Sean]

Sean non ho capito una cosa.....
il video che vedemmo del famoso "assalto" e conseguente difesa degli attivisti per mezzo di armi bianche , è fake o no?!

E' un falso problema, a mio parere, Kurt.
Il fatto è che le uniche immagini che noi abbiamo dell'assalto provengono tutte da una sola fonte:
L'esercito israeliano.
Ora, si dice che Israele sia una "democrazia"...Noi vorremmo chiedere allora, a questa democrazia, perchè non manda in onda tutto il girato dei filmati presi dalle loro truppe speciali?
Perchè ha sequestrato tutto il materiale di cine-fotoripresa in possesso dei giornalisti e dei presenti sulle navi (sulla Marmara, sopratutto)?
Perchè non lo mette in onda integralmente?

Pare che una regista brasiliana sia riuscita a salvare delle immagini, perchè il suo cameramen è stato svelto e capace a cucirsi i microchip nell'orlo delle mutande prima del sequestro:
Vediamo se esce qualcosa.

[Sean]

Presa di posizione della Santa Sede:

MILANO - È «urgente» che la Comunità internazionale intervenga per porre fine alla tensioni in Terra Santa, prima che si arrivi ad un bagno di sangue: è l'appello di Papa Benedetto XVI che, al termine della messa celebrata oggi allo stadio coperto di Nicosia, a Cipro, ha consegnato ai rappresentanti dell'episcopato del Medio Oriente l'Instrumentum Laboris, il documento elaborato dagli stessi vescovi dell'area in vista del Sinodo per il Medio Oriente che si terrà a ottobre in Vaticano.

LE CRITICHE A ISRAELE - Nel testo è contenuta una critica tutt'altro che velata al governo israeliano: «Da decenni, la mancata risoluzione del conflitto israelo-palestinese, il non rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani, e l'egoismo delle grandi potenze hanno destabilizzato l'equilibrio della regione e imposto alle popolazioni una violenza che rischia di gettarle nella disperazione». Il testo ribadisce che l'occupazione israeliana è «un'ingiustizia politica imposta ai palestinesi», che nessun cristiano può giustificare con pretese teologiche. Il conflitto israelo-palestinese è inoltre il «focolaio principale» dei vari conflitti mediorientali.
«Ingiusta l'occupazione di Israele Basta tensioni o sarà un bagno di sangue» - Corriere della Sera

[warry]

be' secondo me ormai si hanno parecchi dati in riferimento agli incidenti sulla nave turca.

leggerezze che sono costate la vita a delle persone.

ora c'e' da cercare di capire se e come potrebbe mutare la situazione.

intanto si prende atto dell'ufficiale cambio di rotta turco, ufficialmente perche' sono anni che non vanno piu' d'accordo ankara e tel aviv/gerusalemme

la cosa piu' interessante da parte mia e' cercare di intuire cosa succede all'interno della nato

[Barone Bizzio]

antecedente?? ma non mi pare... il blocco militare c'é dal 2000, ma quello del passaggio delle merci è iniziato nel 2007 ed è stato intensificato (come è ora) dal 2009 dopo piombo fuso... con in mezzo degli accordi (alla fine non ha mai funzionato) di diminuire i controlli e di non sparare razzi e di liberare un ostaggio israeliano... ed un incidente tra hamas e l'UNRWA dell'onu perché hamas aveva confiscato cibo e coperte per distribuirli direttamente senza passare per l'onu...

"non si basa sulla finanza"? che sia stata colpita solo la finanza e non "l'economia reale" l'ha detto una sola persona in tutto il mondo e sappiamo bene chi... quelli che qui hanno perso il posto o sono ancora in cassa integrazione ti sembra che lavorino tutti nel mondo della finanza...
io non so di che industria si parli e non so quanto sia il 61% di quell'industria... ma con un numero del genere non ci puoi fare niente, perché puoi dire tutto e niente a seconda di quello che vuoi dire... perciò non giudico e trovo assurdo buttare lì dei numeri così...

A me sembra capzioso dire che il peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti di Gaza abbia avuto come cause anche la crisi finanziaria, tutto qui. Mi sembra anche banale da spiegare, non credo che a Gaza ci siano banche che abbiano investito in titoli tossici...il peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti di Gaza dopo il blocco mi sembra evidente sia dal link che ti ho postato che dal riconoscimento, sancito attraverso risoluzioni ONU, della sussistenza di uno stato di emergenza umanitaria

[Barone Bizzio]

sì, è anche la stessa onu che paga ancora oggi dei soldi a giordania e libano per ogni profugo palestinese ed è per questo che anche dopo 60anni sono ancora costretti a vivere negli stessi campi profughi in cui sono finiti agli inizi senza possibilitá di uscirne... la giordania è l'unico paese ad avergli offerto la cittadinanza, ma i numeri di passaporto tra palestinesi e cittadini "normali" sono differenti e perciò li si può riconoscere ed emarginarli senza problemi... fate un salto in campi come al-Wadaht (il campo delle unitá => 1 unitá = un "container" 4x4m per famiglia... questo nel 1950... ed il numero è rimasto quello, ma le famiglie si sono leggermente ingrandite) per esempio e poi parlatemi di acqua potabile, industria, giustizia o del perché quei palestinesi non siano interessanti né per navi irlandesi, né per i media... o in libano dove ai palestinesi è vietato possedere sia case che automobili... perché i pagamenti arrivano solo se sono profughi in campi profughi...
interessa? no... perché non è israele a trattarli male ed allora i palestinesi non sono mica tanto interessanti...
su questo punto devo dare ragione a panebianco (che nonostante ciò odio e continuo ad odiare per le vaccate che scrive): un sacco di gente brinderebbe all'eliminazione d'israele, anche qui sul forum... perché non è l'interesse per i palestinesi, é l'interesse per israele che fa diventare interessanti i palestinesi come vittime... come i tibetani sono interessanti solo perché i cinesi danno fastidio... o i curdi non sono interessanti, perché i turchi sono ok (che poi erdogan entri in iraq col nostro permesso (sì, nostro!) a uccidere qualche migliaio di curdi e poi si scagli contro israele come se fosse la giustizia fatta persona poco importa...)...
ed è questo il punto che mi dà sempre particolarmente fastidio... soprattutto in questo caso non giustifico la politica israeliana... ma c'è una differenza abbastanza grande tra quelli che veramente si preoccupano di quei poveracci palestinesi che crepano e quelli che invece cercano una scusa per attaccare israele, gli ebrei nel mondo, chi è filo-israeliano ecc., perché gli stanno sui maroni...

Questo senza dubbio, ed è uno degli aspetti più squallidi della vicenda

[warry]

Questo senza dubbio, ed è uno degli aspetti più squallidi della vicenda

e' tutto squallido

io di principio cerco di capire le posizioni di tutti... a prescindere dalle "ragioni". penso sempre: se fossi al loro posto cosa farei?

in ogni vicenda la gente soffre per far guadagnare soldi/potere a qualche ciccione schifoso che si riempie la bocca di parole schifose.

ed e' cosi' da ogni parte la si guardi, in ogni contesto. per quello non riesco mai a sbilanciarmi nel dire "lui e' peggio di me o dell'altro". siamo tutti sulla stessa barca

purtroppo mi rendo conto che cosi' e' difficile prendere una posizione. pero' mi rincuoro dicendomi, al momento in cui dovro' realmente prendere una posizione, cosa che spero non debba mai succedere, prendero' la mia. oppure seguiro' il consiglio di ottolenghi

[Sean]

Ecco la testimonianza della regista brasiliana di cui ho parlato in precedenza:

MEDIO ORIENTE: BLITZ; CINEASTA, OPERATORE WEB UCCISO CON COLPO ALLA NUCA (ANSA) - SAN PAOLO, 3 GIUGNO - I commando israeliani che hanno assaltato la Mavi Marmarà, hanno ucciso l'operatore internet della nave turca con un colpo alla nuca. Lo ha raccontato in televisione la cineasta brasiliana Iara Lee, che seguiva l'operazione per girare un documentario sulla Freedom Flotilla. Secondo la testimone, l'uomo 'si trovava sul ponte di comando, proprio dove sono entrati i commando. Abbiamo trovato il suo corpo riverso, con un foro di proiettile alla nuca', ha detto la regista di origine coreana da Istanbul, dove è ricoverata dopo cinque giorni di prigionia nel carcere israeliano di Beer Sheva. Lee ha aggiunto che, secondo il conteggio dei pacifisti, i morti sarebbero 19, ma che molti corpi sono scomparsi, gettati in mare dai membri dei commando israeliani. 'Ci sono anche molti feriti gravi che sono in ospedale a Tel Aviv, gente in fin di vita che non siamo riusciti a portar via di là e che adesso rischia davvero la vita', secondo la regista. 'Mi hanno confiscato videocamera e lenti per 150 mila dollari, ma siamo riusciti a nascondere alcune riprese tenendocele addosso, nelle perquisizioni non le hanno trovate, adesso potremo mostrarle al mondo', ha concluso. (ANSA). XCN 03-GIUGNO-10 16:46 NNN».

_________________

Qua, da Timesonline, la testimonianza su quelle ore di Sarah Colborne, pericolosissima eversiva appartenente al governo di Sua Maestà:

Returned British activists describe Israeli ‘massacre’

Eight Turks and an American of Turkish descent were among those killed in an Israeli commando raid on aid ships bound for Gaza.
Forensic experts in Istanbul found that all nine were killed by gunfire, and at least one shot at close range, after the bodies arrived back in Turkey early this morning along with 520 activists deported from Israel.

The identities of those killed have not yet been released.

Several hundred Turkish demonstrators gathered at the airport at 3am this morning, chanting “Cruel Israel” and burning Israeli flags.

British activists from the Gaza-bound convoy claimed that some of those on board the Mavi Marmara are still unaccounted for and described the ‘massacre’ on board.

“We are still missing people from the Marmara,” said Sarah Colborne, director of Campaigns and Operations for the Palestine Solidarity Movement, who was on board.

One UK consular official said to The Times: “We were told initially there were 37, and then it transpired there were 34.

“Because there was lack of access it was a case of seeing who turned up.
“It’s been very difficult to get full information out of Israel. There are a lot of questions that need to be answered.”

Speaking to The Times, Ms Colborne said the Marmara had started retreating further into international waters when Israeli military vessels approached them at around 11pm on Sunday night. They had radioed the Israelis with messages saying “please don’t attack”.

She said that at around 4am soldiers started to board the boat using small craft and a helicopter.

“A helicopter arrived attempting to land Israeli military personnel. They seemed to be firing from the craft.”

She couldn’t say whether or not the rounds were live, or at which point people started to die.

“A man was shot in the head, I saw him being dragged back from the deck. I saw him being tended to and then he died,” she said.
“People were dying all over the place. It was horrific.”

After the initial assault a stand-off ensued for nearly two hours, during which they desperately signalled the soldiers, as the laser points of sniper rifles tracked those on board.

“We radioed to the Israelis that we had critically injured people on board, please help us, please help us. At seven o’clock they started to allow off the wounded.”

“Everyone’s just in shock. It was a massacre that took place there,” she added.

An Irish journalist who was covering the aid convoy for an Australian paper compared the Israeli commandos to “hyenas.”

Paul McGeogh, a journalist with the Sydney Morning Herald who was on board the Challenger One ship during the attack said that as the Israeli Zodiac boats circled the ships just before the commandos boarded, they looked like “hyenas hunting animals in the night.”
His colleague, photographer Kate Geraghty, was Tasered as she took a photograph of one of the boats approaching the Challenger and both journalists were detained and questioned before their deportation.

Returned British activists describe Israeli ‘massacre’ - Times Online

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Questo il trattamento di cortesia ricevuto dal cittadino americano di 19 anni dall' "unica democrazia del Medio Oriente":

A U.S. citizen who lived in Turkey is among the nine people killed when Israeli commandos stormed a Turkish aid ship heading for the Gaza Strip, officials said today. The victim was identified as Furkan Dogan, 19, a Turkish-American. A forensic report said he was shot at close range, with four bullets in his head and one in his chest, according to the Anatolian news agency.
*American, 19, Among Gaza Flotilla Dead***** : Information Clearing House -* ICH

Quattro pallottole in testa ed un colpo al petto:
Benvenuto in democrazia.

[catastrophy]

sean: perché il 3 giugno fa quella dichiarazione e ad oggi (6 giugno) non si è ancora visto il materiale? in un caso del genere non cerchi di fare prestissimo per mostrarlo al mondo?
gli israeliani son stati insultati per aver mostrato il materiale video mezza giornata dopo l'avvenimento... qui si ha una dichiarazione e 3 giorni dopo nessuna traccia di sto video... ma anche se uno non volesse dubitare sarebbe difficile non farlo...

[bersiker1980]

Io davvero non capisco come si possa giustificare un raid in acque internazionali....
è illegale, che altro c'è da aggiungere?

[Sean]

sean: perché il 3 giugno fa quella dichiarazione e ad oggi (6 giugno) non si è ancora visto il materiale? in un caso del genere non cerchi di fare prestissimo per mostrarlo al mondo?
gli israeliani son stati insultati per aver mostrato il materiale video mezza giornata dopo l'avvenimento... qui si ha una dichiarazione e 3 giorni dopo nessuna traccia di sto video... ma anche se uno non volesse dubitare sarebbe difficile non farlo...

Quale materiale? Vorremmo, come detto altrove, che Israele mostrasse tutto, il suo e quello sequestrato.
Sul ritardo sto cominciando a pensare anch'io che forse la regista si è lasciata troppo trasportare dagli "entusiasmi" di avere uno scoop mondiale in mano:
Dato il ritardo, ci andrei cauto anch'io adesso su quello che ha o che non ha.

Per il resto, gli israeliani sono stati insultati non per aver mostrato dei video mezza giornata dopo, ma per aver assaltato a mano armata la Flotilla umanitaria neanche fosse una flotta nemica decisa ad invadere Israele, e per aver compiuto una autentica strage ingiustificata ed ingiustificabile:
Questo è il nucleo centrale della questione, video di parte o meno, registe brasiliane o meno.